Ecco cosa scrive il sindaco di Lago Enzo Scanga:
La minoranza anziché chiedere scusa ai cittadini, attacca per difendersi da un grave errore.
“È finito il tempo delle prese in giro, delle “magie”, delle approssimazioni e dei discorsi da bar.
Se i consiglieri di minoranza, ignorano le stringenti regole che disciplinano la struttura di un piano economico finanziario di carattere aziendale qual è quello imposto dalla legge per la Tari e, in tutta ignoranza, snocciolano numeri privi di ogni fondamento tecnico /normativo, non meritano neanche una risposta.
Non si può infatti rispondere a qualcuno che in una giornata di sole ti chiede: "quando pioverà?"'. Al di là della totale infondatezza delle dichiarazioni rese, la minoranza, prima di fare uscite del genere, si dovrebbe porre una semplice domanda che gli basterebbe ad evitare magre figure.
La domanda è semplice, ed è questa: se in Italia, nei Comuni come il nostro, di circa 2.500 abitanti, il costo MEDIO del servizio di smaltimento rifiuti si attesta a 357.000 euro, come potrebbe mai il costo del Servizio rifiuti a Lago attestarsi a 180.000 euro, con un territorio comunale più vasto di circa il 30% rispetto a quello dei Comuni italiani analoghi.
Il fatto che il costo a Lago sia stato portato da questa amministrazione a 309.000 euro, ossia ben al di sotto della media nazionale, costituisce già un grande successo del quale noi tutti cittadini di Lago dovremmo essere orgogliosi.
Peraltro, poi, la minoranza, in uno stato di schizofrenia da sconfitta, prima dice che abbassare i costi del fondo rischi, avrà gravi conseguenze e che quindi non bisognava abbassarlo, lasciando i costi complessivi invariati, poi, contemporaneamente, in un moto di pura follia, propone l'abbattimento dei costi complessivi a livelli che neanche i Comuni più virtuosi d'Italia potrebbero permettersi. Delle due l'una.
Vi è più. Nel Consiglio comunale del 30 marzo 2018 è stato spiegato, in maniera elementare e specificato per ben due volte, che il risparmio ottenuto da questa amministrazione è stato complessivamente pari ad euro 54.000 rispetto al 2016.
Di questo risparmio, però, si è potuto utilizzare per ridurre la tariffa, solo 30.000 euro, poiché la restante parte è servita a coprire il buco provocato dalle previsioni del tutto sballate fatte per il 2015 dall’Ex sindaco con delega all’ambiente e bilancio:
Previsione per conferimento in discarica anno 2015 :Euro 60.000
Spesa realmente pervenuta: Euro 95.000
(questa è stata la VERA CAUSA dell’impossibilità di ridurre le tariffe più di quanto abbiamo fatto per il 2018).
Che prendano una decisione e mettano in pace la propria coscienza, cercando di elaborare il lutto elettorale e mettere in campo competenze migliori, prima di dare alle stampe le prime cose che gli vengono in mente pur di gettare fango su un'amministrazione che sta cercando di fare, pur con tutti i propri limiti, il massimo del proprio sforzo per il Paese e per porre rimedio ad un mare di debiti da contenziosi che il consigliere Cupelli (Ex Sindaco), ha tirato il più possibile per le lunghe evitando di chiuderli e pensando bene di lasciarli come ricca eredità ai posteri.
D'altronde se ci sono problemi perché affrontarli quando è possibile lasciarli agli altri?
Su questo e su altro siamo pronti a discutere nelle sedi appropriate con atti e leggi. Senza tavolini o imbrogli.
Il sindaco di Lago Enzo Scanga