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Ecco la nota :

Al sig. Sindaco SEDE

e.p.c.

Responsabile U.T.C.

Ufficio Pulizia Municipale

Segretario Comunale

UU.VV.UU.

Comando Stazione Carabinieri

SEDE

Oggetto: interrogazione a risposta scritta “lavori ditta appaltatrice Pulizia Spiaggia”

Non avendo ricevuto risposta alla Nostra del 16/06/2017 e continuando ad accogliere, come Gruppo Consiliare “Insieme …si Può ”, diverse ed insistenti segnalazioni di cittadini, residenti e non, proseguiamo a sollevare la problematica relativa alla pulizia della nostra spiaggia,

Essendo stati appaltati detti lavori in data 08/06/2017 e pubblicati in data 12/06/2017

Continuando a persistere lo stato di sporcizia e di incuria

CHIEDIAMO

L’IMMEDIATA presa d’atto della condizione di incuria e la necessaria azione di controllo dei lavori da espletare nell’intero arco dei due mesi previsti e relativi miglioramenti contenuti nel capitolato d’appalto, nonché l’eventuale azione di rivalsa per negligenza e/o non ottemperanza relativamente agli impegni previsti nel capitolato d’appalto.

Nella preghiera di un’azione di controllo immediata si porgono distinti saluti.

Distinti Saluti

Giancarlo Pellegrino

Olinda Suriano

Alessio Furgiuele.

La foto è una spiaggia in Cina

Pubblicato in Belmonte Calabro

Oggi si recita a soggetto! E’ il titolo del manifesto editato ed affisso dalla minoranza belmontese del gruppo politico “ Insieme..si può”.

Scrivono : “C'era una volta un palcoscenico con Capocomico, alcuni attori in scena impegnati in un dramma da rappresentare ed una trama già annunciata: ma gli attori si rifiutavano di rappresentarla; Si tratta di certo del celebre dramma “Sei personaggi in cerca d'autore” (1921)di Luigi Pirandello–risponderanno subito i nostri lettori!

No cari concittadini, avete sbagliato: si tratta delle "scene comiche" di Ippolito Lorenzini (1842-1923), il fratello del più famoso Carlo Lorenzini, alias Collodi, l'autore del celebre Pinocchio.

Perché unire sarcasticamente queste due opere all'interno di un manifesto politico?

Ve lo spieghiamo subito: perché entrambe sono la sintesi analitica di una realtà amministrativa malconcia!

Partiamo con l'affermare che non vi è niente di più pericoloso per un paese di un sindaco che riesce a convincersi che la realtà dei fatti sia la sua capacità di inventare storie e dire bugie.

Tale convincimento non tutela né i cittadini né tanto meno la sua maggioranza; forse questo è quello che, in questo momento, più ci rammarica delle vicende che ci vedono oggetto della cronaca locale.

Siamo stati tutti testimoni di un maestoso progetto pensato dall’instancabile Prof. Pellegrino, uomo di altri tempi, oppositore intelligente, mai banale, che aveva con lungimiranza individuato nel percorso naturalistico e nel ripristino dei vecchi mulini una possibilità di crescita economica nel rispetto della nostra identità cultura e del nostra tradizione rurale.

Eppure... come nelle “Avventure di Pinocchio”, anche nella storia più scontata e ovvia, c'è sempre un “mah!”.

La buona idea, il treno da prendere al volo per lo sviluppo locale, trova quella variabile, quel “mah!” che frena l'azione, che ha come unica causa la superficialità di chi Governa!

Preso atto del danno prodotto, così come accade agli attori di "scene comiche", cosa decide di fare il nostro Sindaco? ... decide di non voler più recitare quella commedia da lui scritta, e si adopera per inventare un'altra sequenza, un'altra trama dove egli non è più protagonista indiscusso di scelte sbagliate ed inadeguate, e vengono maldestramente individuati come protagonisti altri, gli uomini del sacrificio, gli autori di una scena del delitto che, purtroppo, ha come uniche vittime i cittadini Belmontesi.

Scusate il preambolo noioso, ma in alcuni casi le metafore sono illuminanti, perché accompagnano il lettore ad una consapevolezza maggiore degli eventi.

C'è una grande verità dietro l'annosa questione della via dei Mulini: un'opera inutile, perché non ha niente di quella idea originale che vedeva, come finalità primaria, il rispetto della nostra identità culturale e sociale.

Ebbene, fra una panchina da pitturare in un garage, fra una zona illuminata a giorno (uno spreco senza pari da mesi) anche quando non necessario, fra un sindaco produttore di lettere minatorie ( la lettera e' un vecchio vizio) che governa da vent'anni ( in vent'anni se ne fanno di cose ) traguardando azioni che sfiorano l'inverosimile, fra un commentatore da tavolo che si risveglia solo dinanzi al profumo della vendetta personale, tra tecnici incapaci ed incoerenti (non vengono descritti da noi così ma dal primo cittadino; ed anche su questo ci sarebbe da ridire !!

Non crede caro sindaco in quanto medico e professionista che scaricare la colpa sui tecnici ledendo la loro professionalità e dignità, potrebbe essere un atto poco nobile oltre che non veritiero?) ed assessori che diventano imbianchini in un fine settimana, a noi, gente comune, cosa ci rimane??

Cosa rimane a noi dopo questo ASSURDO teatrino ( RICORDIAMOCI come in tutti i teatrini che si rispettano a pagare è sempre il pubblico, in questo caso specifichiamo la recita è costata alla popolazione € 210.000,00)?

Cosa ci rimane quando chi litiga furiosamente poi finisce per sedersi allo stesso tavolo?

Rimane come unica cosa saggia da fare, quella di predisporre l'opera alla fruibilità di tutti!!

Sperare che finalmente si abbia il coraggio di ammettere le proprie colpe ed il buon senso di rendere accessibile quello che ci rimane di questo dramma melanconico chiamato " VIA DEI MULINI”.

Caro sindaco Bruno, vi richiamiamo ad un atto di coerenza!

Non ha senso arrampicarsi in un gioco di ragioni e di torti; per una volta agite secondo l'etica della responsabilità.

Per tale ragione vi abbiamo chiesto un consiglio straordinario ed aperto!

Abbiamo bisogno di comprendere! Non è più sostenibile questo clima da "pezza a culuri" per ogni accusa e per ogni sbaglio! Basta con le Bugie!

C’è qualcuno che continua a stupirsi (falsamente)! Noi non ci stupiamo! Noi vi conosciamo bene! Per noi non siete mai stato "il male minore", l’usato sicuro come per qualcun'altro che incoerentemente urla allo scandalo!

Ahinoi! Quante parole che si perdono per strada! E quanti fatti che tardano ad arrivare

D’altra parte, come potremmo immaginarci NOI un governo di minore superficialità quando nell'ultimo consiglio si è assistito alla Conferma che si firmano atti senza conoscerne il contenuto! Quando gli errori contabili (g) presenti nelle relazioni di giunta vengono (come da prassi) attribuiti agli uffici!!

Come si può essere meravigliati quando, nonostante lo sperpero comprovato, senza alcuna vergogna, si avvalora la tesi (sempre in consiglio comunale) che la colpa dell'aumento della pressione tributaria è da attribuire solo ai cittadini Belmontesi (vi ricordiamo che ogni Belmontese, fin dalla nascita, ha sulle proprie spalle una pressione tributaria che corrisponde a 709,00 € annui) !! Come si può essere stupiti quando nonostante le continue richieste di porre rimedio al "dramma" idrico in cui vive la frazione di Spineto, si urlano le colpe aizzando il dito verso i tecnici comunali!!!!!!

La politica in questo gioco di colpe dove abita ? Chi decide, chi governa questo paese da due lustri ? I tecnici, i cittadini, i dipendenti comunali, noi ? CHI ????? MA CI FACCIA IL PIACERE CARO SINDACO !!!

Certo di una cosa ci stupiamo: in tutto questo scempio come si può affermare che l'immagine del paese viene deturpata da chi si ribella e si vede costretto dopo innumerevoli richieste all’interno delle apposite sedi a " divulgare" la verità per mezzo stampa ? Noi Ci stupiamo, onestamente, quando sentiamo affermazioni di questo genere che nulla vogliono dire se non l'idea che il brutto si può fare basta che non venga raccontato !!

Smettetela per cortesia, fate un atto di dignità!!! Ritornate fra la gente e finitela di frequentare solo gli studi tecnici! C'è una comunità da ricostruire !! L'odio e la Superficialità non servono!!

Non recitate a soggetto!! Per costruire abbiamo bisogno di verità!!

Iniziate a frequentare quel sentimento di stupore, ciò che noi chiamiamo “Bellezza morale”.

Pubblicato in Belmonte Calabro

Riceviamo e pubblichiamo la dura nota del gruppo consiliare “Insieme …si può” pronti a pubblicare eventuali risposte della maggioranza o di una sua componente.

 

 

Ecco il testo integrale:

“Abbiamo deciso di scriverti perché siamo molto preoccupati per il futuro di Belmonte Calabro.

La situazione politico-amministrativa desta grande apprensione se consideri che è persino impossibile affrontare argomenti di competenza Consigliare e di importanza vitale per i Cittadini, come ad esempio l’approvazione, entro il termine perentorio del 31/03/2017, del bilancio di previsione 2017-2019.

Ne possiamo tralasciare la cattiva, scellerata, gestione della Cosa Pubblica; potremmo definirla la sagra delle incompiute, dalla” Via dei Mulini” per giunta illuminata (cosa illuminare?) a giorno con ulteriore spreco, passando per la così detta ”casa di Barbie”, la “ Pescheria “lasciata all’oblio , il” mercato coperto alla marina”, capolavoro dei capolavori dell’incuria e dell’abbandono, costato alle casse comunale più di 500.000 mila E(cinquecentomila euro), ed ora giace sornione e sconsolato alla mercé dei flussi marini, la “Casa delle Monache “ nel centro storico , anche questa opera abbandonata a se stessa, la “Chiesa in Marina” ancora non pronta per il primo divino esercizio, lo “svincolo Belmonte nord”, deriso, abbandonato ed indifeso e chissà quando sarà consegnato.

 

Forse ti sei accorto che l'unica opera fruibile, “il palatenda “è frutto dell'ammirevole impegno di cittadini comuni e, per questo,vogliamo pubblicamente ringraziarli.

E la lista potrebbe continuare all’infinito.

Vogliamo parlare dell’approvvigionamento idrico nelle nostre frazioni iniziando da Vadi, passando per Spineto e finendo a S.Barbara?

Dello stato di degrado delle nostre” strade” piene di buche, sprovviste degli elementari fabbisogni per la messa in sicurezza e della pulizia?

Della desertificazione ed abbandono del nostro invidiabile Centro Storico e della miopia politica nel non incentivare e seguire le poco attività esistenti e non, portate avanti da privati cittadini?

Dello stato dei fatti della” raccolta differenziata” è meglio non parlarne!

Uno spaccato deludente e desolante, roba da non credere ;ed a tutto questo non ti viene la voglia di interrogarti e domandarti se non sarebbe più giusto fermarsi un momentino, evitando di percorrere vecchi sentieri con nuovi progetti insensati e cervellotici , privi di progettualità e di logica, come per esempio, l’aver previsto a Cozzo Petrone la costruzione di una ennesima “ casetta dei pupi avvistatori ”, e magari di renderlo partecipe all’intera collettività, informandola dell’inutilità del capolavoro?

E che dire dell’atavica superficialità nel settore “sociale”, come da noi più volte sottolineato, delle irragionevolezze interessate nel settore “urbanistico”, delle immotivate e mai spiegate scelte per la “Polizia Municipale”, dei costi esagerati per la nettezza urbana e delle spese pazze ed inutili come per esempio l’acquisto della “spazzatrice”, dell’abbandono a se stesso del settore più importante per noi, ovvero il “turismo”?

Come possiamo affrontare una nuova stagione turistica senza pensare all’istituzione di una commissione permanente, tenuto conto che siamo già ad Aprile, necessaria ad elaborare progetti per il rilancio di un settore che rappresenta la nostra naturale valvola di sfogo sia dal punto di vista economico che sociale?

Perseverare, su questa lunghezza d’onda, senza ritegno, è diabolico!

Continuiamo a spendere soldi per cose che non servono a nulla , caro Consigliere , si vuole solo dimostrare di praticare non una buona amministrazione ma un MALGOVERNO con lo scettro purtroppo di cartone, alle spalle di ignari cittadini e soprattutto non intervenire sulle reali molteplici criticità del nostro territorio , che non è possibile evidenziarle in queste poche righe, ma che sarà nostra cura, così come abbiamo sempre fatto in Consiglio Comunale, illustrarle ai cittadini in tutta la loro gravità ed irrisolutezza, con un prossimo” Pubblico incontro” .

Credo che sia giunta l’ora che tu, caro Consigliere, assuma una responsabilità solenne nei confronti dei Belmontesi, non mettendo la testa, come lo struzzo, nella sabbia e rendendoti complice di questa cattiva pluriennale mala gestione, ma tutelando le reali esigenze e gli interessi collettivi, a discapito degli interessi dei pochi e dimostrando di amare Belmonte non a parole ma nei fatti.

Per concludere ti vogliamo pregare di non ripetere antichi riti di cadute di stile, come hai fatto sempre in Consiglio Comunale, leggendo questa nostra, ma ti esortiamo a valutare, senza sorrisetti forzati ma con equilibrio e consapevolezza, ciò che stai facendo e ciò che hai contribuito a determinare con il tuo comportamento troppo accondiscendente.

Guarda al futuro di Belmonte con occhio serio ma sereno e preoccupato, con dignità, con convinzione e determinazione, non assuefatto al volere del singolo e/o dei pochi, ma lavorando per un nuovo corso della politica e della morale del nostro ameno borgo.

Chiedi a te stesso se stai esercitando bene il ruolo di Consigliere Comunale.

Un giorno dovrai dare conto ai tuoi figli che, ne siamo certi, potrebbero inchiodarti alle pesanti responsabilità di aver contribuito a far morire un borgo antico di rara bellezza reo solo di aver pagato e continuare a pagare, a caro prezzo, una dissennata gestione politica clientelare e maldestra.

Belmonte Calabro li 01/04/2017   Alessio Furgiuele, Olinda Suriano, Giancarlo Pellegrino

Pubblicato in Belmonte Calabro

Il Gruppo “Insieme si Può” ha inviato il seguente comunicato:

 

Cari Concittadini di Belmonte, come ogni anno ci apprestiamo a festeggiare l’Epifania del Signore, la festa della manifestazione di Dio agli uomini.

Anche la nostra Amministrazione Comunale, nel rispetto delle tradizioni, dopo pochi mesi dall’insediamento, si manifesta a tutti i cittadini belmontesi con un bel regalo nella calza della Befana:

 

L’AUMENTO DELLE TASSE COMUNALI.

La maggioranza, durante il consiglio comunale del 30 Dicembre scorso, ha definitivamente approvato il rinnovo delle tariffe per il servizio idrico integrato e per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, rivedendo al rialzo i costi da sostenere e ripianandoli a discapito delle tasche dei cittadini della nostra comunità.

Gli aumenti, nel caso delle tariffe dell’acqua, sono addirittura pari a 0,20 €uro per m3, un salasso che si tradurrà mediamente in un aumento di spesa di circa 60 €uro all’anno in più per ogni famiglia Belmontese per il solo servizio idrico.

Il gruppo di minoranza ha aspramente criticato tali aumenti in consiglio comunale, ricordando alla maggioranza come tali maggiori costi vengano registrati in totale assenza di controllo (…a consuntivo) e a fronte di un (dis)servizio che registra ancora molte delle lacune già evidenziate durante la campagna elettorale: acqua non potabile per molti cittadini e disponibile a singhiozzo in molte delle nostre fazioni.

 

Eppure, in campagna elettorale il Sindaco in primis ed anche gli attuali Assessori e Consiglieri proclamavano, beati loro, che il nostro era un comune virtuoso, salvo a smentirsi appena sei mesi dopo.

Il Gruppo “Insieme si Può”, ritiene di dover assolutamente contestare un atteggiamento superficiale nella gestione della cosa pubblica, conseguente ad un palese deficit di conoscenza dei costi dei servizi essenziali come la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico integrato.

Il tutto in totale contrapposizione con quanto succede ormai da anni in molti Comuni Italiani, spesso piccoli e con poche risorse, ma ingegnosi, combattivi, con amministratori locali in cerca di soluzioni efficaci per i propri cittadini.

Persone lungimiranti, con cuori capaci di superare l'individualismo e unire le forze per creare nel loro Comune un ambiente innovativo, sano, ecologico, capace di sfruttare le energie rinnovabili, aiutare i più deboli, e investire sui giovani e sull’innovazione.

E per aggiungere ulteriore danno al danno, bisogna rammentare l’ulteriore indebitamento di 215.000 €uro proposto dalla giunta e approvato dalla maggioranza durante il consiglio comunale del 13 Settembre 2016, 140.000 €uro per la fornitura di contatori elettronici e 75.000 €uro per la spazzatrice meccanica, che concorrono ad aggravare ancor di più una situazione già evidentemente disastrosa e che, come avevamo avuto modo di spiegare allora, non consentono di risolvere alcun problema legato ai costi e alla gestione efficace del servizio idrico e della pulizia urbana.

Come gruppo di minoranza, avevamo ritenuto totalmente inutile la spesa della spazzatrice, in relazione al suo effettivo utilizzo sul nostro territorio collinare, ed avevamo proposto di investire in maniera più oculata i 140.000 €uro destinati ai contatori, proponendo di sostituire/inserire solo quelli sugli snodi della rete principale, utili per poter monitorare eventuali perdite per zona e intervenire per ammodernare tratti della rete idrica più soggetti a rotture e quindi a perdite di svariati metri cubi non fatturati.

 

Ma, come al solito, le nostre proposte non hanno orecchie per essere ascoltate!!

A questo punto vogliamo essere ancor più chiari e risoluti: non possiamo più tollerare che noi, cittadini di Belmonte, veniamo chiamati a mettere riparo ai buchi provocati da una cattiva gestione; non possiamo più permettere che gli sprechi siano coperti con ulteriori aumenti di tasse.

Già il nostro Comune è inserito nel triste elenco dei Comuni d’Italia con le tasse più alte, per cui il danno era già fatto…..

Ora, oltre al danno, è arrivata anche la BEF(F)ANA!

Auguriamo a tutti un buon 2017…. E che Dio ce la mandi buona!

Belmonte Calabro li 03/01/2017        Giancarlo Pellegrino per il Gruppo “Insieme si Può”

NdR. Non dispiacerebbe che la maggioranza iniziasse questo nuovo anno rispondendo alla nota della minoranza acchè i belmontesi abbiano contezza dell’altra faccia della medaglia….!

Pubblicato in Belmonte Calabro

Questa è la nota che Giancarlo Pellegrino Capogruppo del Gruppo “ Insieme …si Può “ a indirizzato al sindaco di Belmonte Calabro Francesco Bruno.

 

“Al Sig. Sindaco Del Comune di Belmonte Calabro

Oggetto: incontro capigruppo bilancio 2017

Egregio Sig. Sindaco,

Innanzitutto vogliamo ribadire che la nostra richiesta scritta di delucidazioni e chiarimenti in merito alla documentazione consegnataci inerente “i piani di gestione normalizzati” muove dall’intento di rendere trasparente e, soprattutto, riscontrabile ogni nostra azione nell’ambito del mandato. Trasparenza dovuta verso quei cittadini che ci hanno eletti e sui quali grava ogni decisione intrapresa da questa Amministrazione.

Di non minore importanza è l’aspetto legato alla considerazione che ogni corretta, chiara, documentata e riscontrabile rappresentazione dei fatti e degli eventi, permette una discussione informata in seno al gruppo di minoranza che mi onoro di rappresentare.

Prendiamo atto che il nostro sollecito non ha sortito i necessari chiarimenti!

