“ Lei dice che è colpa di quel "federalismo avvelenato e applicato che ha generato storture che portano il meridione al collasso sociale, economico, ambientale".
Lei dice ancora che è per quello che "i territori sono privati dei presidi sanitari, dei treni, dei punti strategici di difesa della giustizia, delle linee di credito e, in compenso, sono riempiti di rifiuti tossici e radioattivi.
E infine - aggiunge - "Il Sud è sempre di più una colonia che langue sotto il tallone spietato di un’economia spregiudicata e di un malaffare senza limiti".
Ora d'accordo su quanto ha dovuto subire il Sud ai tempi dell'unificazione dell'Italia (descritta anche molto bene da Pino Aprile nel suo libro "Terroni"). Sono però passati alcuni (!) anni da allora. Non Le viene in mente - egr. sig. anonimo del Partito del Sud Italia - di fare un minimo di mea-culpa??? In questo secolo e mezzo che abbiamo fatto? Ma quale colonialismo d'Egitto? Il 95% dei nostri politicanti se ne sono fottuti e se ne fottono di noi e anche noi popolo abbiamo le nostre grandi colpe, eccome se le abbiamo!!!. Non continuiamo a piangerci addosso, le leggi sono uguali in tutto lo stivale. Ed evito di fare esempi sui nostri servizi, ospedali, scuole, strade, nettezza urbana, ecc. Quindi facciamola seria la "presa di coscienza meridionalista" e 'sta tavola rotonda! Peccato che sono lontano . . .Cordiali saluti. ”