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Catanzaro. Ancora un rinvio per il processo Calabria Verde.

Il processo vede alla sbarra il governatore della Regione Calabria Mario Oliverio, Paolo Furgiuele e Franca Arlia ex manager ed ex dirigente Calabria Verde e il presidente della Provincia di

Cosenza Franco Iacucci(ex capo struttura) e l’ex assessore della giunta Scopelliti Michele Trematerra.

Non si è potuta tenere la udienza stante l’assenza di Michele Trematerra e degli avvocati cosentini Vincenzo Belvedere e Benedetto Carratelli.

Questa volta l’impedimento a svolgere l’udienza, che dovrebbe sancire l’avvio del dibattimento che vede alla sbarra sei persone, è stato determinato dall’assenza di un imputato e di due legali della difesa.

Salvo nuove assenze la prossima udienza si terrà il 28 dicembre.

Il gup Ciriaco dovrà decidere in merito alle accuse mosse dal pm Alessandro Prontera il quale sostiene che in concorso tra loro i sei si sarebbero adoperati per nominare a capo del distretto territoriale di Serra San Bruno Giuseppe Barilaro, sindaco di Acquaro, non in base alle sue competenze, ma solo per ottenere un ritorno elettorale nel circondario.

Il troncone principale del procedimento invece riguarda un’inchiesta in cui si intende far chiarezza sugli 80 milioni di euro di fondi europei destinati all’acquisto di mezzi antincendio e messa in sicurezza dei corsi d’acqua usati svaniti nel nulla.

Denaro che secondo l’accusa sarebbe stato usato a fini personali dagli imputati Paolo Furgiuele, Alfredo Allevato, Marco Mellace, Antonio Errigo, Gennarino Magnone e Emanuele Ciciarello.

Pubblicato in Cosenza

L’ex assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra è stato rinviato a giudizio dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Catanzaro.

 

L’accusa è di concorso esterno in associazione e corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso.

Non ha avuto dubbi il gup del Tribunale di Catanzaro nel rinviare a giudizio tutti gli indagati dell’operazione “Acheruntia”, l’inchiesta che ha consentito di delineare l’assetto della cosca attiva ad Acri, capace di condizionare l’attività del dipartimento Agricoltura e Forestazione della Regione Calabria e del Comune per l’aggiudicazione di appalti pubblici nel settore della forestazione a favore di società appartenenti allo stesso sodalizio di ‘ndrangheta.

 

Oltre a Trematerra, il gup di Catanzaro ha deciso di processare anche Elio Abbruzzese, Francesco Abbruzzese, Luigi Belsito, Giuliano Bevilacqua, Alfredo Bruno, Giuseppe Burlato, Domenico Cappello, Franco Caruso, Andrea Cello, Adolfo D’Ambrosio, Claudio Dolce, Salvatore Gencarelli, Massimo Greco, Enzo La Greca, Luigi Maiorano, Gemma Martorini, Antonio Rosa e Giuseppe Tarsitano.

Accolte tutte le richieste del pubblico ministero antimafia Pierpaolo Bruni, titolare del procedimento al quale hanno lavorato i carabinieri della Compagnia di Rende.

 

Il collegio difensivo, tra gli altri, è composto dagli avvocati Marcello Manna, Angelo Pugliese, Vincenzo Guglielmo Belvedere, Luigi Ripoli, Pierluigi Pugliese e Antonio Quintieri.

Le parti civili (istituzionali) sono rappresentate dall’avvocato Raffaele Rigoli.

Il processo inizierà il prossimo 7 novembre 2017 alle ore 9 presso il tribunale collegiale di Cosenza.

Intanto Rinaldo Gentile che aveva scelto il rito abbreviato è stato condannato a otto anni di carcere.

A optare per il rito alternativo altri tre imputati: Angelo Gencarelli, ex consigliere comunale di Acri, Giampaolo Ferraro e Giuseppe Perri per i quali era stato disposto il giudizio immediato e si sta svolgendo il processo a Cosenza.

Gli imputati devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, concussione, corruzione elettorale.

Pubblicato in Calabria

Una bomba la notizia che il PM antindrangheta Pierpaolo Bruni ha indagato l’assessore Michele Trematerra, 50 anni, sposato, due figli, medico,' assessore regionale all'Agricoltura e alla Forestazione dal 2010, consigliere nazionale dell'Udc, in Consiglio regionale dal 4 aprile 2005, nella lista dell'Udc, rieletto recentemente con 10.816 preferenze.

Il reato contestato è quello di concorso esterno in associazione mafiosa.

Ma ecco i nomi degli indagati e le sedi perquisite dai carabinieri.

I nomi

Michele Trematerra,

Giuseppe Perri, 58 anni, considerato il capo della cosca di Acri legata ai Lanzino;

Angelo Gencarelli, 58 anni, ex consigliere comunale, esponente del sodalizio e componente della segreteria politica di Trematerra;

Giuseppe Burlato, 37 anni;

Giuseppe Tarsitano, 58 anni;

Massimo Greco, 32;

Angelo Ferraro, 53;

Giorgio La Greca, 71;

Salvatore Gencarelli, 50;

Antonio Gencarelli, 28;

Carmine Pedace, 44;

Luigino Terranova, 34;

Luigi Maiorano, 49, ex sindaco di Acri;

Elio Abbruzzese, 52;

Franco Caruso, 55 anni.

23 le perquisizioni ordinate in abitazioni private, uffici della regione e sei imprese

"Fai Srl" con sede ad Acri;

Azienda Agricola "Perri Rosa" di Rose;

"Fratelli Terranova" di Acri;

"Pedace Carmine" di Acri;

"La Fungaia di Molinaro Gabriella" di Luzzi;

"Inerti Petrini sas" di Luzzi.

Perquisito anche lo studio legale dell'avvocato Maiorano, ex sindaco di Acri.

Pubblicato in Calabria

Amantea. Prenderà il via martedì prossimo 17 dicembre alle 9,30 il Forum Regionale della Coldiretti Calabria giunto alla nona edizione dedicato ai temi dell'agricoltura e dell'alimentazione che spazierà sulle tematiche delle agromafie, della contraffazione e tutela del "Made in Italy", della nuova programmazione Comunitaria 2014-2020 e nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) e sulle iniziative dei giovani imprenditori che si confronteranno con le Istituzioni. Il Forum, che si svolgerà al "Centro Congressi La Principessa" a Campora San Giovanni -i Amantea(CS) è una idea coraggiosa e innovativa che in questi anni, la Coldiretti Calabria sta portando avanti, chiamando a discutere esperti e rappresentanti delle Istituzioni su temi rilevanti dell'agricoltura e dell'alimentazione per cogliere indicazioni e sostenere il progetto per una Calabria vincente. Il Forum prenderà l'avvio con l'apertura dei lavori da parte del Presidente Regionale Pietro Molinaro. Saranno presenti tra gli altri, il sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe Castiglione, gli assessori regionali all'agricoltura Michele Trematerra e al bilancio Giacomo Mancini, il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Mario Spagnuolo, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli Donato Ceglie, i parlamentari Nicodemo Oliverio e Antonio Caridi, i consiglieri Regionali Candeloro Imbalzano e Giuseppe Giordano, il presidente di UnionCamere Lucio Dattola, i vertici del Corpo Forestale dello Stato, dirigenti dei dipartimenti della Regione Calabria, della Coldiretti nazionale e regionale e di primarie strutture economiche, agricole ed agroalimentari, rappresentanti di forze sociali e associazioni. Il Forum, è ormai un appuntamento fisso nell'agenda dei più importanti responsabili delle imprese calabresi appartenenti alla filiera agro-alimentare e si caratterizza con una intensa giornata di studio sui temi che nell'attualità hanno un impatto per l'economia e la società.

Pubblicato in Primo Piano

La sala consiliare di Amantea è piena ( vedi foto media ) come raramente in altre occasioni valutate da taluni come “passerelle politiche”.

Ci sono diversi sindaci, tra i quali identifichiamo senza un posto privilegiato quello di Longobardi( Giacinto Mannarino) , quello di Fiumefreddo Bruzio( Vincenzo Aloise) , quello di Fuscaldo (Gianfranco Ramundo ). Non abbiamo scorto quello di Belmonte Calabro, di falconara Albanese, di San Lucido,di Paola.

Nella sala molti titolari di titolari di aziende di prodotti ittici, di pescatori, di Lidi Balneari, di ristoranti, di alberghi, di esercizi pubblici, e poi commercialisti, tecnici, bancari.

Tra politici Antonio Rubino, Franco Chilelli, GB Morelli,Mario Pizzino, Biagio Miraglia, oltre, ovviamente, Monica Sabatino e Pasquale Ruggiero.

Ed ecco che arriva Michele Trematerra.( nella foto piccola)

Un buon intervento il suo. Conciso, tecnico, politico. Colpiscono alcune sue parole, quali quelle che ricordano la vicenda della Jolly Rosso che ha inopinatamente distrutto l’immagine di Amantea, quella che era in quel tempo se non “La Perla del Tirreno”, una delle poche perle del tirreno( da qui il nome del GAC) così che il GAC stesso deve essere inteso come una occasione che aiuti la città a superare una vicenda che senza alcuna giustificazione reale ne ha fortemente indotto la perdita di un futuro che si prospettava roseo e che tale non è certamente stato.

Una affermazione forte che merita di essere ascritta ad uno dei pochi politici regionali che conoscono la verità della Jolly Rosso e che la affermano.

An che se il GAC non dovesse sortire i risultati che taluni attendono questa coraggiosa presa di posizione ripaga la città.

Pubblicato in Primo Piano

Scalea. Il consorzio Valle del Lao non è più “ un carrozzone politico”. Lo dichiara il portavoce Giovanni Folino dopo che la regione Calabria ha accreditato al consorzio stesso la bella somma di 4.584.003,21 euro con la quale il bilancio è ora in equilibrio:

Ecco la nota: “Un obiettivo non facile da raggiungere ( l’equilibrio) che, in soli due anni di commissariamento, è divenuto realtà, nonostante gli oltre 3 milioni di euro di debiti pregressi ed un risanamento dell'ente difficile e che ha trovato, lungo il suo cammino, non pochi ostacoli. L'ex Valle Lao, ad ogni modo, è oggi un Consorzio vitale, dinamico, attivo e, soprattutto, risanato, che guarda al futuro con maggiore fiducia e che si lancia verso nuove sfide, che lo vedono svestirsi, finalmente, dagli sporchi panni di "carrozzone politico", proiettandolo in un'ottica innovativa ed economicamente autonoma di servizi e di opere a favore del territorio. In un periodo storico certamente non roseo per le Istituzioni e per gli Enti che si trovano a dover fare i conti con un passato fatto di pecche, di disservizi e di gestioni forse un po' allegre, il Consorzio di bonifica dei bacini del Tirreno cosentino ha dato dimostrazione di come, attraverso una gestione oculata, attenta, seria e scrupolosa, si possano ridare la giusta autorevolezza ed il giusto valore ad Enti che tanto possono incidere a favore del territorio e che molti servizi possono offrire ai cittadini. Una pagina positiva, dunque, che riconsegna fiducia ad un comparto troppo spesso ignorato, che davvero tanto, come poco fa rimarcato, può di contro offrire alle nostre realtà territoriali».

Sulla stessa linea il commissario straordinario dell'ente consortile, Davide Gravina il quale ha dichiarato : “Nei giorni scorsi, accompagnato dal direttore generale dell'ente, Pasquale Ruggiero, ho incontrato, presso il suo dipartimento, l'assessore regionale all'agricoltura ed alle politiche forestali, Michele Trematerra e, dopo aver esaminato una serie di questioni che vedono il nostro Consorzio impegnato, a tutto campo, per il miglioramento dei servizi sul territorio del comprensorio, ho ritenuto più che giusto ringraziarlo per quel che concerne la delibera regionale n.213/2013 che, di fatto, ci permette l'accreditamento di ben 4.584.003,21 euro. Attraverso questa importantissima deliberazione, l'assessorato regionale all'agricoltura ed alla forestazione ha onorato un impegno assunto con il mondo dei Consorzi calabresi per il riconoscimento dei crediti derivanti dai Piani Attuativi di forestazione. In più, cosa ancor più rilevante, il questo credito é la sostanziale approvazione di un intenso e proficuo lavoro svolto con determinazione e con serietà. In aggiunta, il nostro ente, raggiunge, concretamente, quell’equilibrio di bilancio che era uno dei punti fondamentali da conseguire attraverso la gestione commissariale. Raggiunta la fase del risanamento economico, il Consorzio di bonifica da me presieduto ha il dovere di migliorare i servizi sul territorio e puntare ad una politica innovativa che riesca ad ottenere vera e reale una autonomia finanziaria".

 

Pubblicato in Alto Tirreno

Un pubblico numeroso proveniente dal circondario amanteano ed anche dal Tirreno Cosentino ha riempito la sala dell’Hotel Mediterraneo per partecipare al convegno elettorale dell’UDC e sentire i due big calabresi e candidati al Senato Roberto Occhiuto ed alla camera( Lista Monti) Michele Trematerra, ora assessore all’agricoltura della regione Calabria.

Hanno partecipato il Commissario straordinario del Consorzio Valle Lao ed ex sindaco di Fuscaldo Davide Gravina ed il direttore generale Pasquale Ruggiero che hanno colto l’occasione per consegnare ai frequentatori del corso di formazione i relativi diplomi.

Davide Gravina ha poi fatto il mediatore del convegno

Hanno preso la parola il capogruppo dell’UDC al consiglio comunale di Amantea Gianfranco Suriano e successivamente il Segretario cittadino Giampaolo De Luca

È seguito l’intervento di Roberto Occhiuto che non ha fatto certamente mistero del fatto che tra la gente si coglie una forte diffidenza verso la politica ed i politici, del fatto che emerge una forte volontà di astensionismo e che è intensa tra la gente una vocazione all’antipolitica. Ma il suo messaggio è che “non tutti i partiti sono eguali, non tutti i politici sono eguali” ed allora invita tutti gli iscritti e gli amici a portare avanti questo messaggio “ La cattiva politica si scaccia con la buona politica, non con l’antipolitica”.

È seguito l’intervento dell’assessore Michele Trematerra e quello del candidato Andrea Bruni

In sala era presente il vicesindaco del comune di Amantea Michele Vadacchino ed il consigliere Biagio Miraglia

Pubblicato in Politica
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