BANNER-ALTO2
A+ A A-

“Ci sono ancora molte cose da fare, per questo abbiamo deciso di ricandidarci”. Lo ha spiegato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris intervenendo a Radio Cusano.

 

“Ho sempre voluto fare il magistrato” ha affermato De Magistris.

“Poi mi hanno strappato la toga di pm dicendo che ero incompatibile con la Calabria perché indagavo su ‘ndrangheta, massoneria, politica e affari.

E da allora io non programmo più la mia vita.

 

Adesso faccio il sindaco, la politica mi sta entusiasmando, la grandissima partecipazione popolare che vedo, la gente che si sta appassionando e si sta riappropriando dei suoi spazi.

Spero di fare politica da prossimo sindaco di Napoli, ma la farei in ogni caso nella mia città”

“Quando 5 anni fa iniziavo la campagna elettorale, Napoli era sommersa di rifiuti, senza turisti. Oggi non ha più rifiuti, e’ la città più cresciuta in termini di turismo, ed ha una grande forza culturale.

 

E’ un’altra Napoli, su cui comunque dobbiamo ancora lavorare.

Finora abbiamo governato senza soldi e con un deficit spaventoso.

Voto alla mia giunta?

 

Lo faccio dare ai cittadini, non do’ grande peso nemmeno ai sondaggi.

Meritiamo di essere confermati secondo me, perché abbiamo governato con onestà e abbiamo sicuramente migliorato rispetto a 5 anni fa.

I frutti del lavoro seminato stanno emergendo, quindi dobbiamo continuare con la serietà di questi anni, incidere sul decoro, sulla quotidianità della vita.

Nelle piccole cose, nel quotidiano, dobbiamo migliorare”.

Pubblicato in Italia

andreaSi possono rassegnare le dimissioni da una setta politica, e, in uno Stato totalitario, ci si può rifugiare almeno nella "emigrazione interna"; ma per gli uomini di potere, in questa cittadina divenuti auto-regolanti, rassegnare le dimissioni è altrettanto impossibile quanto rassegnarle dai loro proprio io, divenuto "capitale umano".

 

La coscienza viene collegata al meccanismo onnipresente della cosiddetta opposizione , che obbliga a mentire senza sosta a loro stessi, ragionando nei termini della Neolingua arrogante e assassina: la paura sociale è auto-liberazione.

 

Cento anni fa, Rimbaud aveva già formulato, in maniera ineguagliabile, la schizo-analisi dell'uomo moderno: "io è un altro".

Non è più comprensibile né accettabile che una intera cittadinanza si nasconda dietro alle malefatte degli Amministratori. Nessuno può chiamarsi fuori perché è stato il voto cittadino che ha eletto Corrotti, Ingannatori, predoni e perfidi, non può considerarsi vittima.

 

E’, invece, complice a tutti gli effetti, “democraticamente” parlando. Vi si chiede di conformarvi ad un'obbedienza zelante e incondizionata - altrimenti costretti a restare sul bordo della strada, perdere la propria esistenza sociale, e rischiare di morire prematuramente.

E’ successo A Peppino Pallarino e la sua capanna alla Robinson Crusoè; Non macchiatevi le mani di sangue insieme a quelli che avete eletti. Il chioschetto di Andrea Ganzino è sotto gli occhi di tutti, non solo a tutti quelli che passeggiano e se ne fottono. Non c'è più bisogno di un sistema di sorveglianza burocratica per sanzionare i "perdenti". La cosa è perfettamente regolata dal lugubre potere anonimo della macchina sociale.

 

Il potere delle cieche leggi sistemiche che violano le risorse naturali e l’essere umano, si sono oramai emancipate da qualsiasi volontà sociale - e dunque anche da quella della soggettività della gestione. Il Paese che mi ha dato i natali si è trasformato
in un deserto senza compassione, senza coscienza, senza vita. In questa realtà automatizzata, ogni pensiero critico che si interroga sul senso e sul fine di questa folle situazione viene immediatamente soffocato dal belato assordante delle pecore votanti.

 

Non è il cambiamento sociologico del potere e dei suoi detentori a rappresentare l'emancipazione, ma il superamento della forma sociale, quindi di questo sistema moderno cui partecipano tutte le classi sociali.

Vi si trova anche un pizzico dell'idea che il "lavoro" non sia un principio ontologico, e soprattutto non sia un principio emancipatore ma, al contrario, il principio del potere repressivo che sottomette gli animali domestici a questo fine in sé irrazionale di "produrre per produrre", simbolizzato dalla figura del cavallo da tiro abbrutito, Gondrano, nella “Fattoria degli Animali” di una sorta di Stakhanov che vuole risolvere tutti i problemi con il motto: "Lavorerò ancora di più e più duramente!" - per essere alla fine venduto al macellaio da Napoleone quando, esausto, non potrà più lavorare. La situazione di Amantea e degli Amanteani mi ha riportato alla mente Eric Arthur Blair. Ai più, forse, questo nome non dirà niente di che, ma senz’altro conoscete tutti (vero?!) lo pseudonimo con cui è passato alla Storia: George Orwell.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Pubblicato in Politica

LOGOL'on. Angela Napoli, Presidente dell’Associazione Risveglio Ideale, che svolge in Calabria, ma anche nel resto d'Italia, attività politica, culturale e di impegno sociale, comunica l'adesione di Risveglio Ideale alla campagna per il Sì relativa al Referendum contro le trivellazioni che si terrà il prossimo 17 aprile.

 

Mancano oramai pochi giorni - dichiara l'on. Napoli - alla data del 17 aprile fissata per il Referendum NO-TRIV che, ricordiamolo, per la prima volta nella storia della Repubblica, è stato richiesto grazie all'iniziativa di nove Regioni - Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise - che hanno ritenuto necessario chiamare i cittadini italiani alle urne per esprimersi contro il rinnovo, fino all’esaurimento del giacimento, delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti entro le 12 miglia, e riteniamo doveroso schierarci attivamente a fianco dei cittadini per combattere questa battaglia di legalità, di giustizia e di solidarietà sociale che rientrano tra gli obiettivi primari dell’Associazione Risveglio Ideale che ha anche il fine di vigilare sul buon governo delle amministrazioni nazionali e locali attraverso l’uso degli strumenti consentiti dalla legge.

 

E non vi è alcun dubbio - prosegue l'on. Angela Napoli - che sia necessario appoggiare questa battaglia referendaria che mette nelle mani dei cittadini la difesa e la tutela della salute e dell'ambiente, che sono beni fondamentali.

Ci sono degli studi che attestano - chiarisce - che le attività estrattive sono causa di danni ambientali a fronte di assenza di alcun arricchimento e di ricadute positive, in termini di incremento del PIL, di crescita dell'occupazione e di sviluppo della piccola e media impresa, dei territori interessati dalle trivellazioni e che nulla o quasi valgono le royalty, che le multinazionali riconoscono, rispetto al danno incommensurabile provocato in un’area del mediterraneo, la costa Ionica, che non presenta grandi giacimenti tali da giustificare la devastazione dei fondali marini.

 

Questo Referendum, al quale noi invitiamo a votare Sì - conclude la Presidente dell'Associazione Risveglio Ideale - ha anche risvolti squisitamente politici in quanto, al di là della specificità del quesito, può rappresentare un valida opportunità per rafforzare la battaglia di civiltà che la Società Civile combatte da anni per la tutela dei beni comuni e, in questo frangente storico e socioeconomico, indirizzare il nostro Paese verso una Strategia Energetica nazionale che si affranchi sempre più dal fossile e si orienti verso le meno inquinanti fonti rinnovabili.

Risveglio Ideale

Pubblicato in Comunicati

Un amico che legge ogni giorno il sito Tirrenonews e che spesso ci riempie di complimenti, ieri è stato molto critico.

Ha esordito con questa affermazione “ Se l’ opposizione è questa, allora è meglio che l’attuale maggioranza resti al governo del paese!”

Deve aver letto la sorpresa sul mio volto, perché subito dopo ha continuato, ricordando la vecchia canzone di Vianello( ma alla rovescia): “Non ti rendi conto che se ieri eravate in dieci a ballare l’ hully gully, adesso siete in tre a ballare l’ hully gully . Ma lo vedi che la minoranza (quasi) non esiste? “

Al che gli domando: “E domani?”

“ Domani, forse sarai solo a ballare hully gully” e si apre ad un lieve sghignazzo.

Mi viene da sorridere pensando al fatto che qualcuno di me dice “ Non parlate con lui perché è all’opposizione dell’opposizione”.

“Insomma, anche per te sarei un bastian contrario ?”

Stringe le labbra, alza leggermente una spalla, piega leggermente la testa con fare interrogativo, ma non risponde.

Ed allora io insisto: Non potrei , invece, essere uno che non ama restare in silenzio come tanti altri amanteani e che ritiene sia corretto esprimere i propri dubbi, sollevare riflessioni, sollecitare l’attenzione verso i problemi di una città che non sembra stia molto bene?”

Ancora una risposta senza parole!

Ed allora affondo il bisturi nella sua ferita. “ Dimmi, di cosa hai paura?”

Avverto il sussulto , allarga gli occhi, “ Scante”.

“Colpito?” Vorrebbe reagire , ma io non mollo la presa.

“Dimmi la verità! Contesti la minoranza perché non fa una opposizione forte ed incisiva ben sapendo che anche tu potresti e dovresti fare opposizione o dire grazie all’amministrazione per quello che fa! . Ma tu non fai niente , nemmeno esprimi un giudizio, positivo o negativo che sia! Ed ora ti stai chiedendo chi verrebbe dopo Monica Sabatino e GB Morelli, vero?”

Allora è vero che tu hai paura del “ritorno”, o meglio dei “ritorni?”.

Mi accorgo di aver tagliato non solo la pelle, ma anche la carne ed i nervi, ed infatti il mio amico sta sanguinando copiosamente .

Ha paura davvero di un salto nel passato che, poi, sarebbe un salto nel futuro , un futuro incerto, molto incerto?.

Od ha paura di un cambiamento epocale come potrebbe essere un governo del M5s?

Ed allora sembra essere arrivato alla drammatica conclusione che se dobbiamo morire ( parlo ovviamente di Amantea) tanto vale morire con questa giunta.

Ma perché gli elettori, tra cui il mio amico, sono così sconfortati?

Perché hanno solo certezze negative come quella che di anno in anno non potrà che andare peggio?

Perché pensano addirittura di non andare a votare, tanto gli amministratori sono tutti gli stessi?

“Insomma – gli dico- anche tu pensi che è meglio così che peggio?”

“Ma non ha fiducia nemmeno in te stesso? Perché non ti presenti tu?”

“Già! E chi mi voterebbe”, fa lui di rimando.

Ed io insisto “ E poi perchè?”

Resta basito, senza parole. Mi stringe la mano e va via! Percorre una decina di metri e si gira. Sembra tornare indietro, ma non lo fa: chissà cosa sta pensando.

rendeRende (Cs) - Proprio pochi giorni fa l’unità di missione ItaliaSicura di Palazzo Chigi ha reso noti i dati sui finanziamenti pubblici per le reti idriche.

Nonostante le procedure di infrazione europee per le nostre fognature e i sistemi di depurazione, l’Italia e soprattutto il Mezzogiorno continua a non spendere. Ammontano a 3,2 miliardi di euro i finanziamenti ancora fermi al palo, di questi 2,8 riguardano il Sud del Paese.

Mauro Grassi, il capo dell’unità di missione, e Ludovica Agrò, direttore dell’Agenzia per la coesione, hanno spiegato un sostanziale cambio di strategia: non verranno più elargiti soldi a chi non sa spendere. Un grosso danno per l’area urbana cosentina, per tutti e 26 comuni, tra cui Rende, che hanno affidato la gestione della depurazione al Consorzio Valle Crati, una gestione per niente efficace che ci sta portando, o ci ha già portato, a perdere i soldi del Piano Nazionale per il Sud, un finanziamento che sarebbe stato fondamentale per le nostre disastrate reti idriche e per un corretto funzionamento del depuratore consortile di Coda di Volpe.

Abbiamo presentato, perciò, un’interrogazione al Sindaco Manna evidenziando le “gravi criticità e irregolarità rispetto alla modifica statutaria finalizzata alla trasformazione del Consorzio in azienda speciale” che lo stesso Comune di Rende ha segnalato. Il segretario comunale della nostra città, nel periodo commissariale, ha scritto, nero su bianco, che “la procedura seguita nell’occasione risulta disallineata rispetto al quadro normativo di riferimento”.

Abbiamo anche riportato, ribadendo quanto scritto in una precedente interrogazione, purtroppo rimasta senza risposta, i gravissimi dubbi sulla procedura di gara per il finanziamento del Piano per il Sud con quelle inspiegabili tariffe che faranno aumentare i costi del servizio per i cittadini di Rende, già abbondantemente tartassati.

E ancora abbiamo chiesto se il depuratore di Coda di Volpe è effettivamente funzionante, visto che nell’ambito del progetto denominato “Punto Zero Acqua” del Movimento 5 Stelle Europa sono state analizzate le acque a valle del depuratore consortile trovando un valore di antiparassitari totali accertato che risulta essere 10 volte superiore al limite di legge.

Infine abbiamo chiesto spiegazioni su quali attività dovrebbe eseguire e che modalità di gestione sono previste per la società Meridiem Ambiente, controllata del Consorzio Valle Crati e di cui nessun Consiglio Comunale degli Enti consorziati è mai venuto a conoscenza.

L’incontrollata gestione del Consorzio Valle Crati richiede prese di posizione ferme, immediate e decise. L’amministrazione Manna non può più far finta di niente, perché la situazione è diventata insostenibile e le apparenti irregolarità talmente gravi da farci valutare la messa in atto di azioni, anche legali, a tutela e difesa degli interessi del Comune di Rende, fino all’eventualità di uscita dal Consorzio stesso.

 

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle

Pubblicato in Comunicati

giovanna buffoneNella giornata di sabato 20 febbraio a Cosenza, presso il Palazzo della Provincia, si è svolto il secondo congresso provinciale dei Giovani Democratici, durante il quale l’assemblea all’unanimità ha riconfermato alla guida della federazione il segretario Michele Rizzuti.

 

Ma il congresso provinciale ha riservato anche una lieta notizia per il Circolo dei GD di Amantea. Infatti i tanti giovani militanti presenti al congresso hanno eletto all’unanimità come Presidente Provinciale Giovanna Buffone di Amantea.

 

Giovanna Buffone, studentessa di Giurisprudenza presso l’Università della Calabria, è un elemento importante del locale circolo, già rappresentante d’Istituto, vice coordinatore provinciale di FDS e portavoce provinciale della RUN in campo universitario, ora si accinge a svolgere questo importante e prestigioso ruolo di rappresentanza.

 

“A Michele Rizzuti ed a Giovanna Buffone - afferma il neo segretario di circolo GD di Amantea Stefano Spina - vanno i nostri migliori auguri con la certezza che saranno capaci di dare un forte impulso all’iniziativa politica, ma anche di garantire il massimo confronto democratico all’interno della Federazione continuando a scrivere la gloriosa storia dei Giovani Democratici di Cosenza”.

Inoltre, in seguito all’elezione di Stefano Spina come nuovo Segretario dei Giovani Democratici di Amantea, si è dato il via nei giorni scorsi al processo di riorganizzazione interna, seguendo le linee guida esposte dal segretario e condivise dall’assemblea durante la fase congressuale. Il segretario ha infatti nominato quattro “Responsabili Tematici” che avranno il compito di sviluppare insieme ai gruppi di lavoro documenti e proposte concrete da sottoporre all’attenzione del partito e delle Amministrazioni locali “poiché – afferma Spina - crediamo fortemente che i giovani hanno il dovere di offrire a chi governa il territorio una propria idea di città e fornire proposte che possano contribuire a migliorare la qualità della vita”.

 

I quattro responsabili sono: Anna Chieffa, laureata in Scienze delle Amministrazioni Pubbliche presso l’Università della Calabria, dove ha conseguito anche un Master in Europrogettazione, sarà la Responsabile dell’area tematica welfare e politiche Sociali; Francesco Guitto Ricci, studente di Scienze Politiche presso l’Unical, molto attivo nella politica universitaria si occuperà dell’area cultura della legalità; Roberto Suriano, giovane imprenditore, che collabora nell’azienda di famiglia nel settore delle tradizioni alimentari, ha il ruolo di Responsabile Ambiente, Turismo e Cultura; infine Giovanna Buffone, la neo Presidente Provinciale che per il proprio circolo si occuperà dell’area tematica diritto allo studio e politiche giovanili.

