BANNER-ALTO2
A+ A A-

Aiello calabro. Stasera si scende nella Storia della cittadina calabrese riportando alla memoria “ Il Turbole,lo stagno della morte”, cioè le origini de “ u mariciellu”, epidemie,cronache , bonifiche.

Si tratta, in buona sintesi, di una riproposizione di quanto emerso nel convegno svoltosi in Aiello calabro qualche anno addietro e che ha riproposto alla nostra memoria la storia della malaria che ha imperversato lungo il fiume Oliva per causa dello stagno formatosi proprio sotto la attuale frazione di e che distrusse od allontanò la gran parte della popolazione terratese dando vitalità e forza alla attuale Campora S Giovanni.

Dopo i saluti dell’amministrazione comunale terrà la introduzione e la presentazione Bruno PINO. Di seguito lì intervento di Gioacchino LENA che parlerà di “Acquitrini,stagni e paludi tra l’antichità e l’età moderna: introduzione alla storia dello stagno di Turbole”.

Nino OSSO tratterà della geologia dei luoghi e delle origini del problema

Gabriele CHIAPPETTA, parlerà della Influenza della malaria sul movimento della popolazione in Terrati,Aiello e Lago.

Franco MAZZOTTA ancora tratterà della soluzione del problema e dei moti di protesta

Nel corso dell’incontro una mostra fotografica in digitale del “Mariciellu” oggi a cura di Danilo AMENDOLA

 

Pubblicato in Basso Tirreno

Riceviamo e pubblichiamo:

“Il 7 luglio ad Aiello Calabro in piazza Municipio alle ore 18.30 l’iniziativa dal titolo “Ambiente Bene Comune”, per parlare di acqua, bonifica e rifiuti. Ne parleranno Francesco Saccomanno, del comitato Bruno Arcuri, Gianfranco Posa, del comitato civico Natale De Grazia e Flavio Stasi, comitato regionale campagna Legge Rifiuti Zero.

Bene comune non è solo il titolo dell’incontro ma soprattutto una visione della gestione del patrimonio pubblico e dei servizi. In una regione quale la Calabria, in cui la difesa dell’ambiente è un tema fondamentale, diventa sempre più necessario parlare di beni comuni mettendo in correlazione diversi aspetti della difesa del territorio.

E’ importante parlare di acqua pubblica in una regione i cui gli impianti e la gestione dei servizi essenziali come l’acqua sono relegati - senza soluzione di continuità - alla speculazione privata. Per questo sarà presentata la legge regionale d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico.

Da affrontare anche il tema della perenne gestione dei rifiuti che ci confina in questa situazione emergenziale che ha caratterizzato gli ultimi anni e della mancanza di un sistema integrato che punti al riciclo ed alla riduzione del rifiuto invece che puntare sull’incenerimento e sulle mega-discariche (vedi le linee guida regionali del prossimo piano rifiuti).

In Calabria sono molte le aree avvelenate dai rifiuti tossici o da bonificare.

Non possiamo dimenticare infatti il problema della Jolly rosso e del torrente Oliva. Da anni, infatti, il problema delle bonifiche continua ad essere attuale perché non affrontato adeguatamente.

Non è un caso che due dei temi, di cui si discuterà, siano corredati da due legge di iniziative popolari, a sottolineare la sempre maggiore partecipazione pubblica che si sta costruendo. I 16 anni di commissariamento all’emergenza ambientale e la gestione della Sorical hanno evidentemente dato delle risposte fallimentari alla gestione del bene comune. Proprio in questo filone di commistione di malaffare e cattiva gestione, che mira al perseguimento di interessi di solo tipo economico e non sociale, si può leggere anche la questione dell’inquinamento da rifiuti tossici e la mancata bonifica degli altri siti inquinati.

Si invitano le istituzioni, le associazioni e soprattutto la cittadinanza a partecipare all’iniziativa.

 

Pubblicato in Basso Tirreno

Era il luglio 2012 quando Basilio Ferrari dichiarava “ Dopo circa 15 anni, da domani la SMECO non gestirà più la rete idrica ed il depuratore della Città di Paola perché non ho inteso prorogarne il contratto in scadenza il 21.7.12.”

15 anni di gestione del depuratore di Paola.

Oltre Paola la Smeco gestiva gli impianti di depurazione di Belmonte Calabro, Cetraro, Santa Maria del Cedro, Verbicaro, Fuscaldo, Paola, Belvedere Marittimo, Sangineto, Santa Domenica Talao, Tortora, Cleto, Aiello Calabro e Serra D'Aiello, San Pietro in Amantea.

8 mesi prima, nel novembre 2011, il Procuratore Giordano Bruno, a seguito di una inchiesta che aveva visto indagare sia i CC di Paola che la capitaneria di porto di Vibo Valentia, aveva disposto l’arresto di due dirigenti della Smeco.

Tra l’altro a Santa Maria del Cedro, Tortora, Fuscaldo, Cetraro, Serra d'Aiello sarebbero state utilizzate, per l'abbattimento della carica batterica, quantità abnormi di cloro determinando “nello scarico finale dei depuratori una concentrazione del parametro di cloro attivo libero superiore, in un caso, di oltre 500 volte i limiti della tabella.”

A Paola, Belvedere Marittimo, Verbicaro, San Pietro in Amantea, Serra d'Aiello, Tortora, “si sarebbero sversati nei corsi d'acqua, nell'arenile e nel mar Tirreno liquami assolutamente non depurati, caratterizzati dalla presenza di fanghi e schiume in superficie”.

Ora il GIP Il Gip di Paola ha fissato per il prossimo 23 maggio l'udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a Giudizio depositata dal Pubblico ministero il 29 novembre dello scorso anno. Quattro le persone indagate:

- Domenico Albanese, 65 anni, legale rappresentante e direttore tecnico della Smeco Cosenza, ramo d'azienda della Smeco Spa , difeso dall'avvocato Francesco Siclari, del Foro di Reggio Calabria.

-Lilia Gessica Plastina, 40 anni, di Fuscaldo, responsabile di zona, capo area, della società, difesa dagli avvocati Sabrina Mannarino e Gianfranco Parenti del Foro di Paola; ;

-Raffaele Romeo, 63 anni, di Reggio Calabria, amministratore unico;

-Rita Rosaria Mazzacuva, 62 anni, legale rappresentante di una delle società del gruppo.

Rita Mazzacuva e Raffaele Romeo sono difesi dall'avvocato Sergio Laganà del Foro di Locri.

Tante le parti offese tra cui i comuni interessati; il ministero dell'Ambiente; i presidenti della Giunta calabrese e della Provincia di Cosenza; i parchi marini della Riviera dei Cedri e degli Scogli di Isca; numerosi cittadini, molti dei quali residenti fra Tortora e Praia a Mare; il Wwf Italia; Legambiente Calabria e l'Anpana.

Pubblicato in Alto Tirreno

La intensa pioggia di questi ultimi giorni ha provocato seri problemi ad una donna di Aiello Calabro. La signora, con il coniuge, si erano recati come facevano di solito nei campi per attendere a lavori agricoli.

Improvvisamente, e senza avvertimento alcuno, un costone ha lasciato la sua sede scivolando verso il basso, e finendo proprio là dove la signora stava attendendo ai lavori agricoli.

Una valanga impressionante per dimensioni e che se fosse caduta esattamente verso il basso avrebbe potuto travolgere ed anche uccidere la contadina.

Invece, a quanto ci viene riferito, la corsa improvvisa della frana subiva una deviazione verso un fosso nei pressi così che la donna veniva interessata solo da una parte della terra venuta giù.

Pronto l’intervento dei sanitari del 118 che hanno diagnosticato un trauma toracico chiuso e che hanno disposto ulteriori accertamenti per capire meglio la situazione sanitaria.

Per il trasporto presso l’ospedale di Cosenza si è reso necessario l’elisoccorso

Pubblicato in Campora San Giovanni
Pagina 4 di 4
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy