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La Polizia Municipale mette nel mirino i maleducati del rifiuto e prepara controlli a tappeto su isola ecologica, aree di raccolta e punti critici in città, con fototrappole nascoste ma anche una task-force formata da Vigili Urbani anche in borghese, addetti Lamezia Multiservizi SpA e Carabinieri Forestali.

 

 

Sono state acquistate sette fototrappole digitali ad alta tecnologia nelle ultime settimane, particolarmente adatte per fotografare nitidamente le targhe delle auto e cogliere sul fatto coloro che non rispettano le norme lasciando rifiuti e sacchetti sparsi in modo inappropriato, la foto pubblicata sul nostro sito è stata scattata stamane in una zona della città.

 

 

La Commissione Straordinaria lo aveva annunciato diverse volte e dopo l’approvazione dei rendiconti finanziari era stato approvato un nuovo regolamento proprio per disciplinare l’utilizzo di tali apparecchiature e favorire il contrasto all’abbandono e allo smaltimento inappropriato dei rifiuti sul territorio comunale.

 

 

Avremo finalmente una Polizia Municipale in azione affiancata dai Carabinieri Forestali, già più volte adoperatisi per la salvaguardia degli alvei fluviali e delle zone demaniali.

 

Inoltre si parla di possibili accertatori della Società che gestisce la raccolta in città la Lamezia Multiservizi SpA che dovranno collaborare insieme agli accertatori per elevare formali verbali ai trasgressori in base alle vigenti normative.

 

 

Le multe potrebbero essere da 100,00 a 300,00 euro, o da 500,00 a 1.000,00 in base alla gravità della azione illegale perpetrata.

Si applicheranno, quindi, anche fototrappole in alcuni punti della città, ma poi tali apparecchiature saranno movibili e dunque riutilizzate di volta in volta nei quartieri o zone difficilmente sorvegliabili altrimenti.

 

 

Infine crediamo sia necessaria una importante educazione ambientale e una maggiore sensibilizzazione dei ragazzi in età scolare.

Finalmente una importante azione di repressione del mal costume cittadino, l’azione della Polizia Municipale è chiara a tutti, chi intende trasgredire sarà sanzionato.

 

 

Per colpa di non pochi sporcaccioni non essere penalizzata un’intera città.

 

 

Finalmente il comune ha deciso di comprare qualche decina di foto trappole da installare sul territorio.

Costano poco . Solo 139 euro per una Telecamera fototrappola FULL HD con schermo LCD da esterno a batteria con registrazione

Trap è a tenuta stagna ha un angolo di ripresa molto ampio grazie all'obiettivo grandangolare e d ha i led all'infrarosso per visione notturna.

 

 

La giunta con delibera n 169 del 2019 ha deliberato la installazione di ben 32 punti sparsi sul territorio che verranno monitorati attraverso fototrappole.

Nessuna paura

Non parliamo di Amantea , ma di Falerna

Ad Amantea gli incivili potranno continuare sversare i rifiuti come e quando vogliono usando il territorio come discarica abusiva a cielo aperto

Ad Amantea la legge non viene rispettata.

Quasi mai

Nessuno si illuda.

Non avviene ad Amantea dove le foto trappole dell’assessore Antonio Rubino e della sindaca Sabatino sembrano scomparse nel nulla.

Ed i risultati si vedono tutti.

 

 

No parliamo di Bari, dove c’è stata una stretta della Polizia Locale su chi non butta in modo corretto la spazzatura.

Gli sporcaccioni sono stati sorpresi dalle foto trappole mentre gettavano i rifiuti dall’auto.

Ben 41 contravvenzionati.

Non solo ma sono stati anche rilevati cittadini di altri comuni che gettavano la loro spazzatura nel comune di Bari.

Ben 34 furbetti.

E non basta.

La Polizia municipale ha contravvenzionato 50 conferimenti fuori orario, 12 conferimenti senza la dovuta differenziazione, 12 abbandono d'ingombranti, 4 per mancata pulizia delle deiezioni canine.

E’ bastato piazzare diverse fotocamere in varie parti della città.

Postiamo questo articolo pubblicato oggi da baritoday per avere l’occasione di chiedere all’amministrazione comunale quando vorrà prendere atto che ci si avvia verso il basso e disporre che i sia pur pochi vigili presenti facciano anche questa doverosa battaglia

Magari aumentando l’orario di servizio settimanale dei vigili da 30 a 36 anche al fine di far piazzare le fototrappole e di contestare i comportamenti dei tanti incivili dei quali vediamo gli effetti

Quelli ottenuti da Rubino-Sabatino sono finiti!

Pubblicato in Politica

Siamo rimasti impressionati dalla tecnologia imperversante nella nostra cittadina.

In particolare dalle fototrappole, cioè dalle macchinette che vengono nascoste per filmare coloro che sversano abusivamente i rifiuti.

Certo ci vuole fortuna a pizzicarli.

Infatti, proprio oggi abbiamo visto sulla statale 18 i vecchi materassi e divani abbandonati ai lati della strada e siccome non c’era la foto trappola siamo certi che non son state elevate contravvenzioni.

E’ un apparecchio che va di moda e che sostituisce gli , a tal punto, inutili macrovisori che un tempo erano vantati come la soluzione alla lotta agli inquinatori e che invece( salvo dimostrata contraria informativa) non ha dato risultati.

E forse non basta!

Forse arriveremo anche ai droni . Magari a quelli notturni se non addirittura alle Gadit!

Giocando, però, sulle parole ci stiamo dilettando a fotografare le tante altre trappole che ci sono nella nostra cittadina.

Questa per esempio è la foto del marciapiede antistante la Chiesa Madre

Il marciapiedi si è alzato rispetto al cordolo o viceversa il cordolo si è abbassato rispetto al marciapiede.

Non lo sappiamo per certo.

L’unica cosa certa è che si tratta di una trappola che in particolare di notte è scarsamente avvertibile e può creare problemi agli utenti.

Chissà che una di queste foto trappole sia installata nei pressi della Chiesa Matrice per filmare chi cadrà per scendere dal marciapiede?

Certo che è possibile, ma a chi sarà poi fatta la relativa contravvenzione?

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