BANNER-ALTO2
A+ A A-

Cetraro: I pescatori mettono in fuga la nave del Ministero.

Vota questo articolo
(0 Voti)

Tensione ieri nelle acque al largo delle coste calabresi per la presenza di una motonave.

 

 

La protesta dei pescatori calabresi per l'attività di ricerca scientifica in mare svolta da “Minerva uno", motonave i cui movimenti in mare sono autorizzati dalla Guardia Costiera della Capitaneria di Porto.

I pescherecci avrebbero provato ad avvicinarla, anche con toni minacciosi, ma, come si vede dalle immagini diffuse su Facebook nel gruppo "Pescatori A Tavola", l'equipaggio del natante ha evitato il confronto ed è scappato.

 

Si tratterebbe della “Minerva uno”, imbarcazione utilizzata nell’ambito della campagna oceanografica “Pasc” (finalizzata al monitoraggio ambientale ed alla acquisizione di dati geologici e geofisici del Mar . Mediterraneo) nella zona del Mar Tirreno e del Mar Jonio, come si legge nell’ordinanza firmata dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia Costiera locale.

La protesta dei pescatori

 

In questa situazione, il personale dei pescherecci contesta l'impatto sulla fauna marittima: l’attività di Minerva Uno, a loro dire, comporterebbe l'allontanamento dei pesci, oltre che danni all'ecosistema e alla pesca stessa.

Tanto che dopo l’avvistamento della barca, un gruppo di pescatori si è riunito per protestare davanti agli uffici della Capitaneria di porto di Crotone. "Non possiamo lavorare – ha detto uno dei presenti a YouReporter – , ci sarà una moria di pesci, il danno non si quantifica solo oggi, ma è quantificato da tre o quattro mesi.

Vi è un affievolimento di pesca, non solo da oggi.

 

Questa ricerca ha contribuito al danno ecologico.

C'è gente che vive con il mare e combatte con il mare.

Per i pescatori è uno schiaffo alla povertà. Nessuna tutela per i pescatori".

La tecnica dell'Airgun.

 

In particolare, sotto accusa ci sarebbe l’utilizzo da parte della nave della tecnica dell’Airgun, che consiste nell'utilizzo di un cannone sottomarino che emana onde sismiche artificiali (qualcuno le chiama ‘bombe d'aria') per scandagliare il sottosuolo.

Secondo Legambiente, l’Airgun provocherebbe danni alla fauna marina anche a chilometri di distanza.

Una tecnica disapprovata dalla comunità scientifica, da molte comunità locali e da cittadini che si sono espressamente dichiarati contrari alle attività esplorative condotte dalle compagnie petrolifere nei mari italiani, sottoscrivendo in più di 75mila la petizione #StopOilAirgun, come evidenzia Greenme.it.

La nave è autorizzata dal Ministero

Allo stesso tempo va detto che l’attività di Minerva Uno è autorizzata, come detto, dal Corpo delle capitanerie di porto e della Guardia costiera. Entrambi fanno capo al Ministero. L’attività quindi è del tutto legalizzata. E’ probabile piuttosto che la decisione dell’equipaggio di allontanarsi sia stata dettata proprio dal comportamento ostile dei pescatori “perché non c’è il pesce”. Il dubbio comunque rimane.

 

Cosa fa Minerva Uno

Sul sito sopromar.it si può leggere che “la nuova nave da ricerca Minerva Uno (ex Universitatis), progettata e costruita in A.T.I. dalla SO.PRO.MAR. S.p.A., è stata acquisita nel maggio 2010 dalla So.Pro,Mar. Spa a seguito di aggiudicazione d’asta indetta dal primo proprietario CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare) e si colloca per dimensioni tra le principali imbarcazioni da ricerca europee operanti nel Mar Mediterraneo.

La versatilità, assicurata dalla dotazione nautiche e dalle apparecchiature scientifiche, atte a condurre indagini dei vari ambiti tematici delle scienze del mare, è basata sull’adozione di un sistema modulare di diversi laboratori mobili che integrano quelli fissi. La nave è inoltre progettata per campagne di pesca scientifica, caratteristica innovativa nel panorama delle imbarcazioni da ricerca oceanografiche italiane. La presenza a bordo di un’imbarcazione ausiliaria, permette di operare dalla battigia fino al mare aperto”

 

Secondo il personale dei pescherecci, però, farebbe uso della famigerata tecnica dell'Airgun.

Ultima modifica il Venerdì, 28 Ottobre 2016 22:10
Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Cetraro

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy