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amantea trenoNel momento in cui il visigoto vide la scritta di “benvenuto in Amantea”, venne scosso da un brivido. Pensò: “sono davvero qui, ce l’ho fatta”. Finalmente prendeva realtà un sogno durato anni, giorni passati a raccogliere informazioni a prenotare fuoristrada, campi tendati, a leggere di racconti di viaggio e di esperienze. In questa parte dell’Italia si trovava, forse, una delle esperienze più belle che si potessero fare in tutta la regione Calabria. Sgonfiate le gomme del suo fuoristrada per una migliore aderenza al fondo sabbioso delle spiagge, si addentrò e subito venne rapito da questo luogo magico. Ciò che rendeva incredibile questo posto era il silenzio. Non esisteva rumore, quasi non respirava per non disturbare l'atmosfera di quel momento. Si sentiva fluttuare nell'aria, smarrito e trasportato in luoghi sconosciuti. Era come se con un telecomando qualcuno avesse disattivato l’audio del mondo. Mentre si perdeva in questa quiete, davanti ai suoi occhi, delfini scivolavano sul mare di Ulisse. Sprofondò nel buio della notte senza accorgersene e fuori dalla sua tenda nei pressi di Coreca guardava il cielo nero riempirsi di miliardi di stelle. L’impatto di dormire in tenda sulla spiaggia di fronte alle onde dell’Ulisse mare fu dirompente, soprattutto di notte, quando si viene messi a dura prova. Non c’era riscaldamento nella tenda. L’aria era frizzante, ma la stanchezza prese il sopravvento. Il rumore delle onde, i versi dei volatili predatori che cacciavano e delle prede che si difendevano in basso, lo accompagnarono verso il sonno. L’eco delle voci si propagava nella notte e ci avrebbe giurato che un grosso animale si trovasse a pochi metri da lui. L'unica cosa che lo separava era la tela, spessa pochi centimetri, della sua tenda. Dopo i primi minuti di spavento, dove affinò tutti i sensi per captare ogni singolo rumore, si sentì abbandonare e qualcosa di primordiale prese il suo posto in lui, come se in qualche angolo remoto della sua conoscenza, perso tra le sicurezze e le comodità della vita odierna, si nascondesse l’uomo ritratto dalla penna di un filosofo francese. Il buon selvaggio ed il suo ritorno alla natura. L’esperienza di una notte in tenda, di mangiare all’aperto, da soli, nel buio, era una sensazione che lo marchiava a fuoco che gli rimase dentro per mesi, anni. Faceva parte di un mondo dove l’uomo era spettatore e dove la natura era la vera padrona del destino dell’uomo. Questo pensava gli attimi prima di addormentarsi. Al mattino presto, prima dell’alba, si svegliò. Sapeva che era il momento migliore per vedere le barche dei marinai che rientravano. Non le vide. L’alba era il momento più bello insieme alle ultime ore della sera. Le luci calde del primo sole, incendiavano il paesaggio di una tonalità ambrata. All’improvviso, guardando all’entroterra e verso il paese, le tortore sembravano nervose. Il motivo lo capì poco dopo, quando dalla vegetazione sbucava quella che all'inizio sembrava una volpe, ma che in realtà, guardando meglio attraverso il cannocchiale, era un animale quasi sconosciuto. La soluzione al mistero l’ha capì da lì a poco: era uno sciacallo! Per quanto questo canide gli facesse pensare subito a posti esotici, non si trattava del solito animale scappato dalla gabbia di un collezionista: la presenza dello sciacallo in Italia era nota sin dalla metà degli anni '80 del secolo scorso, quando alcuni esemplari varcarono il confine sloveno verso il Friuli Venezia Giulia. Quello che però sorprese il visigoto fu che questo canide in così breve tempo avesse già attraversato il Po, presumibilmente a nuoto o usando un ponte, e stava ora incominciando la colonizzazione dell'Italia peninsulare. Il visigoto, un po’ sprovveduto, aveva sperato di passare il resto della sua vita da pensionato, in quello che appariva essere un paradiso in terra e che per una notte gli era apparso tale. Senza sapere che lo sciacallo avesse consolidato la propria fama in Amantea da oltre mezzo secolo. Un canide, lo sciacallo, intraprendente e meschino, approfittatore delle debolezze altrui che ha imperversato sul territorio amanteano e continua a farlo attraverso gli homocanisprodotti unendosi a qualche compiacente donna del luogo.

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

Pubblicato in Primo Piano

Mentre ad Amantea e dintorni si parla del colore nero del fiume Catocastro e del mare antistante il lungomare e ci si interroga sulla natura e sulle origini dell’inquinamento, ecco che subito si presenta una nuova domanda.

 

O meglio più di una.

Le impongono la visione del letto nei pressi della pista ciclabile di Amantea.

 

Si tratta, forse, di una anteprima di una nuova rete di alloggi, magari precari, che il sistema di ricezione di Amantea vuole porre a disposizione dei futuri turisti , ampliando le attuali disponibilità e differenziando i servizi?.

Ce lo lascia credere la presenza del materasso e della copertina.

 

E ci dicono che c’erano anche il cuscino e le lenzuola.

E domani sarà portata anche una tenda per evitare il freddo della notte ?

O piuttosto qualcuno ci ha dormito la notte scorsa e se l’è dimenticato e, magari, non si ricorda dove?

Che non sia stato il diffusore di idrocarburi?

 

Ma forse la nostra fantasia ci porta ad esagerare.

Forse è solo un cittadino che ha trovato l’isola ecologica chiusa e non sapendo dove buttare il letto lo ha abbandonato sulla spiaggia?

Mah!

Pubblicato in Primo Piano

Riceviamo e pubblichiamo la ventiduesima news letter dell’ amministrazione comunale, nota avente come titolo “Firmato un protocollo d’intesa pubblico-privato sulle politiche turistiche”.

Questo il testo:

Carissime cittadine e carissimi cittadini,

abbiamo il piacere di comunicarvi che venerdì 15 settembre presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’Università della Calabria abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa gratuito pubblico-privato per attivare forme di collaborazione tra amministrazioni, settori accademici, associazioni di categoria, mondo accademico riguardo alle politiche turistiche.

All’incontro erano presenti, tra gli altri, il Sindaco di Amantea Mario Pizzino, l’Assessore al Turismo Concetta Veltri, il Responsabile del Centro Studi e Ricerche sul Turismo Prof. Tullio Romita, il Vice Presidente nazionale dell’Associazione Direttori Albergo Italia Demetrio Metallo, il Presidente regionale della Confesercenti Calabria Vincenzo Farina, la Prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito e il Prof. Giovanni Tocci dell’Università della Calabria.

All’incontro erano, inoltre, presenti anche l’Ing. Rodolfo Bova e la dirigente Sonia Tallarico del Dipartimento Turismo e Beni Culturali della Regione Calabria.

L’incontro è stato particolarmente utile per fare il punto su come la collaborazione istituzionale possa rappresentare il tassello fondamentale per la definizione delle politiche turistiche e per far si che queste possano agevolare prospettive di sviluppo per la regione e per le realtà territoriali.

Nelle prossime settimane sarà appositamente convocato un tavolo tecnico – al quale parteciperanno i partner firmatari del protocollo - al fine di sviluppare progetti ed applicazioni per far si che la promozione turistica possa avere maggiori ricadute positive nel contesto socio-economico del nostro territorio.

Nei prossimi mesi, inoltre, terremo degli incontri di approfondimento con il Centro Studi e Ricerche sul Turismo guidato dal Prof. Tullio Romita al fine di favorire la conoscenza, la comprensione e l’interpretazione a cui il fenomeno turistico è sottoposto, così da poter modellare sulla base di tali informazioni la nostra offerta turistica e facilitare le iniziative di crescita e l’attrattiva del nostra cittadina.

Il precorso virtuoso avviato dovrà portare alla costituzione di un Laboratorio sul turismo ad Amantea, eventualmente in grado di ospitare attività di stage e tirocini formativi per i nostri giovani studenti.

Con i più cari saluti

Il Sindaco Mario Pizzino

L’Assessore al Turismo Concetta Veltri “

NdR. Come cittadini amanteani siamo lieti di questa straordinaria novità che sembra anticipare un futuro positivo per il turismo della nostra cittadina, così che essa sia capace di risorgere dal periodo di stagnazione nel quale si trova da tempo, ovviamente individuando e seguendo una strada che cresca l’attenzione che l’Italia, l’Europa ed il mondo dovrebbero avere per le nostre bellezze, per i nostri valori, la nostra storia, i nostri paesaggi e panorami, e tutto quanto gli stessi amanteani nemmeno conoscono.

Riteniamo necessario che l’amministrazione, che ci sembra operi per sorprendere la città ed i cittadini lavorando in silenzio fino alle news letter, ma che nemmeno rende noto il protocollo sottoscritto, apra un canale di comunicazione specifico, continuo e costante, con quella parte della comunità, che vuole operare per il turismo amanteano ben oltre le nobili parole, cominciando a rendere pubblico il protocollo sottoscritto, ed inoltre a rendere pubbliche le presenze turistiche che il sistema alberghiero amanteano ha avuto negli ultimi anni, onde una loro valutazione oggettiva, ed un confronto con le future presenze prodotte dal nascente “ Laboratorio sul turismo” , e soprattutto, un elenco dei progetti esistenti nelle stanze del comune e che se attuati potrebbero creare “ricadute positive nel contesto socio-economico del nostro territorio”.

Ad maiora Amantea!

“I cammini rievocano la storia e sono una meravigliosa occasione di scoperta dei territori, di coinvolgimento delle comunità, di dialogo interculturale e interreligioso.

E naturalmente sono una grande occasione di rilancio del turismo.

Con South Culture Routes, si ha possibilità di realizzare e di promuovere i Cammini religiosi, i Cammini storici, le Green road, le Ciclovie e altre formule di mobilità lenta”.

Al bando sono ammessi gli enti no profit strutturati in una delle diverse forme giuridiche, quali associazioni, fondazioni, comitati, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, ecc., aventi tra le finalità statutarie o regolamentari la promozione e gestione di attività in ambito culturale –turistico.(vedi in basso)

Il bando( art 3) mira alla identificazione, valorizzazione e fruizione di nuovi cammini in grado di captare l’interesse della domanda.

Non solo ma il bando( art 2) sollecita la creazione di reti di operatori, di partenariato e di relazioni tra i soggetti, istituzionali e non e terzo settore, della comunità locale.

E ‘ stato pubblicato nei giorni scorsi e scade il 29 settembre.

La dotazione complessiva di 250mila euro e permette il finanziamento di almeno 12-13 progetti fino al un massimo di 25 mila euro

Valuti l’amministrazione se sia possibile suggerire, stimolare, assistere, un progetto che colleghi la Chiesa dei Cappuccini, che oggi ospita la Madonna Micalizia, la chiesa di San Bernardino, quella del Carmine, la chiesa matrice, quella di sant’Elia, quella di san Francesco d’Assisi, quella di san Nicola di Mira e la chiesa di san Giuseppe.

Senza dimenticare gli straordinari insediamenti basiliani.

Un cammino da fare a piedi tra storia, arte, religione, panorami, comunità.

Non sarebbe male comunque farne preparare uno e chiedere il relativo finanziamento

Il futuro di questa città nasce da nuove idee, idee, idee,  da progetti , progetti, progetti e finanziamenti, anche piccoli e, magari, con la tassa di soggiorno.

Su! Aiutiamo il turismo amanteano, sul serio.

http://portale.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view_bando.cfm?1595

 

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FabbricaDomenica 27 agosto 2017 la più nota discoteca della Riviera Romagnola è pronta a trasformarsi in una scuola. Per un giorno l’iconico locale di Riccione diventerà una Università della Comunicazione.

Il Cocoricò nella giornata di domenica ospiterà l’evento speciale La Fabbrica dei Leader, un corso di comunicazione che porta la firma di Luigi Crespi ed è organizzato da Indexway.

L’importanza della comunicazione è nota ormai a tutti. Siamo tutti, chi più chi meno, coinvolti in processi di comunicazione. Comunicare però non è un semplice processo, servono tecniche e strumenti utili per portare innovazione, sviluppare tendenze e creare valore. Il corso La Fabbrica dei Leader ha questo importante obbiettivo di istruire i comunicatori sulle possibilità presenti e future di un ramo in continua evoluzione.

Proprio sotto la suggestiva piramide di vetro del locale si terranno le lezioni. L’edutainment ovvero l’unione di divertimento ed educazione è la tecnica scelta per trasmettere la conoscenza in questo ambito creativo e dinamico che è la comunicazione.

I temi trattati dal corso La Fabbrica dei Leader sono molteplici. Si esploreranno le basi della storia della comunicazione, si affronteranno le applicazioni delle neuroscienze e si entrerà nel mondo di internet e dei social network.

I contenuti del corso di comunicazione verranno presentati da docenti di rilievo, provenienti da diverse realtà.

Lo stesso Luigi Crespi, organizzatore dell’evento, salirà in cattedra a raccontare le sue esperienze poliedriche nel mondo dello sport, della politica, della vendita e della pubblicità.

Terrà delle lezioni sulla comunicazione anche il giornalista e scrittore Luca Telese. Esperto di comunicazione politica, ma anche autore televisivo e conduttore offrirà la sua esperienza ai partecipanti con competenza.

Con la sua carica di ironia e tutta la sua simpatia anche Paolo Ruffini, attore e registra, avrà modo di raccontare la sua esperienza in ambito comunicativo. Il suo successo sui social non fa che confermare la sua attitudine alla comunicazione.

Esperto di denaro e di tecniche comunicative anche Alfio Bardolla avrà il suo spazio in cui tramandare ai partecipanti le migliori strategie in questo settore.

Parteciperanno in qualità di coach all’evento anche Mario Niccolò Messina, Natascia Turato, Ambrogio Crespi, Marco Gandolfi Vannini, Domenico Oliva, Giuseppe Inchingolo e Biagio Semilia.

Il corso si svolgerà a partire dal pomeriggio di domenica fino alla mezzanotte. Tra le 15.00 e le 15.45 verrà effettuato l’accredito dei partecipanti. Alle 16.00 è previsto l’inizio del programma del corso che si sviluppa come da programma qui di seguito.

  • 16.00 – 17.00 Il Cocoricò: una case history di trent’anni

  • 17.00 – 18.00 La comunicazione come strumento di crescita

  • 18-00 – 20.00 I segreti del web

  • 20.00 – 21.00 Buffet

  • 21.00 – 22.00 I comunicatori della storia: gli archetipi

  • 22.00 – 22.30 Comunica “A… bbestia”

  • 22.30 – 23.00 Una storia di successo

  • 23.00 – 00.00 Conclusioni

Aspettando l’alba Cocoricò Dj History – trent’anni sotto la piramide

Il prezzo del corso che si terrà domenica 27 agosto è di 120,00 euro comprensivo della partecipazione alle lezioni e del relativo materiale didattico.

Un’ottima occasione per visitare Riccione in questo periodo, approfittando delle offerte presenti su www.hotelriccione.travel

Pubblicato in Viaggi e Tempo Libero

Concetta VeltriLa conservazione e valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche e culturali; la sinergia con i comparti economici e produttivi della città: queste le direttrici operative che l’assessore al turismo Concetta Veltri ha inteso perseguire in questa prima fase del proprio mandato.

«A seguito della comparsa di una nuance verdastra del mare sul litorale del Basso Tirreno cosentino – spiega la Veltri – ho prontamente chiesto lumi agli organi competenti, insistendo comunque sulla necessità di portare a compimento delle analisi per capire se l'origine dell'accaduto fosse riconducibile ad altre cause. Secondo la Guardia Costiera si tratterebbe di normale eccesso di clorofilla derivante da riproduzione algale. In queste situazioni ritengo sia il caso non produrre allarmismi dannosi e inutili. Reputo più costruttivo aprire un canale di confronto con le autorità preposte per capire ed agire di conseguenza. L'esito dei campionamenti, come ovvio che sia, sarà reso pubblico e adeguatamente divulgato, partendo dal presupposto che gli enti accreditati, come l'Arpacal, hanno evidenziato nei giorni scorsi la bontà del mare nepetino. Come amministratore, ma ancora prima come genitore e cittadina responsabile sono pronta ad attivarmi per la protezione e la salvaguardia del territorio in qualunque momento. L'ambiente è la nostra principale risorsa. Non dimentichiamolo».

Non meno importante la giornata di aggregazione dedicata ai bambini proposta dall’Associazione commercianti di Campora San Giovanni che ha avuto luogo durante la domenica appena trascorsa. «Il segnale di unità e collaborazione fornito dai negozianti di Campora San Giovanni – conclude la Veltri – va ben al dì là dell’organizzazione dell’evento che ha permesso a tanti bambini, ma anche agli adulti, di trascorrere qualche ora in spensieratezza e allegria. Tutto ha funzionato nei minimi particolari, ma l’elemento più significativo è consistito nel dare un senso profondo al termine collaborazione. Lo stare da soli amplifica gli effetti negativi dell’esclusione, la condivisione di un progetto comune, il tendere la mano l’uno verso l’altro, permette invece di superare le difficoltà e di guardare al domani con rinnovato ottimismo. Bravi tutti: agli esercenti, la banda musicale “Francesco Curcio”, le forze dell’ordine, i fanciulli che hanno reso piazza San Francesco e corso Italia più vivi e colorati che mai, ma anche i genitori che seguendo i propri pargoli sono tornati alla loro infanzia. Continuiamo a guardare al meglio che siamo in grado di esprimere che, fortunatamente non è poco».

Pubblicato in Campora San Giovanni

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Riccione è un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della vita notturna, non solo nei mesi più caldi dell'estate - luglio e agosto - ma già da maggio e fino all'autunno. Le discoteche di Riccione, d'altro canto, sono celebri in tutta Italia: essendo così numerose, propongono serate per tutti i gusti. 

 

Dopo il tramonto ci si scatena

Al calar del sole, insomma, Riccione non chiude i battenti ma, anzi, si anima ancora di più, magari grazie ai balli in spiaggia al Marano. In tutto sono circa 300 i locali tra pub e bar in ogni angolo della città. Il Byblos, il Peter Pan e la Villa delle Rose sono nomi che sono entrati nella storia e che ormai da generazioni garantiscono musica e incontri, mentre per chi è in cerca di una location un po' più chic non c'è altra soluzione che quella di recarsi al Prince.

L'organizzazione precisa e attenta fa sì che ogni settimana si alternino appuntamenti importanti ed eventi che attirano persone da tutto il Nord Italia e non solo: alle consolle si danno il cambio i re della happy house. La musica house è anche il punto di forza del Cocoricò, che pure è anche il regno della musica elettronica e di quella tecno. Non lontano da Riccione, a Gabicce Mare, c'è la Baia Imperiale.

 

Il Samsara

Al Marano, uno dei locali più di tendenza è il Samsara Beach, una struttura che si contraddistingue per il suo stile innovativo e per le sue linee eleganti. Si tratta di una location ideale per tutti i beach lover, vale a dire gli amanti della spiaggia che hanno intenzione di vivere il mare in maniera inedita. Insomma, le mode cambiano e i trend si evolvono, ma la notte a Riccione è sempre sinonimo di divertimento e svago. Che si abbia voglia di recarsi in un locale sulla spiaggia o in uno street bar, c'è solo l'imbarazzo della scelta. 

 

Viale Ceccarini

Ovviamente, il fulcro di Riccione - Viale Ceccarini - anche di notte è sempre vivo: non solo perché i negozi rimangono aperti anche di sera, ma soprattutto perché sono molti i bar e i locali che assicurano proposte imperdibili. Tra ristoranti e boutique, insomma, non è detto che si debba per forza ballare per trascorrere una notte diversa dal solito.

 

Le soluzioni più fashion

Come detto, però, è il Marano il luogo in cui si concentrano i locali più trendy: si tratta della porzione di spiaggia che porta a Rimini, sul finire di viale D'Annunzio, con decine e decine di bar e discoteche situati gli uni di fianco alle altre, con buffet e dj set che allietano i turisti. Chiunque può vedere assecondati i propri gusti: l'Hello Darwin, il Mojito Beach, il Palma Beach Paradise e l'Hakuna Matata sono raccomandati a chi è intenzionato a stare in spiaggia anche di notte, mentre il Saute, il Makkaroni, lo Zenzero e il Beach Cafè si distinguono per le loro atmosfere glamour.

 

L'Aquafan

Non bisogna dimenticare, poi, che di notte è aperto anche l'Aquafan, dove per altro sono ospitati gli studi estivi di Radio Deejay: al parco divertimenti che da poco ospita il Black Hole l'intrattenimento e l'animazione continuano anche dopo che il sole è tramontato. Un esempio per tutti? Il più grande schiuma party del mondo. Ma la vita notturna trova il suo climax in una delle tradizioni più invitanti e più speciali dei turisti di Riccione: il bombolone alla crema con il cappuccino assaporato al mattino, dopo una notte intera di balli e fatiche. A meno che non si voglia essere romagnoli fino in fondo: in quel caso, prima di andare a letto non si può fare altro che concedersi una piadina con lo squaquerone e la rucola. 

Pubblicato in Viaggi e Tempo Libero

Lo scorso anno Caterina Ciccia, intervistata quale commerciante amanteana e non quale amministratore, scriveva:

“E’ inutile prenderci in giro, l’estate da noi ( come in buona parte dei paesi tirrenici) si riduce agli ultimi 15/20 giorni di agosto .” 

E poi continuava” Ciò che manca sono gli investitori che seguono fiere ed eventi all’estero proponendoli poi alla città”.

Ed infine concludeva affermando che “Mancano attrattive che spingano villeggianti e turisti a recarsi in questo o quel paese per dei motivi specifici”

E, per dare un esempio, ricordava che“ E’ il caso di San Vito lo Capo diventato famoso per il suo festival del “cous cous” che ogni anno attira migliaia di visitatori. E potrei citare tanti altri paesi con eventi analoghi”.

 

Si può o meno essere d’accordo su quanto affermato, ma certo occorre apprezzare la consigliera che ha la correttezza, l’onestà ed il coraggio di dire la sua.

Di quanti altri si può dire altrettanto?

Ben pochi, molto pochi.

E, di certo, occorre riconoscere a Caterina di essere tra le poche ad aver compreso che non sono gli spettacoli giornalieri a dare notorietà ad Amantea e ad attrarre turisti.

 

Gli spettacoli è bene ricordarlo servono solo a spostare clienti da una parte all’altra del paese perché consumino pizzette, cornetti e birre!

Eppure tutte le amministrazioni si sono “ammazzate” in questa direzione.

Ma se il turismo è una cosa seria, e lo è, ed allora facciamoci delle domande serie!

Ma perché i turisti calabresi, italiani, europei, cinesi, russi od americani dovrebbero venire ad Amantea?

Per vedere il castello, la torre, il panorama che si può intravvedere dal pianoro sul quale insistono?

Per vedere la antica chiesa di San Francesco d’Assisi per la quale sono stati spesi circa 2 milioni di euro senza fare su di essa un seria ricerca storica?

Per il mare che spesso è sporco, e si vede, e spesso è sporco, anche se non si vede?

Per una spiaggia che viene sempre più a ridursi( vedi Acquicella) fino a mancare del tutto ( vedi Catocastro).

Per un centro storico che chiude anche i suoi viottoli ( vedi via Duomo nella zona delle Case Sciollate)

E potremmo continuare a lungo.

 

Ci siamo vantati di essere la perla del Tirreno solo perché c’era l’Arena Sicoli e la famosa Rassegna del Mediterraneo, perché c’era il lido Azzurro e le sue feste ed un centro storico ancora fruibile.

Ed ora di che cosa possiamo vantarci?

Su coraggio, che questa nuova amministrazione inizi un nuovo percorso che riporti in alto il nome di Amantea, cominciando a risolvere il problema dell’acqua e dei rifiuti ( quale turismo è possibile senza acqua e con i rifiuti per strada?), e cominciando a pagare i relativi costi usando i tributi relativi senza distrarli per altri fini, scopi, bisogni!

Provate a volare signori amministratori! A piedi non farete molta strada!

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vacanzaCROSIA (CS) Martedì, 27 Giugno 2017 – Crosia d’estate 2017, sarà presentata il prossimo 30 Giugno la quarta programmazione socio-culturale estiva promossa dall’Amministrazione comunale – Assessorato al Turismo.

Anche quest’anno il Governo Russo ha pensato ad un’offerta turistica su misura degli ospiti che ogni anno, in numero sempre crescente, scelgono il territorio della Valle e della costa traentina come meta per le loro vacanze. Due mesi di spettacoli ed eventi, cadenzati in un cartellone che ha tenuto conto, con una filosofia di interazione e collaborazione istituzionale, anche delle grandi manifestazioni che si terranno sul territorio.

La cerimonia di presentazione del Programma Crosia d’Estate 2017 si terrà venerdì (30 giugno) alle Ore 19.00, al tramonto sulle suggestive terrazze dell’Hotel Anthony, nuova struttura ricettiva alberghiera sita in Via Nazionale (SS 106 – di fronte rifornimento Agip) nel centro urbano di Mirto.

Durante la serata, ad illustrare nel dettaglio, ai cittadini e agli operatori dell’informazione, il cartellone delle iniziative ci saranno il Sindaco Antonio Russo, l’assessore alla Cultura Graziella Guido che presenterà due manifestazioni tematiche inserite nel programma, ed il Consigliere delegato al turismo Francesco Russo che, coadiuvato dagli uffici comunali, ha allestito il manifesto degli eventi.

Partiamo in anticipo – dice Francesco Russo - rispetto agli altri anni per garantire anche a quanti sono in fase di programmazione delle vacanze e ai tour operator, di avere a disposizione un offerta artistico-culturale che quest’anno sappiamo essere di grandissima qualità. Siamo riusciti a comporre – precisa il Consigliere delegato - un programma dalle ampie vedute rispettando gli appuntamenti, già calendarizzati, dei comuni limitrofi. Abbiamo rafforzato format esistenti come A’ Remurata, la cui promozione territoriale è già partita nei mesi scorsi, ed il Trionto Etno Festival; siamo riusciti a migliorare alcuni eventi che nel 2016 hanno riscosso enorme successo ed abbiamo introdotto, come ogni anno, una novità: una tre giorni di musica, moda e gastronomia che illustreremo nel dettaglio durante la cerimonia di presentazione.

Inoltre – aggiunge Russo - a partire proprio dalla programmazione Crosia d’Estate 2017 le iniziative rivolte al turismo e alla promozione del territorio che si terranno nel nostro comune saranno valutate e accompagnate da un nuovo brand che certificherà la qualità e l’utilità degli eventi. Si è chiuso ieri (26 giugno), infatti, il bando per l’identificazione del logo e dello slogan per la creazione di un nuovo marchio turistico per il Comune di Crosia. Sono pervenute 11 proposte da altrettanti professionisti operanti su tutto il territorio nazionale, che saranno vagliate nelle prossime ore da una commissione di esperiti. Il brand e lo slogan vincenti saranno presentati – conclude - in occasione della cerimonia di venerdì e la loro prima uscita sarà proprio sui cartelloni della programmazione estiva.

