BANNER-ALTO2
A+ A A-

Si denuda durante la messa, il gesto di un uomo disperato per chiedere aiuto

Il fatto è avvenuto durante la celebrazione della Santa Messa delle 11 nella Chiesa di Santa Teresa a Cosenza.

 

Da http://www.quicosenza.it/news/in-evidenza/113355-si-denuda-durante-la-messa-il-gesto-di-un-uomo-disperato 9 ottobre

COSENZA – Un uomo, di colore, è entrato nella chiesa durante la funzione religiosa e ad un tratto si è denudato, restando solo in slip. Così ha iniziato ad entrare ed uscire dalla chiesa. Un gesto eclatante ma allo stesso tempo di disperazione in quanto l’uomo, avrebbe inscenato la singolare protesta per mettere in evidenza le sue gravi condizioni di salute; in particolare una patologia dermatologica, forse la scabbia. Avrebbe voluto testimoniare il fatto che neanche la Chiesa, luogo di accoglienza, ha ascoltato la sua richiesta d’aiuto. Inoltre avrebbe detto di voler andare via da Cosenza per raggiungere Roma perché qui da noi nessuno vuole aiutarlo.

In merito alla spiacevole e altrettanto triste vicenda è intervenuto il Fronte Nazionale che chiede l’intervento del Prefetto: “E sua eccellenza il Vescovo come commenta il deplorevole atto? Perché questo essere umano è stato costretto ad attuare questa sgradevole ed estrema forma di protesta? Basta averli accolto in Italia per dire che siamo umani e solidali? Questa per voi è bontà? Per noi no, assolutamente NO! Ma noi siamo i cattivi e voi i buoni”.

Da http://www.lametino.it/Cronaca/tenta-di-denudarsi-in-chiesa-per-protesta-bloccato-a-cosenza.html 10 ottobre.

Tenta di denudarsi in chiesa per protesta, bloccato a Cosenza

Cosenza - E' stato individuato e bloccato, l'uomo di colore che, nella mattinata di domenica scorsa, aveva dato in escandescenze e aveva tentato di denudarsi nella chiesa di Santa Teresa, nel centro di Cosenza. L'uomo e' stato trovato, senza maglietta e senza scarpe, nei pressi di corso Mazzini, nella serata di ieri, dagli uomini della questura di Cosenza. E' stato accompagnato all'ospedale dell'Annunziata, dove e' adesso ricoverato in psichiatria. Si tratta di un immigrato sbarcato qualche settimana fa ad Augusta (Siracusa) e che e' arrivato in Calabria.

Sarebbe affetto da una malattia della pelle e proprio per chiedere attenzione al suo problema avrebbe inscenato la singolare forma di protesta in chiesa. Era stato subito raggiunto, domenica mattina, dalla polizia e dai sanitari del 118, che lo avevano gia' portato in ospedale. Ma poi era riuscito ad allontanarsi, facendo perdere le proprie tracce. Ieri sera la nuova cattura.

Corbelli: "Sua clamorosa e disperata protesta non può essere ignorata"

"La clamorosa e disperata protesta dell'immigrato di colore, malato (pare di scabbia), che si e' denudato ieri nella chiesa di Santa Teresa a Cosenza chiedendo di essere aiutato, non puo' assolutamente essere ignorata. Il grido accorato e disperato di quell'immigrato va ascoltato. Quell'uomo va aiutato e curato. E' un suo diritto. Un Paese civile ha il dovere di farlo. Domani mattina chiedero' ai servizi sociali della Regione di intervenire e, nell'ambito delle proprie competenze, di attivarsi, insieme all'Assessore alla poverta' del comune di Cosenza, Padre Fedele, per la soluzione di questo caso umano".

E' quanto afferma, in una nota, Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili e impegnato anche, con la Regione Calabria (Ufficio del capo di Gabinetto del Presidente Oliverio), per la promozione e tutela dei diritti umani. "Piu' tardi, come ho gia' preannunciato alla sua segretaria - aggiunge - mi sentiro' con il mio fraterno amico Padre Fedele e insieme a lui vedremo gia' da domani mattina di affrontare questa triste vicenda. Sicuramente non lasceremo da solo questo povero e sfortunato immigrato. Chiedero' alla Regione, ai servizi sociali di coordinarsi con il comune di Cosenza e con l'Assessore Padre Fedele per la soluzione di questo caso umano. Questa povera gente costretta ad azioni cosi' eclatanti e disperate per farsi ascoltare, abbiamo il dovere di aiutarla. Sicuramente, al di la' dei nostri attuali(ed effimeri) ruoli istituzionali, lo faremo io e Padre Fedele, cosi' come dalla strada continuiamo a fare da oltre 30 anni, sempre accanto agli ultimi".

Ansa Calabria 8 ottobre

A Corigliano nave privata con 415 migranti, molti casi di scabbia

CORIGLIANO CALABRO (COSENZA), 8 OTT – E’ approdata stamani nel porto di Corigliano Calabro la nave Phoenix della sedicente “organizzazione umanitaria” Moas con a bordo 415 migranti provenienti dal sud Africa. Sono solo 8 le donne sbarcate, 407 gli uomini, 61 i minori non accompagnati e solo un bimbo piccolo in compagnia dei familiari. A bordo anche le salme di due uomini ed una donna.

Da un primo accertamento, anche se sono in corso gli screening sanitari, il 95 per cento dei migranti a bordo ha la scabbia. Non appena saranno ultimati i controlli i migranti saranno trasferiti con i pullman in Lombardia, Piemonte, Abruzzo ed Emilia Romagna. I minori non accompagnati saranno trasferiti in diversi centri di accoglienza della Provincia individuati dalla Prefettura in collaborazione con l’amministrazione comunale di Corigliano.

Conclusioni: un migrante ha la scabbia, protesta per la mancanza di cure e viene ricoverato. Calabresi , non protestate se il sistema sanitario non vi cura! Andate fuori dalla Calabria!

Pubblicato in Calabria
BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy