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calabriaNel 2007 Oliviero Toscani lavora per la regione Calabria per una campagna pubblicitaria che rilanci l'immagine di questa terra.

La regione mise a disposizione addirittura 3.871.385 euro  per il progetto creativo e per la sua diffusione. Una campagna che, benché firmata dal grande fotografo creativo, apparve ai più piuttosto brutta, del tutto inefficace. Un flop della regione, un flop di Toscani. Ma la Calabria, da sempre, in fatto di promozione della propria immagine, non ne ha azzeccata una!

Oggi Toscani ritorna in Calabria. E incappa in una pessima vicenda.

A Vibo Valentia, Oliviero Toscani rifiuta un selfie con uno studente. Sbattendogli in faccia: "Potresti essere un mafioso"!  Il caso ha però voluto tirare un brutto scherzo ai pregiudizi del fotografo. Infatti il giovane che voleva fare un selfie con Toscani é il 18enne Vittorio Sibiriu, figlio di una poliziotta e di un carabiniere. 

Toscani partecipava all'apertura di "Razza Umana", la mostra fotografica dell'artista.

 Come sono brutti i pregiudizi! Una vergogna che ne siano vittime personaggi di primissimo piano come Oliviero Toscani

Ma sarebbe interessante sapere se la presenza di Toscani a Vibo, dove secondo lui tutti sono mafiosi, è stata a titolo gratuito. E se ha ancora senso continuare con la sua mostra. 

 Franco Laratta

già parlamentare

Pubblicato in Calabria

larattaIn Calabria, nell'ultimo anno, l'informazione regionale ha assunto una veste nuova ed un taglio nettamente diverso con la guida di Alfonso Samengo, ora destinato ad un ruolo importante in Rai parlamento.
L'ultima sua 'creatura', la rubrica settimanale "Agricoltura 2.0", dimostra come si possa fare un'informazione positiva, valorizzando le migliori e più moderne aziende agricole della nostra terra.
Ma hanno avuto un'eco importante le inchieste sull'ambiente: dal canalone dei veleni di San Ferdinando che la Testata giornalistica regionale ha  denunciato per prima, agli scarichi abusivi nel reggino e a tutta la questione dell'emergenza ambientale in Calabria.  
Problemi reali, concreti, molto sentiti come la sanità negata, con l'assalto quotidiano alle strutture di pronto soccorso. E l'annosa questione delle strade incomplete con le inchieste e i servizi sulla statale 106, la trasversale delle Serre, la 18 tra  Campora e Falerna. E poi il mare inquinato.
Un taglio forte dell'informazione regionale pubblica, la voce della gente, la denuncia, la protesta, la proposta. 
Samengo ha spinto sui tasti più vicini e sentiti dai cittadini, dando così un taglio netto alle stanche liturgie e alla consuete accondiscendenza alle quali, negli anni, Rai regione ci aveva in qualche modo abituato.

Pubblicato in Calabria

agricoltura--400x300Convegno a Strongoli, venerdì 9 gennaio ore 10-13. Importanti risorse finanziarie per fare impresa in agricoltura. Favoriti i giovani.

 

Il convegno si terrà presso l'azienda agricola Ceraudo di Contrada Dattilo, a Strongoli (Crotone). Interventi di: Ezio Castiglione, presidente Ismea; Gabriele Beni, Vice presidente Ismea; Gianni Fava, componente del Cda Ismea e assessore regionale all'Agricoltura della Lombardia; Franco Laratta, componente del Cda Ismea; Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria; Nicodemo Oliverio, capogruppo della Commissione Agricoltura della Camera. L'Ismea è "Istituto economico per i servizi nel Mercato Agricolo Alimentare". "Tanti i segnali che ci inducono a pensare che il futuro passa attraverso l'Agricoltura. Nel 2013 le iscrizioni ai dipartimenti di agraria in tutta Italia sono aumentate del 40% circa. Inoltre il valore aggiunto dell’agricoltura italiana è cresciuto del 4,7%, mentre il Pil italiano cadeva di quasi due punti percentuali. Nello stesso periodo, anche l’export agricolo italiano è cresciuto del 5%. A differenza di quel che è accaduto in altri settori, questa crescita ha avuto effetti benefici anche sull’occupazione. Nel secondo trimestre del 2014 - periodo di calo del Pil, tanto per contestualizzare il dato – l’occupazione del settore agricolo è cresciuta del 5,6%. I numeri sono positivi anche in Calabria, dove nonostante ritardi e mancanza di progettualità a livello regionale, il settore tiene, mentre tutti gli altri arretrano pericolosamente. Un tempo agricoltura era sinonimo di coltivazioni con finalità alimentari, oggi non è più così. Oggi l’agricoltura è una piattaforma su cui si innestano molteplici tipi di industrie, dalla alimentare alla chimica, dall’energia al tessile. L’intreccio con nuovi saperi e nuove tecnologie sta davvero cambiando i connotati all’agricoltura. Ma l'Agricoltura ha bisogno di scelte politiche coraggiose, di idee e di risorse. Ed è per questo che assume una notevole importanza il ruolo di Ismea, l'Istituto pubblico nazionale che si occupa di fornire servizi, supporto e risorse alle imprese agricole. E le risorse che ISMEA metterà in circolazione sono importanti, possono sostenere le imprese, in particolar modo i giovani sotto i 40 anni che intendono entrare nel mondo dell'agricoltura. Di tutto ciò parleremo il prossimo 9 gennaio con inizio alle 10, nel corso di un incontro tecnico che terrà Ismea con le imprese e gli operatori del settore, istituzioni e associazioni di categoria".

Franco Laratta

ISMEA - istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare

via nomentana, 183 - 00161 Roma

Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

laratta

Pubblicato in Calabria

franco larattariceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato.

Avrei voluto sentire anche semplicemente un cenno al fatto che parte del merito della clamorosa sconfitta di Scopelliti e c. a Reggio Calabria fosse anche merito di Demetrio Naccari Carlizzi e delle sue coraggiosissime e documentate battaglie contro il devastante 'modello Reggio'. Anche solo un cenno a lui che insieme a Seby Romeo, Giuseppe Giuseppe Falcomatà e pochi altri, hanno anche presentato denunce penali, interrogazioni, esposti e dettagliatissima documentazione, come provava del sacco di Reggio e delle pesanti infiltrazioni criminali nel comune. Invece niente. Anzi il Pd che fa? Mette, nel corso di una notte confusa e a tratti oscura, una regola nuova: non più 3 legislature, come limite massimo per essere ricandidati. Bensì una, una sola! Non condivisibile ma ci sta. Ma sapete quante legislature ha fatto Naccari in Regione (dove è stato tra i pochi a distinguersi)? Una, e ....15 mesi!! I 15 mesi glieli hanno conteggiati come fosse una seconda legislatura!Io di questa cosa mi vergogno! In quanto esponente, dirigente e semplice attivista di questo partito calabrese, provo un senso di disgusto.Completo il tutto dicendo che trovo altrettante inspiegabile la non riecandidatura di Nino De Gaetano: rottamato a 37 anni, dopo aver lasciato il partito di appartenenza per transitare nel Pd. Così come sono stati trattati malissimo, dal punto di vista umano e poi anche politico, Ciccio Sulla e il capogruppo uscente del Pd in Regione, Sandro Principe. Nessuno di loro era nelle condizioni previste dallo Statuto, cioè massimo tre legislature!Queste decisioni vanno inquadrate in un controsenso che ha dell'assurdo: il pd si priva di alcuni dei suoi uomini migliori, perché con 1 e 2 legislature alle spalle, ma poi consente che entrino nelle liste collegate, esponenti del centrodestra calabrese, alcuni consiglieri regionali in carica, che hanno le stesse, e anche di più, legislature alle spalle.Io queste cose non riesco a capirle!O meglio, le ho capite benissimo.

P.S: Un'ultima cosa sull'amico Mario Maiolo, che in quanto a competenza e qualità non è secondo a nessuno. LA sua scelta di non ricandidarsi, non ha nemmeno fatto venire un dubbio o una perplessità al pd calabrese. In molti avranno pensato: uno in meno!

Franco Laratta, Parlamemtare Pd

Pubblicato in Calabria

franco-Laratta alla camera"Il Pd fallisce se pensa solo alla conquista del potere!"

"Litighiamo sui nomi, ci azzuffiamo  tra chi è vecchio  e chi si crede nuovo,  ma non pensiamo al programma e ad un progetto per salvare la Calabria!"

Lo ha detto stamane Franco Laratta, dirigente Pd e già parlamentare, in un incontro a Cosenza con i giovani dell'aerea renziana della provincia!"

Lo spettacolo che sta dando il Pd calabrese non è dei migliori.

E non si distingue praticamente nessuno. L'obiettivo sembra essere uno solo: la conquista del potere!Ma questo rischia di essere il nostro fallimento, perché non riusciamo ad essere alternativi nelle idee e nelle proposte. Ma non siamo nemmeno cedibili e autorevoli.

Tra di noi c'è chi pensa che la Calabria avrà risolto tutti i suoi problemi, solo se andrà uno del Pd alla presidenza della regione.

Un'idea fallimentare in sé!

Abbiamo bisogno di mettere in campo un modello nuovo  di Calabria, insieme ad una competente e alternativa classe dirigente, e mettendo in atto la rottura netta con il passato.

Se non facciamo questo, le stesse primarie  saranno inutili, se non dannose!"

Pubblicato in Calabria

Intanto quando si incontra qualcuno che dice la verità bisogna levarsi il cappello!

Tanto più in Calabria dove la verità è pericolosa, dove la verità non può e non deve essere detta perché diversamente si scopre tutto.

E noi lo facciamo di fronte a Franco Laratta

Lo facciamo perchè Laratta, dirigente Pd e già parlamentare, in un incontro a Cosenza con i giovani dell'aerea renziana della provincia ha detto :

«Litighiamo sui nomi, ci azzuffiamo tra chi è vecchio e chi si crede nuovo, ma non pensiamo al programma e ad un progetto per salvare la Calabria!».

E poi ha affermato: «Lo spettacolo che sta dando il Pd calabrese non è dei migliori. E non si distingue praticamente nessuno».

Ed ancora con una lealtà rara in politica e tanto più nel PD, ha affermato: « L'obiettivo sembra essere uno solo: la conquista del potere.

Ma questo rischia di essere il nostro fallimento, perché non riusciamo ad essere alternativi nelle idee e nelle proposte. Ma non siamo nemmeno credibili e autorevoli.

Tra di noi c'è chi pensa che la Calabria avrà risolto tutti i suoi problemi, solo se andrà uno del Pd alla presidenza della Regione. Un'idea fallimentare in sé.

Abbiamo bisogno di mettere in campo un modello nuovo di Calabria, insieme ad una competente e alternativa classe dirigente, e mettendo in atto la rottura netta con il passato. Se non facciamo questo, le stesse primarie saranno inutili, se non dannose».

Forse Laratta poteva essere ancora più “tosto” ed insieme “vero” evidenziando che PD in Calabria significa anche Partito Diviso. Diviso tra renziani e non renziani. Diviso tra blocchi di potere , l’un contro l’altro armati. Diviso tra passato e futuro. Diviso tra il vecchio ed il nuovo. Tra chi pensa di vestire i panni di re mentre è nudo, tra chi vende i propri voti pur di conservare il potere necessario alla sua sopravvivenza mentre la Calabria muore.

Nessuno si ricorda che c’è una Calabria tirrenica diversa e distinta dalla Calabria ionica, una Calabria Citra diversa e distante dalla Calabria Ultra, una Calabria di ricchi ed una Calabria di poveri, una Calabria di potenti ed una di pezzenti, una Calabria di Baroni della politica e del potere ed una di servi della gleba

E nessun sembra nemmeno ricordarsi che la Calabria sembra pronta a reagire al “vecchio”, o meglio “all’usato”: Rende docet.

Ed allora un po’ di onesta e di coraggio.

Avviamo la raccolta differenziata nel PD , rottamiano il vecchio. Basta lucidare per far apparire nuovo e pulito il vecchio e lo sporco. Lo sappiamo tutti: ci sono pentole che se tenti di farle nuove ci perdi anche lo stagno!

Renzi, non sbagliare : Alla Regione un candidato lontano dai blocchi di potere. Solo così la Calabria si salverà!

Giuseppe Marchese

Pubblicato in Cosenza

Questa è la lettera inviata ad Epifani da un gruppo di lettiani e renziani con tutte le forme apposte e sotto la risposta di oggi da Roma.

Al segretario nazionale del Pd On. Guglielmo Epifani        Roma

Caro segretario,

quello che è accaduto nella Federazione provinciale di Cosenza è ormai noto.

In conseguenza delle palesi e continue violazioni di norme regolamentarie, il candidato alla segreteria provinciale, on. Franco Laratta, ha ritirato la candidatura.

Da evidenziare come:

-molte assemblee si sono tenute, e continuano a tenersi, alla presenza di garanti che si distinguono ed operano, non già come elementi di terzietà, bensì come pasdaran faziosi, indicati dall'organo provinciale di garanzia, già viziato nella terzietà sin dalla sua costituzione non paritetica, che si è distinto sin dal primo momento per assoluta faziosità, inducendo alcuni dei commissari ad abbandonare per protesta i lavori.

- in data odierna, la Commissione di garanzia provinciale, ha deciso, in assenza dei componenti dell' Area Renzi, di bocciare tutti i ricorsi (l'unico ricorso fin qui accolto, è stato presentato dal candidato dell'Area Cuperlo!). Ricorsi finalizzati ad ottenere il rispetto delle regole, anche in vista della celebrazione della gran parte delle assemblee congressuali, previste in data odierna.

-La scarsa trasparenza dell'intero processo congressuale in corso ( per come segnalato nei diversi ricorsi a tutti i livelli degli organi di garanzia), ha già prodotto condizioni di impraticabilità delle assemblee congressuali di circolo, nelle quali non sono mancati problemi di ordine pubblico, mentre alcune sono state sospese o a più riprese interrotte. In tutte, comunque, si è registrata l'impossibilità per diversi simpatizzanti pd, di iscriversi al partito,. Fatto quest'ultimo denunciata regolarmente nei ricorsi trasmessi ai diversi livelli degli organi di garanzia.

In data odierna, si è celebrata un'affollata e condivisa assemblea provinciale in un cinema cittadino di Cosenza. Abbiamo così voluto manifestare l'assoluta irregolarità con cui si sono svolte e continuano a svolgersi, i congressi di circolo, da ieri anche in assenza del candidato alla segreteria, Laratta, che ha denunciato 'l'assoluta impraticabilità del campo e la continuano violazione delle regole”!

Per quanto su esposto, i sottoscritti chiedono al Segretario nazionale di intervenire, nell'ambito delle sue funzioni e competenze, affinchè venga ristabilita la legalità statutaria nell'ambito di un congresso provinciale che si è svolto e continua a svolgersi ad di fuori di ogni principio democratico.

On. Franco Laratta, già candidato alla Segreteria provinciale di Cosenza

On. Ernesto Magorno deputato

On. Stefania Covello, deputato

On. Sandro Principe, capogruppo Pd consiglio regionale Calabria

On. Mario Maiolo, consigliere regionale

On. Cesare Marini, già parlamentare e sindaco di San Demetrio Corone

Dott. Domenico Bevacqua vice presidente provincia di Cosenza

On. Mario Franchino, consigliere regionale

Avv. Salvatore Perugini già sindaco di Cosenza, capogruppo Pd

Roberto Rizzuto (Sindaco Villapiana)

Domenico Lo Polito (sindaco Castrovillari)

Leofranco Rizzuti (sindaco Serra Pedace)

Pasquale De Rose (sindaco Altilia)

Fabrizio Grillo (Sindaco Di Cropalati)

Alessandro Tenuta (sindaco Marano Marchesato)

Raffaele Pirillo (sindaco Mangone)

Francesco Gerundino (Presidente Gd Cosenza)

Pino Salerno (consigliere Comunale Marano M.)

Marco Ambrogio (Vice Capogruppo Pd Cosenza)

Francesco Lo Giudice (Capogruppo Pd Bisignano)

Eugenio De Gattis (Segretario E Capogruppo Pd Lattarico)

Matteo Salfi (Capogruppo Pd Pietrafitta)

Vincenzo Pugliano (Consigliere Comunale Amantea)

Antonio Nicoletti (Consigliere Comunale S. Giovanni In Fiore)

Stefano Borrelli (Assessore Comunale Piane Crati)

Domenico Mancuso (Capogruppo Pd Panettieri)

Francesco Alimena (Segretario Gd Cosenza)

Simone Scarcelli (Segretario Gd Pietrafitta)

Davide Lauria (Segretario Gd Montalto)

Mimmo Middonno (Segretario Gd Cassano)

Giuseppe Arcangelo (Segretario Gd Pietrapaola)

Giuseppe Cervarolo (Coordinatore Comitato Pro Renzi Torano)

Alessandro Porco (Coordinatore Comitato Pro Renzi Aprigliano)

Felice D'alessandro (Sindaco Di Rovito)

Biagio Iaquinta (Consigliere Comunale Crosia)

Antonio Micciullo (Capogruppo Pd Rossano)

Claudio Bruno (Segretario Gd Fiumefreddo)

Domenico Salatino (Segretario Gd Rossano)

Ottorino Mazzotta (PD Lago)

Valeria Capalbo (PD Corigliano)

Amedeo Muoio (Segretario Gd Amantea)

Antonio Mandato (Segretario Pd Roggiano Gravina)

Giuseppe Rizzo (Sindaco Di Cerzeto)

Francesco Crescente (Vice Segretario Pd Castrovillari)

Armando Garofalo (Consigliere Comunale Castrovillari)

Vincenzo Rossi (Dirigente Pd Verbicaro)

Salvatore Papa (Segretario Pd Verbicaro)

Francesco Macri’ (Segretario Pd S. Cosmo Albanese)

Pasquale Torrano (segret. Pd Diamante)

Pietro Marino (Segretario Pd Santa Maria Del Cedro)

Pietro Midaglia (Dirigente Provinciale Pd)

Ermanno Cennamo (Vice Sindaco Cetraro)

Andrea Guccione (Capogruppo Pd Luzzi)

Ugo Massimilla (Dirigente Pd Belvedere Marittimo)

Luigi Gagliardi (Dirigente Pd Provinciale)

Saverio La Regina (Assessore Trebisacce)

Natalino Loria (Assessore Mirto Crosia)

Francesco Gervasi (dirigente Pd Mendicino)

Giulio Lepera (Assessore Di Aprigliano)

Anna Maria Di Cianni (dirigente Pd San Marco Argentano)

Mario Guaragna (assessore Cerchiara Di Calabria)

Umberto Mazza (Assessore Caloveto)

Felice D'alessandro (sindaco Rovito)

Michele Spadafora (consigliere Comunale Rovito)

Pietro Covello (consigliere Comunale San Vincenzo La Costa)

Arcangelo Giuseppe (Segretario Pd Pietrapaola)

Antonella Gioia (Consigliere Comunale San Lucido)

Vincenzo Iusi (dirigente Pd Lattarico)

Giuseppe Cervarolo (dirigente Pd Torano Castello)

Mario Amodeo (consigliere Comunale Pd Calopezzati)

Giannino Ramundo (assessore Fuscaldo)

Alfredo Muto (assessore Montalto U.)

Mauro Marrelli (consigliere Comunale Montalto U.)

Giampiero La Regina (Presidente Consiglio Comunale Trebisacce)

Elvira Martino (consigliere Pd Fuscaldo)

Francesco Cataldo (consigliere Comunale

Giovambattista Genova (già Sindaco Corigliano C.)

Luigi Formoso (consigliere Comunale Pd Cosenza)

Carmine Bozzo ( Dirigente Pd Cosenza)

Silvia Marano ( Dirigente Pd Spezzano Sila)

Eugenio Covello (Pd Pedace)

Antonello Pezzi (PD Pedace)

Luigi Femia (Pd Aprigliano)

Enzo Misuraca (PD Cosenza)

Franco Lo Feudo (PD Cosenza)

Gaspare Perri (vicesindaco Pd Aiello Calabro)

Sonino Bruni (consigliere Pd Lago)

Franco Raimondo (consigliere Comunale Torano C.)

Antonio Veltri (Pd Belmonte C.)

Anna Crocco (Presidente Consiglio Comunale Cerisano)

Da Roma l'ok al congresso del Pd cosentino

Luigi Guglielmelli può tirare fuori dal frigo la bottiglia pregiata che aveva conservato da tempo. La commissione nazionale di garanzia del Pd, al termine di una riunione conclusasi poco prima di mezzanotte, ha deciso di non annullare (a differenza di Rovigo dove è stata adottato tale provvedimento) il congresso provinciale di Cosenza. Ci sono state irregolarità, ma restano circoscritte ad alcuni casi e per questo motivo da largo del Nazareno è partita la disposizione di ripetere il congresso di quattro circoli (i renziani chiedevano l’annullamento dei congressi di Rossano, Paola, Celico, Mirto Crosia, Bonifati e Cassano allo Jonio). La vittoria del cuperliano Guglielmelli (in passato già segretario regionale dei Giovani democratici), comunque, non è in discussione e con lui adesso possono sorridere anche Mario Oliverio, Mario Pirillo e Nicola Adamo, tre tra i maggiori sostenitori di questa candidatura. Musi lunghi, invece, dall’altra parte della barricata. Franco Laratta e i suoi sostenitori speravano in una decisione più radicale della commissione nazionale. Ciò, evidentemente, non è avvenuto e ora resta da capire come si muoverà tutta l’area dei renziani. A mezzogiorno a Cosenza è in programma un vertice in cui si analizzerà meglio la decisione presa dall’organismo romano. «Convalidare un congresso con un solo candidato nel 90% del percorso – è il commento amaro dell’ex deputato Laratta – e senza organi di garanzia funzionanti è davvero inaccettabile».

Le ipotesi si rincorrono in queste ore. La più clamorosa è quella di replicare quanto successo a Siracusa dove il Partito democratico si è sdoppiato. Due congressi provinciali e due segretari. Cuperliani, bersaniani e franceschiniani da una parte, lettiani e renziani dall’altra.

Nella foto la copertina del libro profetico di Franco Laratta; UNO CHE VEDE LONTANO!

Pubblicato in Cosenza

Grande l’affluenza degli iscritti del PD per la elezione dei candidati all’assemblea provinciale per la nomina del segretario provinciale.

Numerose le iscrizioni effettuate oggi immediatamente prima del voto, auspice il fatto che i giovani non sono chiamati a pagare la tessera.

Due le liste

La prima denominata “ Noi insieme per un grande partito” con candidato alla carica di segretario provinciale Franco Laratta rappresentato da Domenico Middonno e con candidati Argentino Serena, Cannata Gianluca, Veltri Luana, Spina Stefano, Ruggiero Emanuela e Lento Lodi.

La seconda denominata “Rinnoviamo insieme” con candidato alla carica di segretario provinciale Luigi Guglielmelli rappresentato da Salvatore Pirillo e con candidati lo stesso Pirillo salvatore, Cresta GVittoria, Miraglia Alberto, Gilberto Concetta, Bazzarelli Maria, Della Monica Emilio, Viola Elena.

Le votazioni continuano.

Pubblicato in Politica

Nel teatro comunale del centro Storico di Longobardi sabato 19 ottobre alle ore 18.00 si terrà una tavola rotonda pubblica sul tema : L’Economia del sud Italia. Federalismo o Colonialismo?

Ne discutono:

Giacinto Mannarino, Sindaco di Longobardi

Francesco Iacucci,Sindaco di Aiello calabro

Orlandino Greco, Presidente del Consiglio provinciale di Cosenza

Natale Cuccurese, Presidente nazionale del partito del sud

Franco Laratta, ex deputato PD

Relaziona e modera Gigi di Fiore, Giornalista e scrittore. Autore di “Controstoria dell’unità d’Italia”

La tavola rotonda è promossa dal Comune di Longobardi e dal Partito del sud Calabria

La provincia di Cosenza ed il comune di Longobardi hanno offerto il loro patrocinio

Pubblicato in Basso Tirreno

Sabato 22 giugno nella sala consiliare alle ore 17.30 si terrà l’incontro di presentazione del Libro sull’attività parlamentare dell’onorevole “Pierino” Buffone

Porgeranno i saluti:

-il sindaco Francesco Tonnara;

-il presidente dell’Anmi di Amantea Giuseppe Cima;

-l’Europarlamentare Mario Pirillo.

Seguono gli interventi di:

-Mario Bozzo, presidente della fondazione Carical;

-Giampaolo Chiappetta, Consigliere regionale;

-Franco Laratta, già parlamentare ;

-Pietro Perugini, Presidente centro studi “Pasquale Perugini” ;

-Ferdinando Perri,giornalista e curatore del volume.

Coordina:

Demetrio Guzzardi, rettore dell’Universitas Vivariensis

Il volume è stato pubblicato dall’editoriale progetto 2000.

Pubblicato in Politica
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