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elezioni«I sindaci saranno i protagonisti della prossima esperienza amministrativa della Provincia di Cosenza».

Lo ha detto Franco Iacucci, candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza, nel chiudere a Diamante la sua campagna elettorale insieme al segretario regionale del partito Ernesto Magorno.

 

 

«In questi giorni negli incontri organizzati nelle diverse aree del vasto territorio provinciale ho avuto il piacere di confrontarmi con tantissimi amministratori locali.

Voglio ringraziarli pubblicamente per l'accoglienza ricevuta, per i consigli, per le parole di stima e di incoraggiamento.

 

E voglio rassicurarli: dopo il voto di domenica continuerò ad essere vicino ai territorio perché Il coinvolgimento dei comuni sarà la strategia vincente dell'ente provincia.

La Provincia sarà un organo politico democratico di raccordo tra gli enti locali e la Regione che avrà come obiettivo quello di far sentire le amministrazioni e i territori più vicini alle istituzioni superiori. Ringrazio gli organi del partito per avere compreso l’importanza di stringere il partito attorno ad una candidatura unitaria».

27 gennaio 2017

Pubblicato in Cosenza

Come è strana la politica calabrese!

A Cosenza il candidato del PD Franco Iacucci si accinge ad essere eletto senza avversari. In sostanza il centro destra non esiste o meglio tutti “quelli” del centro destra hanno giocato a nascondino o

sono passati dall’altro lato.

A Crotone, invece, Nicodemo Parrilla, sindaco di Cirò Marina, è il nuovo presidente della Provincia.

Ha vinto nettamente sul concorrente Franco Parise, sindaco di Verzino e presidente facente funzioni uscente.

Il candidato sostenuto dalla Prossima Crotone (movimento che fa riferimento alla consigliera regionale di Cir Flora Sculco) ha ottenuto il 62,20% delle preferenze contro il 37,80% racimolato dal candidato sostenuto invece dal Pd.

Dopo le amministrative, dunque, l'area dem del Crotonese subisce un'altra "batosta" elettorale. Hanno votato 298 amministratori del territorio (così prevede la legge Delrio) su 330 aventi diritto di cui 213 maschi e 85 donne.

Il voto era suddiviso in 5 fasce demografiche, secondo un voto ponderato, ognuna di esse ha un quoziente diverso sulla determinazione del voto.

La composizione del nuovo consiglio provinciale è stata determinate in nottata.

Questa la nuova maggioranza che appoggerà il neopresidente Nicodemo Parrilla alla Provincia.

Si tratta dei consiglieri Armando Foresta, Giuseppe Renato Carcea, Dionigi Fera, Vincenzo Raffaele Lagani, Gennaro Le Rose e Vincenzo Secreti.

Faranno invece parte dell’opposizione: Samuele Albanese, Giampiero Amato, Paola Carvelli e Mario Megna.

Ora tutti i strappano le vesti

Qualcuno si appella a Magorno e dice che è «Necessaria una nuova gestione e il coinvolgimento dei territori»

Giuseppe Neri segretario-questore del consiglio regionale dice che. «È impensabile continuare a gestire la grande collettività democratica con lassismo e piattezza.

La base del partito, disillusa e arrabbiata, non riesce a riconoscersi nelle scelte che il gruppo dirigente sta mettendo in campo e dopo le cocenti sconfitte alle elezioni comunali di Cosenza e Crotone, del referendum di dicembre, ha espressamente chiesto una nuova fase di gestione e di organizzazione”.

Poi conclude dicendo «Invito pertanto il segretario Magorno a intraprendere un'azione mirata, nel breve periodo, che coinvolga tutti gli strati propositivi della società affinché si costruisca una nuova stagione politica e amministrativa capace di restituire linfa e vigore al nostro partito rilanciandone il ruolo nella società civile calabrese e nazionale».

Ma và!

Pubblicato in Crotone

Della serie#Ti piace vincere facile!#

Già partiva favorito Franco Iacucci, ma ora non solo sarà presidente ma potrebbe avere una maggioranza bulgara in consiglio provinciale.

Una cosa, probabilmente, mai successa prima.

Cosa è successo?

Semplice. Iacucci non ha avversari.

Già! La lista del sindaco forzista di Orsomarso non è stata ammessa.

I provincia di Cosenza non esiste più né la destra, né i centrodestra!

Secondo l’ufficio elettorale composto dalla presidente Antonella Gentile, Umberto Greco, Raffaele Prisco, Domenico Abramo, Dora Perrotta, Pierpaolo De Rose, Adriana Spadafora , Francesco Falcone ed Andrea Vizzini, la lista di Antonio DE Caprio non ha raggiunto il numero minimo di sottoscrizioni fissato in 269.

E’ vero che in sede di presentazione sono state dichiarate 273 sottoscrizioni ma dalla verifica ne sarebbero risultate solo 267

Insomma un pasticciaccio incredibile

Per esempio i consiglieri Piccolo Ottorino del comune di Scigliano, Iannucci Francesco del comune di Carolei ,Massarotti Onofrio del comune di Castrovillari e Carpino Carmine del comune di Mangone hanno firmato DUE volte per De Caprio!?

Non solo , ma i consiglieri Papa, Pierino, De Filpo Angelo, Leo Vincenzo, Morelli Ugo, tutti del comune di Laino Castello, Postorivo Stefania di Roggiano Gravina hanno firmato sia per Iacucci che per De Caprio , ma i voti sono stati assegnati a Iacucci perché le firme sono state apposte giorno 8 , cioè prima di quella per De Caprio fatta giorno 9.

Sono state quindi ammesse le seguenti liste :

L’Italia del Meridione che fa capo ad Orlandino Greco

Provincia democratica dove ci sono Graziano di Natale e Monica Sabatino

Il coraggio di cambiare formazione ispirata dal forzista Giuseppe Graziano

Insieme per la Provincia con Giulio Serra

Nuova Provincia la lista dei Gentile dove è presente Socievole Valentino

Cosenza Azzurra

La Provincia che vuoi con Roberto Pizzuti

Domani sarà sorteggiato l’ordine di lista.

Ovviamente tutto questo non spiega il perchè della mancata candidatura del sindaco Occhiuto di Cosenza.

Pubblicato in Basso Tirreno

La foto non è delle migliori, ma è quella del comunicato stampa.

Di buono c’è che in essa si vede finalmente Franco Iacucci sorridere.

 

E questo perché Franco Iacucci è ufficialmente il candidato del PD alla presidenza della Provincia di Cosenza.

L’investitura è arrivata dall’Assemblea dei sindaci e degli amministratoridel PD, tenutasi ieri sera nei locali della Federazione in via Piave.

Franco Iacucci, sindaco di Aiello Calabro, è da anni tra i collaboratori più stretti del presidente della Regione Mario Oliverio, avendolo seguito dalla Provincia, nella quale sogna di ritornare.

“Negli ultimi mesi abbiamo dato più volte voce a spifferi di corte che davano Iacucci particolarmente inviso a Madame Fifì e Nicola Adamo per semplici motivazioni di… convivenza all’interno di un cerchio magico che ha risentito e non poco degli umori di Palla Palla e (nuova) signora.

 

La candidatura di Iacucci, dunque, risponde soprattutto a esigenze interne dello stato maggiore deifamigerati notabili e non è detto che venga rispettata da tutto il partito (abbiamo appena accennato agli adamitici), considerato che dall’altra parte (si fa per dire) ci sarà Occhiuto o, addirittura, Marcello Manna”.

Ma il sorriso è anche la dimostrazione che Iacucci sa di avere vinto.

Non c’è spazio per altri, chiunque loro siano.

Pubblicato in Basso Tirreno

Per chi non lo sa il comune di Aiello Calabro è il paese di Franco Iacucci, braccio destro del governatore Mario Oliverio.

 

Un paese del quale Iacucci è sindaco eletto con una percentuale Bulgara del 94,73%, con 881 preferenze, lasciando al suo “avversario” Gaspare Perri detto “Zaccagnini” solo il 5,26 %, con le sue 49 preferenze. Nel 2014 i votanti furono 930.

Non può sorprendere quindi più di tanto il risultato del referendum nel quale hanno votato 829 elettori che hanno determinato per il SI il 52,21 % , grazie a 425 elettori che lo hanno espresso, e per il NO il 47,79 % grazie ai 359 elettori che hanno votato per il NO.

 

Come leggere questo risultato?

Iacucci ha perso (881 – 425) 456 preferenze?

