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Con la riduzione dei posti nel consiglio regionale da 50 a 30 la Calabria avrà un consigliere ogni 65 mila abitanti.

 

Amantea con i suoi 14 mila abitanti, quindi, statisticamente se avesse avuto un suo candidato alle regionali non avrebbe avuto speranza alcuna.

Forse nemmeno con i 35 mila abitanti del suo bacino naturale, economico e scolastico, ma non avere nemmeno un candidato non è certamente il massimo per Amantea ed il Basso Tirreno Cosentino.

In specie per una cittadina che nel recente passato, e dopo anni di bocca asciutta, aveva avuto sia un assessore che un consigliere. Parliamo di Mario Pirillo e Franco la Rupa.

Chiedersi come mai è d’obbligo.

Esiste una risposta facile quale è quella da un lato della mancata presentazione dei due politici locali che hanno perso la loro leadership e dall’altro della non esistenza sulla piazza tirrenica di alternative valide, figlia questa condizione della storica scomparsa dei partiti nella vecchia “Perla del Tirreno” degli anni sessanta.

Amantea è una delle poche cittadine di medie alte dimensioni in Calabria dove le liste civiche hanno fatto perdere il senso dei partiti, al punto che la principale espressione politica locale è rimasta il M5S.

Anche il PD che pur aveva avuto fino alla segreteria di Salvatore Pirillo una sua validità ed immagine si è poi diviso e frammentato a punto da scomparire ed oggi non ha nemmeno una sua sede.

Dall’altro, appunto, la mancanza di uomini meritevoli di attenzione partitica, non altro che per il loro ondivagare da una parte all’altra o meglio da un politico di riferimento all’altro, alla ricerca di posti ed incarichi.

E così Amantea è ridiventato il serbatoio di voti per i cosentini. La Cenerentola della Calabria.

Quella cenerentola che non ha nemmeno le scarpe per partecipare al ballo dove secondo la fiaba avrebbe dovuto conoscere il principe azzurro e coronare il suo sogno d’amore.

Altro che zucca che diventa carrozza , altro che topolini che diventano meravigliosi cavalli bianchi, altro che talpa che diventa un perfetto cocchiere.

Cenerentola resta fuori dalla festa ed Amantea resta fuori dai giochi politici.

Guarda caso.

Speranze? Credo ben poche, forse nessuna, tanto più fino a quando la città lascerà sulla spiaggia le sue imbarcazioni più grandi e navigate e metterà in acqua le sue barchette fragili e senza anima scegliendo non la capacità personale ma i pennoni e le bandiere .

Calabria Maran 9 Years ago
Elezione Calabria 2014: Andrai a votare? Se SI per chi?

Nella nostra regione si va al voto per le Elezioni Regionali.
Una buona occasione per fare una riflessione e votare per la tua terra.
Tra i politici, partiti e movimenti chi ti rappresenta di più in questo momento.
(Risultati OnLine solo a sfoglio aperto)

1
17

Voti

Voto
Cono Cantelmi - MoVimento 5 Stelle

9 Years ago

2
11

Voti

Voto
Mario Oliverio - Partito Democratico

9 Years ago

3
8

Voti

Voto
NON ANDRO' A VOTARE

9 Years ago

4
7

Voti

Voto
Wanda Ferro - Forza Italia

9 Years ago

5
3

Voti

Voto
Domenico Gattuso - L’Altra Calabria

9 Years ago

1 Voti rimanenti

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Pubblicato in Primo Piano

La questione aveva già raggiunto notorietà politica e giornalistica quando nel novembre 2011 la valle dell’Oliva era stata oggetto di visita da parte della Commissione ENVI del Parlamento Europeo guidata dall’ex onorevole mario Pirillo proprio per far luce sulla questione della Valle dell’Oliva e dei siti di Crotone.

In quella occasione Pirillo si sentì leso dalle dichiarazioni rese da Francesco Cirillo sul suo blog nell’articolo “Sono arrivati i commissari europei. Ma il vero rumore lo fanno gli ambientalisti.”contenente anche una vignetta sull’ex parlamentare europeo

Da qui la querela avanzata da Pirillo contro Francesco Cirillo difeso dall’avvocatessa Natalia Branda.

Ieri il Gip del tribunale di Paola, Pierpaolo Bortone, ha archiviato la querela.

Il Gip dà ragione a Cirillo e scrive: "Si ritiene che le affermazioni fatte dal Cirillo sul sito internet scirocco.blog.tiscali.it costituiscano espressione del diritto di critica politica, diritto esercitato da un giornalista ambientalista in relazione alla questione dell'illecito smaltimento dei rifiuti nel territorio calabrese; tale critica, viene espressa nell'ambito di contesa politica giudiziaria, caratterizzata da toni particolarmente accesi ed improntata ad un elevato grado di virulenza" .

Nella querela Pirillo sosteneva di aver subito una: "incontrollata aggressione verbale nei miei riguardi all'unico scopo di aggredire la mia persona”

Per il giudice non è ravvisabile tale elemento e da qui la archiviazione.

mario pirilloTantissimi gli appuntamenti dell'eurodeputato di Amantea Mario Pirillo, ricandidato nelle file del PD nella circoscrizione IV (Abbruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) alle prossime elezioni del 25 maggio.

Mario Pirillo, europarlamentare amanteano nato l’11 settembre 1945 è attualmente uno dei 73 eurodeputati italiani presso il Parlamento Europeo nella lista del Partito democratico (PD-PSE)
Nel 2009 con 110.451 preferenze, vince le elezioni europee.
E' stato membro delle commissioni parlamentari Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza alimentare (ENVI), Industria, Ricerca e Energia (ITRE), Pesca (PECH) e Commercio Internazionale (INTA).
Membro effettivo della Delegazione all’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana (DLAT).
Membro sostituto nella Delegazione per le relazioni con i Paesi del Mercosur (DMER) e nella Delegazione all’Assemblea parlamentare Euronest (DEPA).

 

Il suo impegno sul territorio ha riguardato principalmente:

  • regolamento sull'informazione ai consumatori - Etichettature alimentari più trasparenti;
  • difesa dei prodotti alimentari italiani di qualità e opposizione all'introduzione dell'etichettatura;
  • cosiddetta a semaforo che avrebbe fortemente penalizzato le produzioni alimentari tradizionali dei nostri territori;
  • ambiente e cambiamento climatico;
  • sviluppo sostenibile e difesa della biodiversità delle zone costiere - Contrasto del fenomeno dell'erosione dei litorali;
  • riutilizzo e riciclo dei rifiuti come soluzione per uscire dalle emergenze che hanno colpito negli ultimi anni i nostri territori;
  • energia e trasporti;integrazione delle fonti energetiche rinnovabili -  Infrastrutture energetiche in un mercato unico europeo;
  • reti intelligenti e Smart Cities, come nuova frontiera della pianificazione territoriale urbanistica; 
  • porto di Gioia Tauro all'interno del corridoio Helsinki - La Valletta, come collegamento tra l'Italia meridionale e l'Europa.

Con 138 interventi in plenaria, 60 interrogazioni parlamentari, 28 rapporti come relatore, e con circa l’80% di presenze nell’Aula di Strasburgo è uno degli eurodeputati italiani più attivi e presenti in Europa.

Il 6 maggio presso l’Hotel Eurolido di Falerna (CZ), si è aperta ufficialmente la campagna elettorale. Di seguito, il calendario degli impegni dei prossimi giorni ai quali l’on. Mario Pirillo parteciperà.

Ulteriori informazioni su: www.mariopirillo.eu

 

I PROSSIMI APPUNTAMENTI IN CALABRIA:

PAOLA (CS) DOMENICA 11 MAGGIO – ORE 11.00 - DOPOLAVORO FERROVIARIO

VIBO VALENTIA (VV) HOTEL 501 – CONGRESSO UILA CALABRIA - LUNEDI' 12 MAGGIO ORE 09.30

ROSSANO (CS) "EX DELEGAZIONE COMUNALE" - MARTEDI' 13 MAGGIO ORE 18:00 

CETRARO (CS) 14 MAGGIO ORE 16:00 - SEDE CIRCOLO PD CETRARO

FUSCALDO (CS) 14 MAGGIO ORE 18:00 - VIA MAGGIORE VACCARI 


Guarda tutti gli appuntamenti in tempo reale su: http://www.mariopirillo.eu/?page_id=13994

MarioPirillo PD Europa

Pubblicato in Calabria

Ecco le note della Coldiretti e dell’euro parlamentare Pirillo

Carissimi cittadini/e calabresi, è giunto il momento di chiedere al Governo Regionale di abbandonare il modello che ha raccontato e promesso in questi quattro anni e di impegnarsi nell’economia reale e sostenibile, promuovendola con politiche adeguate. La pazienza, i sacrifici ed il senso di responsabilità dei calabresi che sognano una Calabria diversa è sotto gli occhi di tutti. Coldiretti rivendica il ruolo strategico dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare calabrese, avvalorato da tutti gli indicatori economici e sociali, che ha consentito di mettere in campo “i nostri valori” e beni comuni: coesione sociale, legalità, lavoro ed occupazione vera, cibo, produzione di valore aggiunto sostenibile, tutela ambientale e sicurezza del territorio.

L’agricoltura, prima generatrice di economia reale, ha saputo cogliere la sfida delle Riforme nei Consorzi di Bonifica e nel Sistema Allevatoriale ed ha investito nell’innovazione con il Progetto della Filiera Agricola tutta Italiana diventando principale attrattore e vera traiettoria di futuro per tanti giovani e donne in termini imprenditoriali e di scelta di vita. Insieme al vero agroalimentare “fatto in Calabria” da migliaia di agricoltori e lavoratori, in uno dei periodi più duri della nostra storia, ha avuto l’insostituibile ruolo di “motore della crescita” a servizio dello sviluppo. Questa agricoltura, purtroppo, non è mai stata nell’agenda del Governo Regionale che ha messo in atto continui tagli lineari al bilancio, rinvii e solo promesse di intervento. Sanità animale e servizi essenziali di accompagnamento agli allevatori sono in grave ritardo; territorio e acqua, fattori essenziali su cui dobbiamo poter contare per le nostre attività, sono a forte rischio per l’assenza di coordinamento con investimenti azzerati e veri e propri attentati ambientali. Assenza totale di politiche e strumenti sul credito; nulla è stato fatto sulla sburocratizzazione e poco sulla semplificazione amministrativa; sprechi, inefficienze e ritardi sono tangibili negli Enti Strumentali.

La pressante iniziativa “non lasciamo sola Rosarno” che ha conquistato le prime pagine ha avuto il primato dell’indifferenza e dell’attenzione. Il settore della nostra pesca è in affanno mortificando la tradizione delle marinerie presenti su ben 800 km di coste. Orgogliosamente siamo una Regione Agricola con un paniere di prodotti unici simbolo di ricchezza culturale, gelosamente custoditi e fortemente valorizzati da tantissime eccellenze imprenditoriali fatte di singole aziende e “vere” cooperative agricole. Sono però tantissime le Amministrazioni Comunali, che sapendo guardare al futuro, con i loro eroici sindaci incoraggiano, tutelano e promuovono la multifunzionalità della nostra agricoltura; la scuola calabrese con gli Istituti agrari e professionali riconoscono il nostro modello di sviluppo. Le contraddizioni e i paradossi che viviamo nella nostra regione, trovano nei bilanci di previsione del Governo Regionale una conferma: privilegi e rendite, riforme solo enunciate, difesa dell’assistenzialismo, fondi comunitari problematici nell’iter della spesa, nessuna priorità di sviluppo e una asfissiante selezione della macchina burocratica basata sull’appartenenza e non sul merito.

C’è un solco sempre più profondo che divide la Calabria. C’è chi pratica i doveri e chi pretende solo diritti; c’è chi vuole bene alla Calabria e chi non si cura delle sue sorti; c’è chi è rassegnato e sfiduciato e chi non molla e resiste.

Coldiretti “la forza amica della Calabria” ritiene indispensabile invertire la rotta. Chiede che con l’approvazione dell’assestamento del Bilancio di Previsione 2014 e del Collegato Agricolo (Legge Omnibus) la Giunta Regionale abbia uno scatto di reni e compia un atto di coraggio e di equità in favore delle priorità evidenziate.

LA MOBILITAZIONE DI MARTEDI 29 APRILE A CATANZARO è una prima importante azione che continuerà su tutto il territorio regionale con un grado di coinvolgimento continuo con i nostri alleati e con i cittadini.

In attesa di risposte concrete da parte del Governo regionale, che dovranno realizzarsi con un forte NO alle rendite invitiamo tutti a partecipare e prendere posizione per la Calabria che vogliamo.

Coldiretti

"Sarò presente alla manifestazione che si svolgerà a Catanzaro il 29 aprile indetta dalla Coldiretti Calabria. La mia sarà una presenza non di facciata che vuole contribuire a porre concretamente sul tavolo della discussione temi fondamentali per le sorti dell’agricoltura calabrese”. Così l’eurodeputato del Partito Democratico Mario Pirillo, ricandidato alle elezioni europee del 25 maggio prossimo, che spiega: “Bene l’iniziativa di Coldiretti che mira a sensibilizzare l’intero comparto sulle molteplici criticità che caratterizzano lo stato di salute dell’agricoltura calabrese. Occorre invertire una tendenza negativa – prosegue Pirillo - che paga ancora un prezzo elevato in termini di utilizzo dei fondi comunitari. Esistono ritardi palesi nella programmazione comunitaria e, soprattutto, una miopia della Giunta Regionale di centrodestra che non mi pare abbia colto in pieno le straordinarie opportunità connesse allo sviluppo del settore primario. La PAC 2014-2020 può ridare slancio all’intera Calabria, solo se viene riempita di agricoltura vera e di misure in grado di sostenere lo sviluppo delle aziende”.

Amantea, 26 aprile 2014 Mario Pirillo

Pubblicato in Calabria

PIRILLOL’intervento dell’europarlamentare Mario Pirillo, di mercoledì 2 aprile, in seduta plenaria da Bruxelles su relazione Zalewski “riduzione o eliminazione dei dazi doganali sulle merci originarie dell'Ucraina”.


Il testo COMPLETO ed il VIDEO:  

Grazie Presidente,

sono ben noti a tutti noi i motivi che hanno portato l'Ucraina a non ratificare l'Accordo di Associazione a novembre scorso e l'influenza russa su questa decisione.

Con il pacchetto di aiuti presentato lo scorso 11 Marzo dalla Commissione Europea, l'UE da un chiaro segnale di voler supportare l'Ucraina in questa difficile fase di transizione per favorire le riforme politiche ed economiche del Paese. E' evidente che stiamo operando in una situazione di estrema urgenza dettata dagli eventi politici in continua evoluzione come è il caso della Crimea.

Personalmente sono sempre stato a favore di un accordo comprensivo di libero scambio all'interno dell'accordo di associazione, in cui la parte commerciale è ugualmente importante quanto l'impegno da parte dell'Ucraina ad adottare standard sociali, ambientali adeguati e di istituire un sistema giudiziario indipendente.

La riduzione e la soppressione dei dazi doganali sulle importazioni di beni potrà garantire fin da subito all'Ucraina i benefici dell'apertura al mercato europeo, che avranno certamente un impatto positivo sulla vita dei cittadini ucraini.

Supporto l'inserimento all'articolo 5 di una clausola salvaguardia che potrà essere usata in caso di gravi rischi commerciali per i prodotti dell'Unione.

Infine, vorrei porre l'attenzione sulla necessità di non abbassare la guardia sul monitoraggio dei diritti umani, sociali ed ambientali, aspetti particolarmente sensibili già ai tempi in cui ci sono svolti i negoziati sull'Accordo di Associazione. Per questa ragione ho presentato insieme ad altri colleghi S&D due emendamenti che vanno in questa direzione.

Pubblicato in Mondo

RenziArrivoL'Europarlamentare Mario Pirillo è pronto ad accogliere il Presidente Renzi alla manifestazione, organizzata del PD calabrese.
Mario Pirillo: “La presenza di Renzi alla manifestazione contro la ‘ndrangheta è testimonianza di vicinanza e solidarietà verso i cittadini calabresi"
 
Il Presidente del Consiglio Renzi durante la sua visita a Bruxelles ha confermato gli impegni dell’Italia in Europa, attraverso i quali intende perseguire la strada delle riforme condivisa dal Presidente della Commissione europea Barroso, dal Presidente del Parlamento europeo Schulz e dalla Cancelliera tedesca Merkel. “Sono soddisfatto per il modo con il quale il Presidente Renzi si è confrontato con i vertici europei, dimostrando carattere e rafforzando l’impegno del governo a rispettare il 3%”.

Queste le parole dell’eurodeputato Mario Pirillo (già in campagna elettorale per le imminenti europee) che si accinge ad accogliere Matteo Renzi mercoledì 26 marzo a Scalea alla manifestazione “NO ndrangheta” organizzata dal Partito democratico calabrese “La presenza di Renzi alla manifestazione contro la ‘ndrangheta è testimonianza di vicinanza e solidarietà verso i cittadini calabresi. Io sarò al suo fianco per ribadire il mio impegno  - conclude Pirillo  - a  mantenere alta l'attenzione all'interno delle Istituzioni europee sul fenomeno della criminalità organizzata che ha varcato i confini nazionali, ed oggi grazie all'azione del Parlamento è riconosciuta come un fenomeno europeo.

Pubblicato in Alto Tirreno

Fortemente preoccupato per la situazione degli Italiani in Venezuela tra i quali tantissimi meridionali, Calabresi e tanti Amanteani, l’Europarlamentare Pirillo ha scritto al Ministro degli esteri Federica Mogherini la seguente nota:

Bruxelles, 5 Marzo 2014

Gentilissimo Ministro Federica Mogherini,

Il Venezuela, nei decenni passati, è stata terra di immigrazione di centinaia di migliaia di cittadini italiani.

Questi connazionali e le loro discendenze hanno continuato a mantenere oltre la cittadinanza venezuelana anche quella italiana, mantenendo forti legami con la comunità di origine.

In qualità di membro dell'Assemblea Parlamentare Euro-latina del Parlamento Europeo, sono spesso contattato da diversi cittadini venezuelani di origine calabrese che mi informano periodicamente delle attività delle comunità italiane a Caracas.

Negli ultimi giorni ho potuto ricevere numerose e drammatiche telefonate da parte di nostri concittadini, non schierati politicamente, che mi hanno descritto una situazione gravissima e sconvolgente.

Essi sono, ormai, perfino privi di taluni alimenti di prima necessità e sottoposti a coprifuoco da parte dei militari della Guardia Nazionale che non lesinano l'utilizzo di armi da guerra e di lacrimogeni. Le foto inviatemi sono inaccettabili, i nostri connazionali subiscono pesanti restrizioni alle libertà personali e di espressione e le emittenti televisive internazionali sono state oscurate per tenere all'oscuro il popolo venezuelano delle repressioni in atto.

Le condizioni di vita dei nostri connazionali sono, dunque, completamente differenti da quelle delineate nel comunicato stampa del 15 Febbraio 2014, diramato dall'Ambasciata della Repubblica Bolivaria del Venezuela presso la Repubblica Italiana.

La mia lettera intende sollecitare il Suo autorevole intervento e richiamare la Sua attenzione su questa triste vicenda, in modo da poter attivare sia l'Ambasciata Italiana sia il Consolato Generale a Caracas al fine di provvedere a garantire i diritti personali fondamentali di cui devono godere i cittadini italiani residenti in Venezuela.

Convinto che Lei si stia già adoperando, nel salutarla La ringrazio anticipatamente per il suo impegno.

On. Mario Pirillo

                                                                      

Pubblicato in Italia

La Calabria, ( ma anche l'Italia,  la Spagna, il Portogallo,eccetera), ha emigrato decine se non centinaia di migliaia di emigranti nel Venezuela. Qualcuno è rientrato, molti sono ancora lì. E quelli che hanno ancora parenti sono angosciati per quanto sta avvenendo a Caracas ed in altri luoghi del Venezuela ,peraltro nel silenzio dei mass media. E si deve proprio ad un europarlamentare calabrese di aprire una finestra su questi fatti con una interrogazione che riceviamo e pubblichiamo.

“Il Venezuela sta vivendo una situazione drammatica, già 14 sono le vittime solo a Caracas.

Il Governo sta cercando di minimizzare la crisi oscurando anche la CNN ed evitando che vengano trasmesse al mondo le immagini della rivolta in corso.

Scarseggiano i beni di prima necessità e se la situazione è grave nelle città, nelle campagne va ancora peggio.

C'è un evidente rischio paese da non sottovalutare che mette a repentaglio anche coloro che hanno investito negli anni in Venezuela.

Il Presidente Maduro minimizza lo stato di crisi e parla di colpo di Stato da parte dei manifestanti.

Il Venezuela, nei decenni passati, è stata terra di immigrazione di numerosi cittadini di Stati membri dell'Unione Europea in particolare Italiani, Spagnoli e Portoghesi.

Questi cittadini e le loro discendenze hanno continuato a mantenere oltre la cittadinanza venezuelana anche quella del proprio paese di origine e devono essere considerati a tutti gli effetti cittadini dell'Unione europea.

Di fronte a questa terribile situazione chiede al Presidente della Commissione europea e all'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, quali azioni incisive e urgenti intendono intraprendere per garantire a quei cittadini il rispetto della libertà di espressione, di associazione e di riunione?

Se ritengono di attivarsi presso le autorità venezuelane affinché venga avviata tempestivamente un'inchiesta esaustiva ed imparziale sui morti e sulle detenzioni dei cittadini che hanno protestato per fare valere i propri diritti.

On.le Mario Pirillo”

Pubblicato in Mondo

“I bisogni in Calabria sono come quelli in Toscana moltiplicati per otto.

Dove in altre parti è un diritto qui in Calabria passa per un piacere.

Per questo la Uil ha voluto ad Amantea uno sportello di qualità a servizio della gente.

“Se avete bisogno di fissare una visita a Milano venite da noi metteremo la nostra organizzazione al vs servizio” cos’ dice la UIL.

“Non andate dagli usurai , parlate prima con noi”, continua.

La nostra famiglia della Uil è in tutto il mondo.

Noi apriamo questa famiglia anche agli amanteani ed a tutti i cittadini del suo comprensorio

Abbiamo aperto questo ufficio per dare risposta a tutti i bisogni di chi si rivolge a noi .

Il nostro non è un ufficio per i ricchi che hanno già i loro commercialisti, i loro tecnici, i loro medici ma per a chi ha la difficoltà .

Amantea si arricchisce di un altro servizio.

La UIL che opera nel mondo ben può operare anche da noi qui ad Amantea per offrire servizi competitivi

Tanto più che ormai si viaggia verso la telematica e la UIL intende avvalersi a fornire il servizio di prenotazione via internet

Ad Amantea parte un servizio importante

Uno sportello un punto di servizio per un territorio importante per una città importante come Amantea

La UIL ha voluto scommettere su Amantea

Ed oggi questo nuovo servizio affidato ad Emilio della Monica

Un centro di servizi non anonimo ma legato alla UIL una organizzazione di alto valore e qualità.”

In questo messaggio estremamente condensato le parole inaugurali dei responsabili nazionali della UIL.

Uno sportello, quello di Amantea, voluto dall’onorevole Mario Pirillo che ne ha celebrato la inaugurazione.( nella foto con il segretario UUIL Roberto Castagna)

Uno sportello, dice l’euro parlamentare, che si allinea ai nuovi servizi che la Uil sta per avviare sul mercato del welfare, servizi completamente gratuiti e di altissima efficienza ed efficacia

Un centro aperto, fruibile, libero, nel quale trasparenza e democrazia la faranno da padrona

Un centro per affermare la libertà

Un servizio per affrancarsi dai bisogni.

Presente alla inaugurazione anche il segretario regionale della Uil Roberto Castagna .

Castagna ha anche dichiarato di essere soddisfatto per questa nuova avventura di presidio del territorio amanteano per il quale ha sempre avuto attenzione e rispetto non solo personale e per la sua gente ed in particolare per chi si trova in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale.

Pubblicato in Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa

AMANTEA (CS), martedì 14 gennaio 2014 – Che i proiettili contenuti in una busta e le parole ancora più brutali che li hanno accompagnati, possano non fermare l’impegno ed il lavoro di un cittadino chiamato democraticamente a governare la cosa pubblica in un momento in cui fare il Sindaco non è per nulla cosa facile.

È quanto dichiara l’On. Mario PIRILLO nell’esprimere solidarietà al Sindaco di Cetraro Giuseppe AIETA, destinatario, nei giorni scorsi di messaggi minatori.

Esprimo la più totale vicinanza – dichiara l’Europarlamentare PIRILLO - al Sindaco di Cetraro Giuseppe AIETA, vittima di un vile atto intimidatorio. Da troppo tempo Amministratori responsabili e coscienziosi scontano il prezzo più alto per percorrere le strade della legalità e della giustizia sociale. Sentimenti di amicizia mi legano al caro Giuseppe, al quale va tutto il mio appoggio e la mia solidarietà. È da riconoscere – aggiunge - fare il Sindaco in un momento difficile come quello che l’Italia ed in particolar modo il Mezzogiorno sta attraversando per via della crisi economica, della distanza che sembra essersi creata tra cittadini ed istituzioni, e delle difficoltà che un Comune oggi come non mai è costretto a fronteggiare, non è per nulla cosa facile. Ai Sindaci andrebbe mostrata, quotidianamente, vicinanza e solidarietà per un impegno che non risparmia da energie e preoccupazioni. Al Primo Cittadino di Cetraro, Giuseppe AIETA giunga il messaggio di solidarietà di chi crede che le autorità competenti riusciranno a fare chiarezza su episodi che non devono ripetersi e che devono trovare unite le comunità nella necessaria reazione civile.

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