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Abbiamo visto il servizio del più bravo giornalista calabrese, per noi almeno, quale è sicuramente Riccardo Giacoia.

Giacoia ha intervistato diverse persone sulle condizioni di Scalea, raccogliendo varie osservazioni e critiche, poi, esposte, nel servizio.

Non sono parole sue, né sintesi sue, ma semplici considerazioni della gente.

 

 

 

Eppure il servizio è stato inteso e dichiarato come “denigratorio e di inaccettabile gravità”

Da qui le contestazioni del sindaco di Scalea ed una lettera inviata alla RAI, con la quale viene denunciato il grave danno d’immagine subito dalla cittadina tirrenica dopo il servizio andato in onda “confido in una replica televisiva nella quale sia data alla città di Scalea la possibilità di essere raccontata e rappresentata nella sua vera immagine”

SCALEA (CS) – Il servizio del giornalista Rai Riccardo Giacoia su Scalea, che il 1 settembre è andato in onda nello Speciale Tg1 sul Turismo “Un’estate italiana”, dopo aver provocato la durissima reazione del Presidente dell’Associazione “Noi per il Territorio” Nicola Biondi (guardando il servizio ho provato ribrezzo e sconforto visto che si è mostrato solo lo 0,1% del turismo che noi abbiamo) e quella del consigliere di minoranza Eugenio Orrico, che ha presentato un’interrogazione per il gravissimo danno d’immagine causato da un servizio denigratorio ma causato anche dal mancato intervento dell’Amministrazione Comunale (viene mostrato un signore che parla da un garage adibito ad abitazione che denota un cambio di destinazione d’uso oltre che un ingiustificabile degrado. Diversi locali box/magazzini sono adibiti ad uso diverso da quello di destinazione catastale), è arrivata anche la presa di posizione ufficiale del Sindaco di Scalea Gennaro Licursi che con una missiva inviata al Direttore di Rai 1, al responsabile della trasmissione “Speciale Tg1” e all’autore del servizio, il giornalista Riccardo Giocoia, chiede una replica televisiva che rappresenti e racconti Scalea nella sua realtà.

“Il servizio da Scalea di Riccardo Giacoia – scrive il Sindaco Licursi – ha suscitato una fortissima indignazione, sia nella collettività scaleota, che nelle tantissime persone che in Italia e nel mondo conoscono e prediligono la nostra città. Nella mia qualità di sindaco di Scalea mi corre l’obbligo di denunciare il danno di immagine, di inaccettabile gravità, che il servizio di Giacoia ha arrecato alla città (pur nella sua brevità, mentre si è dilungato in incredibili spot pubblicitari a beneficio di strutture private ed elitarie presenti in altre località).

“Scalea meritava ben altra considerazione da parte della TV di Stato – continua Licursi – che più delle altre emittenti televisive avrebbe il dovere di fornire una corretta informazione. Lo affermo con profonda amarezza e rincrescimento, facendo riferimento non solamente alla storia millenaria di splendore civile, culturale, artistico e paesaggistico di Scalea, quanto al ruolo importante che la città svolge attualmente per l’intera economia regionale, grazie alla sua capacità di accogliere e incrementare un turismo sempre più variegato e qualificato, con le sue eccezionali risorse naturali, umane, imprenditoriali, intellettuali. Nel servizio di Giacoia, con inaudita superficialità, singole storie di degrado abitativo e traversie condominiali, come se ne verificano quotidianamente nella loro miserabile gravità, in ogni angolo del mondo, è stata assunta ad emblema della realtà turistica di Scalea. Scalea per fortuna ha ancora una sua bella storia da raccontare al mondo.

“L’evidenza concreta e i dati statistici – si legge ancora nella lettera – confermano che Scalea quest’anno ha fatto registrare una densità di presenze turistiche pari solamente alle località più rinomate al mondo, con pieno gradimento e godimento delle centinaia di migliaia di villeggianti e turisti che hanno trovato confortevole accoglienza nelle tante strutture ricettive, balneari, di ristorazione e ricreative di cui la città ha saputo dotarsi in quantità e qualità tali da soddisfare tutte le esigenze. Si possono immaginare e facilmente quantificare gli enormi riflessi positivi a livello comprensoriale, e a beneficio dell’intera regione dell’imponente flusso turistico che ha per meta la nostra Scalea”.

È comprensibile – si legge ancora -, pertanto, che soprattutto da parte degli operatori turistici e dei titolari delle aziende alberghiere, commerciali, agricole e produttive di Scalea e del comprensorio si sia sollevata una profonda indignazione, in reazione al servizio televisivo che tanto svilisce e denigra la nostra città. Confido da parte dell’autore del servizio, del responsabile della trasmissione e del direttore della rete Rai 1, in un’onesta e obiettiva considerazione di quanto ho esposto e un impegno a una replica televisiva nella quale sia data alla città di Scalea la possibilità di essere raccontata e rappresentata nella sua vera immagine”.

Sostegno alle parole di Licursi sono arrivate questa mattina anche dal Sindaco di Diamante Ernesto Magorno “Il servizio andato in onda nel corso dello Speciale Tg1 “Un’estate italiana” – scrive il senatore del PD – rischia di creare danni alla città. La Rai ha il dovere di porre rimedio a quanto accaduto. Sul caso presenterò un’interrogazione parlamentare“.

Pubblicato in Alto Tirreno

In verità non sono ancora andati a trovarlo i suoi amici tra cui Oliverio, la Boldrini.

Nemmeno i giornalisti di Fortune, che avevano posto Lucano tra i 50 uomini importanti del mondo e che ora parlano solo male del governo giallo verde e di quota 100, sono andati a trovalo.

Ne parla solo Beppe Fiorello che vuole la proiezione del suo film "Tutto il mondo è paese", ambientato proprio a Riace per raccontare il progetto di accoglienza di Lucano.

 

Comunque appena tornato a Riace Mimmo Lucano accolto da una decina di amici e fans dice :

“Per ben 5 volte sono state fatte richieste di revoca delle mie misure cautelari e ogni volta sono state rigettate, tranne dalla Cassazione che già nei mesi scorsi si è pronunciata sull’assenza delle esigenze cautelari, annullando con rinvio il divieto di dimora”.

Così Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, in conferenza stampa dopo il suo ritorno a casa, avvenuto nei giorni scorsi. “La mia vicenda giudiziaria – ha aggiunto – ha un livello giudiziario e uno mediatico.

C’è stata una strategia denigratoria, e sono le accuse sul piano morale quelle che fanno più male; c’è stato un tentativo di costruire fatti non veri”.

Provato, amareggiato, non più sindaco, né consigliere comunale, neppure di minoranza e con un processo penale sulle spalle dall’esito ancora molto incerto.

Ma tutt’altro che disposto a mollare, a piegarsi e a pensare che sul cosiddetto “Modello Riace”, in tema di accoglienza di uomini, donne e bambini che fuggono dalle guerre e dalle persecuzioni, si possa mai calare del tutto il sipario.

Mimmo Lucano, ex sindaco della cittadina collinare della Locride nota in tutto il mondo per i famosi Bronzi ma anche per l’accoglienza che almeno nell’ultimo decennio ha dato a centinaia di rifugiati, non si dà per vinto.

“Dopo 11 mesi di ‘esilio’, visto il divieto di dimora che mi è stato imposto dall’autorità giudiziaria di Locri ad ottobre scorso, sono tornato, da uomo finalmente libero, nella mia cittadina, a Riace, dove conto, anche se non sono più amministratore comunale, di continuare a dare aiuto a chi ne avrà bisogno.

Farò di tutto per lavorare e favorire i progetti di accoglienza perché ormai, nel mondo, Riace rappresenta questo”, dice. Lucano tornato a Riace, grazie alla revoca del divieto di dimora decisa dal Tribunale di Locri giovedì scorso nonostante il parere contrario della Procura, è imputato per aver favorito l’immigrazione clandestina, per l’illecito affidamento a due cooperative di Riace della raccolta dei rifiuti e per abuso d’ufficio nel processo “Xenia” che indaga su una presunta illecita gestione dei fondi destinati all’accoglienza dei migranti.

Nella sua prima conferenza stampa a Riace, dopo 11 mesi di esilio, Lucano, nonostante il “disturbo” del suono a festa, ogni dieci minuti, delle campane della chiesa (“Il parroco del paese, ha detto Mimmo Lucano, lo sta facendo di proposito.

Del resto lui alle ultime elezioni comunali ha votato per la lista della Lega..”), ha fermamente ribadito di essere “stato accusato e mandato sotto processo per reati che non ho affatto commesso.

L’altro aspetto grave – ha aggiunto l’ex sindaco, alla guida della cittadina collinare della Locride dal 2004 al 2019 – è che con la vicenda di Riace è stato fatto passare un messaggio politico, governativo e istituzionale pericoloso e grave: aiutare un altro essere umano è reato. Io mi rifiuto di avere un governo così, con questa cattiveria in corpo.

Tutto questo è disumano”. Gli ultimi passaggi Lucano li ha poi voluti dedicare ai suoi mandati di sindaco di Riace e all’inchiesta in atto nei suoi confronti: “Io ho cercato di fare il sindaco per fare del bene, per riscattare questa fetta di territorio calabrese.

Riace era un paese alla deriva in tutti i sensi, spopolato e abbandonato.

Io da sindaco ho cercato solo di ridare vita e futuro al paese.

Su quanto successo a Riace pretendo sia faccia al più presto chiarezza. Pretendo anche risposte chiare.

Qui a Riace è arrivato, negli ultimi dieci anni, il mondo intero tessendo lodi.

Com’è possibile, allora, che a Riace sia stato compiuto quello che la Prefettura di Reggio Calabria e la magistratura hanno ipotizzato. Io con l’anima e il cuore ho cercato di non fare solo il semplice sindaco che si mette la fascia e basta ma di creare una realtà diversa, di far emergere, con accoglienza e ospitalità, un territorio fin troppo bistrattato e abbandonato dallo Stato da decenni”.

Quicosenza.it

Pubblicato in Calabria

MANIFESTO VAGLICASindaco e Amministrazione a sostegno del giovane talento di Sanremo Young

CROSIA (Cs) – Giovedì, 28 Febbraio 2019 – Prosegue l’avventura del giovane talento traentino, Antonio Vaglica, a Sanremo Young. Dopo essersi affermato nella prima serata superando l’insidiosissimo “Dentro o fuori” e dopo aver incantato il pubblico e la qualificata giuria dell’Academy, durante la seconda puntata, con “io Vagabondo”,  in un formidabile duetto con i Nomadi, la Voce di Mirto Crosia è pronta a calcare nuovamente il palcoscenico dell’Ariston per la terza volta. Con un sogno: arrivare alla finale di venerdì 15 Marzo e vincere la seconda edizione del teen talent di Rai 1 condotto da Antonella Clerici.

Ancora una volta a scendere in campo e sostenere il giovane concittadino sono il sindaco Antonio Russo e l’Amministrazione comunale invitando la comunità traentina ed i cittadini del comprensorio ionico a supportare questo giovane a coltivare il suo sogno.

Ci sono momenti nella vita – aveva scritto il Primo cittadino in un post sui social -  in cui ognuno di noi ha bisogno degli altri per realizzare i propri sogni. E Antonio Vaglica sta vivendo uno di questi momenti. Da Sindaco di una grande e bella realtà qual è Mirto Crosia, chiedo a tutti voi di contribuire a realizzare il sogno del nostro giovane talento dalla voce superlativa, continuandolo a seguire in TV nella sua splendida esperienza di Sanremo Young, e sostenendolo con il televoto. È un piccolo gesto che ci rendere tutti partecipi di una grande famiglia e soprattutto impegnati a realizzare le aspirazioni di un giovane figlio di questa terra che è partito da casa sua con un carico di sogni e aspirazioni che il noi comunità – conclude -  può e deve fare suoi.

Appuntamento, quindi, a Venerdì 1 Marzo prossimo, sempre alle 21.15 in diretta nazionale su Rai 1 con la terza puntata di Sanremo Young. Ancora una volta sarà una sfida difficilissima che il buon Antonio dovrà superare anche con l’aiuto del pubblico da casa.

©CMPAGENCY

 

Lunedì 27 febbraio Antonella Clerici riceverà nella sua trasmissione Amantea.

 

Era una partecipazione promossa dall’ex assessore Ciccia Caterina.

Si trattava di una partecipazione finalizzata alla promozione della città.

 

E Caterina non intende mancare all’impegno a suo tempo assunto.

Il pullman partirà da Amantea domenica sera, intorno alle 23.30, e giungerà a Roma intorno alle 06.00 del giorno successivo

Poi dopo una colazione ristoratrice e dopo essersi rinfrescati tutti da Antonella Clerici.

 

Saranno presenti a Roma i componenti della associazione Klampete con le loro divise storiche.

Le immagini della città e quelle di migliori carnevali sono stati già inviati e saranno selezionate per essere proiettate durante la trasmissione

Parteciperanno anche i soci dell’Auser.

 

La diretta avrà luogo Lunedì 27 febbraio con inizio alle ore 12.00. 
Tutti davanti al televisore, allora.

romaIn questo fine settimana la città di Amantea contenderà al comune di Bienno il passaggio del turno per proseguire l’avventura televisiva primo cittadino l’intero iter organizzativo, è giunto il momento di tracciare un bilancio, non analizzando soltanto l’aspetto legato ai numeri e alla partecipazione, ma sottolineando soprattutto l’importanza del fattore umano che in questi due ultimi mesi ha stimolato idee e decisioni.

«È stato – sottolinea la Osso di Mezzogiorno in famiglia. Per il delegato del sindaco alla comunicazione Giusi Osso, che ha seguito per conto del

– un percorso complesso e affascinante. Sono entrata in contatto con tutte le realtà positive che Amantea e Campora San Giovanni sono in grado di offrire ed a prescindere dal risultato finale che otterremo sento di rivolgere un abbraccio ideale a tutti i coloro che hanno preso parte a questa fantastica avventura. Il sorriso e la gioia dei ragazzi che hanno effettuato i giochi in piazza hanno riscaldato il cuore anche degli scettici, di chi non credeva alle conseguenze positive di questa partecipazione. Amantea e Campora San Giovanni hanno dialogato per un unico grande obiettivo: offrire l’eccellenza del territorio, dal punto di vista artistico, gastronomico, storico e monumentale. Ognuno si è messo a disposizione dell’altro, senza pretendere nulla in cambio ed offrendo se stesso. Questa è la vittoria di una città, della gente, di chi è nato e cresciuto in questa terra che forse non dimostriamo di amare abbastanza, ma che questa volta abbiamo sentito come nostra. Stiamo vicino ai nostri ragazzi in questo fine settimana mettendoci il cuore come abbiamo sempre fatto. Vorrei ringraziare il sindaco Monica Sabatino per l’opportunità che mi ha dato e gli assessori e consiglieri che non si sono tirati indietro, condividendo un percorso di gioia e di speranza».

Sono quattro complessivamente i team impegnati sui vari fronti. Il gruppo che si è occupato di allestire il tavolo con le prelibatezze enogastronomiche del territorio è stato composto da Giovanna Palmieri, Pino Dolce, Gianfranco Petrungaro, Massimo De Simone, Luca Suriano, Annunziato Lindia, Enzo Chiappetta, Angelo Torchia, Luca Mazzotta, Giancarlo Suriano, Fiore Gagliardi, Domenico Forte, Davide Marano, David Viola e Santo Calisto. Questi, invece, i nomi dei ragazzi che hanno partecipato ai giochi in piazza: Asia Pati, Federica Naccarato, Marco Pascali, Antonio Reda, Domenico Bernardo, Francesco Pascuzzi e Simona Rametta; mentre dallo studio di Roma gareggeranno Franca Dora Mannarino, Maria Emanuela Sicoli, Martina Ganci, Francesca Motolese, Giovanna Vilardo, Paolo Marano, Enrico Perri, Andrea Catellino e Salvatore Morelli. Ma non finisce qui. Nella messa in onda di sabato e domenica ci saranno anche le prove artistiche: una di ballo e una di canto che dovranno essere televotate dal pubblico di casa. La prima si terrà nella puntata di sabato, la seconda in quella di domenica. La prova di ballo, che consiste nell’esecuzione di un valzer lento, sarà disputata dalla coppia composta da Alessandro Bosco e Laura Nolan. Quella di canto, invece, sarà affidata alla voce di Rocco Suriano che si cimenterà con un brano della tradizione sanremese. «Nel momento in cui i conduttori del programma apriranno il televoto – conclude la Osso – è necessario il supporto di tutti noi. È possibile votare seguendo due diverse modalità: chiamando da rete fissa all’894433 e digitando sulla tastiera il numero 2; oppure inviando un sms al numero 4784784 indicando sempre il numero 2».

Pubblicato in Primo Piano

morEnergia positiva allo stato puro. La registrazione delle prime due puntate della trasmissione televisiva Mezzogiorno in famiglia ha messo in luce una città coinvolta e dinamica.

Sensazioni che, come ha avuto modo di ribadire più volte il sindaco Monica Sabatino, è necessario “custodire e sviluppare in altri progetti, partendo dal presupposto che tutti possono e devono fare qualcosa per rendere Amantea e Campora San Giovanni migliori di quelli che sono”. Questo senso di appartenenza non solo è stato colto, ma è stato soprattutto rappresentato da coloro che con orgoglio hanno affollato il sagrato del complesso conventuale di San Bernardino da Siena, dando luogo ad una festa popolare che tutti si augurano poter replicare la prossima settimana.

Le voci festanti degli alunni delle scuole, così come l’esuberante freschezza delle majorette hanno emozionato tutti. È come se grandi e bambini avessero partecipato ad un unico grande applauso, scandendo all’unisono il nome della città. Non sono mancati gli appuntamenti riservati all’enogastronomia e alla cultura. La tavola imbandita con le eccellenze culinarie del territorio era paragonabile ad un quadro di un grande artista. Ed è suggestivo collegare l’inizio e la fine della stessa tavola con le anime che compongono il territorio di Amantea: all’inizio del banchetto, infatti, erano posizionate le cipolle rosse ad indicare la tipicità di Campora San Giovanni, mentre il percorso gastronomico si concludeva con la preparazione della pasta e mollica, piatto tradizionale della marineria nepetina. Dal punto di vista storico, davanti la chiesa, è stato riproposto il momento conclusivo dell’assedio del 1807 da parte delle truppe napoleoniche; mentre per il lato artistico e monumentale è stata descritta la natività del Bernini e la Madonna del Gagini.

Per il momento sono stati registrati gli interventi ed i giochi che verranno mandati in onda sabato 14 e domenica 15 marzo a partire dalle ore 11.30 su Rai 2. L’inviata in piazza, Elena Ballerini, è stata anch’essa coinvolta dallo spirito di gruppo che la squadra ha saputo mettere in campo. Anche per lei l’auspicio è di tornare quanto prima. Per raggiungere questo obiettivo è ora importante superare le prove che verranno disputate direttamente nello studio di via Teulada a Roma. «Tra queste – spiega il delegato del sindaco alla comunicazione Giusi Osso – ci sono anche le prove di ballo e quella di canto. La prima si terrà nella puntata di sabato, la seconda in quella di domenica. La prova di ballo, che consiste nell’esecuzione di un valzer lento, sarà disputata dalla coppia composta da Alessandro Bosco e Laura Nolan. Quella di canto, invece, sarà affidata alla voce di Rocco Suriano che si cimenterà con un brano della tradizione sanremese. Nel momento in cui i conduttori del programma apriranno il televoto è necessario il supporto di tutti noi. È possibile votare seguendo due diverse modalità: chiamando da rete fissa all’894433 e digitando sulla tastiera il numero 2; oppure inviando un sms al numero 4784784 indicando sempre il numero 2. La sfida annunciata è quella con il comune di Bienno, un centro di circa quattromila abitanti situato in provincia di Brescia».

Euforico l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli. «Comunque andrà a finire – spiega il vice sindaco – abbiamo portato a compimento un percorso di valorizzazione del territorio che ha consentito, in meno di un anno dal nostro insediamento, di giungere sugli schermi della Rai, recuperando quel ruolo da protagonista che per quello che siamo e che rappresentiamo ci spetta di diritto. Proseguiremo senza indugi su questa strada guadagnandoci l’affetto di chi vorrà trascorrere con noi le proprie vacanze».

Comunicato del comune di Amantea

Pubblicato in Calabria
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