 

Ed i 359 elettori del NO alle comunale chi avevano votato.

Sicuramente non Zaccagnini che aveva avuto solo 49 preferenze!

 

Due sono le possibilità.

O quella che Iacucci non si sia impegnato più di tanto o quella , come pare possibile, che il risultato del 2014 sia nato da una sorta di fortissimo municipalismo che ha espresso il sindaco ben al di là del suo valore personale stante la assenza di concorrenti.

 

A voi lettori di suggerirci elementi di valutazione dello strano risultato elettorale

C’entra qualcosa, per esempio, il fatto che ad Aiello Calabro la CGIL è molto presente e questa volta non si è posta dal lato di Iacucci?

Pubblicato in Basso Tirreno

Un binomio di forte interesse stasera 23 agosto ad Aiello Calabro

Si tratta di Giovanni Bombardieri Procuratore aggiunto della DDA di Catanzaro e Giuseppe Bruno avvocato penalista del foro di Paola.

 

 

 

L’occasione è stata offerta dal volume “Un germoglio tra le sbarre. Dal disagio personale al disagio sociale tra carcere e libertà di Angelica Artemisia Pedatella e Paolo Paparella.

Interverranno il sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci e l’assessore all’istruzione Lucia Baldini.

Lettrice Fabiola Ianni Lucio.

Modera Rino Muoio giornalista.

Il patrocinio è stato offerto dalla regione Calabria.

L’incontro si terrà in Piazza del Popolo oggi 23 agosto con inizio alle ore 1730

Pubblicato in Basso Tirreno

Ad Aiello Calabro sono state squarciate 16 gomme dei mezzi Comunali

Parliamo del piccolo comune di Aiello Calabro dove è sindaco da tempo il braccio destro del presidente della regione Mario Oliverio.

Ed è lo stesso sindaco a renderlo noto con un comunicato stampa in cui condanna il gesto.

Iacucci infine avanza il sospetto che l’intimidazione possa essere legata al “nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta gestito dalla Società Presila Cosentina”.

Dice Iacucci “Quanto è accaduto questa notte nella quiete di un paese sempre tranquillo e lontano da ogni forma di violenza, è un fatto inqualificabile.

Un fatto che ha, tra l’altro, impedito, questa mattina, ai mezzi comunali della nettezza urbana ed a quelli usati per rendere un servizio di grande rilevanza sociale, di essere utilizzati.

E’un gesto che viola le norme della convivenza civile ed offende l’intera comunità.

Non sarà l’atto insensato di qualche irresponsabile ad impedirci di andare avanti e di proseguire su questa strada.

Nell’esprimere lo sdegno più profondo, a nome anche della giunta che guido e dell’intera collettività, per quanto successo – conclude Iacucci – confidiamo nel lavoro che le autorità competenti faranno per assicurare alla giustizia gli autori del grave atto”.

Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini.

Pubblicato in Basso Tirreno

A fronte di una situazione gravissima ed inaccettabile per la sicurezza degli utenti, il sindaco di Aiello Calabro, Franco Iacucci, con ordinanza contingibile ed urgente n 27 del 1.7.2015 ha affidato alla ditta Barone Giovanna il taglio urgente dell’erba e la pulitura delle scarpate delle strade comunali delle seguenti località Stragolera, Persico, Buda, Coschi, Casaline, Vote, Castagneti, Borgile, Seminali e Giani al fine di assicurare la transitabilità ed evitare pericoli per la pubblica incolumità, nonché il propagarsi di incendi boschivi.

 

Con la medesima ordinanza il sindaco ha affidato all’Ufficio tecnico la redazione di un preventivo di massima che dovrà essere confermato o modificato ad ultimazione dei lavori ed il cui costo dovrà essere comunicato immediatamente all’ufficio di ragioneria per l’accantonamento dei relativi fondi necessari.

Con estrema efficacia il Sindaco di Aiello Calabro ha così risposto alla somma urgenza di un paese che ha oltre 50 km di strade interpoderali che occorre tenere in sicurezza

Proprio per questa urgenza si è fatto ricorso ad una ditta Privata di fiducia del comune che è in possesso di idonei mezzi e che pertanto può effettuare i lavori necessari in tempi ristretti donde la convenienza dell’ente comunale all’affidamento diretto.

Pubblicato in Campora San Giovanni

La deputata M5s Dalila Nesci ha scritto volutamente una lettera ironico-satirica alla Ennio Flaiano, indirizzata a Franco Iacucci, capo della segreteria della presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

Nella missiva la parlamentare ha chiesto al governatore Oliverio la revoca degli incarichi di Luca Mannarino, capo di Fincalabra, di Santo Gioffrè, commissario dell'Asp di Reggio Calabria, e di Antonio Belcastro, commissario dell'Aou Mater Domini di Catanzaro.

La parlamentare ha chiesto anche il recupero delle somme, da parte del presidente Oliverio, ironicamente ribattezzato 'Scopellerio', relative a tutti gli incarichi dirigenziali conferiti illegittimamente secondo la Ragioneria generale dello Stato.

«Parliamo – ha spiegato la deputata nella sua lettera – di oltre 15 milioni di euro; dati, direbbe Carlo Emilio Gadda, 'cinobalanicamente', fuori delle regole».

La deputata vuole che il presidente Oliverio provveda al «ritorno di quelle somme, che potrebbero essere utilizzate anche per mantenere a Vibo Valentia, spogliata per intero, la sede di Fincalabra».

Per Nesci, che accusa Oliverio di non aver mai risposto alle sue innumerevoli richieste, «un ennesimo mutismo del presidente della Regione sarebbe prova che è ormai un bandolero stanco, che su un cavallo bianco, col suo tormento lontano va, dov'è silenzio».

La lettera si caratterizza per il tono incalzante.

Per la parlamentare a Oliverio «manca il tempo di rispondere al telefono, che gli squilla a vuoto con la melodia di 'Fuori dal tunnel', di Caparezza.

«Dott. Iacucci, Lei e l'Avvocato Pignanelli – ha ironizzato Nesci – siete messaggeri importanti, per cui Le chiedo di riportare al medesimo, perché rappresenti all'Onorevole Oliverio, il fatto che da 5 mesi è stato eletto Governatore della Regione, non già Capo dell'opposizione, la quale appare scomposta e friabile, sorda e zitta, quando dovrebbe essere di ferro».

Inoltre, secondo la parlamentare Cinque stelle, piuttosto che dare risposte il governatore regionale sta perdendo tempo nell'esposizione pubblica «di disservizi, disavanzi e disfunzioni, cercando in tutti gli uffici e depositi della Regione, di modo da trovare anche 'il ragionier Patò' nascosto in una cantina».

Pubblicato in Politica

Se i risultati di Gianni Papasso sono stati sconfortanti non così si può dire di quelli della lista Provincia Democratica.

Provincia Democratica era quella lista che annoverava la maggior parte dei sindaci candidati.

Ben 7.

C’erano il sindaco di Mormanno, quello di San Lorenzo Bellizzi, di Aiello Calabro, di Spezzano Albanese, di Cerzeto, di Longobucco, di Marano Principato..

Proprio per questo notevole parterre di concorrenti il risultato del consigliere comunale di Paola Graziano di Natale appare sorprendente.

Graziano di Natale, infatti, ha avuto il maggiori numero di voti ponderati.

Ben 3863

Il primo degli eletti della intera provincia

Ben 73 voti espressi di cui 38 della fascia A,11 della fascia B, 14 della fascia C, 10 della fascia D

Un risultato al quale sicuramente non è stato estraneo il suocero onorevole Mario Pirillo

Ma la lista Provincia Democratica raggiunge anche un altro risultato che è quello del maggior numero di consiglieri espressi

Ben 5

Oltre Graziano di Natale, sono stati eletti Franco Iacucci, braccio destro di Mario Oliverio e sindaco di Aiello Calabro, Nociti Ferdinando, sindaco di Spezzano Albanese, Capalbo Pino, consigliere comunale di Acri, Rizzo Giuseppe, sindaco di Cerzeto

E non finisce qui.

La lista esprime anche il secondo eletto della provincia, Franco Iacucci

Il sindaco di Aiello Calabro raccoglie 3766 voti

Voti espressi da 94 elettori di cui 67 della fascia A, 12 della fascia B, 10 della fascia C, 3 della fascia D, 2 della fascia .

Ci sono pervenute lamentele circa i mancati apporti dei voti ad Amantea.

Pubblicato in Paola
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