 

Infine, i GD di Amantea esprimono la propria solidarietà e vicinanza all’assessore Regionale Federica Roccisano per il vile atto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti nonché a tutti gli amministratori che in questi ultimi mesi hanno subito in tutta la regione una escalation pericolosa di intimidazioni che offendono tutte le persone oneste che vivono, lavorano ed amano la propria terra.

GD AMANTEA

Pubblicato in Politica

stefano spina gd 2016Sabato 6 febbraio alle ore 15,00 presso la sede del circolo del PD di Amantea si è svolto il congresso di circolo dei Giovani Democratici di Amantea.

 

Gli iscritti presenti al congresso hanno eletto all’unanimità come segretario del circolo Stefano Spina affidandogli questa importante responsabilità.

Stefano Spina, 21 anni, studente di architettura presso l’Università Mediterranea, è da qualche anno un membro importante del circolo dei GD ed è stato già rappresentante d’istituto ed attivo nelle politiche studentesche universitarie.

 

I lavori congressuali sono stati presieduti dal responsabile organizzativo regionale dei GD Vincenzo Pugliano, ed al dibattito aperto dal segretario uscente Amedeo Muoio hanno preso parte anche il segretario Regionale dei GD Mario Valente, il membro dell’assemblea regionale del PD Armando Perri, il Segretario del circolo del PD Enzo Giacco, la portavoce della RUN Cosenza Giovanna Buffone e molti tesserati e membri della segreteria cittadina del PD.

Il neo segretario durante la presentazione della mozione congressuale ha tracciato una strada ben precisa per il futuro dei GD di Amantea. Stefano Spina ha affermato come “la giovanile ha il dovere di sostenere gli studenti per quanto concerne il diritto allo studio all’interno di luoghi sicuri, auspicando una velocizzazione dell’iter di costruzione del nuovo edificio che dovrebbe ospitare l’ITC.

Ma anche battersi affinché i portatori di disabilità abbiano garantiti i propri diritti, potendo accedere facilmente alle strutture pubbliche e garantendogli il diritto di muoversi liberamente all’interno della città”.

Il neo segretario si è soffermato anche sul tema del senso civico e delle politiche giovanili, affermando la necessità nel nostro comprensorio di maggiori investimenti per garantire luoghi sicuri di formazione e socializzazione.

 

Durante il suo discorso ha toccato altri temi: una nuova politica comprensoriale di marketing territoriale e turistico, il recupero e la manutenzione delle periferie, la green economy e la bonifica del Fiume Oliva, la valorizzazione delle risorse palesi presenti sul territorio quali il centro storico, gli scavi di Temesa, i 12 km di costa e le risorse paesaggistiche non sempre oggetto di cura e di investimenti seri da parte delle amministrazioni.

“Per tali ragioni – ha affermato Spina - i GD non mancheranno nei prossimi mesi insieme al partito di essere propositivi rispetto a tali questioni in termini di idee e progettualità.

Infine in seguito ai gravi fatti che hanno colpito la nostra città nelle ultime settimane, noi GD sentiamo il bisogno e l’obbligo morale di schierarci apertamente dalla parte della giustizia facendo fronte comune con i tanti cittadini onesti e condannando aspramente questi atti malavitosi che minano la serenità dell’intera comunità.

”Un grosso in bocca al lupo al neo segretario ed all’intero circolo è stato rivolto durante i lavori congressuali da parte del segretario regionale dei GD Mario Valente che ha sottolineato l’importanza del circolo di Amantea per l’impegno ed il proficuo sostegno dato all’organizzazione regionale fin dal 2008 sempre con la massima serietà e diligenza.

 

Infine il segretario del PD Enzo Giacco ha sottolineato il ruolo che i Giovani Democratici hanno svolto in questi anni in città, colmando anche quel vuoto lasciato dall’inattività dei Partiti: “non è un caso – ha dichiarato Giacco – che una parte determinante del gruppo dirigente del Partito Democratico sia ascrivibile proprio ai GD.

L’augurio da fare per questo Congresso, sperando che funga da guida per il neo Segretario Stefano Spina, è che nell’azione politica venga data importanza sempre al percorso, durante il quale deve emergere la capacità di ancorare l’organizzazione a precisi orizzonti ideali e valoriali.

Un ringraziamento particolare va ad Amedeo Muoio ed a Vincenzo Pugliano per come hanno saputo agevolare questa nuova fase e per come hanno diretto e tutelato in questi anni, alcuni dei quali assai difficili, i GD della città”.

Pubblicato in Politica

menichiniCosa facevamo lunedì scorso, 25 gennaio, nel tardo pomeriggio ad Amantea?

Ognuno di noi dovrebbe fermarsi e pensarci un attimo prima che il ricordo diventi troppo lontano.


Ognuno di noi era intento alle proprie cose nella normalità della vita quotidiana.

Qualcuno però si preparava a fare scoppiare una bomba nel centro abitato di Acquicella, nel parcheggio di una pizzeria mentre qualcun altro residente in quella zona stava per accompagnare la propria figlia a danza.
L'ordigno, non si sa bene cosa, è esploso alle 19:15 ed è stato solo un caso che nessuno sia passato di lì in quel momento.

Oggi ho visto quel padre che aveva ancora dentro di sè la paura e la rabbia per quello che è accaduto.


Noi del M5s ne abbiamo parlato, condannato, e ci siamo interrogati cercando i perchè, le dinamiche, le iniziative da prendere.
Ma questo non basta.
L'indignazione che si prova bisogna manifestarla e farlo subito.
Indignarsi perchè qualcuno pensa di potersi permettere di mettere a rischio la vita dei cittadini senza temere le Istituzioni e la Legge.
Indignarsi e raccogliere e stimolare l'indignazione degli altri.
Altrimenti rischiamo tutti di rimanere paralizzati nella paura, nel silenzio e nella rassegnazione.
Come se fosse inevitabile che la criminalità o chiunque sia stato si senta libero di fare quello che vuole anche mettendo a repentaglio in qualsiasi momento l'incolumità e la sicurezza di cittadini innocenti ed incolpevoli.

 

Non è così, non può essere così e lo vogliamo dire chiaro chiaro.

Quello che è successo è gravissimo, è l'ennesimo atto di violenza accaduto nella nostra città, ed è ancor più grave per la modalità con cui è accaduto e per la potenziale pericolosità.
Non mi interessa fare polemica e invito tutti a fare fronte comune per potere pensare che la lotta alla delinquenza, alla malavita e alla mafia sia la lotta di tutti, senza distinzioni, e di tutta la Città di Amantea.
Composta inevitabilmente da Cittadini e Istituzioni.

I Cittadini manifestino la loro indignazione e abbiano il coraggio di dire se hanno visto. Noi siamo con loro, pronti a denunciare con loro.
Le Istituzioni, noi compresi, si assumano le loro responsabilità nel concreto, non con frasi o comportamenti di facciata.
Ricordando che la criminalità si combatte ogni giorno, anche con atti amministrativi molto semplici, o quando si raccoglie il consenso elettorale.
Perchè non ci sono vie di mezzo: o si sta da una parte o si sta dall'altra.

M5s Amantea

Pubblicato in Politica

nicola brunoLongobardi– Riconosciuti 700 mila euro di debiti fuori bilancio del comune di Longobardi, nell’ultima assise consiliare, tenutasi lo scorso 30 dicembre, alle ore 9.30, presso la sede municipale.

 

Duro il commento del capogruppo di minoranza Nicola Bruno: “Dopo oltre un decennio, finalmente, i debiti fuori bilancio sono approdati in consiglio per il loro riconoscimento. Dopo oltre un decennio, finalmente, i creditori potranno pagarsi. Oltre al danno, però, anche la beffa: ritardato pagamento ed “accettata” riduzione del 40% del credito hanno penalizzato gli aventi diritto. I debiti fuori bilancio sono e restano una realtà patologica nella vita dell’ente locale. Non bisogna essere bravi a trovare i soldi per ripianare i debiti fuori bilancio; bisogna essere bravi a non fare debiti fuori bilancio.

 

Qui sono una prassi, una storia vecchia e pesano come un macigno sulle casse comunali. Molti di essi non rientravano nella casistica tassativa di cui all’articolo 194 del tuel, eppure sono stati approvati, a maggioranza, dal consiglio, come per esempio “passaggi televisivi pubblicitari per € 7.200,00, fornitura materiale ufficio per € 18.737,55, enel-depuratore consortile per € 136.367,68, canoni demaniali per € 14.000,00, montaggio panchine per € 2.500,00 ed energia elettrica pubblica illuminazione per € 94.110,83”.

Come mai la procedura di riconoscimento è stata utilizzata per giustificare e pagare spese conosciute e conoscibili? Bisognava farvi fronte con la procedura ordinaria ed, in caso di  incapienza dei capitoli, l’amministrazione avrebbe dovuto effettuare le necessarie variazioni di bilancio. In questo elenco, poi, mancano tante altre posizioni debitorie più importanti e più gravi che presentano lati non chiari e persino elementi di dubbia legalità”. Contrario il voto dell’unica minoranza presente: “Beninteso, i creditori devono essere pagati o dall’ente o da chi ha commissionato i debiti non riconoscibili. Il nostro voto contrario –ha dichiarato il consigliere Bruno- è relativo ad una prassi illegittima ma anche ad una questione di metodo: il revisore dei conti avrebbe dovuto essere presente, come richiesto, per i necessari chiarimenti sui provvedimenti da approvare, visto il parere favorevole espresso sulla base di fascicoli estratti a campione”.

Pubblicato in Longobardi

Vincenzo osso borsa studi 1La Camera Civile di Paola, aderente all’U.N.C.C., celebra la Giornata Europea della Giustizia civile il 25 ottobre presso la sala convegni del Comune di Paola con la tavola rotonda dal titolo “Diritti a scuola.

Partecipare alla giustizia e promuovere il merito”. Durante la manifestazione verrà presentato il bando per l’assegnazione della borsa di studio “Vincenzo Osso”, valente e stimato avvocato del foro paolano prematuramente scomparso.

La borsa di studio, cofinanziata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Paola, andrà a favore di uno studente del quarto anno delle scuole superiori che presenterà un elaborato dal titolo “La giornata europea della giustizia civile ha lo scopo di avvicinare la giustizia ai cittadini e di informarli sui loro diritti: quali iniziative vorresti proporre per raggiungere tale obiettivo?”.

Il vincitore concorrerà all’assegnazione di due borse di studio messe a disposizione dell’Unione Nazionale delle Camere Civili.

Ad aprire i lavori con un indirizzo di saluto saranno: Vito Caldiero (Delegato di Cassa Forense per il Distretto di Catanzaro), Basilio Ferrari  (Sindaco del Comune di Paola) e Mario Pace (Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Paola). Seguiranno gli interventi di: Francesco Buonomenna (Professore di Diritto internazionale privato e processuale, presso l’Università degli Studi di Salerno ed Avvocato iscritto all’Albo speciale del Foro di Avellino), Paola Del Giudice (Presidente del Tribunale di Paola) e Manuela Iatì (Giornalista TgSky24).

Parteciperanno ai lavori: Eleonora Fiumarella (Presidente Comitato Pari Opportunità presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati), Massimo Florita (Presidente di Cammino, Camera Nazionale per la Famiglia e i Minori), Alessandro Gaeta (Presidente della Camera Minorile di Paola “Graziella Ruocco e Letizia De Cesare”); Teresa Pirillo (Presidente AIGA di Paola) e Michele Rizzo (Presidente della Camera Penale di Paola).

 

Sono stati inoltre invitati i rappresentanti delle scuole superiori, con sede nel circondario del Tribunale di Paola, che hanno già manifestato pieno entusiasmo per l’iniziativa.

“L’Avvocatura deve parlare ai cittadini di giustizia – ha affermato Claudia Pizzurro, Presidente della Camera Civile di Paola - per renderli consapevoli dei propri diritti, ma anche lanciare input per la crescita dei territori. Occorre aprire un canale di comunicazione semplice ed efficace, innanzitutto con i più giovani poiché rappresentano il futuro su cui investire. Ed in questa direzione, centrale è il concetto del merito che noi intendiamo premiare con la borsa di studio intitolata al Collega Vincenzo Osso, che nella sua carriera tanto è stato apprezzato per le qualità professionali e umane”.

 

La Camera Civile di Paola

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy