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Dopo il tour di inaugurazione della A2 Oliverio compie il tour delle scuole sicure

Giovedì, 23 novembre, sarà la volta del cantiere ‘’Scuole Sicure 500’’, un grande progetto innovativo che sta diventando realtà.

Imponenti le cifre che la Giunta regionale ha investito: 406 milioni di euro per un totale di 500 progetti; 16 i lavori già completati; 90 i cantieri avviati e 300 in corso di definizione.

Il tour del Presidente Oliverio si svolgerà tra Aiello Calabro, Amantea, Falerna e Lamezia Terme.

Nella Città della Piana si terrà la conferenza stampa finale, al Liceo Campanella, dove la Regione ha un programma di investimenti di 6 milioni di euro.

L’iniziativa di giovedì 23 sarà una tappa di avvicinamento ad un convegno regionale sul tema delle scuole sicure che si terrà il primo dicembre prossimo.

“Si tratta – afferma il Presidente Mario Oliverio – del più importante investimento che sia mai stato fatto sul tema della sicurezza nelle scuole. Investire su questo tema, sulla sicurezza dei nostri ragazzi, è assolutamente fondamentale ed è uno dei temi principali che stiamo affrontando in queste settimane. Il nostro è un grande progetto che sta diventando realtà e il sopralluogo nei cantieri di giovedì prossimo, al quale ne seguiranno molti altri, testimonia di come siamo concretamente passati all’attuazione dei progetti di cambiamento della Calabria. Non secondario in questo nostro approccio è anche la ricaduta positiva per l’occupazione e per tutti quei lavoratori che troveranno possibilità di impiego nei cantieri”.

Questo il sopralluogo nei cantieri

23 novembre 2017

Ore 10,00 Aiello Calabro

Scuole primaria “C. Perri Cantafio”, via Nuova

Scuola secondaria di I° grado “C. Arlia”, via Campo

Ore 11,30 Amantea

I.T.C. “C. Mortati”, contrada S.Maria

Ore 12,30 Falerna Scalo

Scuola d’infanzia, viale dei Normanni

Ore 14,30 Lamezia Terme

IPSIA“Leonardo Da Vinci”, via S. Miceli

Ore 16,00 Lamezia Terme

Liceo delle Scienze Umane “T. Campanella”, via Cavallerizza

Massoneria 3.0 comunicare per informare, il titolo del convegno al Teatro Comunale.

Oltre la disinformazione, il pregiudizio ed i luoghi comuni.

Ci saranno il parlamentare Daniele Capezzone e il direttore di “Cronache delle Calabrie” Paolo Guzzanti.

Intervengono il sindaco Franco Iacucci, presidente della provincia di Cosenza, il Gran Maestro Stefano Bisi ed esponenti del mondo della cultura e della politica.

L’incontro si terrà al Teatro Comunale di Aiello Calabro con inizio alle ore 16.00

Una occasione inedita di conoscere meglio un fenomeno di grande attualità in queste settimane.

Si parlerà di Massoneria.

L’iniziativa è del Collegio Circoscrizionale del Grande Oriente d’Italia della Calabria.

Saranno affrontati i temi alla ribalta nelle cronache locali e nazionali – e che interessano vita e identità della Libera Muratoria in Italia – per fornire elementi di corretta informazione su una istituzione diffusa in tutto il mondo e che quest’anno celebra trecento anni di vita moderna.

Troppo spesso, infatti, l’argomento Massoneria viene trattato in modo errato, in un’accezione negativa che non ha corrispondenza nei numerosi studi scientifici portati avanti in ambito accademico.

Al convegno porteranno contributi il deputato Daniele Capezzone, il direttore del quotidiano “Cronache delle Calabrie Paolo Guzzanti,

già parlamentare in tre legislature, il professore Giancarlo Costabile, docente di storia dell’Educazione alla Democrazia presso l’Università della Calabria, il sindaco Franco Iacucci, presidente della provincia di Cosenza, il Gran Maestro Stefano Bisi, insieme ad altri esponenti della cultura e del mondo della politica locale e nazionale.

Modera gli interventi il giornalista di Radio Radicale Michele Lembo.

Introduce il presidente circoscrizionale della Calabria Giuseppe Messina.

L’incontro ad Aiello Calabro sarà una occasione importante per parlare apertamente e senza pregiudizi del ruolo della Libera Muratoria, non solo in Calabria, e di discutere correttamente di una istituzione, qual è quella massonica, che ha avuto e ha un ruolo importante, in Italia e nel mondo, per la difesa del libero pensiero e dei valori democratici

Pubblicato in Basso Tirreno

Il mondo della informazione da forte risalto alla indagine condotta dalla procura di Paola che indaga sui fondi UE del progetto Piar che interessa “dieci Comuni del Basso Tirreno”.

 

I carabinieri della Compagnia di Paola, su disposizione della procura della Repubblica, si sono recati in alcuni Comuni al fine di acquisire la documentazione riguardante l’iter tecnico amministrativo del Piano integrato delle risorse rurali (Piar).

 

L’acquisizione é stata disposta dal pm Anna Chiara Fasano nell’ambito di un’indagine che mira a verificare le correttezza delle procedure amministrative del Piano, che é un progetto nell’ambito del piano sviluppo rurale finanziato con risorse comunitarie, costituito da un pacchetto di misure che promuove e realizza interventi pubblici coordinati, destinati ad adeguare le dotazioni infrastrutturali e a migliorare la dotazione dei servizi essenziali a favore delle popolazioni locali.

 

I beneficiari sono le Province, i Comuni, le associazioni di Comuni, le comunità montane e gli enti pubblici.

In particolare, dieci comuni del Basso Tirreno cosentino hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la costituzione del partenariato Piar denominato per l’appunto “Basso Tirreno cosentino”.

 

Lo scopo era quello di partecipare al bando per la concessione di finanziamenti relativi all’erogazione degli aiuti riguardanti il Piar.

L’informazione reca un errore evidente .

I comuni interessati non sono 10 e non comprendono Amantea.

Amantea è rimasta fuori.

Il Piar in questione era dotato di un finanziamento di 1.170.000.,00 euro.

 

Questa è la nota pubblicata dal comune di Longobardi:

“Gli aderenti al PIAR Basso Tirreno Cosentino entrano a far parte della lista di Comuni che hanno scelto di digitalizzare i propri contenuti e promuovere le proprie peculiarità con il meglio che la tecnologia possa offrire attualmente.

Nella mattinata di sabato 12 novembre i responsabili della Sevotec e gli Amministratori hanno presentato alla stampa e alla cittadinanza BassoTirrenoCosentino, l’app ufficiale dei Comuni aderenti al Piar (Aiello Calabro, Belmonte Calabro, Cleto, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea, Serra d’Aiello).

Un momento di alto valore sociale e amministrativo per un sistema di gestione delle risorse, quello rappresentato dal circuito di App dedicate agli enti locali chiamato iCity, che rappresenta un modello unico in Italia ed è frutto del lavoro di Sevotec, realtà aziendale rossanese leader nel campo dell’evoluzione informatica.

Dunque alle 60 app già in circolazione, scaricabili gratuitamente dagli store Android e Apple, si aggiunge ufficialmente iBassoTirrenoCosentino che porta il territorio del litorale tirrenico in un circuito che vede in atto una vera e propria trasformazione in grado di triangolare enti locali, cittadini e tessuto produttivo in un’ottica di miglioramento e di crescita del territorio”.

Pubblicato in Belmonte Calabro

Incontro Iacucci a Rogliano«Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso di Mario Occhiuto. Domenica si voterà e lunedì avremo il nuovo presidente legittimato ed il nuovo Consiglio Provinciale».

E’ stato lo stesso Franco Iacucci, unico candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza ad annunciare la decisione dell’organo di giustizia amministrativa nel corso di un incontro con gli amministratori locali del Savuto ospitato nella sala consiliare di Rogliano, al quale è intervenuto anche il deputato Ferdinando Aiello. L’iniziativa rientra nel ciclo di appuntamenti organizzati da Iacucci lungo l’intera area provinciale, con l’obiettivo di confrontarsi con i sindaci ed i consiglieri comunali del territorio «in continuità con l’impegno profuso da Iacucci durante la sua attività in seno alle istituzioni – ha commentato Ferdinando Aiello nel suo intervento. «Abbiamo un candidato alla presidenza – ha aggiunto il parlamentare – dalla identità politica certa, in un momento invece assai incerto nel panorama nazionale. Merita un plauso perché sta conducendo una campagna elettorale intensa, come se avesse un competitor che invece non c’è. Questo suo impegno ha inaugurato una politica del dialogo e dell’ascolto che gli consentirà di svolgere in maniera più incisiva il suo mandato. Ma la scelta di Iacucci va anche nella direzione dell’unità e della coesione. Quando si affrontano insieme – ha concluso Ferdinando Aiello – le battaglie elettorali si vincono». Iacucci, sindaco di Aiello Calabro, vanta una profonda conoscenza del territorio del Savuto, per aver ricoperto anche la carica di presidente della locale Comunità Montana. «Qui mi sento a casa – ha detto – La presenza di così tanti amministratori è un segnale di grande effetto. Ho l’ambizione – ha aggiunto – di costruire una istituzione al servizio degli enti locali e di raccordo con la Regione. La Provincia di Cosenza sarà utile per portare a compimento il progetto di rilancio della Calabria intrapreso da Mario Oliverio».

Pubblicato in Cosenza

Aiello Calabro Eleonora Pucci presidente del consiglio comunale di Aiello Calabro convoca il consesso perché deliberi sul seguente punto all’ordine del giorno: Reati di violenza sulle donne. Costituzione di parte civile

La presidente il consiglio comunale di Aiello propone la adozione dell’atto Reati di violenza sulle donne. Costituzione di parte civile e relaziona sull’argomento

Il vicesidaco prende la parola osservando che non condivide l’adozione di una delibera di carattere generale che impegna l’amministrazione comunale anche per il futuro e che sarebbe opportuno, invece, valutare la costituzione di parte civile caso per caso

Il presidente fa presente che una valutazione caso per caso potrebbe comportare elementi di discrezionalità.

Viene portata al voto la proposta di rinvio ed il consiglio all’unanimità vota per rinviare il punto ad altra seduta per ulteriori approfondimenti su tema.

Pubblicato in Basso Tirreno

La foto non è delle migliori, ma è quella del comunicato stampa.

Di buono c’è che in essa si vede finalmente Franco Iacucci sorridere.

 

E questo perché Franco Iacucci è ufficialmente il candidato del PD alla presidenza della Provincia di Cosenza.

L’investitura è arrivata dall’Assemblea dei sindaci e degli amministratoridel PD, tenutasi ieri sera nei locali della Federazione in via Piave.

Franco Iacucci, sindaco di Aiello Calabro, è da anni tra i collaboratori più stretti del presidente della Regione Mario Oliverio, avendolo seguito dalla Provincia, nella quale sogna di ritornare.

“Negli ultimi mesi abbiamo dato più volte voce a spifferi di corte che davano Iacucci particolarmente inviso a Madame Fifì e Nicola Adamo per semplici motivazioni di… convivenza all’interno di un cerchio magico che ha risentito e non poco degli umori di Palla Palla e (nuova) signora.

 

La candidatura di Iacucci, dunque, risponde soprattutto a esigenze interne dello stato maggiore deifamigerati notabili e non è detto che venga rispettata da tutto il partito (abbiamo appena accennato agli adamitici), considerato che dall’altra parte (si fa per dire) ci sarà Occhiuto o, addirittura, Marcello Manna”.

Ma il sorriso è anche la dimostrazione che Iacucci sa di avere vinto.

Non c’è spazio per altri, chiunque loro siano.

Pubblicato in Basso Tirreno

Per chi non lo sa il comune di Aiello Calabro è il paese di Franco Iacucci, braccio destro del governatore Mario Oliverio.

 

Un paese del quale Iacucci è sindaco eletto con una percentuale Bulgara del 94,73%, con 881 preferenze, lasciando al suo “avversario” Gaspare Perri detto “Zaccagnini” solo il 5,26 %, con le sue 49 preferenze. Nel 2014 i votanti furono 930.

Non può sorprendere quindi più di tanto il risultato del referendum nel quale hanno votato 829 elettori che hanno determinato per il SI il 52,21 % , grazie a 425 elettori che lo hanno espresso, e per il NO il 47,79 % grazie ai 359 elettori che hanno votato per il NO.

 

Come leggere questo risultato?

Iacucci ha perso (881 – 425) 456 preferenze?

 

Ed i 359 elettori del NO alle comunale chi avevano votato.

Sicuramente non Zaccagnini che aveva avuto solo 49 preferenze!

 

Due sono le possibilità.

O quella che Iacucci non si sia impegnato più di tanto o quella , come pare possibile, che il risultato del 2014 sia nato da una sorta di fortissimo municipalismo che ha espresso il sindaco ben al di là del suo valore personale stante la assenza di concorrenti.

 

A voi lettori di suggerirci elementi di valutazione dello strano risultato elettorale

C’entra qualcosa, per esempio, il fatto che ad Aiello Calabro la CGIL è molto presente e questa volta non si è posta dal lato di Iacucci?

Pubblicato in Basso Tirreno

Aiello Calabro è quel paesino delle colline tirreniche cosentine dalla importante storia ma che sta perdendo anno dopo anno i suoi abitanti.

Aiello è passata dagli altri 5500 abitanti del 1951 ai poco più di 1800 di questi anni.

Ma gli aiellesi sono stati abituati a sopportare e violenti terremoti, momenti difficili , traversie, tra cui lunghi assedi risorgendo ogni volta.

Anche oggi Aiello calabro spera nella sua rinascita culturale ed economica e si affida al nuovo teatro comunale appena inaugurato proprio dal Presidente Mario Oliverio alla presenza di numerosi sindaci, autorità civili, militari e religiose, associazioni e cittadini.

Un’opera alla quale si affida lo sviluppo della cultura, del lavoro e perfino del rientro degli emigranti.

A certificarlo nientemeno che la presenza del Rettore dell'Università della Calabria, ed il direttore

Gino Mirocle Crisci e del mega direttore Anastasi.

Il sindaco Iacucci, infatti, ha dichiarato "L'apertura del teatro comunale rappresenta un sogno che si realizza, un traguardo importante per l'intera comunità di Aiello Calabro. Questa struttura, infatti, dovrà diventare un importante luogo di incontro e promozione culturale, sarà occasione di scambi tra culture e storie diverse, agevolerà i processi di aggregazione e socializzazione all'interno del nostro comune e darà prestigio all'intera comunità. Il nostro obiettivo è quello di farne un vero e proprio punto di riferimento per l'intera cittadinanza ma, soprattutto, per i nostri giovani che qui potranno accrescere ed approfondire le loro conoscenze e il loro bagaglio culturale attraverso varie iniziative: presentazioni di libri, rassegne teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri e dibattiti. Ci abbiamo creduto molto, abbiamo impiegato sforzi ed energie per raggiungere questo importante traguardo e alla fine ci siamo riusciti, grazie anche e soprattutto alla determinazione e alla volontà della Giunta regionale e del presidente Oliverio che, come noi, considerano la cultura un fattore centrale soprattutto per il rilancio di aree interne come la nostra, che costituiscono l'80% del nostro territorio regionale e che devono assolutamente essere aiutate e supportate a contrastare l'esodo, lo popolamento e l'abbandono che sta caratterizzando, soprattutto in questi ultimi anni, le nostre zone attraverso un pesante ritorno del fenomeno migratorio”.

Iacucci in sostanza è convinto che” Là dove ci sono biblioteche, scuole, cinema e teatri, là cresce l'economia, si migliora la competitività, nascono nuove idee e nuovi progetti. In questi e solo in questi luoghi nasce il domani e si consolida la certezza di un futuro migliore”.

Gli ha fatto eco il presidente della regione Mario Oliverio, il quale ha dichiarato «Oggi è una bellissima giornata per la vostra comunità e per l’intera regione perché non solo si pone un ulteriore tassello nella vita della vostra comunità e dell’intero comprensorio, ma si offre all’attenzione di tutti un ulteriore esempio di buon governo e dedizione alla propria comunità.

Investire in cultura è la condizione necessaria per investire sul futuro.

Lo è ancor di più quando tale investimento avviene in un’area interna che ha subito, nel tempo, pesanti processi di spopolamento e abbandono.

Contrastare l’esodo significa  creare opportunità di lavoro, valorizzare le identità e le risorse del territorio, ma soprattutto offrire ai giovani e alle comunità luoghi di incontro e di aggregazione in cui possano esprimere tutta la loro creatività e il loro desiderio di conoscenza e sapere”

E proprio per questa convinzione Oliverio ha aggiunto che:”Stiamo per approvare in giunta, per poi trasmetterla al consiglio regionale la nuova legge sui teatri. Uno strumento a cui annettiamo grande importanza e che stiamo elaborando con il concorso di tutte le compagnie teatrali calabresi”

Come dubitarne, visto che la regione eroga contributi a fondo perduto a favore delle amministrazioni e delle compagnie teatrali ?

Pubblicato in Campora San Giovanni

Un binomio di forte interesse stasera 23 agosto ad Aiello Calabro

Si tratta di Giovanni Bombardieri Procuratore aggiunto della DDA di Catanzaro e Giuseppe Bruno avvocato penalista del foro di Paola.

 

 

 

L’occasione è stata offerta dal volume “Un germoglio tra le sbarre. Dal disagio personale al disagio sociale tra carcere e libertà di Angelica Artemisia Pedatella e Paolo Paparella.

Interverranno il sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci e l’assessore all’istruzione Lucia Baldini.

Lettrice Fabiola Ianni Lucio.

Modera Rino Muoio giornalista.

Il patrocinio è stato offerto dalla regione Calabria.

L’incontro si terrà in Piazza del Popolo oggi 23 agosto con inizio alle ore 1730

Pubblicato in Basso Tirreno

Ad Aiello Calabro sono state squarciate 16 gomme dei mezzi Comunali

Parliamo del piccolo comune di Aiello Calabro dove è sindaco da tempo il braccio destro del presidente della regione Mario Oliverio.

Ed è lo stesso sindaco a renderlo noto con un comunicato stampa in cui condanna il gesto.

Iacucci infine avanza il sospetto che l’intimidazione possa essere legata al “nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta gestito dalla Società Presila Cosentina”.

Dice Iacucci “Quanto è accaduto questa notte nella quiete di un paese sempre tranquillo e lontano da ogni forma di violenza, è un fatto inqualificabile.

Un fatto che ha, tra l’altro, impedito, questa mattina, ai mezzi comunali della nettezza urbana ed a quelli usati per rendere un servizio di grande rilevanza sociale, di essere utilizzati.

E’un gesto che viola le norme della convivenza civile ed offende l’intera comunità.

Non sarà l’atto insensato di qualche irresponsabile ad impedirci di andare avanti e di proseguire su questa strada.

Nell’esprimere lo sdegno più profondo, a nome anche della giunta che guido e dell’intera collettività, per quanto successo – conclude Iacucci – confidiamo nel lavoro che le autorità competenti faranno per assicurare alla giustizia gli autori del grave atto”.

Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini.

Pubblicato in Basso Tirreno
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