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Uno nel sottopasso ferroviario di Via Garibaldi.

Una nel sottopasso ferroviario di Via Baldacchino

Ben sette( se non ne omettiamo qualcuno) nel sottopasso di Via Margherita

Nessuno( al momento) nel sottopasso di via Lava Gaenza pur predisposto per essere dipinto

Nessun pagamento, gli artisti si sono impegnati gratuitamente.

Al più il pranzo in un ristorante della città , limitrofo ai luoghi dell’impegno artistico, tenuto conto che l’impegno stesso è durato per la intera giornata.

Alcune opere sono state già ultimate, altre molto impegnative saranno completate nella giornata di oggi, altre ancora saranno iniziate nei prossimi giorni

Più artisti( ci pare) che writers

Ma è proprio una di queste opere che ci ha affascinato di più.

Parliamo dell’opera di Sara Fratini in corso di realizzazione nel sottopasso di Via Baldacchini.

Due ( almeno) le cose da segnalare .

La prima è che l’opera è realizzata utilizzando soltanto il nero su una parete bianca

La seconda è la bellissima invenzione del “sireno” .

Un omaggio all’arte amanteana e per essa ad una delle sue più straordinarie espressioni.

Parliamo del maestro Salvatore Tonnara al quale la giovane pittrice italo venezuelana ha voluto offrire il suo omaggio

Non sappiamo nemmeno se il pittore Tonnara ha avuto modo di cogliere questo omaggio che resta uno dei pochi( troppo pochi) che la città di Amantea gli ha offerto.

NdR Non sarebbe male che “qualcuno” approfittasse di questo invito per cogliere l’occasione di pensarci

Ah. Riportiamo anche un espresso invito pervenutoci da diversi cittadini di dedicare una forte attenzione anche ai sottopassi della Statale 18 che versano in condizioni di abbandono.

Ovvia la speranza che in questo modo ( e magari con qualche contravvenzione elevata dai Vigili Urbani) siano usati senza gli attuali rischi per la gente usa a passare sulla SS18 talvolta facendo lo slalom tra le auto.

Pubblicato in Primo Piano

Si dice a Serra d'Aiello: "Vurpai da Serra, crivari e Bellimunte, mangiavulelle dà Mantia, scriminisci e Petramala".

Amanteani “mangiavulelle”, allora.

Un mangiare inconsistente ma sempre figlio del nostro mare.

Un detto che sembra confermare la costanza della presenza di tali organismi sulla spiagge della nostra cittadina.

E ieri come in questi ultimi giorni gli spiaggiamenti sono stati intensi e tale da colorare di azzurro le parti di spiaggia sulle quali si sono riversate.

Un organismo marino che ogni tanto esplode in un fenomeno che prende il nome di bloom (fioritura), bloom che avvengono soprattutto in primavera e in autunno e sono probabilmente innescati da variazioni di temperatura e aumento della concentrazione di plancton.
per la repentinità della comparsa di bloom massivi di questa specie si ipotizza che parte delle uova fecondate o dei primi stadi larvali sia in grado di arrestare il proprio sviluppo per formare delle cisti, ossia degli stadi di resistenza bentonici. Queste, atte a superare periodi avversi, con scarse risorse alimentari e/o temperature troppo basse, probabilmente si schiudono tutte insieme all’instaurarsi di condizioni nuovamente favorevoli, riprendendo il ciclo vitale da dove si era interrotto e generando le colonie adulte.

Ed è probabilmente per questo che si ritiene che la presenza delle “Vulelle”, in dialetto e “Velelle velelle” in italiano, sia indice di salute del mare .

Tra gli altri lo dice la Capitaneria di Porto di Savona( maggio 2013) “Un fenomeno abbastanza nella norma visto il periodo . Certamente, complice anche il clima marino cambiato, lo spiaggiamento è sempre più consistente. Bisogna tuttavia evidenziare, al di là del cattivo odore provocato dal loro spiaggiamento, che la loro presenza è sintomo di buona salute del mare e dell’ecosistema marino, inoltre, seccando sulla riva, contribuiscono all’assetto vitale dell’ambiente costiero”.

In realtà dato che il target alimentare di questi organismi è rappresentato da uova e larve di pesci e crostacei, la loro presenza dovrebbe significare soltanto la maggiore presenza di essi nelle acque interessate.

Qualcuno, invece, si preoccupa del fatto che l’aumento della frequenza e dell’entità dei bloom potrebbe causare diminuzioni degli stock ittici con importanti ripercussioni ecosistemiche ed economiche.

In realtà si conosce ben poco delle Vulelle. Per esempio non si sa dove siano i punti di origine dei bloom degli organismi gelatinosi.

A terra arrivano dal mare spinte dal vento e giunte a terra muoiono.

Le Vulelle sono chiamate anche “barchetta di San Pietro” per la loro capacità di galleggiare sulla superficie del mare ed essere sospinte dal vento come una barchetta.

In realtà le Vulelle sono dotate di camere d’aria e di un’alta cresta triangolare a forma di “vela”; “queste strutture ne consentono il galleggiamento e il movimento passivo ad opera di correnti e vento. Le velelle si pongono nella direzione del vento e veleggiano a circa 40° gradi sottovento; se rovesciate riacquistano rapidamente la posizione originale”.

Si sa che le Vulelle sono carnivori e si cibano di uova e larve di pesci e crostacei che si trovano nelle immediate vicinanze della superficie.

Ed ancora si sa che come le altre meduse le Vulelle possiedono gli organelli urticanti ma la loro tossicità è blanda e non rappresenta un problema per gli esseri umani, per cui la possibilità di mangiarle.

E si sa anche che il caratteristico colore blu che le contraddistingue è dovuto alla presenza di pigmenti carotenoidi (astaxantine), utilizzati come fotoprotettori.

Ed infine si sa che le Vulelle sono cibo per le tartarughe.

Pubblicato in Primo Piano

Sequestro avvenuto dalla Polizia Municipale per garantire l’incolumità e la sicurezza dei bambini, secondo, a quanto sembra, un esposto da parte di un cittadino.


Sono datati i giochini del lungomare. Hanno parecchi anni. E li mostrano tutti a dispetto degli interventi di manutenzione effettuati dal personale comunale.
La plastica degli scivoli mostra segni di cedimento
La struttura mostra la sua età.

E così il comando della Polizia Municipale ha sequestrato i giochini rendendoli inaccessibili.
Tutto per garantire la sicurezza dei bambini.
Voci riferiscono di un esposto che ha indotto l’intervento del corpo della polizia municipale.
Ora si attende anche una verifica sugli altri giochini a cominciare da quelli prossimi come il dondolo che manca della cintura di contenimento dei più piccoli.

Commenti poco felici da parte dei genitori presenti sul lungomare i quali riferiscono di una amministrazione assente e che investe in pali della luce e non in attrezzature sicure degli spazi per i più piccoli.

Giochini Lungomare Amantea

Pubblicato in Cronaca

Il M5S organizza una notte di musica ed Allegria sul Lungomare di Amantea

Riceviamo e pubblichiamo:

M5S- Evento- Una notte a 5 stelle

E' con immenso piacere che il M5S di Amantea, annuncia questo evento.

Sarà una serata canora e poetica con veramente tante band musicali (I MACAMAD, GLI INVECE, I TRAFFICANTI D’ARMONIA).

E poi ci saranno le esibizioni poetiche di “Davide Beltrano IlFolle” tratte dal suo libro “Da Vasco al Sud” che vede anche la firma diretta di Vasco Rossi.

Queste esibizioni particolari, intervalleranno i gruppi musicali, ed insieme ci saranno anche le splendide voci di Rosa Cappelli e Maria Fiorino Cicero......

In mezzo a tutti questi momenti, ci sarà un saluto dei nostri rappresentati parlamentari calabresi.

Per info e contatti: 0982.426229 oppure 345.5140875 - Rif. Gianni

Pubblicato in Cronaca
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