 

Nella Sua risposta del 23/11/2016 rileviamo invece una ulteriore “sommaria” spiegazione sui   piani di gestione normalizzati (TARI 2016 ed Idrico integrato), su cui dovremmo discutere!

Pare ovvio che come gruppo “Insieme si Può” dobbiamo censurare un atteggiamento superficiale nella gestione della cosa pubblica ed un palese deficit di conoscenza dei costi dei servizi essenziali quali la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico integrato. Superficialità riscontrabile non solo dal lato della spesa (cosa gravissima) ma anche dal lato delle entrate (cosa da biasimare).

Noi crediamo che solo un’attenta e ragionata analisi possa evitare gli sprechi e consentire la riduzione dei costi.

Soltanto uno studio approfondito può consentire di adottare le giuste scelte gestionali. Ma tutto ciò appare distante da questa Amministrazione, così come da quella che l’ha preceduta.

Gli anni di cattiva Amministrazione hanno spinto questo Ente sul baratro del precipizio: gestioni pessime che hanno riempito i bilanci di sprechi (+ spesa) ed ammanchi (- entrate), gestioni di rifiuti e di approvvigionamento idrico dispendiose e disorganizzate.

Non possiamo più permetterci di coprire gli sprechi con un ulteriori esborsi a carico dei cittadini belmontesi.  

Su un punto vogliamo essere chiari e risoluti: non possiamo tollerare che i cittadini di Belmonte siano chiamati a coprire i buchi provocati dalla vostra gestione, non possiamo permettere che gli sprechi siano coperti con ulteriori aumenti di tasse e balzelli.

Lo abbiamo denunciato in campagna elettorale e saremo fermi oppositori di tali posizioni in ogni consesso che ci vedrà interlocutori.

Non ci limiteremo a dire no ad ogni aumento di tassazione diretta, attraverso aumenti indiscriminati dei tributi comunali, o indirettamente, attraverso tagli alla qualità dei servizi, ma invitiamo da subito questa Amministrazione a tagliare quelle spese improduttive che hanno riempito i precedenti bilanci di questo Ente e che non possiamo consentire nei bilanci futuri.

Noi crediamo che un ulteriore salasso, attraverso un aumento delle tasse, possa essere causa di un definitivo collasso della già asfittica economia locale. Siamo convinti che molte famiglie non possano sopportare un’ulteriore perdita di quote di reddito.

Già adesso molti padri fanno una immane fatica a far quadrare i bilanci familiari. Chiedere ulteriori sacrifici comporterebbe una sicura condanna verso forme di povertà relativa.        

Ribadiamo la nostra netta contrarietà ad ogni forma di prelievo dai cittadini belmontesi, così come, al contrario, risulta evidente dalla lettura dei piani normalizzati qui richiamati.

Confermiamo la nostra volontà a collaborare per intraprendere forme di gestione efficienti ed efficaci ma, soprattutto, saremo fermi oppositori degli sprechi.

Naturalmente, per collaborare e per elaborare suggerimenti resta di fondamentale importanza la conoscenza delle informazioni amministrative.

Al momento non ci possiamo ritenere consiglieri informati.

A tal proposito evidenziamo che, nel mese di giugno u.s., questo gruppo di minoranza ha fatto formale richiesta di conoscere le determinazioni assunte nei primi mesi dell’anno.

A tutt’oggi, nonostante i solleciti e le intimazioni del Prefetto, gli scriventi non hanno ricevuto quanto richiesto ossia conoscere gli atti amministrativi adottati.

È bene che l’invocata collaborazione non resti solo un semplice ed inutile proclamo, ma che, da parte di chi ci crede, venga concretamente realizzata attraverso un confronto trasparente.

Belmonte Calabro li 30/11/2016

Con osservanza Dott. Giancarlo Pellegrino Capogruppo Gruppo “ Insieme …si Può “

Pubblicato in Belmonte Calabro

Scrive “Insieme si può " Nel 2016 non è accettabile che una scuola non abbia accesso a internet per fini didattici.

Il gruppo Consiliare di minoranza “Insieme si può " ha deciso quindi di regalare la connessione internet per tutto l’anno scolastico.

 

I consiglieri di minoranza sottolineano a chiare lettere la Volontà di promuovere tutte quelle attività e strategie che concorrono allo creazione di soggetti sociali capaci di cogliere ed elaborare tutti gli input di una società in continuo cambiamento .

Dobbiamo essere testimoni ed artefici di un processo di rinnovamento che parte dalla valutazione dalle esigenze dei più piccoli !

La scuola non può più essere il fanalino di coda, dobbiamo investire nel nostro futuro!

Per questo abbiamo pensato di passare dalle parole ai fatti !

Questa è la lettera di ringraziamento consegnata oggi al plesso di Bemonte Calabro insieme alla connessione Internet .

In qualità di Consiglieri di Minoranza del Gruppo " insieme si può " e da parte di tutti gli altri membri del Gruppo, con queste poche, ma sentite righe, vorremo esprimere un personale ringraziamento.

Sempre abbiamo avuto modo di riconoscere la dedizione, l' impegno e la costanza di ogni singolo attore in questa piccola scuola di paese.

Piccola per numero di alunni, ma grande per generosità e competenza.

Da sempre si sono perseguiti con tenacia gli obiettivi prefissati per una migliore qualità della scuola.

Grazie per le opportunità che quotidianamente date ai nostri ragazzi.

La vostra professionalità e serietà non è mai venuta meno, con incessante amore avete contribuito alla crescita culturale ed interiore di tutti gli allievi che hanno frequentato la " Nostra-Vostra" scuola.

Noi che da sempre riconosciamo nella scuola il motore di una società aperta e responsabile, abbiamo deciso di donare un modem portatile Wi-Fi per consentire ai bambini e alle maestre di utilizzare la connessione internet a fini didattici. Non possiamo prescindere dal pensare i nostri ragazzi dall'essere cittadini della Conoscenza .

La LIM è divenuta in breve un catalizzatore di risorse didattiche, permettendo di assistere gli alunni, di dialogare, presentare ed esercitarsi, condividere e costruire.

La possibilità di una connessione ad internet, può trasformare la lavagna in “una finestra sul mondo” con inedite possibilità di esplorare e indagare visivamente la realtà.

La scuola è il nostro futuro, la nostra speranza e per questo ogni società che si rispetti ha il dovere di promuovere con convinzione e slancio ogni proposta formativa.

Come dice Pennac : “Tutto il male che si dice della scuola fa dimenticare il numero di bambini che ha salvato dalle tare, dai pregiudizi, dall’ottusità, dall’ignoranza, dalla stupidità, dalla cupidigia, dall’immobilità o dal fatalismo delle famiglie.”

Viva la scuola e i nostri ragazzi sempre!

Pubblicato in Belmonte Calabro

I tre consiglieri del gruppo di minoranza “Insieme …si può” Giancarlo Pellegrino, Olinda Suriano, Alessio Furgiuele chiedono al Prefetto Gianfranco Tomao di garantire il diritto di accesso agli atti.

Questa è la nota:

ISTANZA RECRIMINAZIONE NON ACCESSO AGLI ATTI

art. 22, 24, 25 della L. n.ro 241/90

S.E. Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I sottoscritti Giancarlo Pellegrino, Olinda Suriano, Alessio Furgiuele, in qualità di Consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme… si può.” del Comune di Belmonte Calabro, soggetti incaricati, per i poteri ascrittigli, di rappresentanza dei Cittadini,

RECRIMINANO

il silenzio, da parte dell’Amministrazione del Comune di Belmonte Calabro, in merito alle istanze, a firma del Capo Gruppo Consiliare dott. Giancarlo Pellegrino, di prendere visione e di ottenere copia dei seguenti documenti:

Gli stessi Consiglieri fanno presente che la situazione, giuridicamente rilevante (comma 1, art.22, legge n.ro 241/90), determinante l'interesse per i citati documenti deriva dalla necessità di espletamento del loro mandato amministrativo come da volontà popolare espressa.

I sottoscritti sono consapevoli che la richiesta verrà notificata agli eventuali controinteressati.

PTQSM

Si sollecita un autorevole intervento di S.E. Sig. Prefetto di Cosenza e si attende di conoscere, tramite un Provvedimento motivato, comunicato, le ragioni della non concessione del predetto accesso agli Atti.

Sicuri che Ella voglia ripristinare uno stato di diritto al momento mancante, a tutela della rappresentanza democratica e del ruolo del Consigliere Comunale, si porgono distinti saluti.

Belmonte Calabro, 26 settembre 2016

Distintamente Giancarlo Pellegrino, Olinda Suriano, Alessio Furgiuele

Pubblicato in Belmonte Calabro

Ecco la nota del Dr. Giancarlo Pellegrino Capogruppo di “Insieme…si può” e minoranza presso il Belmonte Calabro:

“Al Sig. Sindaco del Comune di Belmonte C. Oggetto: Prevenzione Sismica

Il terremoto che il 24 Agosto 2016 ha percosso il Centro Italia causando morte e devastazione, per il quale il Gruppo Consiliare di Minoranza esprime solidarietà e cordoglio al dolore di tutti coloro che in questo tragico evento hanno subito la perdita di affetti, beni e serenità, ha tuttavia inevitabilmente scatenato discussioni e polemiche su ciò che si poteva fare e non è stato fatto negli anni per cercare di contenere questi pericoli.

Nonostante in Europa il nostro Paese sia il più colpito dai terremoti, si continua a investire poco in prevenzione e la conseguenza è che il patrimonio edilizio nazionale è vecchio e non è in grado di sostenere scosse di intensità similari a quella degli eventi tragici di cui sopra.

Nello specifico della nostra piccola comunità di Belmonte Calabro, dove gran parte dei fabbricati è stata costruita prima del 1974, prima quindi dell’entrata in vigore della normativa antisismica (Belmonte Calabro, secondo la classificazione sismica dell’Italia operata con l’Ordinanza PCM 3274/2003 è inserito in zona 1 con accelerazione del suolo attesa compresa tra 0,2 ÷ 0,225g (g=9,81 m/s2) e probabilità di superamento del 10% in 50 anni, e a seguito della delibera di Giunta Regionale 47 del 10 Febbraio 2004 ne è stato confermato il passaggio da Cat.2 a Zona 1), riteniamo imprescindibile che le istituzioni operino in un contesto di grande prontezza, responsabilità e di generale collaborazione.

Nelle more della definizione dei pacchetti straordinari che le Commissioni Ambiente e Lavori Pubblici della Camera pensano di varare nei prossimi mesi per far fronte all’improcrastinabile necessità di avviare una efficace azione di prevenzione antisismica, ritenuti a nostro avviso non indispensabili per l’avvio di una sana azione di prevenzione sostenibile in prima analisi della struttura Comunale, come già telefonicamente comunicatovi consideriamo doverosa da parte dell’ente una ricognizione delle strutture pubbliche del nostro territorio, prime fra tutte quelle adibite ad uso scolastico, al fine di determinare/valutare la necessità, o meno, di un efficace adeguamento sismico.

La forza di una comunità, la sua resilienza, quella che gli consente di resistere alle catastrofi, si basa sostanzialmente sulla presa di coscienza che l’imprevisto non si limita ad una impossibile eventualità ma che occorre prevenire, lavorando insieme e costantemente sul proprio territorio. Questo è ciò che noi riteniamo essere un comportamento proattivo e quanto mai opportuno, operando con la capacità di prevenire gli eventi in modo consapevole, responsabile e collaborativo, attraverso una presa di coscienza contrapposta alla delega in bianco nei confronti di qualcuno o qualcosa o, in tal caso, del fato.

Nel dichiarare la nostra più completa disponibilità a supportarvi in qualsiasi atto di approfondimento/chiarimento da voi giudicato necessario per pervenire ad una definizione delle azioni da intraprendere e in attesa di un pronto riscontro Vi salutiamo cordialmente.

Belmonte Calabro li 30/08/2016 “Insieme…si può”Il Capogruppo Dr. Giancarlo Pellegrino”

Pubblicato in Belmonte Calabro
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