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Il comune di Amantea gestisce l’Home Care Premium HCP 2014, inizialmente della durata di nove mesi, decorrenti dalla data del 1 marzo 2015 fino al 30 novembre 2015, ora differito al 30 giugno 2016 per effetto della Determinazione INPS assunta in data 26 ottobre 2015.

 

Si tratta di prestazioni sociali in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari. In sostanza vengono erogati contributi economici mensili, in relazione al bisogno ed alla capacità economica del nucleo familiare (Isee), fino ad un valore massimo di 1.300 euro mensili, erogati direttamente dall’Inps alla famiglia che si prende cura della persona non-autosufficiente attraverso la presenza di un assistente familiare regolarmente assunto attraverso contratto di lavoro o voucher lavorativi.

Ma vengono anche erogati servizi di accompagnamento e trasporto; servizi di sollievo domiciliare, svolti da operatori o volontari; frequenza di centri diurni; installazione di ausili e domotica per ridurre lo stato di non-autosufficienza.

Un servizio l’HCP per tutto l’ex distretto sanitario di Amantea che interessa circa 120 persone.

 

Ad accompagnare e garantire il servizio uno sportello giuridico, uno sportello sociale ed uno sportello amministrativo.

Ora l’HCP sembra muovere su due distinti filoni .

Il primo, e che riguarda l’assistente familiare, dove è tutto normale e l’INPS eroga mensilmente quanto dovuto.

Il secondo, e che riguarda tutte le altre figure ed in particolare i soggetti erogatori delle prestazioni integrative , dove, al contrario, sembra che abbia incontrato problemi e tutti gli operatori non siano stati pagati.

La domanda rivolta ai responsabili dell’ente “Perché non ci pagate?” sembra sia rimasta senza risposta.

Questa volta pare che la ragioneria non c’entri nulla perché l’INPS non pagherebbe perché il comune di Amantea non ha il DURC, cioè il Documento Unico di Regolarità Contributiva, a posto.

Ci chiediamo se sia possibile questa situazione e che cosa si aspetta a definire il tutto nell’interesse del’importante servizio e degli addetti.

Pubblicato in Cronaca

Il Consorzio di cooperative sociali Nestore perde l’affidamento del Servizio di assistenza domiciliare integrata con servizio sanitario di cui i fondi PAC.

Lo ha disposto il responsabile dei servizi sociali dr Mario Aloe con determina numero 16 del 21 gennaio 2016 quale adempimento conseguente alla sentenza del TAR di Catanzaro n 096 del 13 gennaio 2016 .

Subentra alla Nestore l’Adiss Multiservice cooperativa sociale .

A giorni il Consorzio di cooperative sociali Nestore presenterà ricorso urgente al Consiglio di Stato.

Una vicenda che avrà sicuramente strascici.

Il Pac nasce dal Programma Nazionale Servizi di Cura che oltre 110 milioni di euro agli anziani non autosufficienti per 5.208.734 ore di assistenza con i quali sono stati finanziati 170 piani per gli Anziani approvati per complessivi 110 milioni di euro assegnati sui 130 milioni stanziati.

 

Si tratta di servizi diversificati e calibrati in ragione delle diverse regolamentazioni e esigenze territoriali delle quattro regioni obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).

Il Secondo Riparto, interesserà le azioni intraprese fino al 1° semestre 2017, e avrà l’obiettivo di finanziare nidi e micronidi e di limitare gli interventi in conto capitale (ristrutturazioni e riadattamento di immobili per cui i comuni potranno attingere a fonti di altra natura) e ciò per confermare la caratteristica del PAC quale programma che finanzia prioritariamente la gestione.

Pubblicato in Politica

Nasce il Comando dei carabinieri per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare.

 

L’Arma dei Carabinieri, ora unirà ai Nac (Nucleo Anticontraffazioni Carabinieri) , ai Noe (Nucleo operativo ecologico), ed ai Nas (Nucleo anti sofisticazioni) anche il nucleo per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare.

In sostanza il Corpo forestale dello Stato verrà assorbito nell'Arma dei carabinieri.

Il forestale, quindi, indosserà la nuova divisa.

 

Il passaggio riguarda funzioni e personale, ad eccezione delle competenze anti-incendio, da attribuire al Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

I forestali chiamati al passaggio sono circa 7mila.

Piccoli contingenti saranno riservati ai Vigili del fuoco, alla Polizia e alla Guardia di finanza.

La riorganizzazione prevede poi il trasferimento di 750 agenti ad altre forze di polizia o amministrazioni. 120 transiteranno nei vigili del fuoco , 30 nella Guardia di finanza e 120 nella Polizia di Stato.

Non si esclude che agenti e sottufficiali del corpo dei forestali possano chiedere ai comuni di entrare nei corpi di Polizia Municipale.

 

Chi lo desidera, tra gli ormai ex forestali, può fare domanda per essere trasferito direttamente nella Pubblica amministrazione “compatibilmente con le esigenze di funzionalità”.

Ciò tanto più quando l‘assegnazione fosse fatta in soprannumero rispetto alle dotazioni organiche e con aggravio dei costi allo Stato che riverserebbe ai comuni gli stipendi

Né sembra impossibile che gli ormai ex forestali possano chiedere di passare alla Pubblica Amministrazione in senso lato.

E ci riferiscono che primi contatti siano stati già presi anche con il Comune di Amantea!

Vedremo!

Pubblicato in Cronaca

La seconda sezione del TAR di Catanzaro definitivamente pronunciandosi sulla vicenda della stabilizzazione di vigili con sentenza n 57/2016 ha dichiarato cessata la materia del contendere ed ha condannato il comune di Amantea al pagamento delle spese legali.

 

A pronunciarsi il collegio composto da Salvatore Schillaci, Presidente, Nicola Durante, Consigliere e Francesco Tallaro, Referendario, Estensore

Il TAR pronunciandosi “sul ricorso numero di registro generale 901 del 2015, proposto da:
Ornella Africano, Teresa Bossio, Antonella Guido Rizzo, Marilena Valeriano, Francesco Vilardo, rappresentati e difesi dall'avv. Crescenzio Santuori, elettivamente domiciliati presso lo Studio di costui, in Catanzaro, alla via Santa Maria di Mezzogiorno, n. 17, contro il Comune di Amantea, in persona del suo Sindaco in carica. per l'accertamento della illegittimità del silenzio serbato sulle istanze di conclusione del concorso indetto ed avviato con deliberazione di Giunta comunale del 7 marzo 2014, n. 37, mediante adozione di un provvedimento espresso; con declaratoria di illegittimità dell’inerzia sin qui maturata.

 

Visti il ricorso e i relativi allegati , le memorie difensive, la dichiarazione resa in udienza dal procuratore di parte ricorrente, dalla quale risulta l'intervenuta cessazione della materia del contendere, sentito il relatore nella camera di consiglio del giorno 12 gennaio 2016 il dott. Francesco Tallaro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale, il TAR atteso che nelle more del giudizio, l’amministrazione comunale ha portato a termine la procedura, ha dichiarata cessata la materia del contendere.

Le spese di lite debbono essere regolate secondo il principio di soccombenza virtuale e debbono essere accollate al Comune di Amantea, la cui inerzia è venuta meno solo a seguito della proposizione dell’odierno ricorso.

Per quanto nel merito il Tribunale Amministrativo Regionale ha condannato il Comune di Amantea, nella persona del suo Sindaco in carica, alla rifusione, in favore dei ricorrenti, delle spese e competenze di lite, che liquida nella misura complessiva di € 2.000,00, oltre al rimborso del contributo unificato e delle spese generali, nonché oltre ad IVA e CPA come per legge.

 

Sul sito del comune di Amantea oggi 12 gennaio (vedi sezione Ultime comunicazioni dell’ente) viene pubblicato il Bando di corso con selezione finale per agenti polizia locale cat. C1.

 

Il corso è promosso, organizzato e certificato dal CSFO Centro Studi Formazione ed orientamento professionale per la Pubblica Amministrazione e la Polizia Locale.

Il corso è a pagamento.

I candidati avranno la possibilità di frequentare stage formativi presso le amministrazioni convenzionate.

La prova selettiva d’esame finale consisterà in una prova scritta che verterà o nella soluzione di un caso inerente le materie oggetto del corso o nella soluzione di quiz a risposta multipla.

La prova si intende superata qualora il candidato riporti una votazione non inferiore a 23/30 od equivalente.

 

Ai candidati idonei sarà rilasciato un attestato di partecipazione con la votazione conseguita; tale attestato potrà esserre presentato alle amministrazioni che bandiscono concorsi per assunzioni a tempo determinato ed indeterminao ai fini della valutazione.

Le assunzioni saranno effettuate dalle amministrazioni convenzionate in base alla graduatoria che scaturità della selezione effettuata dal CSFO previo ulteriore colloquio e verifica ai candidati, da parte degli enti locali convenzionati, del possesso dei requisiti generali previsti da ciascun regolamento degli uffici e servizi interno all’ente.

 

La domanda di iscrizione deve essere inoltrata entro il termine del 20 febbraio 2016.

I corsi inizieranno a partire del 5 marzo 2016 presso la sede del CSFO od in diretta streaming su tutto il territorio nazionale.

Per maggiori informazioni ci si potrà rivolgere al CSFO od all’agente locale dello stesso CSFO e comunque al Comune di Amantea .

La prima domanda ovviamente sarà quella di sapere se il comune ha sottoscritto o pensa di sottoscrivere apposita convenzione con il CSFO.

Noi ci siamo chiesti come mai il CSFO abbia ritenuto utile chiedere la pubblicazione del loro corso ad Amantea.

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Ci deve essere una ragione (ancora) non palesata se nei due comunicati del sindaco e del consigliere Ruggiero (questo in risposta all’assessore Cannata) si evidenzia il termine “chiacchiere da bar”.

 

Ecco il testo del comunicato di Sergio Ruggiero che segnala il terribile ed irreversibile pauperismo al quale è destinata la società amanteana nei prossimi decenni, non per la guerra, le calamità naturali, le carestie, ma i debiti , tra cui quelli per le opere pubbliche se non inutili quanto meno economicamente impossibili.

“Nel corso del Consiglio comunale del 30.11.2015, qualcuno della Maggioranza simpaticamente mi ha fatto osservare che io racconto “chiacchiere da bar”. Io non sono un assiduo frequentatore di bar, ma posso testimoniare che anche lì ogni tanto qualcuno ci coglie. Ed ora cerco di spiegare in che cosa consistevano le mie chiacchiere da bar.

 

In relazione al primo punto all’Ordine del giorno (Bilancio di previsione 2015. Operazioni di assestamento dei fondi), contestavo due punti a mio parere emblematici rispetto al modo di gestire la finanza comunale. Mi spiego:

ASSUNZIONE MUTUI VARI, in aumento, rispetto a quelli già previsti dalla stessa Maggioranza, per 1.770.000 Euro. Avendo già contestato l’indebitamento ulteriore approvato nel Consiglio precedente (vedi dichiarazione di voto allegata), non ho potuto che continuare a dissentire, argomentando che, i Comuni, non potendo più contare sui trasferimenti statali o regionali, potendo cioè basarsi quasi esclusivamente sulle entrate tributarie, devono necessariamente percorrere altre strade se non vogliono finire nel burrone portandosi appresso tutti i cittadini, e cioè:

  1. controllo delle uscite correnti;
  2. recupero delle entrate;
  3. ricorso a finanziamenti europei per far fronte agli investimenti.

 

A tal proposito, dicevo in Consiglio, che sono numerosi i casi di lavori pubblici finanziati con fondi europei, in particolare per opere riguardanti la valorizzazione turistica dei territori, fattispecie nella quale il lungomare ricade senza dubbio. E la realizzazione della rotatoria di Oliva? Si tratta di un’importantissima opera di sicurezza stradale, e ritengo che anche questa sia finanziabile in quel modo.

D’altra parte, basta fare un giro sul web per vedere che anche in Calabria, opere di questo tipo sono state finanziate con fondi comunitari. Ovviamente per questo bisogna ingegnarsi, e istituire un sistema in grado di proporre, studiare, progettare, andare, comunicare, rendicontare. Modestamente, nel programma de’ “La Nuova Primavera” l’avevamo chiamato “Ufficio Europa”, che prevedeva una riorganizzazione interna e il coinvolgimento di competenze esterne da compensare soprattutto “a risultato”.

Bisogna, in sintesi, disporsi con determinazione a compiere un salto di qualità rispetto al mortifero sistema di contrazione di mutui che, a mio parere, ci sta facendo molto male. Non è facile, certo, ma è possibile, lo hanno fatto in tanti. Ogni contrazione di mutuo, ricordiamolo, corrisponde a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Occhio!

Altra chiacchiera da bar:

SPESE PER RISCOSSIONE DI TRIBUTI COMUNALI, in aumento, rispetto a quelli già previsti di 130.650 Euro, di ulteriori 25.000 Euro. Rifacendomi ad una nostra precedente proposta (lett. prot. 13982 del 28.08.2015), insistevo sulla possibilità di internalizzare un servizio ad oggi affidato ad una Società con sede a Trento, utilizzando i lavoratori in mobilità in deroga che avevano prestato la propria opera all’Ufficio tributi con ottimi risultati e a costi convenientissimi (a persona circa 400 Euro mensili). Ciò, ovviamente, per ridurre significativamente i costi del servizio, “umanizzarlo” e renderlo migliore. Si tratta di soggetti qualificati, anzi, qualificatissimi, con un bagaglio professionale nel settore amministrativo di notevole livello. Ma occorre un progetto, e individuare il quadro di legittimità che ne renda possibile l’impiego. L’amministrazione comunale, pur riconoscendo l’utilità dei suddetti, ritiene che non si possa fare, e il servizio rimane affidato ai “trentatré trentini”. Magari mi sbaglio, tanto facciamo chiacchiere da bar, ma ho il sospetto che siamo alle solite: anche il lungomare non si poteva fare (ricordate?) contrariamente a quanto noi sostenevamo. Adesso scopriamo che il lungomare si può fare, eureka! ovviamente con un nuovo mutuo di 1.400.000 Euro, ma per compiere un’opera di modestissimo respiro rispetto al tenore ambizioso del progetto precedente sostenuto da una petizione firmata da oltre 1600 cittadini. Tutta un’altra storia.

Ma “l’accusa di fare chiacchiere da bar” mi è stata affibbiata soprattutto quando ho ribadito le mie perplessità di fronte alla “componente mutuo” di 250.000 Euro in aumento per la realizzazione di un campo di calcetto. Una catasta di denaro! Infatti sostenevo che, insistendo su terreno comunale, a mio parere si può fare un ottimo campetto con un investimento di gran lunga più contenuto, rimarcando come largheggiare con i mutui aggravi la situazione finanziaria dell’Ente finendo per indebitare ulteriormente tutti noi e i nostri posteri “fino alla settima generazione”, condannati a bollette comunali sempre più salate.

Concludo citando la storiella, a proposito di chiacchiere da bar, della massaia EPICUREA, che dispone di una carta di credito e acquista gioielli, abbandona il cappotto e compra una pelliccia, ingaggia una persona di servizio per le faccende domestiche, acquista cibi costosi e una macchina di lusso, dilapida le sostanze e porta alla rovina la famiglia. E della massaia STOICA, che dispone di pochi mezzi, soffre in silenzio per le ristrettezze ma sa accettare la sventura e reagisce ingegnandosi, fa la spesa cercando le offerte, compie personalmente le pulizie di casa, riutilizza il pane raffermo, non butta via nulla, coltiva un orto, impiega con diligenza le risorse, tra le difficoltà fa studiare i figli e passo dopo passo fa progredire la famiglia.

Scusate se faccio un po’ di chiacchiere da bar, ma questa Amministrazione comunale mi somiglia tanto alla massaia EPICUREA.                         Sergio Ruggiero.

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Ecco cosa scrive il sindaco Monica Sabatino relativamente al consiglio comunale ed alle ricostruzioni parziali dei consiglieri di minoranza:

 

Il 30 novembre scorso si è tenuto il consiglio comunale che ha visto l'approvazione di punti importanti per il futuro della città. Ho letto le ricostruzioni parziali dei consiglieri di minoranza e sento il dovere di fornire tutti gli elementi utili affinchè i cittadini possano valutare.

 

Nell'ultimo consiglio comunale abbiamo integrato il piano delle opere pubbliche relativo all'anno in corso perché lo Stato ha dato la possibilità ai comuni di contrarre dei mutui per nuove opere per i quali non si pagheranno interessi per i primi cinque anni e, dal sesto anno in poi, la percentuale di interesse sarà del circa il 2,2%.

Avendo questa opportunità abbiamo ritenuto di accelerare i tempi per due opere importanti come il Lungomare e la Rotatoria sulla s.s.18 all'altezza del fiume Oliva.

 

Cari concittadini, il lungomare non è mai stato messo in discussione dall'amministrazione, ma semplicemente non potendovi operare in mancanza dei permessi abbiamo optato per mandare avanti altre opere del nostro programma elettorale e aspettare di avere le carte a posto per andare avanti. Ora che è arrivato il parere favorevole dal Ministero e siamo in procinto di definizione della pratica con il demanio, possiamo finalmente pensare concretamente alla riqualificazione di un'area importante della città.

La cosa strana è che tutti i consiglieri comunali che hanno sottoscritto e appoggiato la petizione per il lungomare, nel corso del consiglio, non hanno appoggiato la proposta perchè i soldi stanziati sono pochi, gli stessi consiglieri che contestano, nei numeri, le contrazioni di mutuo. In particolare il consigliere Mazzei rimarca continuamente l'importanza strategica del lungomare per il futuro della città, come se l'economia cittadina poggiasse tutta sul lungomare, ma forse dimentica che è stato assessore ai lavori pubblici per otto anni e per tre di questi ha avuto la possibilità di spendere due milioni e mezzo (che il comune ha comunque pagato con un tasso di interesse del circa 6,5 % e non del 2,2% come quello che stiamo contraendo ) su questa opera e non lo ha fatto.

Vi dirà che non lo ha potuto fare perché c'era il patto di stabilità ma se era così necessario avrebbe potuto rinviare la spesa di altre opere, o vi dirà che non si poteva intervenire a causa delle autorizzazioni ed oggi che noi siamo riusciti a risolvere il problema sembra quasi un'inezia, un fatto scontato.

 

Penso che se avesse chiesto ai cittadini di scegliere avrebbero fatto scelte diverse dalle sue, ma amministrare comporta l'assunzione di responsabilità e alla luce di questo principio stiamo operando.

Il nostro senso di responsabilità ci impone di fare scelte ponderate e di interesse pubblico, il fatto che il consigliere Mazzei insinui ogni volta che agiamo per tutelare gli interessi di qualcuno in particolare è perché probabilmente lui ha agito così quando era amministratore e quindi non si capacita come qualcuno possa operare e agire nell'interesse comune.

Stanziare un milione e quattrocentomila euro per la riqualificazione dell'area ci è sembrata una congrua cifra per offrire risposte adeguate ai cittadini,agli operatori ed ai turisti che ci onoreranno della loro presenza; parliamo di circa 90.000euro ogni 100 metri di lungomare....

Il consigliere Mazzei è stato magistrale nella sua opera di sminuire le scelte fatte e non ha dimostrato grandi capacità politiche quando ha affermato che non abbiamo capacità di visione del futuro...è proprio perché abbiamo una chiara prospettiva di quello che sarà lo sviluppo di questa città che abbiamo effettuato le nostre scelte; i ponti, le passerelle, le strade sono tutte frutto di una valutazione pratica e concreta, effettuata quando abbiamo stilato il nostro programma elettorale, di ciò che saranno Amantea e Campora nei prossimi anni.

 

Per quanto riguarda le critiche fatte da altri consiglieri comunali sull'incapacità di attrarre finanziamenti alternativi ai mutui faccio mio l'intervento esemplare dell'assessore Cannata in consiglio comunale, evitiamo le chiacchiere da bar, si propongano progetti concreti ed attuabili con le risorse che abbiamo a disposizione, si porti a conoscenza l'amministrazione se ci sono bandi ai quali poter partecipare e non si vada avanti semplicemente per proclami sterili e privi di contenuto.

Infatti, nonostante le mille difficoltà quotidiane, abbiamo ottenuto circa 600.000 euro per la riqualificazione dell'ex macello, abbiamo partecipato al bando per le aree degradate per il rifacimento del corso di campora e di altre importanti zone e, soprattutto, abbiamo creato le condizioni per l'immissione di più di un milione di euro nell'economia cittadina attraverso il progetto Home Care Premium.

Vorrei, concludendo, porre fine al leitmotiv dell'aumento delle indennità: siamo l'amministrazione che, conti alla mano, meno ha pesato sul bilancio comunale rispetto a tutte le altre, non percepiamo un centesimo dal mese di giugno e l'indennità del sindaco è di 1.144,00 euro netti al mese. Tutte le indennità vengono sempre liquidate solo dopo aver pagato tutti gli altri lavoratori, quando le casse comunali lo consentono. Tutto il resto sono chiacchiere da bar....

NdR. Ci scusiamo con i nostri lettori per non aver riportato le dichiarazioni di Mazzei che non ce le invia per sue inespresse (inesprimibili) ragioni.

E’ il titolo trionfale del comunicato ema nato da France sca Menichino del M5s. Ed ecco il testo:

 

Finalmente ci prestano ascolto. E la consideriamo una vittoria non nostra ma dei cittadini di Amantea. Purché ovviamente seguano scelte concrete.

E’ da inizio consiliatura che facciamo proposte di revisione della spesa, ben consapevoli che ci sono enormi sprechi, e che l’unica politica seria è quella della riduzione dei costi, prima e in alternativa all’indebitamento. Dopo l’ennesima proposta in tal senso fatta nell’ultimo consiglio comunale del 18 novembre scorso ecco che viene convocata una commissione bilancio con la revisione della spesa come primo punto all’ordine del giorno. Siamo soddisfatti e lavoreremo chiedendo innanzitutto la trasparenza della gestione: un’amministrazione trasparente si caratterizza soprattutto nella possibilità data ai cittadini di sapere come vengono spesi i soldi, cosa che al comune di Amantea non risulta in modo chiaro, non essendo il bilancio facilmente leggibile per i cittadini.

 

Con tempestività l’assessore Tempo ha convocato per domani 27 novembre alle ore 18:30 la Commissione che si occuperà di revisione della spesa e dello sgravio degli oneri per l’installazione dei ponteggi per chi intenda rimuovere coperture in amianto (punto proposto dal consigliere Ruggiero).

Come sempre invitiamo i cittadini alla partecipazione e non solo, li invitiamo a farci proposte e darci suggerimenti di cui ci faremo portavoce in Consiglio. Riteniamo che si possa risparmiare in tutti i settori della gestione dell’ente, purché ce ne sia la concreta volontà e si lavori in modo serio e determinato, tagliando insieme ai costi anche i diffusi “privilegi”. Puntando ad una politica che faccia davvero gli interessi della collettività dei cittadini e si ispiri al buon andamento dell’amministrazione, che non sia solo un’affermazione di principio.

 

Già da domani protocolleremo una prima proposta concreta che riguarda l’acquisto per la riparazione dell’autoscala ferma da più di un mese e per cui l’ingegnere Pileggi ha firmato un impegno di spesa di 9.883, 59 a favore di un fornitore di fiducia, somma che ci appare elevata anche in mancanza di preventivi alternativi che chiediamo vengano effettuati secondo il principio della economicità della spesa.

Ricordate i voucher per spalare la neve? Questa, se possibile, è ancora peggio! Stiamo parlando delle strisce blu. 

Il 23 ottobre appare sul sito web del comune il seguente avviso:

 

“L’impresa Beta Professional Consulting srl è stata dichiarata aggiudicataria in via definitiva di affidamento in concessione del servizio di gestione e controllo di parcheggi pubblici a pagamento senza custodia ubicati nel territorio del comune di Amantea”

 

A parte il fatto che forse sarebbe stato più corretto scrivere “L’impresa Beta Professional Consulting srl è stata dichiarata aggiudicataria, in via definitiva, DELL’ affidamento, in concessione ,del servizio di gestione e controllo DEI parcheggi pubblici a pagamento, senza custodia, ubicati nel territorio del comune di Amantea”, sorprende il fatto che la Beta Professional Consulting srl cinque giorni prima, cioè il 18 novembre, pubblicava all’albo pretorio comunale un avviso di ricerca di persone così configurato:

“ La Beta Professional Consulting, a seguito di aggiudicazione gara d’appalto per la gestione delle aree di sosta a pagamento ubicate nel territorio del comune di Amantea, ricerca personale da acquisire per la gestione delle aree medesime con mansione di “Ausiliare della sosta” con apposita nomina del sindaco e previa formazione presso il comando di Polizia Locale”.

