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Lamezia Terme – Dopo la sua proclamazione, Paolo Mascaro presenta la Giunta nella sala Napolitano, ma ancora niente deleghe e quindi nomine ufficiali.

Al tavolo, Antonello Bevilacqua, Sandro Zaffina, Gianfranco Luzzo, Luisa Vaccaro, Giorgia Gargano e Francesco Dattilo.

Assente Teresa Bambara perché fuori sede.

“Questi i nomi, sui quali assumo piena e convinta responsabilità.

Le deleghe – precisa Mascaro – saranno oggetto di un successivo atto.

È in corso una rimodulazione.

Ne discuteremo e le valuteremo meglio”.

Mascaro non manca di ringraziare “gli assessori della precedente esperienza di governo, che hanno operato in condizioni difficilissime, e chi è stato al mio fianco credendo nella giustezza di una battaglia”.

Per Mascaro, “ora si apre una pagina nuova a seguito della vittoria elettorale.

Bisogna iniziare subito, non abbiamo neanche un minuto da perdere.

La città non può più aspettare.

Questa Giunta – rimarca Mascaro – è figlia del progetto iniziale aperto a tutte le forze migliori della società.

Con loro, ho un rapporto pienamente fiduciario.

E l’intendimento è iniziare ora per terminare nel 2025.

In questo momento delicato, considerate le criticità ereditate, il palazzo è spalancato ai costruttori di idee.

Auspico – dice infine Mascaro – la collaborazione propositiva di tutti”.

Pubblicato in Basso Tirreno

In qualche modo Amantea passerà alla storia per i misteri che la avvolgono.

Non uno, ma tanti.

Il primo, in assoluto, è quello relativo al sito web che presenta mille limiti e mille difetti.

Il principale è quello del suo aggiornamento.

Così è facile che le “cose” del comune le si debbano sapere dai quotidiani e dai blog.

Ma spesso o quasi mai dal sito ufficiale che dovrebbe- invece- essere immediatamente e costantemente aggiornato. Al più solo molto tempo dopo.

Volevamo sapere se il sindaco avesse tolto le deleghe all’assessore Emma Pati, rimasta coinvolta nella vicenda della Multiservizi.

Stamattina abbiamo letto un quotidiano locale che racconta proprio del fatto che il sindaco abbia tolto tali deleghe.

Dopo l’acquisto del quotidiano ed ovviamente prima di salire al comune abbiamo cercato la notizia sul sito web del comune

Ancora a stamattina leggiamo la giunta così composta:

Assessori del Comune di Amantea per il quinquennio 2017/2022 :

  1. IANNI PALARCHIO Andrea –delega delle funzioni in materia di  Ambiente – Attività Produttive – P.I.P. (Piano Insediamenti Produttivi) – Porto Turistico – Igiene e Sanità; Il Dott. Andrea IANNI PALARCHIO è nominato VICESINDACO del Comune di Amantea
  2. VELTRI Concetta– con delega delle funzioni in materia di: Agricoltura – Turismo – Spettacoli – Beni Archeologici – Prodotti Tipici Locali;
  3. FERRARO Luca –con delega delle funzioni in materia di: Commercio – Artigianato – Urbanistica – Rapporti con l’INPS – Fiera – Mercati – Caccia e Pesca – G.A.C. (Gruppo Azione Costiera) – GAL (Gruppi di Azione Locale);
  4. PATI Emma– con delega delle funzioni in materia di Pubblica Istruzione – Mensa – Trasporti Scolastici – Servizi Tecnologici e Manutentivi;
  5. POLICICCHIO Francesca– con delega delle funzioni in materia di Cooperazione Sociale e dei Servizi Sociali.

Nessuna revoca in sostanza è stata pubblicata.

Abbiamo così chiesto a politici ed a impiegati

Tutti ci hanno confermato la revoca delle deleghe

Nessuno, invece, ci ha saputo dire se il sindaco le abbia mantenuto a sè o le abbia affidate ad altri amministratori.

Va bè, vuol dire che domani dovremo comprare un altro quotidiano.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Il consiglio comunale del 9 ottobre con delibera n 22 ha assegnato le ultime deleghe

Si tratta di una rimodulazione

Tra tutte quelle del consigliere Robert Aloisio

Al consigliere Aloisio vennero assegnate le deleghe delle case popolari, delle partecipate, del verde pubblico,dell’ arredo urbano, delle politiche giovanili, delle innovazioni, della tutela delle acque

Si tratta di deleghe importanti ed impegnative

Ebbene Robert Aloisio stamattina ha rinunciato a tutte le deleghe e le ha restituite al sindaco.

Nessun comunicato stampa di chiarimento delle ragioni di tale scelta e delle sue rilevanti implicazioni politiche

Nessuna pubblicazione della notizia sul sito del comune.

Si sa solo che la rinuncia è stata protocollata stamattina presto

Nemmeno sul profilo face book del consigliere siamo riusciti a trovare alcunché

Ci giunge voce di un momento di fibrillazione atriale dell’amministrazione con la quale venivano sollecitati tutti coloro che avevano assunto impegni politici a fare di più

Altre voci, invece, giustificano la rinuncia con il fatto che diverse competenze del consigliere Aloisio sarebbero state gestite senza il suo diretto coinvolgimento

Non sono risultate vere le voci di altre rinunce.

Né appaiono attendibili le voci su problemi della Giunta

Pubblicato in Politica

Risolto il problema della scuola media ora Pizzino affronta quello delle deleghe.

Il sindaco Pizzino è alle prese con il nuovo e grosso problema delle deleghe.

Ricordiamo la situazione:

  1. Rocco Giusta ha rimesso al sindaco le sue importanti deleghe assessore al bilancio con delega ai tributi, edilizia scolastica, Gruppo azione costiera, contenzioso, caccia e pesca, carnevale, Gruppi di azione locale;
  2. Marcello Socievole si è dimesso da consigliere e quindi le sue deleghe per la Fiera di ottobre, i mercati, le infrastrutture sportive, i fondi comunitari e le energie rinnovabili sono rifluite al sindaco.
  3. Nel mentre al posto di Socievole è entrato Giuseppe Maria Vairo.

Il sindaco, quindi, alle competenze iniziali in materia lavori pubblici e Polizia Municipale,ha così aggiunto bilancio, tributi, edilizia scolastica, Gruppo azione costiera, contenzioso, caccia e pesca, carnevale, Gruppi di azione locale; Fiera di ottobre, i mercati, le infrastrutture sportive, i fondi comunitari e le energie rinnovabili.

Una messe eccezionale di competenze e responsabilità e che è impossibile a chiunque gestire con efficacia di azione.

Da qui la disponibilità di tutti gli assessori già incaricati e dei consiglieri di maggioranza a concorrere al governo del paese assumendo, a se medesimi, compiti assessorili o comunque altre deleghe.

Da parte di taluni si insiste perché si tenga conto del principio di rappresentatività che ha guidato la prima assegnazione e che è quello del numero dei voti ottenuti alle elezioni.

Altri, invece, ritengono che sia corretto che si tenga conto delle capacità professionali evitando cioè di dare la sanità al laureato in aramaico e il bilancio ed i tributi al sociologo ed magari i lavori pubblici al medico!

Una scelta siffatta secondo i suoi propugnatori eviterebbe la reiterazione dell’assunto che “noi siamo politici e non tecnici!”, assunto che diventerebbe “ noi siamo politici con conoscenze tecniche!”.

In sostanza ogni politico pretende la propria visibilità che può aversi solo in presenza di competenze assessorili o simil assessorili che diano a tutti i consiglieri la possibilità di mostrare la voglia di fare , le proprie competenze , le proprie capacità.

In verità Pizzino è già su questa linea di corresponsabilizzazione , iniziata da Tonnara, avendo dato ad ogni consigliere uno o più compiti politici.

Qualcuno ha però dubbi che possa aversi il giusto equilibrio e la giusta visibilità nell’esclusivo interesse della comunità.

Non resta che aspettare ma segnalando la urgenza.

Con il comunicato stampa delle ore 10.19 di oggi 27 giugno svelato il mistero di tutte le deleghe conferite dal sindaco Pizzino a tutti gli assessori ed a tutti i consiglieri (meno Caterina Ciccia).

 

Ovviamente non possiamo non notare che un quotidiano locale ha postato già stamattina tutte le deleghe.

Questa volta non possiamo parlare di discriminazione vera e propria perché potrebbe anche essere che la giornalista ieri sera fosse nella affollata ed accaldata sala consiliare che non riusciva ad accogliere le persone che o stavano sulle scale od andavano via, o che, qualcuno, le ha partecipato le stesse così da poterle pubblicare..

 

Segnaliamo la cosa perché se anche nelle sedute successive dovesse verificarsi la stessa condizione si imporrà per la salute della comunità amanteana che siano autorizzate le dirette streaming, nelle forme e modalità decise dal consiglio comunale.

 

Comunque sia ecco le deleghe distinte tra deleghe legittime e le altre:

 

Mario Pizzino: sindaco, con delega ai lavori pubblici e alla Polizia Municipale. Il sindaco ha conservato a sè due deleghe importanti e difficili.

Andrea Ianni Palarchio: vice sindaco, assessore all’ambiente, alle attività produttive, all’area Pip, al porto turistico, all’igiene ed alla sanità. Un bel po’ di deleghe per il primo eletto della lista che ha vinto le elezioni.

Concetta Veltri: assessore all’agricoltura, al turismo, agli spettacoli, ai beni archeologici, ai prodotti tipici locali. Niente di particolare per la seconda eletta della liste vincente.

Luca Ferraro: assessore al commercio, all’artigianato, all’urbanistica ed ai rapporti con l’Inps. Da notare che mancano, forse inspiegabilmente, i rapporti con l’Istat, l’Inail, le casse mutue, il ministero del Lavoro, eccetera.

Emma Pati: assessore alla pubblica istruzione, alla mensa, al trasporto scolastico, ai servizi tecnologici e manutentivi. Non si comprende se nella dizione Pubblica istruzione sia da ricomprendere anche l’asilo nido. Diversamente la competenza resta in testa al sindaco

Rocco Giusta: assessore al bilancio con delega ai tributi, edilizia scolastica, Gruppo azione costiera, contenzioso, caccia e pesca, carnevale, Gruppi di azione locale. E’ un altro super assessore. Intanto per il bilancio. Una cosa strana è la dizione “con delega ai tributi”come se i tributi fossero una “cosa del bilancio”. L’altra cosa ancora più strana è che manca la delega più importante e difficile del comune di Amantea quale è la lotta all’evasione tributaria. Resta un mistero così se non vogliono farla, se non la ritengono importante, se non vogliono litigare con gli evasori, se non vogliano distribuire i tributi tra tutti i cittadini o conservarli solo tra i “soliti noti”. Si tratta probabilmente di una mera dimenticanza alla quale sicuramente si darà risposta.

 

Seguono le deleghe ai consiglieri comunali.

Pubblicato in Politica

Ieri sera come d’intesa la scelta degli assessori nel rispetto , sembra, delle decisioni degli elettori.

Una intesa che ha visto confermato nel ruolo i primi eletti per numero di preferenze.

 

Ianni Palarchio Andrea

Veltri Concetta

Luca Ferraro

Emma pari

Rocco Giusta

Stasera la difficile scelta del presidente del consiglio comunale.

Una carica ambita per la sua rappresentatività.

Domani, poi, la assegnazione delle competenze assessorili.

Non si esclude che, nel rispetto di una prassi impropria di equilibrismo politico, corrente, da tempo, anche nel nostro comune, possano essere assegnate competenze assessorili ai consiglieri in quella che è la nomina di “assessori senza portafoglio”.

Una prassi che, in passato, ha determinato anche forti reazioni politiche.

Sempre più intenso il lavoro di valutazione dei problemi del paese da parte degli eletti della Lista Azzurra.

Si dovranno scegliere gli assessori ed il presidente del consiglio comunale

E soprattutto si dovranno assegnare le deleghe.

Ma il reale problema non ci sembra tanto quello di rispettare o meno il manuale Cencelli che da tanto tempo ha operato per rispettare il giudizio popolare espresso dal numero dei voti ottenuti dai candidati, quanto il fatto che anche un buon amministratore poco può senza una buona struttura che lo accompagni nel suo viaggio di rinascita della città.

Sappiamo, anzi, che una struttura ostativa può mortificare le aspirazioni dei politici e della lista

Sappiamo, inoltre, che Amantea ha grandi potenzialità inespresse capaci di lanciarla nel futuro, di darle lustro, sviluppo, di creare lavoro ma che per coglierne la forza occorre una struttura che sia creativa e non “impasturata” ed insufficiente.

Ma ecco alcuni elementi di attenzione nella assegnazione delle deleghe:.

Bilancio, Tributi e lotta all’evasione tributaria, .

Urbanistica, Protezione civile, Mobilità urbana, Viabilità, Polizia Urbana, Cimiteri ,Verde Pubblico, arredo urbano, promozione della immagine del territorio..

Lavori pubblici e Manutenzione generale dei beni pubblici, alloggi popolari

Ambiente, Igiene e Sanità, isole ecologiche, Servizi Raccolta Rifiuti, Servizi acquedottistici, Servizi fognatura, depurazione, disinfestazione e derattizzazione.

Commercio, Fiere e mercati, Agricoltura, Pesca e GAC (Gruppi Azione Costiera) Porto Turistico – PIP (Piano Insediamenti Produttivi), artigianato, Attività Produttive, Sostegno alle imprese, sviluppo economico del territorio, SUAP

Organizzazione e qualificazione del Personale, decentramento territoriale degli uffici, concorsi, ufficio affari contenzioni e legali, tutele dei cittadini, informazioni, web, Comunicazione.

Servizi Sociali, Sport ed infrastrutture sportive, Pubblica Istruzione, Mensa, Trasporto Scolastico, Programmazione, Fondi comunitari, politiche giovanili, politiche per gli anziani, politiche per le donne, Orti sociali, Comitati di Quartiere, rapporti con le associazioni, Pari Opportunità, , Educazione alla Legalità, Cooperazione sociale e del lavoro,

Turismo, Attività culturali, biblioteca, videoteca, teatro, Spettacolo, Campus Tonnara, Archeologia, Centro Storico, Promozione del territorio e dell’economia, progetto Europa.

La Lista azzurra prenderà il volo?

Riceviamo e pubblichiamo la nota della minoranza del comune di Belmonte Calabro.Eccola :

Al Sig. Sindaco del comune di Belmonte Calabro

Oggetto : Ritiro deleghe assessorili Ass. Giuseppe Bruno

Recenti notizie diffuse a mezzo carta stampata e mass media, locali e regionali, hanno posto in seria criticità la figura professionale del Dott. Giuseppe Bruno, dipendente della ASP di Cosenza in qualità di Dirigente Veterinario.

In particolare è stata sottolineata la notizia secondo la quale il citato Dott. Bruno risulta destinatario di un provvedimento di sospensione dal servizio attivo, per la durata di tre mesi, essendo destinatario di una contestazione da parte del GIP Dott. De Rosa del Tribunale di Paola, avendo prodotto alle Autorità Inquirenti “… Un atto materialmente ed ideologicamente falso “ ad alleggerimento della propria posizione processuale nel corso di un procedimento intentato per fatti inerenti il servizio espletato..

Lungi dal sottoscritto l’idea di voler raffigurare profili di preconcetta colpevolezza nei confronti del Dott. Bruno, al quale formulo l’invito a rapidamente procedere alla definizione della propria posizione processuale, ed al quale anzi auguro di poter concretamente chiarire la propria posizione.

Chiedo però alla S.V. Ill.ma se, alla luce dei risvolti processuali ed in ordine alla responsabilità penale che è, stricto iure, esclusivamente personale, sussistano le condizioni per mantenere in essere un rapporto fiduciale risultando la idoneità politica a svolgere la funzione assessorile del medesimo decisamente compromessa.

Giova solo ricordare che il provvedimento sospensivo emesso dall’Asp fonda la sua ragione giuridica in un definito reato di illecito amministrativo derivante dallo svolgere il Dott. Bruno una Pubblica funzione.

Alla luce di quanto sopra, il sottoscritto, nella sua qualità di Consigliere Comunale di Minoranza, con la presente

CHIEDE

Alla S.V. Ill. ma di voler procedere ad horas al ritiro delle deleghe assessorili concesse al Dott. Bruno, almeno fino a verifica e chiarimento della posizione processuale del medesimo.

Belmonte Calabro 20/10/2014                                                              Dott. Giancarlo Pellegrino

Pubblicato in Belmonte Calabro
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