Nessun dubbio, sembra proprio che sia così.
I dubbi sono, invece, su chi lo sostituirà.
Un altro commissario, un esperto come Pacenza od addirittura il grande Mario Oliverio, l’uomo che ha cambiato la Calabria portandola alla attenzione dell’Italia, dell’Europa e del mondo?
Parlo del presidente Mario Oliverio, cioè di colui che ha risolto tutti i problemi della calabria a cominciare dall’apparato amministrativo e gestionale regionale che oggi risponde con immediatezza a tutti gli atavici problemi della nostra terra, un uomo che, quindi, offre totale garanzia che sarà capace di dare ai calabresi una sanità capace di guarirli e recuperando così al bilancio regionale le centinaia di milioni di euro che annualmente sono spesi dai calabresi per guarirsi fuori regione e soprattutto lavoro ed apparecchiature !
Come è noto devono andare via i due commissari della Campania e della Calabria
Ora Vincenzo De Luca, governatore della Campania, non sembra politico da lasciarsi mettere i piedi sulla testa da nessuno e quindi sicuramente sarà nominato commissario per la sanità campana dove i pazienti sono aggrediti dalla formiche
Ed è noto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin non lascerà certamente tutte e due le cariche nelle mani del PD
Allora è probabile che in calabria sarà nominato un commissario in quota Ncd.
La “soffiata” appare fondata, alla luce almeno di quanto avvenuto alcuni giorni addietro, quando la stampa ha dato conto della frattura che sarebbe in atto tra Scura e il sub commissario Urbani, a suo tempo voluto proprio dall’Ncd.
“Va inoltre ricordato che proprio da questo conflitto interno all’ufficio del commissario è nato il blocco alle assunzioni nel comparto.
Tempo fa alla Conferenza Stato-Regioni Oliverio ebbe a lamentarsene con il Ministro Lorenzin, chiedendo la rimozione di Scura.
Il Ministro rispose che la decisione non dipendeva da lei, ma era una scelta collegiale del Consiglio dei Ministri.
Aggiungeva però che se fosse dipeso da lei, avrebbe già effettuato una scelta.
Se, dunque, tanto mi da tanto…” dice F.P. de Il Quotidiano.
Insomma. Tra i due litiganti ….un terzo gode!