 

Impossibile non notare il fatto che l’avviso è stato allocato sul sito ben 5 giorni prima della data di aggiudicazione definitiva riportata sull’avviso del 23 novembre e porsi la domanda se era legittimata a farlo.

Non solo ma come può aver scritto nell’avviso che lo stesso veniva pubblicato “ a seguito di aggiudicazione” se la comunicazione pubblica è avvenuta soltanto 5 giorni dopo?

 

Passiamo le domande al comune ed in particolare al comando della PM anche perché in questo modo ci sembra che per i partecipanti i giorni utili per fare domanda non sono più 10 ( che già sono un minimo) ma addirittura 5, e cioè quelli dal 23 al 27!

Ed infine chi ha assentito la pubblicazione dell’avviso di ricerca di personale senza accertarsi della legittimità dello stesso?

Chi doveva controllare?

Mah!

Pubblicato in Primo Piano

Questo il testo della interrogazione a risposta scritta inviata stamattina al Sindaco del Comune di Amantea e relativa all‘ ”Appalto per la concessione del servizio parcheggi pubblici a pagamento” ed all’ ”Art. 11 del capitolato speciale d’appalto (salvaguardia occupazionale)”:

 

“I sottoscritti Consiglieri Comunali Sergio Ruggiero, Sante Mazzei, Miriam Bruno e Concetta Veltri, con riferimento all’avviso “selezione ausiliari del traffico”, pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Amantea il 18/11/2015 al n. 791, attraverso la presente chiedono alla S.V. quanto segue.

 

-           se si ritiene il suddetto avviso di selezione, a firma dell’Amministratore Unico della “Beta Professional Consulting”, rispondente pienamente a quanto previsto nel capitolato speciale d’appalto in materia di mantenimento dei livelli occupazionali e di salvaguardia dei lavoratori già impiegati sul servizio;

 

-           se non ritiene quanto meno irrituale e/o inopportuno che una Società privata svolga attività di selezione/reclutamento di risorse umane utilizzando la sede Municipale, in questo caso quella del nostro Comune, e non della sede propria di cui la ditta deve dotarsi ad Amantea ai sensi del citato capitolato.

 

-           se non ritiene l’avviso di selezione in questione, peraltro pubblicato sull’Albo Pretorio e sul sito web istituzionale del Comune, complessivamente lacunoso rispetto ai principi di trasparenza, correttezza, pubblicità e imparzialità, doverosi in tutti i casi di reclutamento di personale, specie se nell’avviso di selezione, come nel caso che ci occupa, vengono citate Istituzioni pubbliche;  

 

-           se non ritiene che, considerata l’assoluta assenza, nell’avviso di selezione, di criteri oggettivi prestabiliti (ad esempio, requisiti adeguati di partecipazione e sistema di corretta valutazione dei candidati) infici all’origine la possibilità da parte Sua di procedere correttamente al conferimento delle “funzioni di prevenzione ed accertamento delle violazioni in materia di sosta…”, per come previsto dall’art. 11, comma 5 del capitolato speciale d’appalto e dalle norme di Legge in materia.    

 

Si rammenta che, in difesa del posto di lavoro degli ausiliari del traffico precedentemente in servizio, gli scriventi, con nota 4204 del 04.03.2015, avevano sottolineato la necessità di confermare la clausola di salvaguardia contenuta nel precedente bando, soprattutto alla luce dell’esperienza già positivamente maturata dai medesimi soggetti.

Considerata la fondamentale importanza delle argomentazioni esposte, rimaniamo in attesa di un Suo urgentissimo riscontro, anche al fine di non esporre il Comune al rischio di contenziosi giudiziari, oltre che a danni d’immagine.

 

Amantea, 25 novembre 2015

Cordialmente. I Consiglieri Comunali Sergio RuggieroSante Mazzei Bruno Miriam Concetta Veltri

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