BANNER-ALTO2
A+ A A-

E’ quello che si può desumere dall’ultimo elenco dei siti regionali da bonificare.

Se ci fossero state Regione e Ministero ci avrebbero assegnato un finanziamento.

In questo ultimo elenco per un impegno di più di 46 milioni di euro ci sono nove aree da bonificare

La giunta regionale infatti ha stipulato un Accordo di programma con il ministero dell'Ambiente per la messa in sicurezza e la bonifica di aree inquinate nella regione.

Ed ecco le nove discariche da bonificare:

Discarica comunale sita in località Petrosi del comune di Casignana, con 9,7 milioni di euro;

Discarica di proprietà ex Tec Spa e il consolidamento del costone lato nord della stessa discarica, in località Marrella a Gioia Tauro con 7,3 milioni di euro.

Discarica in località la Zingara a Melicuccà per un totale di 15 milioni;

Copertura provvisoria della discarica in località Alli sul territorio di Catanzaro, per 2 milioni;

Messa in sicurezza e bonifica della discarica di Tufolo – Farina per 4,5 milioni;

Bonifica dell’ex discarica in località Mileto Vecchia per 1,1 milioni;

Bonifica dell’ex discarica a Badia Falcone a Vibo Valentia per 1,7 milioni;

Messa in sicurezza e bonifica della discarica a Bucita aRossano per 1,2 milioni;

Messa in sicurezza e bonifica della discarica in località Balzata a Rogliano per 3,8 milioni.

Il valore complessivo dell'Accordo e' pari a 46,4 milioni.

L'accordo fa riferimento alla delibera con cui il Cipe ha approvato il Piano operativo "Ambiente", predisposto dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per un valore complessivo pari a 1,9 miliardi di euro, suddiviso in 4 sotto-piani: nell'ambito di questa programmazione, sono stati individuati, tra gli altri, 10 interventi di messa in sicurezza e bonifica nel territorio della Regione Calabria, per un investimento complessivo di 56,4 milioni, ma per un intervento specifico, "Sin Bonifica aree Cic Comune di Crotone e di Cutro", del valore di 10 milioni, si farà riferimento alle risorse stanziate in un altro accordo tra il ministero dell'Ambiente e la Regione, siglato nel 2011.

Pubblicato in Politica

Si parlerà di inquinamento e turismo selvaggio e sostenibile sabato 21 novembre alle ore 17 nella sala parroc chiale Don Silvio a Belvedere M.mo.

 

Si proverà a parlarne in periodo invernale e si tenteranno di far uscire dall’assemblea proposte precise e specifiche partendo proprio da chi da anni lo combatte .

Si parlerà non solo del funzionamento dei depuratori, ma di discariche, di terreni da bonificare, di auto spurgo, di strascico abusivo, di navi dei veleni dimenticate e anche dell’accondiscendenza ai turisti da parte delle amministrazioni comunali ed alle lobby, alle mancate isole pedonali, ai centri storici in abbandono ed in mano alle movida sfrenate, alle spiagge super privatizzate.

 

Comitati, associazioni, soggetti che lavorano nel turismo saranno presenti e porteranno la propria esperienza.

Gli interventi , coordinati da Giovanni Martucci del sito web “ l’altra sinistra” verranno aperti dal geologo Carlo Tansi da poco eletto a capo della protezione civile.

Un esperto del settore che spiegherà i motivi che portano ad inquinare il mare, i terreni, i fiumi, partendo dalla sua esperienza di geologo e di conoscitore della Calabria. Seguiranno interventi di Vincenzo Cundari ex generale dell’aeronautica, ora in pensione, a capo del servizio meteorologico, che ha svolto uno studio sulla validità delle analisi Arpacal riguardanti la salute del mare, uno studio condotto - con criterio scientifico ed estrema puntigliosità; Francesco Cirillo su Speculazione edilizia e veleni del mare e della terra; Franco Roppo Valente sull’abbandono dei paesi interni; Mascia Marini su "Rilancio dell'Agricoltura e sviluppo integrato del territorio e il modello innovativo dei Bio-distretti".

 

Seguirà infine il dibattito aperto a tutti con la costituzione di una commissione di lavoro che preparerà una relazione di proposte per una prossima assemblea nella quale verranno invitate istituzioni.

Al geologo Carlo Tansi verrà consegnato il dossier/ esposto sui terreni della Marlane e Praia a mare che gli ambientalisti hanno presentato martedì scorso al Procuratore Bruno Giordano.

 Organizzato dal COMITATO PER LA BONIFICA DEI TERRENI,FIUMI E MARI DELLA CALABRIA

Pubblicato in Alto Tirreno

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.

“Si riunirà GIOVEDI' 24 gennaio 2013 alle ore 17 il Comitato per le bonifiche dei terreni,fiumi e mari della Calabria, nella sala parrocchiale in località Laccata di Praia a Mare.

L'assemblea aperta a tutti si riunisce per decidere nuove iniziative di lotta per IMPORRE le bonifiche che ancora oggi non sono all'ordine del giorno di alcuna agenda politica , in particolare quella dei terreni della Marlane ancora avvelenati dai rifiuti tossici della stessa Marlane .

Il Comitato si rammarica anche per non aver avuto alcuna risposta dal parte del sindaco di Praia, Antonio Praticò per un incontro richiesto subito dopo la manifestazione per le bonifiche svolta a Praia nel dicembre scorso.

Il Comitato valuterà iniziative che andranno in questa direzione, anche perché ha dimostrato di non aver alcuna chiusura verso nessuno e di non avere nessuna preclusione politica, che invece altri hanno avuto nei nostri confronti. I militanti del Comitato ricordano anche a tutti i cittadini praiesi e non di partecipare alle udienze del processo Marlane ancora in corso il venerdì e dove ancora oggi diverse testimonianze dimostrano come all'interno di quella fabbrica siano state usate sostanze nocive che hanno portato alla morte per tumore di centinaia di operai ed  operaie.

Venerdì 25 gennaio nel tribunale di Paola ci sarà una nuova udienza dopo i tentativi da parte degli avvocati della difesa dei padroni, l'avv.Ghedini in prima fila , di far rinviare il processo portando varie scusanti, umilianti per i morti e le loro famiglie. Il Comitato fa appello a tutti alla partecipazione attiva “. 

 

Pubblicato in Alto Tirreno
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy