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Stamattina al comune non erano disponibili politici.

Parliamo del sindaco Mario Pizzino, del vice sindaco Andrea Ianni Palarchio, della presidente del consiglio e delegato al carnevale Ciccia Caterina, dell’assessore Luca Ferraro, dell’assessore Emma Pati e dulcis in fundo dell’assessore Concetta Veltri.

Erano tutti a Campora San Giovanni ad onorare i bambini delle scuole con le belle tuniche romane che sfilavano sul corso.

E tutti loro, meno Veltri e Ferraro, sfoggiavano splendidi sorrisi.

Niente ad Amantea.

Niente ad Amantea anche se un tempo le scuole del capoluogo erano parte attiva del carnevale.

Si è rotto qualcosa nel sistema di rapporto scuola-società

Gli amministratori, infatti, sono estranei a questi fatti anche se ne approfittano per una foto.

Ma a Campora tutta ed alla scuola in particolare occorre dire grazie

Anticipiamo anche il grazie per il bel carro che, ci dicono, sarà inviato ad Amantea a nobilitare il carnevale amanteano, quest’anno in tono nettamente minore rispetto agli anni passati

Ma, e ne siamo certi, nel capoluogo non mancheranno i medesimi sorrisi.

Speriamo che ad Amantea Concetta Veltri e Luca Ferraro sorrideranno !!!

Pubblicato in Campora San Giovanni

aslCarissime cittadine e carissimi cittadini,

teniamo a fare chiarezza riguardo ad un articolo apparso sulla stampa nei giorni scorsi sul Poliambulatorio cittadino.

Nell’articolo si denuncia un ritardo nelle prenotazioni annunciando una missiva al Sindaco della Città.

C’è da dire subito che stupiscono i toni con cui ci si rivolge al Presidente della Regione Oliverio che, tra l’altro, ha sempre dimostrato grande sensibilità alle istanze provenienti da questo territorio, con particolare riferimento alla materia sanitaria. Se la Casa della Salute di Amantea è stata inserita nei documenti di programmazione dell’Asp, infatti, è grazie alla sua determinazione e vicinanza.

Rispetto a quanto riportato, poi, è necessario innanzitutto chiarire che il Sindaco della Città non è un Dirigente dell’Asp, ma si occupa della programmazione dei servizi territoriali e si accerta che gli stessi vengano erogati (per questo ci siamo recati all’Asp nei giorni scorsi). Inoltre, dobbiamo precisarlo, nessuna missiva ad oggi è pervenuta nelle mani del Sindaco!

Occorre, tuttavia, fare delle ulteriori precisazioni. Dal report, prontamente inviato dalla Direzione Distrettuale, infatti, si evince come confrontando i tempi di attesa dei vari Poliambulatori quelli di Amantea risultano tra i più “accettabili”. Inoltre, da una ricerca effettuata dal responsabile URP, non risulta che i nominativi riportati nell’articolo abbiano mai usufruito di prestazioni presso il Poliambulatorio della Città.

Siamo esterrefatti.

L’obiettivo del nostro sopralluogo del 9 gennaio aveva (ed ha) l’obiettivo di portare all’attenzione dei nostri interlocutori istituzionali gli interventi da realizzare per migliorare l’offerta dei servizi del Poliambulatorio in prospettiva della sua evoluzione. Ma interventi atti ad affrontare criticità reali; in tal senso vanno, ad esempio, le nostre richieste di aumento delle ore per alcuni specialisti e quelle per una loro maggiore presenza settimanale.

Resta la profonda amarezza per la pubblicazione di notizie che ledono l’immagine della Città e del nostro Poliambulatorio.  

Con i più cari saluti

L’Amministrazione Comunale

Pubblicato in Politica

Scrive Signorelli:

Carissimi Concittadini, Ancora una volta, Nell'ultimo consiglio Comunale, il Sindaco Pizzino e la sua maggioranza eccetto Robert Aloisio, hanno operato nella massima scorrettezza ma, soprattutto, in maniera illegale.

Infatti, il mio gruppo unitamente a quello del Movimento Cinque Stelle, avevamo chiesto la sospensione dei lavori del Consiglio perché al Consigliere Aloisio non era pervenuta notifica dello stesso.

Abbiamo votato per la sospensione solo le opposizioni mentre la maggioranza di governo ha ritenuto opportuno continuare pur sapendo di agire contro legge.

Ma il Sindaco non è un funzionario della PREFETTURA?

Può agire senza rispettare le leggi?

E i suoi Assessori e Consiglieri Comunali cosa fanno? Sono lì solo per alzare la mano senza rendersi conto di ciò che votano? E il Presidente del Consiglio non è tenuto a verificare se la seduta può essere svolta o va rinviata per difetti di notifiche? E infine, il Vice Segretario Comunale, cioè il Comandante dei Vigili Urbani non doveva bloccare la seduta? Qui sembra tutta un'insalata riccia....ancora non hanno capito che sono al Governo della Città di Amantea e soprattutto, non hanno capito che politicamente è amministrativamente sono degli INCOPETENTI. Dopo 7 mesi di Amministrazione i risultati sono sotto gli occhi di tutti:

1) Perdita 40 posti di lavoro degli operai delle Cooperative per loro negligenza. Sapevano che il 31/12 scadevano i contratti con le Coop e non hanno provveduto in tempi utili a espletare regolare gara di appalto.

2) I 6 Vigili Precari sono stati illusi da tutta la Maggioranza di governo che aveva promesso una loro stabilizzazione. A tal proposito è stata tirata in ballo l'Asssociazione Commercianti nella persona del Presidente Davide Marano senza che ce ne fosse bisogno. L'Amministrazione di Maggioranza se avesse voluto poteva provvedere a far lavorare queste unità nei momenti che realmente al Comune servivano e non INVENTARSI STRATAGEMMI RIDICOLI.

3) Il Porto Turistico è chiuso dal mese di Settembre. Anche in questo hanno battuto il record grazie pure alla grande competenza del Vice Sindaco Ianni Palarchio, PERSONA MOLTO TEORICA MA POCO PRATICA.

4) Area PIP abbandonata a se stessa. Sempre grazie al grande Vice Sindaco Ianni Palarchio che se ne sta interessando l'area oltre ad essere degradata è amministrata con tanto di ILLEGALITÀ. Ci sono persone del luogo che hanno intenzione di investire e l'Amministrazione Pizzino sta bloccando il tutto perché come al solito non si assume responsabilità. Non si rendono conto che stanno bloccando ulteriormente l'economia in un momento tragico come questo.

5) Il rifacimento del lungomare di Amantea ancora è solo sulla carta nonostante ci sono 1.400.000 euro pronti per essere spesi;

6) Il manto stradale della nostra città di fatto non esiste più. Sembra che la maggioranza di governo non vive in questo paese;

7) Le zone interpoderali sono abbandonate a se stesse. Sono conosciute e praticate da questi pseudo politici solo nelle varie campagne elettorali;

8)Palazzetto dello Sport ancora da completare. Manca solo una piccola somma per completare l'esterno ma nonostante il Sindaco Pizzino, si è vantato in campagna elettorale delle sue amicizie con Oliverio e con Renzi ancora il palazzetto dorme;

9) Le scuole medie di Amantea sono solo un miraggio. A parole sono state costruite già da 2 mesi, nei fatti passeranno almeno 20 anni con Pizzino e Compagni.

10) L'estate 2018 sarà la peggiore di tutti i tempi non solo per quanto riguarda il programma estivo ma, soprattutto, per la carenza idrica che avremo e nessuno di loro si sta occupando di questo gravissimo problema.

Mi fermo a 10 punti, ma posso continuare ancora fino all'infinito. L'Amministraxione Pizzino utilizza come alibi il DISSESTO perché non hanno altro da dire. PERCHÉ NON ELENCANO TUTTI I FINANZIAMENTI CHE STANNO PERDENDO PER LORO NEGLIGENZA? Se non erro, in campagna elettorale, il Sindaco Pizzino ha detto che lui avrebbe formato una squadra con tanta figure esperte. DOVE SONO QUESTE FIGURE? CHI SONO QUESTI LUMINARI POLITICI-AMMINISTRATIVI? Nulla ho da dire sulle persone ma politicamente chi sono POLICICCHIO - PATI - VELTRI - FERRARO - IANNI PALARCHIO?

Ma questa può essere la GIUNTA del COMUNE DI AMANTEA?

L'assessore al BILANCIO CHI È? Purtroppo siamo di fronte alla peggiore Amministrazione della storia del nostro comune. Ci troviamo di fronte persone incapaci, irresponsabili (vedi perdita posti di lavoro), ma soprattutto che amministrano senza nessuna regola. Per non parlare del disastro che hanno combinato con il personale del Comune rallentando di fatto la macchina burocratica.

L'unico Consigliere Comunale che ha constatato tutto ciò è stato ROBERT ALOISIO. Devo dare atto a Robert che nel momento in cui ha capito che la sua Maggioranza è distante anni luce dai problemi della Città non ha esitato un attimo a riconsegnare le deleghe in mano al Sindaco che ha preferito costruire una Giunta con 2 soli Assessori di Amantea e 3 di Campora.

Il Sindaco Pizzino farebbe bene a rimpastare tutto e a nominare 5 figure esterne qualificate se vuole riprendere le sorti della città.

Viceversa gli resta un solo passaggio doveroso nei confronti di Amantea: quello delle DIMISSIONI.

FINITELA DI PRENDERE IN GIRO GLI AMANTEANI. ABBIATE UN PO' DI COSCIENZA E AMMETTETE IL VOSTRO FALLIMENTO

Pubblicato in Cronaca

poloiticaLeggo, sempre su Tirreno News, fonte inesauribile di notizie su Amantea, che il consigliere comunale, Roberto Aloisio, ha rinunciato ad una caterva di “deleghe”. Probabilmente l’intenzione del sindaco era quella di delegare i consiglieri comunali più fidati a seguire alcune tematiche, e questo perché la delega al consigliere comunale, per chi non lo sapesse, è un atto di pura rappresentanza. Per intenderci, l’assessore alla Manutenzione svolge poteri esecutivi ed amministrativi, avendo lui la diretta responsabilità della delega, nonché potere autonomo, gestionale e di firma. La stessa delega ad un consigliere comunale affida semplici funzioni collaborative di carattere generale, ma estranee a quelle competenze prettamente assessoriali. E del resto è ciò che stabilisce l’articolo 42 del TUEL(Testo unico degli enti locali), che individua nella figura del consigliere comunale funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’attività della Giunta (composta da Assessori) e del Sindaco. Il consigliere quindi non può essere chiamato a gestire direttamente un settore dell’amministrazione per conto del Sindaco perché si troverebbe contemporaneamente nella posizione di controllato (in quanto consigliere delegato) e di controllore (in quanto consigliere). Secondo la giurisprudenza però lo statuto comunale però può prevedere la delegabilità da parte del sindaco ad un consigliere di alcune competenze, che non comportino l’adozione di atti a rilevanza esterna e compiti di amministrazione attiva, limitate ad approfondimenti collaborativi per l’esercizio diretto delle predette funzioni da parte del sindaco che ne è titolare. Un probabile motivo della rinuncia delle innumerevoli deleghe, da parte del consigliere Aloisio, potrebbe risultare la presa di coscienza dello stesso sul valore effettivo di una “delega”. Infatti, il consigliere comunale delegato non è componente della giunta. Non riveste la carica formale di assessore, ma solo quella di “delegato” nei settori indicati».  Vale, tuttavia, il criterio generale secondo il quale il consigliere può essere incaricato di studi su determinate materie e di compiti di collaborazione circoscritti all'esame e alla cura di situazioni particolari, che non implichino la possibilità di assumere atti a rilevanza esterna, né di adottare atti di gestione spettanti agli organi burocratici.
Il consigliere, infatti, svolge la sua attività istituzionale in qualità di componente di un organo collegiale, il consiglio, che è destinatario dei compiti individuati e prescritti dalle leggi e dallo statuto. 
Poiché il consiglio svolge attività di indirizzo e controllo politico-amministrativo, partecipando «alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del sindaco e dei singoli assessori» (art. 42, comma 3, del Tuel) ne scaturisce l'esigenza di evitare una “inadeguata” commistione nell'ambito dell'attività di controllo.  Meglio tardi che mai, per il consigliere Aloisio, scoprire che le deleghe sono molto fumo e niente arrosto. Meglio andare a funghi, ed essere coinvolto direttamente nell’azione.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Pubblicato in Politica

asinoI cuginetti dell’attuale Junta Pizzino, hanno deciso di tirare le orecchie ai loro parenti. “La constatazione più curiosa che ci viene fatta dai cittadini quasi quotidianamente è proprio lo stupore di come solo un anno fa ogni giorno c’era qualcuno pronto ad attaccarci per il nostro operato ed oggi che siamo nell’immobilismo totale tutti stanno zitti.”

E’ chiaro che quelli della ex Junta Sabatino sono disavvezzati a leggere. Lo trovano disdicevole. Proprio sulla stessa testata giornalistica, dove viene pubblicato il loro “rimprovero” all’attuale Juntina, vengono pubblicati una serie di articoli non certo affettuosi nei confronti dell’attuale Junta dei cuginetti di campagna Sabatino. La cosa sorprendente è che “Tirreno News” titola: “Il gruppo Sabatino attacca duramente l’amministrazione Pizzino”: “Un immobilismo che si tocca con mano, prova ne è la perdita di un finanziamento, in un settore nevralgico come quello della raccolta differenziata, per non aver risposto in tempo a delle integrazioni richieste; prova ne è il porto chiuso da cinque mesi per il quale il vicesindaco aveva promesso un immediato intervento ma ad oggi è più insabbiato che mai; prova ne è il fatto che oggi dopo più di dieci anni di lavoro il personale delle cooperative che operano per il comune di Amantea è rimasto a casa perché l’ente non ha fatto né il bando per il nuovo affidamento né la proroga del servizio.”

Quello che viene fuori da questa tiratina di orecchie è che il cretino fa tenerezza, si è convinti che, poverino, sbaglia in buona fede, per cui, pazienza se non ne imbrocca una, non lo fa apposta. Ed anche l’impreparato può contare su un certo tasso di comprensione: si ha sbagliato, ma imparerà. Insomma, pur di evitare un corrotto possiamo accontentarci di un cretino o un ignorante totale che non faranno grandi cose, ma neppure grandi disastri. E poi:” Riteniamo che la situazione sia molto grave e necessiti di una presa di coscienza e di uno scatto di orgoglio di questo esecutivo affinché modifichi il proprio modo di affrontare l’amministrazione di questa città bellissima e complicata.” Non si sa se bisogna piangere o ridere.L'Italia è stata educata alla menzogna per più di vent'anni. L'alfiere massimo è stato Berlusconi, sfacciato, solare, nella sua insolenza. Bugie come ciliegie, una tira l'altra. Una volta che si inizia a mentire, si riduce la sensibilità del cervello alla disonestà. Un po' come se il campanello d'allarme che risuona nella mente in questi casi, diventasse a un tratto silenzioso. Insomma, nel tempo diventa più facile continuare a comportarsi in modo scorretto. Peccato che la ex Junta Sabatino non provi a spiegare la sua implosione agli Amanteani e tutte le cose belle che ha realizzato per “questa città bellissima e complicata”. Per loro la vergogna è ufficialmente scomparsa dall’orizzonte dei valori e dei sentimenti individuali e collettivi.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Pubblicato in Politica

Carissimi concittadini,

Voglio precisare che nonostante l'attacco NON POLITICO del Movimento 5 Stelle nei miei confronti e nei confronti del gruppo "UNA CITTÀ NEL CUORE" intendo andare avanti per la mia strada IGNORANDO tutto ciò che hanno detto e scritto le 2 FRANCESCHE.....

Però è doveroso da parte mia precisare alcuni passaggi che sono avvenuti negli ultimi 2 Consigli Comunali.

Premesso che NON ABBIAMO espresso voto favorevole bensì ci siamo ASTENUTI dal voto relativo alla variazione di bilancio e all'ipotesi di bilancio il sottoscritto a differenza delle 2 Francesche non fa opposizione giusto per sollevare problemi e apparire sulla stampa o su Facebook. Il mio ruolo di oppositore non deve essere un ruolo di rabbia perché ho perso le elezioni bensì devo accettare la sconfitta rispettando in primis gli elettori che hanno scelto Mario Pizzino Sindaco, poi quelli delle 2 Francesche e infine i miei.

Io mi sono candidato a Sindaco nella speranza di essere eletto ma le elezioni sono come una partita di calcio.

Ho perso e devo accettare la sconfitta.

Ora il ruolo di Consigliere di opposizione deve essere svolto nel migliore dei modi cercando di apportare un contributo positivo verso la città che rappresenti.

Credo che oggi Amantea non ha bisogno delle polemiche tra PIZZINO - SIGNORELLI - MENECHINO. Ci troviamo di fronte al momento più brutto della storia della nostra città. L'economia è in ginocchio, il comune è in dissesto, lo stato di povertà è in continuo aumento.

I problemi da affrontare sono migliaia.

Se a questo aggiungiamo la politica del NON FARE E DEI LITIGI contribuiremo ancor di più ad affossare la nostra splendida cittadina.

In Consiglio Comunale ho dichiarato che per il bene della città sono pronto a dare una mano alla maggioranza di governo pur mantenendo il ruolo di consigliere di opposizione.

Lo dimostra il fatto che ieri in Consiglio Comunale le mie proposte e del gruppo che rappresento sono state tutte accolte:

POTENZIAMENTO DELLE UNITÀ DELLA POLIZIA MUNICIPALE,

SALVAGUARDIA DEI POSTI DI LAVORO DEI DIPENDENTI DELLE COOP E MIGLIORAMENTI SALARIALI,

PAGAMENTI ALLA LAMEZIA MULTISERVIZI,

BITUMAZIONE STRADE PRIMA DELL'ESTATE 2018,

RIFACIMENTO LUNGOMARE DI AMANTEA,

RATEAZIONE QUADRIMESTRALE DEI TRIBUTI,

BARATTO AMMINISTRATIVO.

Ho chiesto poi di aumentare le somme destinate allo sport, al turismo e al sociale. Al momento i fondi sono carenti ma, ciò non toglie che durante l'anno 2018 le cose potrebbero cambiare in meglio.

Ad onor del vero, il Sindaco Pizzino, nella sua relazione aveva già inserito tutto questo.

QUESTO È IL MOTIVO CHE NON HO VOTATO CONTRO MA MI SONO ASTENUTO INSIEME AL MIO GRUPPO.

Termino qui nella speranza di essere stato chiaro nei confronti della cittadinanza e rassicurando tutti che non c'è nessun INCIUCIO tra me e Pizzino.

C'è solo la consapevolezza che dobbiamo uscire fuori tutti insieme da questa situazione catastrofica.

LE GUERRE POLITICHE NON PORTANO NESSUN BENEFICIO ALLA NOSTRA CITTÀ.

QUESTO È IL MIO PENSIERO......

Pubblicato in Campora San Giovanni

Carissime cittadine e carissimi cittadini, con la pubblicazione del decreto legislativo n. 147 del 15 settembre, l’Italia ha introdotto il Reddito di Inclusione (REI), una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale.

Il REI - subordinato alla valutazione della situazione economica, nonché all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa - consiste nell’attribuzione di un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (c.d. Carta REI), per un periodo di diciotto mesi.

Superato tale limite, può essere rinnovato, per non più di dodici mesi, solo dopo che siano trascorsi almeno sei mesi dalla data di cessazione del godimento della prestazione.

Il Reddito di Inclusione potrà essere richiesto dai cittadini sin dal 1° dicembre 2017 presso il Comune di residenza (ovvero eventuali altri punti di accesso da questo indicati) ed è concesso a decorrere dall’1 gennaio 2018.

Per fruirne occorre possedere una attestazione ISEE in corso di validità. Poiché l'ISEE ordinario scade a gennaio di ogni anno, al fine di evitare la sospensione del beneficio, chi presenta la domanda per il REI nel mese di dicembre 2017 dovrà rinnovare l'ISEE entro marzo 2018. Invece, coloro che presentano la domanda per il REI dal 1° gennaio 2018, devono essere già in possesso dell'attestazione ISEE 2018.

Il versamento del beneficio decorre dal mese successivo alla richiesta. Condizione necessaria per accedervi è aver sottoscritto il Progetto personalizzato, con il quale la famiglia è tenuta a svolgere determinate attività.

La Circolare INSP 22 novembre n. 172 (consultabile al seguente indirizzo https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FCircolari%2FCircolare%20numero%20172%20del%2022-11-2017.htm) fornisce le istruzioni amministrative ed illustra il riordino delle prestazioni assistenziali finalizzate a contrastare la povertà (in particolare SIA e ASDI).

La domanda per beneficiare del Reddito di Inclusione è scaricabile all’indirizzo:

https://www.inps.it/CircolariZIP/Circolare%20numero%20172%20del%2022-11-2017_Allegato%20n%202.pdf

Con i più cari saluti

Il Sindaco Mario Pizzino                   Il Portavoce dell’Amministrazione Enzo Giacco

Fare confusione è quasi sempre la scelta migliore per non fare nulla, per non risolvere realmente il problema che si fa finta di affrontare.

Ma soprattutto è il sistema migliore per lasciare le cose come stanno.

Certo ogni occasione anche confusa è una opportunità per parlare.

Ma la cosa importante è l’ incontro.

Incontro del quale è importante approfittare per parlare di Amantea.

Grazie allora Oliverio.!

Grazie Presidente per aver convocato per mercoledì prossimo, 29 novembre, alle ore 10.30, presso la Sala verde della Cittadella regionale, la Conferenza regionale dei sindaci dei Comuni calabresi per discutere delle gravi problematiche che caratterizzano la gestione del servizio sanitario regionale.

Chiediamo pertanto al sindaco Mario Pizzino , all’Assessore alla sanità Ianni Parlarchio Andrea ed , al consigliere delegato all’ASP ed al Poliambulatorio Enzo Giacco di essere presenti e di raccontare a tutta la Calabria lo stato di grave insufficienza della sanità di Amantea e del Basso Tirreno Cosentino.

Impossibile perdere questa occasione se proprio il governatore nella lettera di invito dice che «Il confronto tra l'amministrazione regionale e i rappresentanti degli enti locali è finalizzato a valutare i dati ufficialmente rilevati, anche dal tavolo di controllo e monitoraggio interministeriale, relativi al mancato perseguimento degli obiettivi assegnati al mandato commissariale di nomina governativa.

A distanza di sette anni dall'insediamento dell'Ufficio del commissario per la gestione della sanità calabrese non soltanto non si è registrato il rientro del disavanzo finanziario pregresso, ma il deficit del bilancio sanitario regionale è notevolmente incrementato».

Sette anni durante i quali Amantea ha man mano perso quasi tutti i servizi sanitari diventando la zona in Calabria più abbandonata dalla vera sanità e dalla vera politica.

Lo conferma proprio Oliverio quando dice che “di fronte alla drammatica e straordinaria condizione in cui è stata condotta la sanità calabrese la Conferenza dei sindaci costituisce un significativo momento di consultazione istituzionale per la definizione degli orientamenti e delle scelte che dovranno essere assunti dall'amministrazione e dal consiglio regionale della Calabria”

Bene. I nostri politici allora vadano a rappresentare che la situazione della sanità calabrese di Amantea è la peggiore in tutta a Calabria.

Noi ci saremo e diremo a nostri lettori cosa faranno i nostri bravi rappresentanti politici.

Pubblicato in Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota dell’ amministrazione comunale:

“Con missiva del 14 novembre scorso, il Sindaco Mario Pizzino ha formulato al Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali della Regione Calabria la richiesta di proroga di sei mesi per i lavoratori percettori di mobilità in deroga, di cui al Decreto Regionale n.1336 del 09/02/2017.

Anche in considerazione delle difficoltà economiche che soffrono gli Enti locali e, particolarmente, del dissesto finanziario che interessa il nostro Municipio, tale proroga rappresenterebbe un elemento di grande importanza rispetto alla capacità del Comune di porre in essere adeguate politiche concernenti la messa in sicurezza del territorio ed il decoro urbano.

Sinora alcune conseguenze negative dovute alla mancanza di personale, ed all’impossibilità di assumere, sono state in qualche modo attenuate, infatti, proprio grazie all’impiego di questi lavoratori che hanno consentito di gestire servizi fondamentali per la città.

«Come anche altri comuni – ha commentato il Sindaco Pizzino – Amantea soffre della mancanza di personale per la gestione del territorio comunale.

Allo stato attuale, risultano effettivamente in servizio soltanto 4 unità lavorative a tempo indeterminato, di cui 2 unità all’interno degli uffici e altre 2 unità adibite ai servizi esterni.

Tale situazione rischia di penalizzare l’erogazione dei servizi pubblici più essenziali.

Una situazione resa ancora più difficoltosa, oltre che dalla mancanza di personale, anche dalla carenza di risorse finanziarie derivante dai continui tagli nei trasferimenti erariali e dei sempre più stringenti vincoli di spesa imposti.

Ecco perché – ha continuato Pizzino – consentire una proroga significherebbe per il nostro comune un sostegno reale alla gestione dei servizi, in quanto i soggetti in mobilità sono già formati e che( ed) hanno pienamente acquisito le competenze utili all’espletamento delle loro funzioni.

A tal riguardo, preme sottolineare che nel mese di settembre è stata inoltrata la richiesta di pagamento per le spettanze ancora non corrisposte.

L’auspicio – ha concluso il Sindaco - è quello di ricevere un riscontro positivo al quesito posto così che le legittime aspettative dei predetti lavoratori possano contemperarsi con le altrettanto comprensibili necessità dell’Ente comunale.

Una speranza legata alla possibilità di impiegare anche gli altri lavoratori inseriti in graduatoria, che consentirebbero una migliore gestione e attenzione ad un territorio vastissimo come il nostro».”

Pubblicato in Politica

Ecco una buona notizia .

Il sindaco Mario Pizzino ed il vicesindaco Andrea Ianni Palarchio, con delega al’ambiente, igiene e sanità, si sono recati presso gli uffici della regione calabria per sollecitare un finanziamento per la realizzazione della nuova, necessaria, isola ecologica di Campora San Giovanni.

E’ a tutti noto come Amantea sia non una ma due città, il capoluogo con i suoi quasi 9 mila abitanti e la frazione Campora SG con i suoi quasi 5 mila abitanti.

Campora, in sostanza, è ben più di una cittadina, avendo più abitanti della gran parte dei comuni viciniori: parliamo di Cleto, Serra di Aiello, Aiello Calabro, San Pietro in Amantea, Nocera Terinese, Falerna, Gizzeria, Martirano, Grimaldi, Lago, Domanico, Carolei, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio, eccetera.

Nessuna sorpresa per questa importante ed indispensabile iniziativa, allora.

Anzi, era ben opportuna se si pensa che tra il capoluogo di Amantea e la frazione Campora San Giovanni c’è una distanza maggiore che tra i due centri nepetini ed i comuni viciniori!

Amantea, cioè , ha bisogno di ( almeno) 2 isole ecologiche.

E parliamo di isole ecologiche fortemente qualificate e capaci, cioè di essere la risposta necessaria alle esigenze ambientali di un paese civile.

Certo, se come si fece un tempo, quando Amantea, fu fautrice della rivoluzione ambientale del basso e medio tirreno cosentino, si sarebbe potuto, come allora, programmare isole ecologiche pluricomunali e finalizzate, cioè per territori ben più ampi di un solo comune.

Insieme alla nuova in Campora occorre anche integrare, completare e migliorare quella di Amantea.

Certo qualche “esteta” potrebbe volere che si impiantino sui lati in vista dalla SS18 e dal rilevato ferroviario alberi di veloce crescita e di alto fusto in modo da occludere la vista della spazzatura.

Sono gli stessi che magari, poi, stanno zitti quando vedono la gente che butta la spazzatura per strada! Ma tant’è!

Nessuna tentazioni, quindi, di chiuderla.

Sarebbe una sciocchezza e forse anche una aberrazione.

Le isole ecologiche non sono solo a servizio di chi gestisce il delicato ed importante servizio di raccolta dei rifiuti o del personale comunale che vi afferisce quanto raccoglie per strada, ma soprattutto dei cittadini e delle aziende che possono portarvi direttamente i rifiuti, specie gli ingombranti

Ma ci pensate ad un amanteano che deve raggiungere il PIP per consegnare un rifiuto proveniente dalla propria abitazione o dal proprio negozio?

Assurdo, come oggi è assurdo che da Campora si debba venire ad Amantea!

Bene, allora, questa iniziativa che finalmente pone limite ad una carenza che crea sul territorio di Campora SG vergognose discariche abusive.

Speriamo che il progetto non sia una sciocchezza e preveda non solo i cassoni, ma anche un carro ponte per gli ingombranti, trituratori e presse per il verde e quant’altro necessario!

Basta approssimazioni!

Pubblicato in Campora San Giovanni
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