BANNER-ALTO2
A+ A A-

Riceviamo e pubblichiamo le due note appena rimesseci dall’amico Franco Falsetti del WWF. Una nota del 9 settembre( congiunta tra associazioni e minoranza consiliare) ed una dell’11 settembre delle Associazioni di categoria/Associazioni Pro-Scoglio di Coreca.( nella foto Coreca 40 anni fa)

La sintesi è che si impongono “approfondimenti ulteriori sulla soluzione progettuale prevista”.

In sintesi tutti vogliono un “ intervento risolutore dell’erosione del tratto di costa” corachese ,a ma tutti hanno dubbi sulla valenza progettuale e sui possibili( certi?) danni ambientali provocabili.

La estrema sintesi è la convocazione di un consiglio per sabato 13 settembre finalizzato ad avere una “sospensiva di almeno sei mesi finalizzata agli approfondimenti che il caso merita”.

Va bene. Ma ci si perdoni la coerenza, la sospensiva non poteva essere chiesta prima? Che diavolo ha fatto l’amministrazione dopo la forte reazione sociale ed ambientale del gennaio 2011?

E come abbiamo già scritto, perché il comune non ha chiesto da gennaio 2011 la VIA come si era impegnata a chiedere? Sarà ottenibile oggi?

O davvero si ha la speranza che fra 6 mesi, dopo le elezioni “con una amministrazione politicamente diversa e funzionari diversi si avrà la possibilità di risolvere il problema”?.

Ma eccovi le note:

1)Comunicato congiunto delle Associazioni e dei Consiglieri di Minoranza

Nella giornata del 9 settembre 2014 si sono incontrati il comitato delle Associazioni Pro-Coreca, impegnato nell’obiettivo di tutela della scogliera, e i consiglieri di Minoranza del Comune di Amantea, come il giorno prima è avvenuto con Sindaco e Maggioranza.

Ai consiglieri d’opposizione sono stati evidenziati gli interrogativi sul progetto della Regione Calabria “Lavori di difesa del litorale in località Coreca” che prevede la realizzazione di un’ampia barriera emersa davanti allo scoglio maggiore.

I consiglieri, pur nella consapevolezza di un necessario intervento risolutore dell’erosione del tratto di costa, hanno pienamente condiviso le preoccupazioni degli attivisti sull’impatto ambientale del progetto regionale, ritenendo necessari approfondimenti ulteriori sulla soluzione prevista.

Si esprimono favorevolmente per la convocazione di un Consiglio comunale straordinario finalizzato alla richiesta di una revisione attuativa e all’acquisizione di ulteriori pareri di esperti.

Firmato:

Franco Falsetti WWF - in rappresenta delle associazioni Ambientaliste

Francesca Menichino - Gruppo consiliare M5S

Sergio Ruggiero – Gruppo consiliare Nuova Primavera – Spirito Libero

Sante Mazzei, Miriam Bruno, Concetta Veltri – Gruppo consiliare Insieme per la città

Amantea 10-09-2014

2) Associazioni di categoria/Associazioni Pro-Scoglio di Coreca

Oggi, giovedì 11 settembre nella sala consiliare del Comune di Amantea il cartello di associazioni a cui si sono aggiunti Aurelio Longo (Fare Ambiente), Stefano Di Benedetti (Condominio Le Mandrelle), Pasquale Suriano( Albergo La Scogliera),Salvatore Malito (Isca Hotels), Salvatore Amendola(SPI/CGIL), Carmela Franco (CIF Amantea), Associazione Pro-Scoglio di coreca ha incontrato le associazioni di categoria e liberi cittadini. Ormai da giorni si susseguono incontri finalizzati a chiedere un periodo si sospensione di almeno sei mesi per poter approfondire le tematiche tecniche riguardante il notevole impatto ambientale e di immagine che l’intervento previsto andrebbe a provocare. Secondo gli ambientalisti il sito dove insiste lo scoglio di coreca (immagine simbolo di Amantea)sarebbe compromesso per sempre. Dopo una prima esposizione con un escursus della vicenda a cura di Franco Falsetti (WWF) dove si è evidenziato la nefasta compromissione del sito e tutti i punti di debolezza del progetto, tutti concordano di privilegiare la bellezza dei luoghi che viene ritenuta prioritaria a qualunque altra esigenza. Dagli interventi e dalla discussione è emerso con la piena unanimità la volontà di salvaguardare il luogo da tutti i punti di vista, pur riconosce che necessita un intervento efficace ed organico della intera fascia costiera.   Pare che tutti concordano che lo Scoglio di Coreca e l’intera costa amanteana sono da tutelare dai marosi ma, comunque nel rispetto del paesaggio, quindi “NO” a nefasti progetti di tutela, “NO” a massi messi per contrastare l’erosione ma che l’erosione l’hanno creata innescando un sistema inarrestabile che ci ha portato via le ultime dune e, tante volte, intere strutture e terreni utilizzati anche per colture. Il piano generale per la difesa organica del litorale comunale presentato nell'anno 2006 ha fallito, gli interventi previsti (pennelli radenti) sono costati una cifra assurda senza alcun risultato di tutela o di ripascimento. Inoltre non è accettabile il ripascimento con apporto di materiale (43000 metri cubi) di materiale prelevato nel fiume Oliva – oltre che senza nessuno studio granulometrico ma soprattutto, ci siamo dimenticati che il Fiume Oliva è un sito inquinato da metalli pesanti di ogni genere?! Questi signori pensano davvero di buttarceli in mare? Oggi le Associazioni propongono il coinvolgimento degli Enti di ricerca calabresi (Università, CNR), e se necessario, anche oltre regione – chiediamo di ridisegnare tutta la costa senza interveti tampone privi di studi e di simulazione in vasca, inoltre pretendiamo il coinvolgimento della società civile che è ormai stanca di vedere cifre esorbitanti buttate letteralmente a mare. Sabato 13 c.m. chiediamo – tutti insieme – una sospensiva di almeno sei mesi finalizzata agli approfondimenti che il caso merita.

Amantea, 11 settembre 2014

Pubblicato in Cronaca

coricaPerviene e pubblichiamo comunicato congiunto Amministrazione Associazioni tutela la scogliera di Corica

In riferimento alla tutela dello Scoglio di Coreca l’Amministrazione Comunale di Amantea, nell’incontro tenuto nella sala consiliare lunedì 8 settembre, si è espressa nella direzione delle Associazioni ambientaliste. All’incontro erano presenti in rappresentanza dell’Ente il Sindaco Monica Sabatino, il Vicesindaco Giovanni battista Morelli, l’Assessore all’Ambiente Antonio Rubino, l’Assessore al Porto Gianluca Cannata, l’Assessore all’Istruzione Emma Pati ed i Consigleri Giusy Osso, Caterina Ciccia ed Elena Arone. Dopo i ringraziamenti al Sindaco da parte delle Associazioni per la disponibilità, Falsetti (WWF) a nome di tutti, ha manifestato la vicinanza all’Architetto Debora Gallina (presente in sala) che solo perché firmataria della relazione paesaggistica è stata destinataria di insulti su Facebook e per strada – noi vogliamo un dialogo rispettoso e, possibilmente, costruttivo ogni forma di violenza non ci appartiene. Quindi sono stati esposti le motivazioni che hanno portato le Associazioni a chiedere quest’incontro. “Non  possiamo accettare un intervento così impattante, andare ha rompere l’ecosistema del sito con una sorta di “muraglia” che, pur se forse valida tecnicamente, obbrobriosa e devastante visivamente. Siamo disponibili a valutare solo proposte poco invasive tuonano in coro. Pienamente d’accordo con  le Associazioni gli Amministratori sull’idea di politiche volte alla tutela ma sempre nel rispetto del territorio che tutti vogliamo salvaguardare”.La volontà dell’amministrazione comunale di Amantea coincide con quanto richiesto dai rappresentanti delle Associazioni, quindi si concorda un Consiglio Comunale Straordinario per sabato 13 settembre 2014 con un unico punto all’O.d.G.,per dare risposte alle Associazioni che chiedono la sospensione del progetto di almeno sei mesi e, nel frattempo lavorare insieme per trovare soluzioni alternative. L’Architetto Gallina ha spiegato che la sua relazione si concretizza in un riempire delle caselle rispondendo a delle domande precise,  dove per un’area non soggetta a vincoli ambientali le risposte sono state obbligate. Il Sindaco Sabatino ritiene  fondamentale ripensare il territorio in un’ottica nuova, che possa vederlo tutelato nel rispetto delle regole imposte dal bello, e questo si può fare solo con una Democrazia Partecipata, che è tra le priorità di questa Amministrazione a ribadito. Cima (Borgo Chianura) ricorda a tutti che il coinvolgimento dei portatori di interesse quali Associazioni, Cittadini,Esperti ecc. è una prassi che, se utilizzata, fa certamente onore all’Amministrazione. Per tutti la tutela dello Scoglio di Coreca passa per la riqualificazione dell’intero litorale, sono da ripensare tutti gli interventi radenti che tanti danni hanno provocato, mettendo in ginocchio un territorio che per sua inclinazione naturale poteva e doveva fare del mare il suo punto di forza.L’auspicio dunque è che, nel prossimo Consiglio Comunale di sabato 13 prossimo - maggioranza ed opposizioni – votino all’unanimità di sospendere l’intervento previsto dalla Regione Calabria, cercando, unitamente al mondo associativo ed alla Città, proposte valide nel rispetto che il territorio merita. Questo processo di condivisione sinergica può solo fare bene a tutti, intanto continuiamo a registrare nuove adesioni di Associazioni che si aggiungono alle ragioni del “NO” al progetto.

Firmato: AMMINISTRAZIONE COMUNALE AMANTEA (il Sindaco Monica Sabatino, il Vicesindaco Giovanbattista Morelli, l’Assessore all’Ambiente Antonio Rubino, l’Assessore al Porto Gianluca Cannata ed i Consiglieri Emma Pati, Giusy Osso, Caterina Ciccia ed Elena Arone, WWF (Francesco Saverio Falsetti e Michele Parise), C.G.I.L. (Massimiliano Ianni), Borgo Chianura (Antonio Cima), L’Aquilone (Alessandro Garritano e Bonavita Felice), Consiglio di Frazione Campora S.G. (Enzo Garritano), Alternativa (Ottaviano Di Puglia), Lega Navale (Arch. Saverio Magnone), Vivo Alternativo (Francesco  Reale e Vincenzo Bruno), Cittadinanza Pro-Attiva (Guglielmo Garritano), PRO-LOCO Campora (Vittorio Mendicino), A.I.C.S. Gianluca Vltri, L’AQUILONE Luciano Guido, ASSOCIAZIONE ARTIGIANI (Fioravante Spina), SCUBA ADVENTURE CLUB (Francesco Gaudio). 

Pubblicato in Politica

Parliamo di Coreca, quel luogo che il sito comunale di Amantea ascrive tra”Le Bellezze Naturali” insieme al Parco Marino Regionale "Scogli di Isca", alla Grotta ed al Lungomare , e che così mirabilmente descrive: La scogliera di Coreca

Coreca è una frazione situata 3 km a sud di Amantea. Qui si può ammirare uno dei tratti di costa più belli del BTC. La scogliera è composta da un grande scoglio ormai fuori dall'acqua, chiamato scoglio di coreca, e da moltissimi altri scogli sommersi ed altri che affiorano dalle acque.

La limpidezza dell'acqua permette di ammirare anche gli scogli sommeri che costituiscono habitat per molte specie di pesci.(Tutto il testo è riportato a piè di articolo e nella sua interezza)

In realtà Coreca è stata negli anni sessanta la punta di diamante del Turismo amanteano nella sua fase iniziale e prima che il Lido Azzurro diventasse il più grande attrattore del tirreno cosentino

Coreca in quegli anni era completamente fuori dall’acqua e le sue spiagge, a nord ed sud dello scoglio erano le più ricercate sia dagli amanteani che dai turisti dell’interno della calabria o dei primi ospiti delle strutture alberghiere.

Poi man mano, al pari delle altre meravigliose spiagge amanteane , iniziò il loro degrado. Le mareggiate le spogliarono della sabbia che le adornava e che i fiumi per secoli avevano ricostituito fino a creare la piana di Amantea e quella di Oliva-Coreca.

E fu così che iniziò il business delle scogliera artificiali e della ricostituzione anche essa artificiale delle spiagge .

Ma andiamo alla storia del progetto.

Era l’11 febbraio 2010 quando la commissione straordinaria che gestiva il comune di Amantea con atto di giunta n 18 deliberava la “ Approvazione in linea tecnica del progetto preliminare di “Lavori di difesa del litorale in località Coreca”.

La delibera venne adottata dal dr Giorgio Criscuolo e dal dr Pietro Tescione, assente Francesco Sperti.

Il progetto prevedeva una scogliera di 107,00 ml con una quota della cresta di +2.00 ml imbasata alla profondità – 3,50 con massi naturali da 3-7 tonnellate.

Il progetto prevedeva un osto di 550.000,00 euro finanziati per 200 mila euro dalla regione, per 200 mila euro dal comune e per 150 mila euro dalla ferrovia.

Il 23 novembre dello stesso 2010 la giunta con delibera 328 approvava il progetto definitivo e chiedeva un mutuo di 200 mila euro.

La delibera era adottata da Tonnara, Tempo,Ruggiero, Mazzei , Carratelli, Vadacchino, Suriano, assente soltanto Cappelli.

Si scatenavano quasi immediatamente le reazioni delle associazioni ambientaliste e degli abitanti della zona preoccupati del “ terrificante impatto ambientale che avrebbe deturpato in modo irreversibile la maestosa e ineguagliabile bellezza di Coreca”

Il forte movimento popolare determinatosi suggerì al Sindaco del tempo Franco Tonnara la opportunità di chiedere una Valutazione di Impatto Ambientale inizialmente esclusa dalla commissione stante il fatto che l’area di Coreca non rientrava( e non rientra) tra le aree protette.

Ora decorsi ben più di tre anni ritorna il progetto e la sua realizzazione ed i problemi irrisolti.

Il problema iniziale era quello di sapere “come tentare la protezione dell'area senza stravolgerne l'aspetto?”

In quel tempo si leggeva “Concludo ritenendo probabile che il Sindaco e l’Amministrazione tutta si faranno promotori di soluzioni condivise con la cittadinanza che in varie forme si sta esprimendo; se ciò non dovesse accadere si attiverebbe una mobilitazione di massa, a salvaguardia dello scoglio simbolo dell’identità amanteana, che investirebbe la contenuta Amministrazione che da quasi un anno sta governando in “solitudine” senza opposizione. Ma con le elezioni amministrative alle porte, credo, “emergerà” una opportuna ragionevolezza istituzionale…vedremo”.

Oggi invece dalla democratica assemblea popolare svoltasi nella sala consiliare è emersa, tra l’altro, la considerazione della opportunità che il comune chieda la VIA( ma non doveva averla chiesta nel 2010-inizio 2011?) prendendo così tempo( si parla di 6 mesi) “tanto fra 6 mesi avremo una amministrazione politicamente diversa e funzionari diversi con la possibilità di risolvere il problema”

Concludiamo anche noi con un sibillino “vedremo”.

Le Bellezze Naturali

Parco Marino Regionale "Scogli di Isca"

Il Parco Marino Regionale "Scogli di Isca"è un tratto di mare prospicente l'estremità meridionale della catena costiera tra Amantea ed il vicino Comune di Belmonte Calabro. L'isca è composta da due scogli che distano circa 800 metri dalla costa, il più piccolo a sud è denominato Isca piccola, ed il più grande a nord Isca Grande. I fondali sono meravigliosi e raggiungono un profondità massima di 25 metri. La Flora e la fauna marina la fanno da padroni, qui hanno stabilito il loro habitat Cernie e Murene oltre ad un gran numero di altri pesci.

La scogliera di Coreca

Coreca è una frazione situata 3 km a sud di Amantea. Qui si può ammirare uno dei tratti di costa più belli del BTC. La scogliera è composta da un grande scoglio ormai fuori dall'acqua, chiamato scoglio di coreca, e da moltissimi altri scogli sommersi ed altri che affiorano dalle acque.
La limpidezza dell'acqua permette di ammirare anche gli scogli sommeri che costituiscono habitat per molte specie di pesci

La Grotta

E' una grandissima insenatura naturale posta sotto al centro storico. Nell'antichità, quando le acque del mare arrivavano alle mura della città, la grotta era un approdo per velieri e mercantili. dall'interno della grotta era stato creato un passaggio che permetteva di arrivare all'interno delle mura fortificate

Il Lungomare

E' sicuramente uno dei fiori all'occhiello di Amantea. Nella zona del lungomare la spiaggia si sviluppa per parecchie decine di metri grazie anche agli interventi che da sempre hanno mirato a conservare l'arenile.