Pubblicato in Calabria

(Spazzatura ne pressi di Coreca-oliva) - Quando arrivano i turisti, in particolare quelli stranieri, restano molto spesso meravigliati.

 

Qualcuno si incanta per il mare che, per nostra ( e loro) fortuna, da noi è ancora azzurro.

Qualcuno si incanta per i paesaggi che in parte sono incontaminati ed in parte violentemente dissacrati dalla mano dell’uomo, che ne abusa talvolta con la stessa complicità dello Stato e delle sue parti.

 

Qualcuno si incanta per i centri storici arroccati sulle zone collinari, in bella vista a chi passa sulle strade statali nella breve pianura costiera e come ad Amantea chiedendosi quanta storia abbia avuto la nostra cittadina e quanto poco futuro abbia chi si dimentica della propria cultura storica e civica.

 

Qualcuno si meraviglia dello stato di abbandono del paesaggio urbano, delle strade malmesse, delle buche, dei segnali stradali arrugginiti, delle canne che invadono le carreggiate e che facciamo finta di non vedere (prima o dopo qualche ciclista costretto ad invadere la carreggiata finirà sotto le auto!), dei marciapiedi terremotati dalle radici degli alberi che ne rendono impossibile l’uso.

 

Qualcuno inoltre si meraviglia dei “conati di civiltà” costituiti dai photored e dagli autovelox che, è vero, sono un po’ dappertutto in Italia e nel mondo, ma mai con la intensità della nostra cittadina, dove sono veri e propri bancomat per la tenuta delle amministrazioni comunali che poi nemmeno li usano per mantenere la segnaletica.

Ma la maggiore meraviglia” i turisti tedeschi commentano: “schrecklich”, “unglaublich” (orribile, incredibile)”è l’immagine della spazzatura gettata in mezzo alla strada da calabresi( e nel nostro caso da amanteani ed accedenti) che non sono soltanto incivili, ma peggio.

Come spiegare ai tedeschi od agli inglesi che Amantea ha il primato del 65 % della raccolta differenziata raggiunto (invero, con molti sforzi da parte del personale) ormai da 2 anni e che pertanto appare ingiustificato l’abbandono dei rifiuti su ciglio della strada

A meno che, noi pensiamo, non si tratti di gente che evade i tributi, che non ha i secchi dove conferire la spazzatura al mattino per mattino, oltre alla consapevolezza che ad Amantea non saranno contravvenzionati e comunque che il loro nome non sarà mai reso pubblico non, come dicono, per rispetto della privacy, ma perché potrebbe essere un politico, un politicante, un nome importante, un nostro parente, eccetera.

 

Ma davvero la Calabria potrà avere un vero, forte turismo internazionale?

A che serve avere in ogni comune un assessorato al turismo, se, poi, il turismo è soprattutto efficienza di tutte le altre parti della amministrazione, è un mare pulito, fiumi che non sversino colibatteri a mare, la fognatura che non sversi a mare, le strade senza rifiuti, segnaletica visibile od almeno non arrugginita, centri storici non abbandonati, castelli non cadenti sulle case sottostanti, eccetera

Cioè se il turismo è soprattutto immagine, e non certamente spettacolo, ed un po’ anche il sogno di un mondo che sia migliore di quello attuale, di un mondo che sia tutelato dalle dimenticanze anche di chi lo vive?

 

Non piacerebbe anche agli amanteani una Amantea più bella?

Io credo di si. Ad Amantea ed in Calabria c'è tanta civilissima, educata, piena di valori, e pochi incivili che purtroppo non vengono sanzionati nè ammistrativamente, nè socialmente( meglio fare contravvenzioni ai passanti sulla SS18 che a coloro ai quali poi chiediamo il voto.....!)

Ma per averla occorre amarla .Tutti

Sarebbe, e lo è, ipocrita delegare alla sola politica l’immagine della città, il turismo, il futuro….

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