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Ci giunge notizia che debba subire un rinvio a data da destinarsi  il I° Project Work sul “Il sistema depurativo del bacino dei comuni da San Lucido a Gizzeria” previsto per il Giorno 21 luglio presso l’Hotel Gaudio in Longobardi.

 

Parliamo dell’incontro diretto agli amministratori, ai tecnici , ai funzionari ed alle Forze dell’ordine dei comuni di Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Cleto, Fiumefreddo Bruzio, Falconara Albanese, Falerna, Nocera Terinese, Gizzeria, San Lucido, San Pietro in Amantea e Serra di Aiello, aperto anche ai cittadini che amano il mare e che vogliono sapere come meglio tutelarlo.

Sembra che si sia determinata una incompatibilità di presenza di due relatori.

Qualche giorno di ritardo, quindi, per avere conoscenza dello “Stato dei fatti” della depurazione del basso Tirreno Cosentino, della “Ottimizzazione delle infrastrutture depurative”, dei “ nuovi Finanziamenti occorrenti” e dei “nuovi Modelli di gestione del sistema di reti e di depuratori”

Foto da Calabria: La guerra dei depuratori di Francesco Cirillo anno2009.

Giorno 21 luglio, con inizio alle ore 18.00, presso l’Hotel Gaudio in Longobardi si terrà il I° Project Work su “Il sistema depurativo del bacino dei comuni da San Lucido a Gizzeria”

 

Si tratterà dello “Stato dei fatti”, della “Ottimizzazione delle infrastrutture”, dei “Finanziamenti occorrenti” e dei “Modelli di gestione”

Il Project Work è diretto agli amministratori, ai tecnici , ai funzionari ed alle Forze dell’ordine dei comuni di Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Cleto, Fiumefreddo Bruzio, Falconara Albanese, Falerna, Nocera Terinese, Gizzeria, San Lucido, San Pietro in Amantea e Serra di Aiello.

 

L’incontro è aperto anche ai cittadini che amano il mare e vogliono sapere come il Project Work contribuirà a meglio tutelarlo.

Modererà Rino Muoio.

Introdurrà i lavori Giacinto Mannarino.

Porranno il saluto i sindaci presenti.

Interverranno Pasquale Ruggiero, Giuseppe Mendicino, Salvatore Epifanio.

Concluderà Domenico Bevacqua.

Continua il botta e risposta sull’assise comunale dello scorso 16 giugno, tenutasi a seguito di <<diffida da parte del Prefetto di Cosenza>>.

 

<<Non accettiamo –replica il capogruppo di opposizione Nicola Bruno- lezioni di alcun genere dal consigliere di maggioranza Antonio Costabile che, in questi anni, ha sposato appieno la “politica” dell’attuale giunta, rivelatasi totalmente fallimentare, né tanto meno lezioni sul bilancio, visto che il nostro ente versa in predissesto.

 

Le proposte sono nel nostro programma, verbalizzate in consiglio e nelle mozioni, di cui questa maggioranza inerte non ha mai tenuto conto.

Abbiamo chiesto, invano, che i consigli comunali si tenessero di pomeriggio proprio per consentirne la partecipazione sia dei cittadini sia degli stessi consiglieri, ma la maggioranza, negli ultimi due anni, ha convocato le sedute alle 9.30 del mattino o all’ora di pranzo.

 

Personalmente ho sempre presenziato ai consigli.

L’ultima volta ho giustificato l’assenza al sindaco per un concomitante impegno in udienza, sopravvenuto alla convocazione del 16 giugno u.s..

Avevo chiesto il rinvio, in seconda convocazione, prevista per lo scorso 17 giugno, ma il sindaco era impegnato in regione.

Sul breve ritardo del consigliere Cicerelli nulla osservo, tranne che pensare che una assise avente all’ordine del giorno l’approvazione del conto 2015 e del bilancio di previsione 2016-2018, si svolga, come confermato dallo stesso Costabile, in pochi minuti.

“Pur facendo i compiti a casa” e male, i nostri amministratori, in consiglio, dovrebbero discutere sugli argomenti all’ordine del giorno, anche, e soprattutto, in presenza dei cittadini.

 

Il problema, a ben vedere, è la convocazione dei consigli di mattina, molto spesso svoltisi senza la presenza degli stessi consiglieri di maggioranza.

Non abbiamo mai disertato la commissione bilancio, semplicemente perché è stata convocata una sola volta a cui ho partecipato personalmente.

Ci dispiace non solo per il contenuto delle osservazioni del giovane consigliere, per nulla corrispondenti alla realtà dei fatti, ma anche per il tono “professorale” usato>>.  

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longobardi 01La cultura dei giochi popolari viene portata avanti dai Briganti di Longobardi che presentano la seconda edizione della manifestazione “Si Juachi ccu mmia ti ricrii ppe via” riscoprendo i giochi d’un tempo

. I briganti hanno voluto riproporre anche quest’anno la manifestazione che lo scorso anno ha riscosso una grande partecipazione. La novità più importante di questo anno, a parte l’introduzione di alcuni giochi è la collaborazione con la Pro loco di Fiumefreddo Bruzio, uniti in una bella sinergia consapevoli che la passione e l’amore per il territorio rende tutto più entusiasmante. Una manifestazione che vuole valorizzare i giochi tradizionali come strumento di creatività e socializzazione. Un modo per riuscire a tramandare e non far disperdere la cultura e le tradizioni locali.

La manifestazione si snoda in due giornate, la prima delle quali si è già svolta nel bellissimo scenario del centro storico di Fiumefreddo, primo appuntamento incentrato sui seguenti giochi: gioco della cariola, la ruzzola, gioco della pignata, corsa col sacco, abbuffata di pasta e gioco della morra. I ragazzi hanno gareggiato con abilità e destrezza, ma soprattutto divertendosi e facendo divertire con tutti quei passatempi che si praticavano durante le sagre paesane e che semplicemente allietavano i pomeriggi dei ragazzi trascorsi all’aria aperta e non davanti ai videogiochi. Passatempi che rispecchiano la vita di una volta fatta di semplicità e abilità, giochi che privilegiavano la socializzazione, lo stare insieme e spesso venivano allietati anche dai più grandi con i loro racconti. Giornata che è stata realmente un passo indietro nel tempo, grazie anche alla bellissima atmosfera del centro storico che ha mostrato come in una vecchia cartolina la capacità di divertirsi e la bellezza del passato, ricordando con un po’ di nostalgia non solo questi giochi, ma anche i bei momenti gioiosi passati insieme.

L’obiettivo è riuscire a trasmettere importanti valori come il gioco di squadra e il rispetto delle regole. Ma anche la socializzazione, e la cultura delle tradizioni, perché la tradizione è fantasia. Fantasia di una volta quando non ci si annoiava mai, oggi invece già da piccolissimi hanno già dispositivi multimediali e giochi che fermano la creatività e la socializzazione. Sabato sarà l’attesa finale, la seconda ed ultima giornata che si svolgerà a Longobardi Marina presso il Largo Briganti. Si svolgeranno i seguenti giochi: palo della cuccagna, tiro alla fune, gioco del mattone, ruba bandiera, gioco dell’uovo. Si affronteranno 10 squadre, due delle quali interamente formate da bambini. La sorpresa più grande è stata vedere come questi giochi riescano a coinvolgere i bambini e ragazzi oggi troppo spesso abituati ad altri tipi di giochi, ma ancora di più è stata quella di vederli sorridere, divertirsi, socializzare e ripetere questi giochi nei propri cortili nei propri pomeriggi passati insieme agli amici. Uno spettacolo fino ad ora sconosciuto alle nuove generazioni ed ai social network che in questi giorni si sono riempiti di foto e video della manifestazione. Uno spettacolo che ha portato a rivivere il passato che non va dimenticato perché dimenticarlo vorrebbe dire perdere la propria cultura, la propria identità.

Proprio per questo non resta che partecipare alla finale di sabato 11 giugno a Longobardi.

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Scrive la minoranza: "Nonostante abbiamo chiesto, con mozione, l'annullamento della deliberazione giuntale n° 87 del 21/09/ 2015, con cui si vieta il trasporto scolastico ai bambini morosi, il sindaco Giacinto Mannarino non torna sui suoi passi".

 

E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi, Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

Beninteso "senza tasse non si possono garantire i servizi, ma i bambini -prosegue il capogruppo dell'opposizione Nicola Bruno- hanno diritti che prescindono dalle responsabilità dei genitori e vanno garantiti senza se e senza ma, secondo i principi della nostra Carta Costituzionale e della Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.

Chi, come l'attuale maggioranza di governo, pretende di educare le nuove generazioni a suon di atti discriminatori rischia di alimentare conflitti sociali.

 

Gli stessi dovrebbero spiegare ai cittadini l'ammontare dei debiti e lo sperperio di risorse pubbliche degli anni scorsi.

Ne va del futuro dei bambini che devono sentire la scuola come il luogo dell'incontro, della crescita e della conoscenza e non come luogo nel quale sono discriminati per censo".

E' vero che si tratta "di un servizio pubblico a domanda individuale, soggetto all'obbligo della contribuzione da parte dell'utenza richiedente, ma è altrettanto vero che le colpe dei genitori non devono ricadere sui figli e non si possono lasciare a piedi o senza mangiare alla mensa.

 

Un conto -conclude Bruno- è paventarlo, allo scopo di recuperare insolvenze pregresse, un conto è farlo, soprattutto senza aver prima tentato tutte le strade possibili ed immaginabili.

Noi siamo dalla parte dei bambini, loro dalla parte delle tasse".

Pubblicato in Longobardi

Sabato pros simo a Lon

gobardi illu stri relatori dialogheran no sul cosa fare della nuova idea di promozio ne territo riale legata alla nuova program mazione comunitaria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le misure ed il piano di attuazione della nuova programmazione comunitaria 2014/2020 ed in particolare del PSR e l’evoluzione programmatica del sistema di promozione territoriale in Calabria, indirizzata verso un’agricoltura di qualità in termini di produzioni, territori e rispetto dell’ambiente, saranno al centro di una giornata di lavori che si terrà sabato 14 maggio a Longobardi. L’appuntamento organizzato dal Comune di Longobardi svilupperà un confronto aperto e propositivo tra le diverse realtà che animano il territorio: associative, politiche, produttive e religiose. Al centro del dibattito saranno le Misure operative che regolano il Programma di Sviluppo Rurale integrate con tutta la programmazione dei fondi comunitari della Calabria 2014/2020 e le caratteristiche innovative che andranno a definire scenari operativi diversi rispetto al passato. Tra queste spicca l’attenzione verso le piccole aree rurali, per troppo tempo ritenute marginali, che nel nuovo Piano assumono una rinnovata centralità nello sviluppo economico di un territorio, grazie al valore potenziale di risorse importanti: dal patrimonio forestale e idrico, ai beni ambientali e turistici, ai prodotti enogastronomici.

“Non bisogna dimenticare– ha dichiarato Giacinto Mannarino, Sindaco di Longobardi - che l’agroalimentare è il settore portante della nostra economia, che interessa tutto il territorio calabrese e per il quale il PSR è uno strumento vitale”.

Immaginare uno sviluppo integrato di queste risorse, equivale ad avviare la crescita complessiva di aree interne del territorio calabrese per troppo tempo sottovalutate, che ancora oggi vivono in situazione di difficoltà, conseguenza dell’abbandono e della mancanza di risorse giovani con le quali avviare azioni di sviluppo.

INCONTRO PUBBLICO

Sabato 14 maggio 2016

Hotel Gaudio

SS 18 Longobardi ( Cs )

PSR 2014/2020

AGRICOLTURA & TURISMO

"Prospettive di sviluppo nella nuova programmazione comunitaria"

MATTINO: ORE 10:00

INTRODUCE: GIACINTO MANNARINO Sindaco di Longobardi

MODERA: MAURIZIO PESCARI giornalista

-ROSARIO PREVITERA - esperto di sviluppo locale (Parlerà di De.co)

- GIOVANNI DORIO

esperto di programmazione ue e di fondi comunitari (unical e commissione europea)

- MARIO REDA - dottore agronomo (Le eccellenze calabresi)

-PIETRO MOLINARO - Presidente regionale Coldiretti

- DOMENICO BEVACQUA - Consigliere regionale.

Presidente commissione assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell'ambiente

- MARCO GAGLIARDI - Ordine dei minimi

(L'esperienza di San Francesco, contestualizzata all'evento. Durante l'intervento probabile video; porterà un manoscritto di un minimo; accenno al Minimo che partì con Colombo);

- FAUSTO ORSOMARSO - Consigliere regionale

- CARMELO SALVINO - Dirigente generale dipartimento agricoltura

- COSIMO DE TOMMASO – Sociologo, imprenditore

- MAURO D'ACRI - consigliere regionale con delega all'agricoltura

POMERIGGIO: ORE 16:00

- ENZO MONACO - Presidente accademia italiana del peperoncino

- FRANCO LARATTA - sub commissario di Ismea (ti ha inviato libro in PDF)

- ROSARIO PREVITERA dott. agr. Rete di imprese "likion" per la filiera del Goji italiano

- SALVATORE BUCCIERI - Direttore pastorale sociale e lavoro Cosenza (Le aziende nate grazie al loro aiuto)

- ANTONELLO RISPOLI - Responsabile della condotta Slow Food di Lamezia Terme

- SALVATORE ORLANDO - esperto di coesione e sviluppo locale

- LUIGI SURIANO - Dottore commercialista esperto i fondi strutturali

- ENNIO STAMILE - Referente regionale di Libera (i beni confiscati alla mafia e l'esperienza della valle del Marro)

- GIUSEPPE AIETA - Consigliere regionale

Presidente commissione bilancio, programmazione economica e attività produttive

- BENIAMINO QUINTIERI - università Roma Tor Vergata

- GERARDO MARIO OLIVERIO - Presidente Regione Calabria

Prevista la partecipazione straordinaria di Massimo CLAUSI e Eugenio FURIA. Giornalisti.

Pubblicato in Longobardi

"Le nostre famiglie non vogliono e non possono più pagare il conto di un Comune inefficiente".

E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi, Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Le "forzature" e gli "artifici" – prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- messi in campo per il prelievo fiscale sono consoni ad un regime che può definirsi in molti modo, eccetto che democratico.

Non si tratta più solo di denunciare una pressione fiscale senza limite che è sotto gli occhi di tutti. Infatti, l'ammontare dei debiti e lo sperperio di risorse pubbliche, negli anni scorsi, ha comportato e comporta non solo una tassazione esasperata, con le aliquote al massimo, non solo l'inasprimento fiscale, in questi ultimi anni, con l'invio di tutte le bollette arretrate dell'acqua e le ingiunzioni comunali per i debiti arretrati del 2006, ma anche delle "forzature" per il prelievo fiscale.

Perchè in questi anni non si è proceduto al recupero del dovuto?".

Beninteso "senza tasse non si possono garantire i servizi, ma la lotta all'evasione fiscale può e deve essere avviata con gli strumenti che la legge mette a disposizione e non attraverso "artifici"".

Dopo la recriminata deliberazione giuntale n° 87 del 21/09/2015 con cui "si vieta il trasporto scolastico ai bambini morosi", "l'ultima trovata" risale al consiglio comunale dello scorso 29 aprile, in cui la maggioranza ha approvato e ratificato il verbale della commissione consiliare permanente sul Regolamento cimiteriale.

Secondo la modifica proposta "il loculo va pagato dalla ditta pompe funebri che poi si rivarrà sull'utente, previa sottoscrizione di un contratto a tre".

In altri termini, "la modifica proposta –prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- impone all'agenzia funebre l'obbligo di anticipare il pagamento del prezzo del loculo, con il diritto di rivalersi sull'utente, che resterebbe senza tutele e garanzie, ove versasse in stato di bisogno o fosse senza parenti; il comune incasserebbe il canone della concessione cimiteriale "scaricando" sull'agenzia, che si limita ad effettuare un servizio, costi e rischi del mancato pagamento o addirittura, questo sistema potrebbe consentire all'agenzia di "lucrare" sulla compravendita dei loculi cimiteriali in danno dei cittadini".

Insomma, a Longobardi, "la percezione del prelievo fiscale, è come una ghigliottina che ci lascia senza fiato".

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Longobardi verso la produzione di energia solare.

 

E’ terminato un importante intervento di efficientamento energetico.

 

Ne dà notizia il sindaco Giacinto Mannarino.

Il comune di Longobardi è riuscito ad ottenere un finanziamento di 45.000 euro previsto dal bando POI ENERGIA/CSE 2015, grazie al quale l'edificio che ospita gli uffici del Municipio è stato oggetto di un intervento di efficientamento energetico, attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico da 15 Kw.

 

Tale intervento, realizzato completamente a costo zero (finanziamento a fondo perduto) consentirà un notevole risparmio di denaro nelle casse comunali.

Detto intervento si va ad unire ad un altro progetto realizzato nel 2014, denominato “Un contributo all'efficienza energetica”, con quell’intervento di fatto, circa 1000 corpi luminosi vetusti sono stati sostituiti con lampade a risparmio energetico ed apparecchiature in tutti gli organi illuminanti dell’impianto della pubblica illuminazione con rilascio del relativo “certificato bianco”.

 

L’energia pulita, verde (o ‘green’, tanto per utilizzare un termine d’oltremanica), rinnovabile, rappresenta il futuro dell’apporto energetico.

I suoi vantaggi sono infatti enormi, sia in termini economici, basti pensare che, prima che questi interventi venissero realizzati il costo per il comune di Longobardi in termini di energia elettrica si aggirava intorno ai 150.000,00 € annui, mentre ad oggi li abbiamo ridotti intorno ai 100.000,00 €.

Ma anche chiaramente in qualità della vita: costi più bassi, inquinamento nullo, spreco trascurabile.

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Winston Churchill scrisse che "In tempo di guerra la verità è così preziosa che bisogna nasconderla dietro una cor tina di bugie".

Sottintendeva , forse, che in tempo di pace, quindi, la verità dovesse essere saputa?.

 

E’ probabile ma sappiamo che non è sempre così, soprattutto se non si lotta per cercarla ed affermarla , questa verità!.

Lo conferma anche Arrigo Petacco ne “La nostra storia” quando ha detto che “Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità”. Ma, poi, ripetendo il pensiero aristoteliano ha affermato che “ Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate, quelle dei vincitori, diventano Storia”.

Eh, già Goering a Norimberga disse che “La storia la scrivono i vincitori”.

 

 

Insomma una delle cose più difficile da conoscersi è la verità. Per conoscerla occorre cercarla e diffonderla.

Ci è sembrata questa la ragione prima del convegno svoltosi in Longobardi nei giorni scorsi e nel corso del quale si è tentato di riaffacciare alla nostra attenzione la “VERA” storia dei briganti calabresi che subirono, insieme al meridione, l’eccidio da parte dell’esercito dei Savoia.

Ben al di là dei passionali interventi dei relatori ( Mannarino, Calderazzo, Parrotta , Santacroce, Cefalì, Gaudio) il convegno ha voluto contribuire a tenere viva la fiammella della dignità di un popolo, quello meridionale,

E non cercate la verità dagli storici perchè tanti di loro sono piegati al potere! Pochi sono quelli che hanno l’onestà di raccontare che “ gli inglesi mollarono il re di Napoli, la mafia e la camorra scesero in campo con Garibaldi e il re sabaudo, così come sarebbero scese in campo con gli americani che risalivano la penisola dalla Sicilia.( da “I conti con la storia di Paolo Miele)

Ogni tanto la verità emerge grazie a chi ha l’onestà di raccontarla!

Parliamo di Eugenio Scalfari che ebbe ad affermare che l’Unità d’Italia fu un’occupazione militare e non un’unione politica: «Non fu Unità! Fu occupazione piemontese, e se l’avesse fatta il Regno di Napoli, che era molto più ricco e potente, sarebbe andata diversamente. La mentalità savoiarda non era italiana. Cavour parlava francese. E gli italiani quel nuovo Stato l’hanno detestato.»

Parliamo di Anita Garibaldi ( pronipote di Giuseppe) che ebbe ad affermare, davanti ad uno sbigottito Bruno Vespa, che Ricciotti Garibaldi, secondogenito “ dell’eroe dei due mondi”, tornato dall’ Inghilterra dopo gli studi "Mio nonno tornato a Caprera, si indignò talmente tanto dello sfruttamento del Meridione da parte della nuova Italia, che andò a combattere con i Briganti".

 

Vediamo qualche nostro lettore storcere il naso vinto da uno “schizzinoso ribrezzo” per una storia non scritta , ma lo invitiamo a ricredersi.

I briganti falcidiati a migliaia non furono delinquenti ma eroi.

Ed al contrario i supposti eroi della Unità d’Italia appariranno nella loro vera efferatezza.

Il revisionismo storico porterà alla verità che diventerà poi patrimonio comune della gente.

Solo così la nostra dignità di popolo meridionale sarà salva.

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Sabato 12 marzo 2016 alle ore 18 presso il teatrino comunale di Longobardi si terrà un convegno dal tema:  "BRIGANTI TRA PASSATO E PRESENTE, UNA STORIA DA RISCRIVERE".

 

L’ evento aperto al pubblico é stato organizzato da "I Briganti di Longobardi" con il patrocinio del Comune.

E’ una Associazione molto attiva nel paese per l'organizzazione di eventi, ma questa volta si é voluto porre l'attenzione sulla STORIA del Sud prima dell'avvento dell'Unità d'Italia.

La questione meridionale fu la molla scatenante del fenomeno di rivolta popolare noto come brigantaggio,  dal quale deriva la scelta del nome stesso dell'Associazione.

Briganti e Brigantesse appellativi usati in maniera dispregiativa, oggi vanno rivisitati, la storia va riscritta in modo tale da poter rivalutare la posizione di tutti i meridionali e la propria identità storica.

Quelle lotte nascevano con l'ideale comune della lotta per la terra e per la libertà, esempio per il risveglio costruttivo dei nostri giorni.

Nel convegno interverranno i seguenti relatori:
-Dott. G. Mannarino, Sindaco di Longobardi;
- Dott. V. Gaudio Calderazzo, Sindaco di Fiumefeddo Bruzio;
- Ing. D. Parrotta, commediografo;
- Prof. F. Santacroce, docente di storia;
- Dott. F. Cefalì, scrittore e ricercatore;
- F. Gaudio, studioso e ricercatore.

In tale occasione si terrà anche la rappresentazione teatrale "BRIGANTE SE MORE LA STORIA MAI SCRITTA", messa in scena dal gruppo teatrale I SUBALTERNI RIBELLI, che racconteranno la storia del sud, ma la vera storia, un vero cammino nel tempo, il brigantaggio, un discorso capace di far capire il sacrificio dei nostri nonni e dei nostri padri, diverso da quello studiato sui libri di scuola.

 

Capaci di farci capire quanto siamo stati grandi e quanto poi ci hanno fatto credere il contrario.

Pubblicato in Longobardi
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