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duomo milanoLe attrazioni meno conosciute di Milano Milano,

definita più volte il motore economico d’Italia, è una di quelle città frenetiche dove tutti sicuramente faremo fatica a vivere; traffico caotico, inquinamento oltre l’impossibile, e tanto altro ancora. Tuttavia sembra comunque essere una meta molto ambita per milioni di turisti, non solo stranieri, ma persino italiani. A questo proposito, vogliamo proporvi oggi una breve classifica delle due migliori attrazioni della città, ma aspettate prima di trarre conclusioni troppo affrettate. Non andremo a parlare del Duomo, che per quanto bello possa essere l’abbiamo visto e rivisto in tutte le salse, e neanche della Galleria di Vittorio Emanuele. Oggi ci concentreremo su quelle attrazioni poco conosciute, che persino Google fatica a mostrarci in prima pagina, ma che sicuramente andrebbero visitate almeno una volta. Se state quindi per pianificare le vacanze estive, che quest’anno siamo costretti a fare nel Bel Paese, e volete fare qualcosa di diverso dal solito, molto probabilmente siete arrivati nel posto giusto. Partendo da piazza Gae Aulenti di cui pochi di noi hanno sentito parlare, fino ai parchi immersi nella natura; andiamo subito a vedere cosa ha da offrirci questa grande metropoli!

Piazza Gae Aulenti

Avete presente quei film futuristici, molto spesso ambientati in città americane, che mostrano architetture all’avanguardia e città ultra moderne? Ebbene piazza Gae Aulenti di Milano è una miniatura di tutto ciò.

Strutture ultramoderne immerse in un ambiente magico, sopratutto durante le calde sere estive. Questa piazza è stata progettata dal famoso architetto e ingegnere Cesar Pelli. Nonostante sia posizionata proprio nel centro della città, è rialzata di ben sei metri, caratteristica che la rende quasi separata dal resto degli edifici. La piazza è aperta al pubblico ventiquattro ore su ventiquattro, ogni giorno della settimana, motivo per cui non avrete bisogno di prenotare per potervi accedere. Al suo interno non sono presenti bar o attività commerciali, solo un grande spazio aperto ricco di fontane, giochi di luce e decorazioni; sicuramente il posto giusto per passare una serata in compagnia senza spendere troppo. Qualora decidiate di farci un salto a Natale, verrete accolti dal grande albero Natalizio, collocato qui ogni anno, sotto gli occhi sbalorditi di migliaia di visitatori.

Il Palazzo della Ragione

Questa volta dobbiamo allontanarci leggermente dal centro, per poter andare a visitare il Palazzo della Ragione, area di Milano in completo stile medievale, che sicuramente sarà in grado di stupirvi. E’incredibile pensare che in una città così grande e moderna, possa ancora trovare spazio una piccola area dedicata alle bellezze del passato, completamente incontaminata e ben mantenuta dai gestori. L’edificio principale è caratterizzato da due ampie navate di portici, contenenti a loro volta sette archi poggiati su pilastri in pietra. I vari piani dell’edificio si affacciano sulle bellezze di tutta la piazza, consentendo una vista a 360 gradi, successivamente, nella nicchia è posta la grande statua di Oldrado da Tresseno. Se volete godervi a pieno questa meravigliosa parte di Milano, che ci consente di fare un grande salto nella storia, vi consigliamo di spegnere i telefonini e andare alla ricerca dei dettagli. Bellissimi affreschi, cornici scolpite a mano, quadri e lapidi commemorative dei nobili che usavano banchettare all’interno del palazzo. Parlando proprio di affreschi, i più amanti della storia potranno constatare tutti i vari stemmi delle casate a cui è appartenuto il palazzo fino alla sua restaurazione, avvenuta per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, che ne ordinò il rialzo di cinque metri da terra, oltre alla ricostruzione delle varie parti danneggiate nel tempo. Descrizione: Milano cosi come non l’avete mai vista, attrazioni meravigliose e lontane dal caos urbano.

Pubblicato in Viaggi e Tempo Libero

EnzaAmatoCENTRO OPERATIVO

COMUNALE

PROTEZIONE CIVILE

L'Amministrazione Comunale si unisce al cordoglio per la scomparsa nel bergamasco della

dott.ssa Vincenza Amato, illustre concittadina, deceduta sul campo di battaglia nella lotta contro il

Covid-19 ed esprime sincera vicinanza alla famiglia Caruso-Amato per la grave perdita.

Professionista di grande spessore morale ed etico, nonostante fosse nell'anno conclusivo

della sua brillante carriera di medico scolastico prima e di dirigente medico responsabile del

dipartimento di prevenzione poi, la dott.ssa Amato si è donata con tutta sé stessa nella stenua lotta

per salvare vite umane.

La grande risonanza che la scomparsa della dott.ssa Amato ha avuto non solo in Lombardia

ma in tutta Italia, rendono anora più evidenti i meriti acquisiti nel corso della sua vita lavorativa.

Il suo ricordo ed il suo esempio daranno lustro alla Città di Amantea che da oggi ha una

figlia in meno ma un EROE in più.

NON RENDIAMONE VANO IL SACRIFICIO

#RESTATEACASA

Pubblicato in Cronaca

Fascicolo aperto sulla decisione assunta da ArcelorMittal di recedere dal contratto di fitto finalizzato all'acquisto del complesso aziendale

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla decisione assunta da ArcelorMittal di recedere dal contratto di fitto finalizzato all'acquisto del complesso aziendale ex Ilva. In particolare, il procuratore capo di Milano Francesco Greco <ravvisando - si legge in una nota stampa

- un preminente interesse pubblico relativo alla difesa dei livelli occupazionali, alle necessità economico-produttive del paese, agli obblighi del processo di risanamento ambientale, ha deciso di esercitare il diritto/dovere di intervento, previsto dall'ultimo comma dell' art.70 del codice di procedura civile nella causa di rescissione del contratto di affitto d'azienda promossa dalla società ArcelorMittal Italia contro l'Amministrazione Straordinaria dell'Ilva>.

Il procuratore Greco ha così invitato il coordinatore del secondo dipartimento (quello che si occupa delle delicate inchieste su corruzione, politica e Pubblica amministrazione) Maurizio Romanellia studiare le modalità dell'intervento che sarà seguito dai pubblici ministeri Stefano Civardi e Mauro Clerici, già titolari del procedimento relativo alla bancarotta della società Ilva.

Il procuratore Greco ha inoltre proceduto all' iscrizione di un fascicolo a modello 45 (fatti non costituenti notizie di reato) per verificare la eventuale sussistenza di ipotesi di reato con conseguente delega al Nucleo di Polizia Economia e Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano per gli accertamenti preliminari.

I commissari straordinari dell’Ilva hanno depositato tramite i propri legali un ricorso urgente ex articolo 700 al tribunale civile di Milano per chiedere un provvedimento che impedisca ad ArcelorMittal di spegnere gli impianti. La Procura di Milano ha deciso di intervenire anche in questo procedimento.

Proprio stamattina ArcelorMittal Italia e ArcelorMittal Energy avevano comunicato al Governo e alla prefettura di Taranto, il piano di «sospensione» dell’esercizio dello stabilimento di Taranto e delle centrali elettriche.

Lagazzettadelmezzogiorno

Pubblicato in Italia

Un uomo di 49 anni, Emilio Graviel Baldes, di nazionalità peruviana, è stato arrestato dai Carabinieri per violenza sessuale nei confronti di una connazionale di 19 anni, aggredita a Milano in via Pasteur all’1,30 della notte.

Secondo quanto ricostruito dai militari e riportato da ‘Ansa’, la giovane è stata avvicinata dallo sconosciuto che, armato di una bottiglia di vetro, l’ha minacciata di morte, l’ha colpita con schiaffi e pugni al volto e l’ha costretta a subire un rapporto sessuale.

La vittima ha provato a difendersi e divincolarsi ma non è riuscita a liberarsi dalla presa.

A dare l’allarme è stato un passante che ha assistito alla scena.

I carabinieri del nucleo Radiomobile sono arrivati mentre l’aggressore stava ancora violentando la 19enne.

La ragazza è stata trasportata in stato di choc alla clinica Mangiagalli, dove le è stata riscontrata la violenza oltre ad altre contusioni e percosse.

L’uomo, trasferito al carcere di San Vittore, ha precedenti di polizia.

Il ‘Corriere della Sera’ aggiunge ulteriori dettagli sulla vicenda: il passante che ha assistito alla scena, ha provato a mettere le mani addosso all’aggressore per fermarlo, l’ha spinto e ha poi contattato il 112.

“Stanno violentando una ragazza, sta succedendo ora, proprio in mezzo alla strada”, ha detto alle forze dell’ordine.

Il peruviano arrestato era pesantemente ubriaco.

Pubblicato in Italia

 

panino calabreseI sapori della Calabria invadono Milano. Ha aperto giovedì sera in piazzale Baiamonti, angolo via Sarpi, "Sbunda", la storica paninoteca "made in Catanzaro" che fa il suo esordio assoluto sotto la Madonnina. 

 

Sono "1156 km per arrivare in via Paolo Sarpi, un solo boccone per assaporare la Calabria e fare ritorno in meno di 10 minuti - scherzano i due proprietari, Marco e Giampaolo -. Giusto in tempo per rientrare in ufficio o per non perdere la prossima corsa della metro".

 

E in effetti da Sbunda tutto è Calabria. I panini - che ogni cliente può personalizzare a proprio piacimento fino a un massimo di quattro ingredienti - sono farciti come "li faceva nonna Caterina".

 

Quindi via libera a soffritto di maiale in umido, parmigiana di melanzane, il morzello - vitello cotto nel sugo col peperoncino - pecorini e caciocavallo. E ancora, immancabilmente, sua maestà la 'nduja, il baccalà e buzzonaglia con pipi, i peperoni, e le patate. 

 

E nel locale milanese c'è una piccola chicca: la paninoteca, infatti, funge anche da drogheria e i clienti potranno acquistare al banco gli stessi prodotti che hanno mangiato. 

fonte notizia

Apre a Milano Sbunda: ecco i panini calabresi tra 'nduja, morzello e parmigiana

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Alla faccia della sicurezza!

Salvini è già un eroe ma qualcuno lo vuole martire e santo!

La prova è nella ennesima minaccia a Matteo Salvini.

Su un muro di zona Ticinese a Milano è apparsa una scritta vergognosa su un muro: "Non sparare a salve, spara a Salvini", con accanto il logo anarchico.

"Niente e nessuno mi spaventa o mi fermerà - è la reazione del ministro dell'Interno e leader della Lega -, mi auguro che la condanna nei confronti di questi delinquenti sia unanime".

Da mesi il vicepremier è nel mirino dell'ultra-sinistra per le sue politiche sull'immigrazione.

A dicembre era arrivata al Viminale una busta di minacce firmata da tre sedicenti albanesi, che condivano la missiva con insulti irripetibili.

Ma chi sono i nemici di Salvini, gli anarchici?

E chi li ha spinti a formulare questa minaccia?

Nessuno vero?

Ma tutti sappiamo che non è così!

Ora ci aspettiamo che il presidente Mattarella tuteli (?) chi veramente , e ben al di la delle mere parole, ama la nostra Patria!

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Ecco la verità sui migranti:La troviamo su Milanotoday che scrive delle 3.000 persone che hanno partecipato alla manifestazione anti-razzista, organizzata dai Circoli operai di Lotta comunista (con loro diverse sigle sindacali e di sinistra, tra cui Fiom, Cgil e Anpi), che si è svolta domenica a Milano.

Un serpentone del corteo si è snodato dai Bastioni di Porta Venezia, poi San Babila, corso Matteotti e largo Mattioli, fino a piazza della Scala.

Queste le verità emerse:

Viva l’Internazionalismo.

Nessun lavoratore è uno straniero, la nostra patria è il mondo intero.

Prima i proletari, di qualunque condizione e nazionalità.

E’ il momento del coraggio, il momento di scendere in piazza contro l’Europa che li lascia affogare (i migranti) nel Mediterraneo.

E’ il momento del coraggio, il momento di scendere in piazza contro l’Europa che paga gli sgherri in Libia.

Vergogna.

Come è possibile che i Paesi più ricchi del mondo chiudano la porta in faccia alla vita, ai giovani che sognano solo una vita migliore.

Noi diciamo loro benvenuti, non siete soli: siete il nostro presente, sarete il nostro futuro.

Siete i lavoratori d’Europa.

Viva l’accoglienza, l’integrazione.

"Oggi la piazza è nostra, Salvini, Di Maio tornate a casa vostra".

Schierarsi uniti contro questo governo di bulli e tirapiedi.

Unità di classe contro chi ci vuole dividere.

 

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Aveva 110 dosi in tasca

Il giovanissimo è stato arrestato. Agli agenti della "locale" non ha voluto dire dove abitava. Ora è al minorile Beccaria

A soli 14 anni è stato sorpreso in strada con una quantità di shaboo pari a circa 110 dosi.

 

Si tratta della droga particolarmente diffusa presso le comunità asiatiche.

E' successo nella serata di martedì 18 settembre in via Cenisio.

Gli agenti della polizia locale (il nucleo che si occupa del contrasto stupefacenti) si sono accorti del ragazzino perché si guardava intorno, nei pressi della fermata del metrò, in modo sospetto.

Trascorsi pochi minuti, un cliente lo ha raggiunto ed è avvenuto lo scambio effettivo della droga. A quel punto gli agenti sono intervenuti e lo hanno perquisito, trovando 10,8 grammi di shaboo nascosti in un pacchetto di sigarette.

Una quantità molto grossa, perché la dose media di shaboo è di un decimo di grammo. 

Sulle prime il 14enne (di origini cinesi e nato in Italia) ha finto di non parlare italiano per fare scena muta, poi agli agenti di polizia locale non ha voluto riferire dove abitasse in città.

Ufficialmente risulta risiedere in provincia di Cuneo.

Per lui si sono aperte le porte del carcere minorile Beccaria: risponderà di detenzione e spaccio di droga.

Non è la prima volta che gli agenti di polizia locale fermano a Milano minorenni di origine cinese residenti in altre zone del Paese.

Con ogni probabilità, questi ragazzi prendono in affitto (o qualcuno procura loro) stanze nella zona di via Paolo Sarpi. 

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Verso le 2 di mercoledì al terminal bus di Lampugnano ha aggredito il conducente dell'autobus.

Poi, non contento, si è scagliato contro i poliziotti e ne ha mandato uno all'ospedale.

 

 

 

Un uomo di ventotto anni, un cittadino guineano irregolare in Italia e senza fissa dimora, è stato arrestato mercoledì pomeriggio dalla polizia con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

La richiesta d'aiuto alle Volanti è arrivata verso le 14 dall'autista di un mezzo Flixbus in partenza dal terminal di Lampugnano.

L'uomo ha raccontato al 112 di essere stato minacciato e aggredito da un ragazzo che si rifiutava di scendere dopo essere salito a bordo senza biglietto.

All'arrivo dei poliziotti, il 28enne si è scagliato anche contro di loro, tanto che un agente è finito all'ospedale San Carlo - dove gli è stata diagnosticata una prognosi di dieci giorni - con ferite alla spalla e al polso destro. 

Già a luglio scorso, i poliziotti erano dovuti intervenire alla stazione bus di Lampugnano. In quel caso gli uomini della Volante avevano dovuto fermare, e disarmare, un nigeriano di trentasei anni - regolare - che con un coltello in mano stava minacciando i passanti

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A Milano esiste il Boschetto della droga di Rogoredo

In questo luogo si consuma almeno un chilo di eroina al giorno, altre a diverse centinaia di grammi di cocaina.

 

 

Un dato preoccupante che si cerca di contrastare da diverso tempo con ripetuti blitz per arginare il fenomeno.

Interessante, sotto questo aspetto, l'ultimo arresto realizzato proprio dai militari della compagnia Porta Monforte.

Gli uomini del Nucleo operativo sono riusciti a beccare un turista incensurato con quasi tre chili di eroina.

Sostanza pronta a finire nella 'piazza' del famigerato Boschetto.

L'uomo, un 35enne del tutto sconosciuto alle forze dell'ordine, era stato fermato nei pressi di Rogoredo durante il mese di giugno.

Addosso non aveva nessun tipo di sostanza stupefacente ma nascondeva un piccolo frullatore: utilizzato di solito per 'tagliare' la droga, mischiandola con paracetamolo o altri materiali.

Per questo da allora era stato tenuto 'sott'occhio'.

Il momento 'x' è arrivato nei giorni scorsi.

Lo fermano in via Pasquale Sottocorno, zona Risorgimento.

In un borsello nasconde un chilo di eroina già tagliata pronta da portare al Boschetto.

Con le chiavi dell'uomo, i militari riescono trovare il suo appartamento.

All'interno c'è un ulteriore chilo e settecento di eroina, sei chili di sostanza da taglio, ottomila euro in contanti con banconote di piccolo taglio e il 'famoso' frullatore ancora sporco di quella che apparentemente - ci sono le analisi in corso - sembra essere brown sugar, una qualità di eroina.

Il povero turista è sposato in patria ma viveva da solo a Milano.

Le indagini ora proseguono per capire a quale organizzazione fosse legato.

Per il momento è accusato di detenzione ai fini di spaccio ed è finito a San Vittore.

Si tratta di un albanese.

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