L'arenile è prettamente sabbioso con la presenza di ciottolini nelle immediate vicinanze della battiggia.

simulazioneripascimento

Pubblicato in Politica

sagra porchetta 2014miniLa manifestazione si svolgerà nella suggestiva Piazzetta di Coreca, adAmantea.

La manifestazione che avrà come portata principale sua maestà “La Porchetta” preparata dall’abilità del maestro porchettaio, sarà un esplosione di sapore , gioia e divertimento , unica nel suo genere nel comprensorio di Amantea.

Costituisce inoltre un’eccezionale vetrina per le attività agrituristiche, alberghiere e della ristorazione ed in definitiva, per tutto il territorio che fa da cornice all’evento.

Tra saperi e sapori ,tra odori e colori non mancate a questa II° EDIZIONE ,le serate saranno ANIMATE CON PIANO BAR E MAXI SCHERMO PER SEGUIRE IN DIRETTA LA FINALE  DEI MONDIALI !!

12 LUGLIO: ORE 20.00 INIZIO SERATA DELLA SAGRA DELLA PORCHETTA CON DEGUSTAZIONE DI PANINI CON PORCHETTA E ALTRI PRODOTTI A BASE DI PORCHETTA, A SEGUIRE PIANO BAR COL GRANDE FRANKY FLOWERS !!!

13 LUGLIO: ORE 20.00 INIZIO SERATA DELLA SAGRA DELLA PORCHETTA CON DEGUSTAZIONE DI PANINI CON PORCHETTA E ALTRI PRODOTTI A BASE DI PORCHETTA.
ORE 21:00 SEGUI CON NOI I MONDIALI CON MAXI SCHERMO SUPER FINALISSIMA MONDIALI 2014 !!!

ORGANIZZATORE DELL’EVENTO: ASSOCIAZIONE PROMO RIVIERA DEGLI OLEANDRI  DI CAMPORA SAN GIOVANNI ,ULTERIORI INFO AL 347.1371034

Sono decorsi 10 anni dalla realizzazione della Piazzatta di Coreca e l' Associazione Promo Riviera Degli Oleandri organizza una giornata celebrativa.

E lo fa offrendo a piccoli e grandi quanto utile per la loro gioia

Ai piccoli Peppa Pig che li farà divertire per la intera serata.

Ai grandi pane caldo sfornato al momento da forno a legna

Ed per tutti a fine serata i dolci offerti dalle famiglie di Coreca

Ecco il calendario orario:

ORE 18.00 INIZIO SERATA ...SI COMINCIA A SFORNARE IL PANE CALDO .....

ORE 19.00 GRANDE DIVERTIMENTO CON PEPPA PIG !!

ORE 22:00 DEGUSTAZIONI GRATUITA DI DOLCI OFFERTA DALLE FAMIGLIE DI CORECA.

Pubblicato in Cronaca

PEPPA FACEBOOK.rpdLa festa si svolgerà per celebrare i dieci anni dalla costruzione della piazzetta di Coreca mentre il tutto sarà allietato dalla grande Peppa Pig

Un evento previsto per domenica 8 giugno ed organizzato dalla Associazione Riviera degli Oleandri (per info 347.1371034), con la collaborazione di tutte le famiglie di Coreca.
Una grande festa per celebrare il decennale dalla costruzione della piazzetta di località Coreca, grandi e piccini sono invitati a partecipare.

La manifestazione si svolgerà nella suggestiva Piazzetta di Coreca,durante la serata si svolgerà la "FESTA DEL PANE", tutti i partecipanti potranno degustare pane caldo sfornato al momento con forno a legna condito in vari modi, e per i piu' piccoli grande divertimento con PEPPA PIG!!!!!,che li farà divertire per tutta la serata !!! Alla fine della serata si potranno degustare gratuitamente tanti tipi di dolci offerti dalle famiglie di Coreca.

Programma della serata:
- ORE 18.00: INIZIO SERATA ...SI COMINCIA A SFORNARE IL PANE CALDO .....

- ORE 19.00: GRANDE DIVERTIMENTO CONPEPPA PIG!!

- ORE 22:00: DEGUSTAZIONI GRATUITA DI DOLCI OFFERTI DALLE FAMIGLIE DI CORECA.

ORGANIZZATORE DELL’EVENTO: ASSOCIAZIONE PROMO RIVIERA DEGLI OLEANDRI DI CAMPORA SAN GIOVANNI, ULTERIORI INFO AL 347.1371034

Pubblicato in Campora San Giovanni

HappyCastelloSpettacolare, non c’è altro da dire sul video Happy from Amantea, realizzato da Mario Lucio Pati che per ben 8 minuti tiene incollati allo schermo e ci travolge con le scene girate per le strade, per i vicoli, i paesaggi, la spiaggia, gli scogli di Coreca e di Isca ed le piazze del Paese. 


Amantea come non l’avete mai vista, la “Happy Amantea, una Amantea da vivere, una Amantea giovane ed allo stesso tempo ricca di storia e di storie, come una piccola cittadina dei vecchi film in bianco e nero che all'improvviso diventa a colori. Una happy town insomma” così come aveva immaginato Stefania Loria quando si è attivata e ha proposto l’idea del video, esiste davvero.

HappyIsca2
Ed il video su Amantea tra spettacolari paesaggi, mirabolanti riprese ed colori vivi è davvero un colpo di genio, ed il genio si chiama Mario Lucio Pati.
Centinaia di persone che ballano al ritmo di Happy di Pharrell Williams, “tantissime le persone (circa 200) tra giovani e meno giovani – ci racconta Mario Lucio Pati - che hanno aderito entusiasti al progetto, dagli 1 ai 90 anni, tutti disponibili e tutti volenterosi di partecipare all’evento “Happy from Amantea”.
Colpiscono le scene girate tra le rovine del Castello, ma anche le riprese dallo scoglio di Coreca o in mare aperto sui massi di Isca.

HappyCampora
Un’intera città che si è impegnata, si è prodigata e messa a disposizione di Mario Lucio Pati, Francesco Aloe, Federica Mannarino ed Rosaria Perry per trasmettere al mondo intero il volto più bello della nostra terra, della Calabria, di Amantea il nostro volto HAPPY.

 

 

Pubblicato in Primo Piano

Cosa non si fa per far diventare attrattiva questa già bella Amantea?

Qualcuno ha perfino pensato di inventare una cascata.

L’unica in tutto il nostro territorio.

Una specie di Salto Angel (Cascate Paradiso) del Venezuela che gli indigeni chiamavano "Parakupa-vena" o "Kerepakupai merú" e che consideravano insieme alla montagna un luogo sacro.

Anche Coreca può essere considerato un luogo sacro per la sua bellezza.

E la cascata dal doppio salto si inquadra bene nel fascino ambientale e naturalistico della zona di Coreca. Una bellezza nella bellezza.

La cascata, ovviamente, è una invenzione, essendo nata da poco.

E per farla apparire perfettamente naturale chi la ha inventato ha anche pensato di formare ai suoi piedi un laghetto.

Le acque della cascata finiscono sotto il ponticello della SS18 che conduce alla vecchia statale della Tonnara.

Purtroppo la cascata funziona soltanto quando piove e piove abbastanza.

Se piove abbastanza peraltro anche il laghetto assume una sufficiente proporzione e diventa perfino navigabile

Ovviamente con le barche, non con le auto come avvenuto qualche tempo fa con il risultato che poi l’auto è andata in panne ed è dovuta intervenire la protezione civile per salvare le persone che vi erano rimaste dentro.

Non si sa bene chi sia stato ad avere l’idea della cascata ed a realizzarla.

Nè si sa come abbia fatto.

Si suppone che siano state deviate le acque piovane dal percorso che seguivano prima e che con questo nuovo corso danno luogo alla cascata.

Al comune è necessario chiedere di darle un nome, sempre che intenda conservarla ai posteri in tutta la sua bellezza.

Per il momento possiamo chiamarla “Coreca angels”

Pubblicato in Primo Piano

Mario Bruno e Raffaele Romano sempre attenti alle problematiche delle frazioni di Campora e di Coreca , continuano a segnalarci le loro attenzioni.

Questa volta ricordano alla pubblica opinione di aver segnalato al Prefetto di Cosenza, al Comune di Amantea ed all’Anas di Catanzaro il problema dell’accesso nella frazione Coreca.

Anzi segnalano di averlo fatto due volte: una prima il 13 settembre, una seconda l’11 dicembre.

Bruno e Romano segnalano la pericolosità “di quel tratto di strada”

Sostengono , addirittura, che “nel tratto di strada descritto ( di circa 500 metri) negli ultimi anni si ricordano ben sei incidenti mortali ed una lunga serie di gravi sinistri con danni sia a cose che a persone”.

Sostengono ancora la esistenza di una situazione di grave pericolo “ in quanto è presente un incrocio privo di segnaletica e senza possibilità di entrata alla stessa frazione”

In sostanza Bruno e Romano denunciano la grave imprudenza di chi accede a Coreca da sud in spregio al divieto di accesso ed alla striscia continua, invece di usare il sottopasso( quando non piove) , rischiando per se stessi , per i trasportati e per altri incolpevoli utilizzatori della strada.

Siamo perfettamente d’accordo.

Sarebbe opportuno che ogni tanto( almeno)qualche vigile Urbano presidiasse la zona e sanzionasse i contravventori. Questa si che sarebbe SICUREZZA: altro che i semafori mangiasoldi!

Bruno e Romano poi segnalano anche il fatto che chi esce da Coreca-sud per tornare indietro deve arrivare al fiume Oliva per invertire la marcia e “percorrere inutilmente oltre un kilometro in direzione opposta”.

I consiglieri infine denunciano che nonostante le proteste della popolosa(?) frazione non si è mai voluto affrontare e risolvere il problema”.

In sostanza ancora una volta, e correttamente, Bruno e Romano segnalano che “la maggior parte degli automobilisti per evitare di fare inversione di marcia dopo oltre un km fa manovre negligenti ed impudenti che aumentano la soglia di pericolo ed il rischio di incidenti”.

Come dar loro torto?

A tal punto non è più soltanto opportuno , ma necessario ed obbligatorio che il comando di Polizia Municipale spesso , e fino ad educare la gente a furia di sanzioni, facesse presidiare la zona e sanzionasse i contravventori.

Non solo, ma ci si aspetta che l’amministrazione comunale segnali il problema anche alla Polizia Stradale ed ai carabinieri perché anche queste due altre Forze di Polizia aiutino i Corachesi al rispetto del Codice della Strada

Amantea, lo abbiamo già detto, e lo riconfermiamo, è una città dove le regole non si rispettano.

Pubblicato in Campora San Giovanni

E’ il 2 dicembre 2013. Piove su tutta la Calabria, ma l’Arpacal ha abbassato il rischio da 2 d 1.

Insomma non c’è più il grave rischio che c’è stato ieri primo dicembre.

Forse proprio per questo molta gente è in giro.

Qualcuno ci chiama per segnalare inconvenienti.

Segnalano tra l’altro il fiume di acqua che invade le strade di collina e la stessa statale 18( il tragitto originario) nei pressi di Colongi, invasa dalle acque che scendono dalla collina di San Procopio e che non vengono “attratte” dagli antichi canali di scolo ( uno grosso passa alle spalle del nuovo Liceo) o dal torrente Colongi e solo perché le griglie sono così sporche che l’acqua non vi cade.

Una situazione, ci dicono, queste, che dura da tempo e che non ha ancora trovati la opportuna soluzione.

La il problema più grosso è quello che ci viene segnalato e fotograficamente documentato sul muro che precede il sottopasso che conduce verso La Tonnara.

Un fiume d’acqua scende dalla collina soprastante.

C’è il rischio che il sottopasso diventi una trappola per qualche automobilista improvvido che non resta allertato da questo muro di acqua

E sembra che finora nessuno abbia provveduto a chiudere la strada di accesso da sud.

Ci sembra opportuno segnalarlo perché sappiamo di essere seguiti in tempo reale

Non contempo ringraziamo i nostri lettori ed in particolare Pino Dolce, autore di alcune foto pervenuteci.

Pagina 7 di 8
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy