Non hanno avuto remore neanche a vessare una persona diversamente abile, alla quale hanno estorto la pensione di invalidità.
Per questo la polizia ha arrestato, a Paola, nel Cosentino, due persone, accusate di estorsione ad un disabile e al suo tutore.
Gli arrestati sono Mirko Zimbaro, 39 anni, e Antonio Chianello, 32 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine.
La vicenda ha inizio alcune settimane fa, quando la persona con disabilità ha iniziato a percepire una pensione di invalidità, riconosciuta al 100%.
I due hanno avvicinato la vittima, iniziando a minacciarla e a fare pressanti richieste estorsive, che si sono protratte nel tempo.
La vittima e' stata costretta a prosciugare il suo conto corrente, e quando non e' stata più in grado di fronteggiare le continue richieste di denaro, ha manifestato anche un evidente stato di disagio tale da aggravare le sue condizioni fisiche.
Non potendo più ottenere denaro dal disabile, i due arrestati hanno iniziato a perseguitare il fratello, che e' anche tutore del diversamente abile. Anche lui e' stato minacciato, per estorcergli denaro.
A seguito delle minacce subite, il fratello, però, ha denunciato tutto al commissariato di polizia.
Le successive indagini hanno portato all'arresto dei due estorsori in flagranza di reato. (AGI)
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Titolano i giornali : “97 calabresi su mille sono invalidi civili “.
Insomma, a farla breve, uno scandalo!
Ed infatti insistono evidenziando che “ Le pensioni agli invalidi civili a inizio 2016 erano 2.980.799, erogate per il 44% nel Sud.
Secondo l’Inps al Nord è erogato il 34,7% delle prestazioni agli invalidi civili (37,2 ogni 1.000 residenti), al Centro il 20,6% delle prestazioni (50,8 ogni 1.000 residenti) e al Sud il 44,8% (64,1 ogni 1.000 residenti).
Se si guarda nel complesso alle pensioni assistenziali (compresi quindi gli assegni sociali) a fronte di 63 prestazioni ogni 1.000 residenti in Italia, in Trentino sono 26 ogni 1.000, in Emilia Romagna 45 ogni 1.000 e in Calabria 97 ogni 1.000 residenti.
Insomma la verità?
La verità è che la maggior parte dei pensionati che “ muoiono di fame” è al sud.
Ed in particolare in Calabria.
L’importo dell'assegno sociale per il 2016 è di 448,52 euro erogati per 13 mensilità: totale annuale 5830,76 euro.
Insomma le pensione di invalidità civile sono le più basse e sono insufficienti a garantire la sopravvivenza .
Ricordiamo che al 1° gennaio 2016, le pensioni erogate dall’Inps, con esclusione di quelle a carico delle gestioni dipendenti pubblici ed ex-Enpals, sono 18.136.850.
Di queste, 14.299.048 sono di natura previdenziale, cioè derivano dal versamento di contributi previdenziali, mentre le altre 3.837.802, sono di natura assistenziale e comprendono le invalidità civili (2.980.799), l’ indennità di accompagnamento, le pensioni e assegni sociali, (857.003).
Non solo ma il 64,3% delle pensioni , cioè 11.595.308, ha un importo inferiore a 750,00 euro, mentre 5.322.007 beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi (quali integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidita’ civile.
Nel 2015, la spesa complessiva per le pensioni è stata di 196,8 miliardi di euro, di cui 176,7 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali.
Insomma i Calabresi hanno più pensioni di invalidità perché hanno meno pensioni medio-alte.
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