BANNER-ALTO2
A+ A A-

Le due posizioni:

La prima è quella di Antonio De Nardo, segretario generale del sindacato maggiormente rappresentativo dei medici di famiglia, l FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale).

 

 

De Nardo dice:

“Sono certo – continua il segretario De Nardo – che le capacità professionali e la lunga esperienza gestionale in sanità maturate, nel corso degli anni, dal neo Dirigente Generale costituiranno fattori determinanti per un rilancio delle attività di questo importante ufficio, vera cabina di regia di ogni attività sanitaria nella nostra regione”.

“Antonio Belcastro già dirigente dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘Mater Domini’ di Catanzaro, – prosegue il segretario FIMMG Catanzaro – ha, infatti, conseguito in questi anni risultati eccellenti, frutto di un’attività virtuosa perseguita nell’interesse primario dei cittadini”.

“Rimango fermamente convinto – conclude il dott. De Nardo – che la nomina di Belcastro aprirà nuove prospettive per il miglioramento del sistema sanitario calabrese”.

«La nomina di Antonio Belcastro quale dirigente generale del dipartimento Tutela della Salute conferma il matrimonio tra il governatore della Calabria, Mario Oliverio, e la vecchia, rovinosa burocrazia regionale».

La seconda è quella del M5s i cui deputati Francesco Sapia e Dalila Nesci, della commissione Sanità, affermano:

«Così Oliverio ha lanciato una nuova sfida alla struttura commissariale, dopo aver distrutto volutamente quel dipartimento. Belcastro si è distinto per aver sforato in maniera seriale i bilanci delle aziende che ha diretto, per la celeberrima figuraccia davanti alle telecamere di Report sull'attività di ricerca della Fondazione Campanella, per il record italiano dei più lunghi tempi di pagamento detenuto dal policlinico universitario di Catanzaro, di cui è stato vertice, e per aver a lungo risparmiato ai professori universitari di lì il controllo elettronico delle presenze».

«Con queste credenziali – incalzano i parlamentari 5stelle – Belcastro si ritrova oggi al timone di un dipartimento strategico, malgrado le nostre denunce sulla carriera del manager, che per legge, dati i buchi di bilancio prodotti, non poteva più dirigere strutture regionali.

Naturalmente Oliverio non ci sente, soprattutto adesso che sta a dieta nella sua San Giovanni in Fiore.

Voglia allora scusarci se gli facciamo un utile ripasso su nomine dirigenziali di cui è responsabile in ambito sanitario:

-Giacomino Brancati, poi rimosso dalla guida dell'Asp di Reggio Calabria; Raffaele Mauro, che ha bandito concorsi non autorizzati;

-Sergio Arena, favorito da una legge regionale impugnata dal governo di centrosinistra e protagonista dell'accanimento dell'Asp di Crotone, certificato dal Ministero della Salute, ai danni del primario della Chirurgia ospedaliera;

-Frank Benedetto, che ha ignorato questioni cruciali come l'assegnazione di un primariato a un professionista con dubbi requisiti».

«Se ciò non bastasse – proseguono i parlamentari 5stelle – Oliverio ignora gli illegittimi concorsi in essere in diverse aziende della sanità calabrese, immaginiamo banditi a sua insaputa e con le immancabili trame oscure, che gli porteranno un bel po' di voti, sempre a sua insaputa».

«Nel merito – concludono Sapia e Nesci – il presidente della Regione si prepari a una dura battaglia, perché il suo teatro ha superato ogni misura, anche a prescindere dalla promessa, miseramente caduta, di incatenarsi davanti a palazzo Chigi».

Pubblicato in Calabria

Locandina - 22 giugno 2018Carissime cittadine e carissimi cittadini,

domani – venerdì 22 giugno – alle ore 18.30 nella sala consiliare del Comune di Amantea, sarà presentato il programma di screening per la prevenzione dei tumori realizzato dall’Azienda Sanitaria.

L’incontro, partendo dal presupposto che l’attività di screening oncologico ha maggiore valore se rivolta alla più ampia porzione possibile di popolazione, ha l’obiettivo anche di aumentare la consapevolezza dell’importanza dei programmi di prevenzione oncologica.

All’iniziativa parteciperanno il Sindaco Mario Pizzino, il Delegato al Poliambulatorio Enzo Giacco, il Presidente della Provincia Franco Iacucci, la Direttrice del Distretto Angela Riccetti, il Direttore Generale Raffaele Mauro, la Responsabile dell’Osservatorio screening Asp CS Anna Giorno, il gastroenterologo Mauro Maglia e l’infermiere Pietro Vaccaro dell’Ufficio screening Asp CS, il Responsabile della Radiologia del Distretto Tirreno Antonio Lopez, il radiologo Francesco Lanzone, la Responsabile Consultorio familiare di Amantea Carmela Sesti, ed il gastroenterologo dell’Ospedale di Praia a Mare Antonio De Lio.

L’incontro sarà moderato dalla Sociologa Franca Santelli.

L’obiettivo del programma è quello di realizzare interventi di prevenzione oncologica attivamente offerti, a titolo totalmente gratuito, alla popolazione residente per tutto il percorso diagnostico e terapeutico. Già dal prossimo lunedì, infatti, il Camper sarà operativo per gli esami mammografici.

Si tratta di iniziative di grande rilevanza, frutto delle positive sinergie tra Azienda Sanitaria e Amministrazione Comunale, che affrontano il tema dell’assistenza e della prevenzione in un’ottica di evoluzione, anche culturale, del sistema socio-sanitario e socio-assistenziale.

L’invito a tutti è di essere presenti.

Con i più cari saluti,

L’Amministrazione Comunale di Amantea

Pubblicato in Primo Piano

E chiede alla Procura di intervenire «con estrema urgenza»

Le nomine dei nuovi direttori dei distretti sanitari dell’Asp di Cosenza (uno di loro, Ottorino Zuccarelli, è stato condannato ieri a due anni di reclusione nel processo

 

“Ippocrate”) e il ricollocamento dei colleghi che li hanno preceduti finiscono sul tavolo del procuratore capo di Cosenza Mario Spagnuolo.

Al magistrato è diretto, infatti, l’esposto dell’ex manager del distretto sanitario Tirreno Giuliana Bernaudo, trasferita dal dg Raffaele Mauro all’incarico di direttore dell’Unità operativa complessa “Igiene degli alimenti e della nutrizione del dipartimento di Prevenzione”.

La questione si inserisce in una serie di segnalazioni che Bernaudo ha effettuato assieme agli altri ex direttori di dipartimento (Achille Straticò e Antonio Perri) per contestare spostamenti e nuove nomine.

Nell’esposto il legale della manager  contesta la natura dell’incarico conferito a Bernaudo «in quanto attribuibile esclusivamente a un dirigente in possessore della laurea in Medicina e chirurgia e relative specializzazioni».

L’obiezione è già stata manifestata a Mauro in una nota nella quale l’avvocato Procopio «diffidava la direzione generale a procedere alla stipula del contratto con la dottoressa Angela Riccetti, nominata direttore del distretto sanitario Tirreno,fino alla definizione del procedimento cautelare da parte del Tribunale di Paola sezione Lavoro (è una causa avanzata da Bernaudo contro il proprio spostamento, ndr)».

La questione è semplice: per Bernaudo l’incarico che Mauro le ha attribuito è illegittimo.

Tant’è che il suo legale specifica che la manager è disponibile a prendere servizio «a esclusiva e piena responsabilità del direttore generale».

La richiesta a Spagnuolo è «di intervenire con estrema urgenza in quanto, il direttore generale dell’Asp di Cosenza, con la delibera n° 185/2018, di fatto, sta disponendo alla scrivente, in possesso della laurea in Scienze biologiche e specializzazione in Patologia generale (da più di 20 anni con incarichi di organizzazione dei servizi sanitari territoriali) di commettere, per le ragioni espresse nelle premesse, il “presunto reato di esercizio abusivo della professione medica”».

Da IlcorrieredellaCalabria

La notizia della ultima “malversazione” contro il territorio di Amantea e del suo Hinterland , che, tradotta, è confermata dalla mancata proposta della istituzione della Casa della salute, sembra aver trovato soltanto la opposizione della Rete “Difendiamo la salite” del comprensorio di Amantea.

Una protesta forse ( speriamo di no) troppo elegante per avere la forza di essere credibile.

Salvo che il direttore Mauro, come tanti(purtroppo), figlio della politica, non abbia e mostri la intelligenza e la sensibilità di capire che dietro questa sigla non c’è la politica, ma la società e non percepisca che continuare in questa direzione creerà una necessaria e forte reazione che sfocerà in atti non opportuni, denunce comprese.

Nel mentre la rete comprensoriale gli ha inoltrato una pec dal seguente tenore:

Al Direttore Generale ASP Cosenza Dott. Raffaele Mauro Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Oggetto: Osservazioni sull’Atto Aziendale. Richiesta inserimento Casa della Salute – Comprensorio Amantea

Gentile Direttore Generale, Nei giorni scorsi abbiamo appreso della definizione dell’Atto Aziendale.

Leggendo l’importante documento, abbiamo verificato la mancata programmazione della Casa della Salute quale evoluzione del Poliambulatorio di Amantea.

Tale circostanza ci ha sopresi. Come Lei sa, infatti, in seguito alle criticità fatte emergere dal Comprensorio in seguito al DCA n. 84 del 21 Luglio 2015, è stato insediato un tavolo tecnico presso il Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, proprio al fine di trovare una soluzione alla crescente richiesta di assistenza socio-assistenziale e socio-sanitaria proveniente dal territorio e dei sempre maggiori disagi percepiti dagli utenti e segnalati in diversi documenti.

Anche in seguito all’analisi dei dati, pubblicati dall’Asp, sulla domanda di assistenza concentrata verso il Poliambulatorio di Amantea, il Prof. Riccardo Fatarella, Direttore del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, si è impegnato pubblicamente ad inserire nei documenti di programmazione l’evoluzione del Poliambulatorio di Amantea in Casa della Salute proprio al fine di sviluppare un modello in grado di rispondere alle richieste di assistenza sanitaria provenienti dal territorio.

Abbiamo sin da subito convenuto sul fatto che tale prospettiva rappresentasse il modo migliore per assecondare il non più rinviabile obiettivo di consolidamento della sanità anche sul nostro territorio (com’è negli auspici dello stesso Atto Aziendale) alleggerendo la pressione che spesso si riversa sugli ospedali e che si traduce in disservizio ed inefficienza.

A fronte di tali osservazioni, Le chiediamo – anche quale conseguenza naturale dell’impegno già assunto dal Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie – l’inserimento nell’Atto Aziendale della Casa della Salute di Amantea.

In attesa di un suo cortese cenno e nel ringraziarla per l’attenzione che darà alla nostra breve nota,

Porgiamo distinti saluti.

Amantea, 26 luglio 2016

RETE COMPRENSORIALE AMANTEA

“Difendiamo la salute”

Mistero si aggi unge a mistero.

Abbiamo scritto della scomparsa dei 2milioni e mezzo di finanzia mento per il com pletamento della struttura del Poliambulatorio.

Come se si trattasse di un pacchetto di noccioline !

Sarà che la sanità in Calabria è un pozzo profondissimo dove sparisce di tutto, e talvolta definitivamente , ma 2milioni e mezzo non sono mica pochi!

Che fine hanno fatto?

Chi doveva controllare che non sparissero?

Voci ci riferiscono che “qualcuno” si è arrabbiato per il nostro articolo, anche se non abbiamo avuto una sua risposta ufficiale od ufficiosa e tantomeno una smentita che da Amanteani sensibili e preoccupati per come va la sanità nel nostro distretto vorremmo avere .

Ma l’altro fatto strano è che stamattina è venuto ad Amantea il Direttore Generale ASP Cosenza dott. Raffaele Mauro, accompagnato dall’ingegnere Gennaro Sosto e dal Geom. Pietro Iuliano Referente Area Tecnica ex A.S. 1 Paola .

A fare gli onori di casa il dr Piero Longo ma era assente la direttrice Giuliana Bernaudo.

Per l’amministrazione comunale sono stati presenti il sindaco Monica Sabatino ed il vicesindaco GB Morelli.

Per la Rete, tra gli altri, Enzo Giacco, Tonino Chiappetta, Salvatore Amendola.

Ad attirare l’attenzione dei dirigenti lo stato di abbandono dell’area alle spalle della struttura , un ambito per il quale si impone un immediato intervento manutentivo e di Pulizia.

Le foto che vi mostriamo sono emblematiche.

Addirittura le radici hanno invaso i pozzetti di scolo e se ne impone la pulizia.

Prontamente l’amministrazione comunale si è impegnata a dare una mano anche per evitare la infestante presenza di ratti ed altri animali.

Ovviamente restiamo in attesa che Fatarella trovi ( o ritrovi) un altro finanziamento che permetta di fare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, quale il miglioramento dell’aspetto del poliambulatorio che non si presenta certamente nelle migliori condizioni.

Nel mentre Amantea chiede al dr mauro di far predisporre i relativi progetti in modo da evitare di perdere tempo successivamente e di veder sparire ancora una volta i nuovi finanziamenti!

Pubblicato in Cronaca

Ignote –ufficialmente- le ragioni della mancata presenza del Direttore Generale ASP Cosenza dott. Raffaele Mauro, dal poliambulatorio di Amantea, anche se sembra che la sua assenza sia dovuta ad indisponibilità per ragioni di salute.

 

Come ben sappiamo anche i medici si ammalano ed oltre!

Non sono mancati, invece, la dottoressa Bernaudo e gli amici della Rete per la casa della Salute che hanno promosso queste nuove attenzioni verso i problemi della sanità del comprensorio di Amantea.

 

La presenza del dr Mauro, infatti, era stata sollecitata proprio in occasione dell’incontro avuto nei giorni corsi presso gli uffici della regione con il dr Fatarella e con il dr Mauro.

Non mancherà un’altra occasione a breve per fare il necessario sopralluogo finalizzato, intanto, alla conoscenza diretta della struttura poliambulatoriale e come evidenziato alla conoscenza della parte di struttura da completare e che versa da molti ( troppi) anni nelle condizioni di cui alla foto.

 

Sollecitiamo una nuova presenza magari con una giornata di lavoro così che il dr Mauro possa nel corso della giornata avere un incontro con la rete e le sue associazioni e le amministrazioni più attive del distretto di Amantea.

Pubblicato in Primo Piano
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy