COSENZA 4 APRILE 2019 – Militari del Nipaaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri Forestale di Cosenza, unitamente al personale della Stazione di Rossano hanno nei giorni scorsi posto sotto sequestro un cantiere di proprietà di una impresa edile situato in località “Fiume Nicà” nel comune di Cariati. Il sequestro è avvenuto a seguito di accertamenti disposti dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. I militari durante il controllo hanno accertato che il cantiere, esteso per circa 20mila metri quadri, ricade abusivamente per circa 12mila metri quadri all’interno di un terreno di proprietà demaniale e per i restanti 8mila all’interno di una proprietà comunale utilizzata attraverso una convenzione onerosa stipulata negli anni scorsi con il Comune. Nessun titolo per l’occupazione dell’area demaniale è stato invece prodotto dal titolare della ditta durante il controllo. L’impresa, concessionaria dei terreni comunali, aveva ampliato l’area d’occupazione della stessa su terreni del demanio fluviale realizzando una recinzione in cemento armato con cancello in ferro, strutture e manufatti e depositando al suo interno al momento del controllo circa 6000 metri cubi di materiale litoide. Si è quindi proceduto al sequestro dell’area demaniale di 12mila metri occupata abusivamente, di tutto il materiale litoide e ferroso e dei manufatti realizzati al suo interno. Il proprietario titolare dell’azienda dovrà rispondere dei reati di occupazione e detenzione abusiva di terreno demaniale e abusivismo edilizio in area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale.
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COSENZA 19 ottobre 2017 - Nei giorni scorsi militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza, durante un servizio di controllo del territorio svolto in varie località del Comune di Marano Marchesato e mirato alla prevenzione dei tagli furtivi, hanno colto in flagranza di reato un sessantaduenne di Marano Principato intento a trafugare alcune piante da un bosco in località “Piano delle Quarte”.
I militari dopo aver udito il rumore della motosega, hanno individuato il luogo oggetto del reato ed hanno colto l’uomo mentre caricava la legna da poco prima tagliata con l’ausilio di una motosega, su di un camion per mezzo di una piccola pala meccanica con la quale aveva anche trascinato le piante oggetto di furto dall’interno del bosco.
La legna, circa 20 quintali di Cerro, è stata consegnata al Comune di Marano Marchesato quale Ente proprietario, l’uomo è stato deferito alla competente Procura della Repubblica di Cosenza.
L’attività di prevenzione posta in essere dai militari, tende a reprimere un fenomeno, che se pur limitato, mina l’equilibrio paesaggistico ambientale delle aree più pregiate della parte sommitale della Catena Costiera paolana, area che, per le sue caratteristiche floristiche ed ambientali, è fonte di biodiversità di notevole importanza. Il livello di attenzione dei Carabinieri Forestali a prevenzioni dei reati a danno dell’ambiente resta alto.
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