Queste le considerazioni e proposte di fine estate inviateci dal Comitato per la bonifica dei terreni, dei fiumi e dei mari della Calabria.
“Questa estate è stata contrassegnata non solo dal maltempo ma anche da un continuo e persistente inquinamento del nostro mare dovuto a diverse cause che andremo ad analizzare. Possiamo dire che grazie all’azione della Procura di Paola , la depurazione ha sostanzialmente tenuto. Pochissimi i casi di depuratori mal funzionanti, pochissimi i casi di sversamenti diretti dei quali siamo a conoscenza. Ma tutto questo non è bastato. Gli arrivi dei turisti sono stati comunque tantissimi e la sostenibilità delle nostre coste ne ha risentito comunque. Evidentemente sono altre le cose da fare. Ecco le nostre proposte che vogliamo proporre al mondo politico, imprenditoriale, istituzionale, a chiunque lavori con la “risorsa mare”. Abbiamo un anno di tempo per mettere in pratica cose semplici che davvero potrebbero mettere la parola fine all’inquinamento del nostro mare.
1) PARCO MARINO . Ecco la prima cosa da fare. La giunta Scopelliti fra i tanti
disastri commessi, dai rifiuti alla cementificazione delle coste, ha la grave colpa di aver eliminato i Parchi marini della Calabria. La loro re/istituzione e rifinanziamento è la prima cosa da fare per togliere al turismo selvaggio ed alla devastazione una risorsa ambientale di inestimabile valore che se attivata nel modo giusto attirerebbe un turismo qualificato e rispettoso dell’ambiente.
Le isole di Cirella e Praia a Mare ogni anno sono circondate da decine e decine di Yacht e barche a motore che ne distruggono la vivibilità. I turisti usano queste isole come se fossero Parco giochi. Ne depredano senza sosta pesci, crostacei e quant’altro senza alcun rispetto né regole. L’istituzione del parco vorrebbe dire, controllo dei fondali, della flora e della fauna, fine delle barche a motore incentivazione delle barche a remi e delle vele, controllo della pesca e possibilità di rilancio della pesca locale grazie al
ripopolamento.
2) CONTROLLO DEI FIUMI. Difendere il parco marino vuol dire anche difendere i
fiumi. Gli anelli di collegamento con il grande Parco del pollino, anch’esso in stato di abbandono e ridotto a parco divertimenti. Seguire i fiumi e dirigersi verso la montagna ed i paesi dell’interno. I fiumi oggi sono senza alcun controllo, e spesso anche questi ridotti a luoghi dove ci si diverte e non dove si può vivere con la natura serenamente, conoscendone i luoghi. E’ facile pensare ad una videocamera di fronte ad una banca, ma non di fronte ad un ingresso di una strada che costeggia i fiumi.
3) TRACCIABILITA’ DEGLI AUTOSPURGO. Dopo la chiusura , giusta da parte del
sindaco di Tortora, dell’impianto di depurazione di San Sago, non sappiamo cosa succede realmente ai liquami. Un impianto per tale lavoro esiste a Fuscaldo ma non sappiamo se riesce davvero a sostenere la quantità di liquame estratto dai pozzi neri. Chiediamo che gli auto spurgo abbiano una tracciabilità di quanto estraggono e di quanto espellono quotidianamente. Chiediamo che quando entrano nei comuni ne diano segnalazione ai vigili urbani dichiarando dove vanno a lavorare sia in entrata che in uscita.
4) ABITABILITA’ SOLO A CHI E’ ALLACCIATO ALLA RETE FOGNARIA. Ci sono ancora interi villaggi non allacciati alla rete fognaria. I sindaci comunichino subito a tutti i condomini che se non provvederanno in questo inverno ad allacciarsi alla rete fognaria non verrà concessa loro l’abitabilità per la prossima stagione estiva.
5) BLOCCO DELLO STRASCICO. Questo è uno dei problemi più sottaciuti e sappiamo
perché. Ogni giorno alla ricerca di pesce fresco e abbondante i pescherecci si avvicinano alla riva e distruggono Posidonia e smuovono i fondali. Quelle bolle di schiuma che spesso appaiono nei nostri mari è opera di questo sommovimento .
La pesca allo strascino è vietata sottocosta ma si fa ogni giorno e davanti gli occhi di tutti mentre la capitaneria di porto controlla e misura gli spazi concessi ai lidi balneari. Basterebbe buttare massi arpionati nei fondali per far smettere in un solo giorno questo tipo di pesca.
6) I LIDI SENTINELLE DEL MARE. I lidi balneari devono essere coinvolti in
questa battaglia per il mare pulito. Se tutti i gestori dei lidi controllassero il loro pezzo di mare tutto sarebbe sotto controllo. I lidi devono mantenere le proprie spiagge pulite e così quelle viciniore ai loro stabilimenti. Devono fare raccolta differenziata e raccoglier ei mozziconi di sigarette. Devono educare a rispettare il mare e a non uccidere per gioco, meduse o pescetti piccoli o depredare le scogliere di granchi e patelle.
7) STOP AI PORTI. I porti sono il fallimento della politica marinaresca.
Bastano quello di Belvedere e Cetraro oltre che quello della vicina Maratea.
Basta qualche corridoio per piccole barche . I porti sono un concentrato di barche inquinanti oltre che una barriera a mare che distrugge le correnti determinando erosione costiera.
8) CONTROLLO SUI DEPURATORI. I depuratori devono essere tenuti costantemente
sotto controllo specie quelli dotati di condotte sottomarine che devono essere portate a due chilometri dalla riva ed a trenta metri di profondità.
9) CONTROLLO CAMPER. Chi gestisce campeggi per sosta camper deve essere munito
di impianto biologico e controllare che tutto avvenga nel rispetto delle leggi.
10) RIAPERTURA INCHIESTE NAVI DEI VELENI. Infine la madre di tutte le battaglie. Le navi dei veleni esistono e lo hanno dimostrato i documenti desecretati. Verificare nuovamente la presenza della Nave Cunsky nel mare di Cetraro, bonificare tutti i terreni inquinati adiacenti il mare, da quello della Marlane a quello della valle dell’olivo dove ancora esistono tonnellate di rifiuti tossici sotterrati.
Documento a cura del COMITATO PER LE BONIFICHE E LA DIFESA DEI TERRENI,DEI FIUMI E MARI DELLA CALABRIA 1 settembre 2014
NdR. E’ un inizio ma ci sembra molta teoria. Ritorneremo sull’argomento con le nostre riflessioni. Grazie comunque per la attenzione al mare. TirrenoNews.it
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Calabria
Riceviamo e pubblichiamo:
LA PROGRAMMAZIONE ESTIVA PER LA PRO LOCO DI CAMPORA SAN GIOVANNI ...
LUGLIO
DOPO" LA PRIMA " DI DOMENICA 13 LUGLIO CON LA 2^ edizione “Dea Tuning”
SI PARTE CON "VIVA VENEZUELA "dalle ore 21.00 > Corso Italia – “Viva Venezuela“ 2^ ediz. - con musiche, balli e prodotti tipici
PROSEGUIAMO :
MARTEDI 29 dalle ore 22.00 > Piazza S. Francesco – “L’assedio di Amantea – Notte dei Briganti” rappr. teatrale,
GIOVEDI 31 dalle ore 21.30 > Piazza S. Francesco – in collab. con l’Assoc. VivoAlternativo “DiscoMusic Silenze”
AGOSTO
MERCOLEDI 6 dalle ore 21.30 > Corso Italia - Serata CABARET
SABATO 9 dalle ore 21.00 > Parco Pubblico lato nord – “Una Rotonda nel Parco“ con Gino e Paolo live
LUNEDI 11 dalle ore 15.00 > Piazza S. Francesco– Torneo “Calcio Balilla Umano”-dalle ore 21.30 “Schiuma Party”
MERCOLEDI 13 dalle ore 16.30 > Piazza S. Francesco – 3^ “FESTIVAL CIPOLLA ROSSA TROPEA CALABRIA IGP” con i Kantarè
SABATO 16 dalle ore 21.00 >( White Night) Parco Pubblico lato nord - “I Sapori dell’Orto” con musica e balli
MARTEDI 19 dalle ore 21.30 > Corso Italia – “ CARNEVALE ESTIVO CAMPORESE ”
SABATO 23 dalle ore 21.30 > Piazza S. Francesco – “Miss Calabrisella 2014” concorso Regionale.
GIOVEDI 28 dalle ore 20.30 > Piazza S. Francesco – “Accademia Italiana della Cucina” con il Cantastorie NANDO BRUSCO
VI INVITIAMO ALLE NOSTRE SERATE, VI AUGURIAMO UN BUON DIVERTIMENTO.
SPERIAMO CHE ANCHE QUESTO ANNO " I NOSTRI GUSTI SIANO I VOSTRI !!!!!!"
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Campora San Giovanni
La prima tappa sarà ad Amantea il15 luglio 2014
Segue dal 17 al 21 a Cosenza una “cinque giorni” americana di incredibile livello (che avrà come protagonisti, tra gli altri, artisti del calibro di John Patitucci, Danilo Perez, Brian Blade, David Binney e Logan Richardson),
E successivamente a Civita il 23 luglio 2014 i Balkanica
Il Festival sarà diretta artisticamente da SERGIO GIMIGLIANO con l’aiuto di ALESSANDRO DOMENICO GIMIGLIANO
Ufficio Stampa sarà diretto da FRANCESCA PANEBIANCO che si avvale dell’aiuto di LORENZO ALDO GIMIGLIANO
La Organizzazione sarà dellaASSOCIAZIONE CULTURALE PICANTO sotto il coordinamento di GIUSEPPE PANEBIANCO
Addetta alle Pubbliche Relazioni MADDALENA PANEBIANCO, Delegato AGIS GIOVANNI GUAGLIARDI, Testi di FRANCESCA e MADDALENA PANEBIANCO, Ingegnere del suono ALESSANDRO GUIDO e Fotografi Ufficiali ANTONIO ARMENTANO (Coordinatore) FRANCESCO CISARIO, FABIO ORLANDI, ANTONIO CAPPELLANI
Staff sarà composto da PIETRO GIMIGLIANO, ANTONELLA SPADAFORA, ALESSIO LAGANÁ, MARIA LAURA GIMIGLIANO, VANIA GATTO, ALESSIA CINTI, ANTONIO ADDUCA, DIEGO COSENTINO
Il 13° PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL parte con TRIO DI ERIC REED.
Oltre 50 gli eventi in programma, con il coinvolgimento di ben 28 comuni.
In programma durerà fino alla metà di settembre.
Il Festival si avvale del contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico relativo agli eventi culturali storicizzati nell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 – Asse V - Linea di intervento 5.2.3.1.), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali, di Confindustria Cosenza, AGIS e ANEC Calabria e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, dell’Ambasciata del Brasile e della Reale Ambasciata di Norvegia.
Il festival avrà come scenario il suggestivo scenario del Sagrato del Convento di San Bernardino
Alle ore 22.00 salirà sul palco il trio capitanato dal portentoso pianista Eric Reed.
L’ingresso è libero.
Nel corso della quale il super trio, che si esibirà in esclusiva assoluta per il PJF, eseguirà i più famosi standard della storia del jazz e alcuni brani tratti da “The Adventurous Monk” (ultimo atto della ricchissima discografia del pianista americano), come nella migliore tradizione del festival musicale più importante d’Italia, verrà dato spazio alla degustazione dei migliori vini calabresi a cura dei Sommelier professionisti dell’A.I.S. Calabria
Nei giorni 4, 5 e 6 settembre, sempre ad Amantea una “tre giorni” dedicata al I Meeting del Jazz Calabrese realizzata in stretta sinergia con l’attivissimo jazz club Pecora Nera diretto da Davide Marano.
Eric Reed
Quando si pensa allo swing, all’espressività più ardita, sofisticata ed elegante, ad una tecnica formidabile e ad un suono “da paura”, ci sono solo pochi pianisti al mondo che vengono in mente, ed uno di questi è sicuramente Eric Reed.
Bambino prodigio dalle profonde radici gospel (nato a Philadelphia, a soli cinque anni suonava nella chiesa battista del padre) e precoce talento pianistico (ascoltando Ahmad Jamal, Oscar Peterson, McCoy Tyner a tredici conosceva già tutti gli standard jazz), fu portato alla ribalta internazionale appena ventenne da Wynton Marsalis e ha collaborato, poi, con altri colossi del jazz quali Charlie Haden, Freddie Hubbard e Joe Henderson.
Proveniente direttamente da Umbria Jazz (laddove si è esibito nei giorni scorsi al fianco di un colosso come Buster Williams), in occasione del concerto inaugurale del XIII Peperoncino Jazz Festival Reed salirà sul palco con il versatile contrabbassista lucano Giuseppe Venezia (musicista capace di interpretare al meglio stili jazzistici diversi, dal dixieland all'hard bop, passando per lo swing, il manouche, il be bop ed il cool jazz) e con il formidabile Adam Pache, batterista australiano che negli ultimi anni si è conquistato un ruolo di rilievo nella scena internazionale suonando e incidendo con musicisti quali Steve Grossman, Lee Konitz, Seamus Blake, Jeremy Pelt, Carla Bley, Christian McBride ecc.
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Primo Piano
E’ pur vero che questa estate sembra non arrivare ancora.
Ma qualche turista, ovviamente non Alpitour, scende ( o parte) dalla nostra bella stazioncina ferroviaria.
E poi la stazione è notevolmente usata durante tutti i giorni da decine e decine di passeggeri per Paola, Cosenza, Napoli, Roma ed altre località.
Per soddisfare le ordinarie esigenze fisiologiche di queste persone i wc della stazione sono tutti aperti, compresi quello per i portatori di handicap .
Cioè, scusate, volevamo dire CHIUSI. Anzi SERRATI.
Abbiamo già lamentato questa inaccettabile situazione ed in qualche modo le ferrovie sembrarono attente disponendo la riapertura dei servizi igienici.
Lo faranno anche questa volta?
Difficile da dire.
Certo che non sarebbe male che l’assessore al turismo ( posto che ci sia ad Amantea) od anche la associazione degli albergatori o quella dei commercianti( qualcuno insomma, e non solo noi) alzasse fortemente la voce .
E’ inaccettabile quello che succede ed ancora più che nessuno parli!!
Speriamo che l' assessore al turismo oltre che delle feste da ballo e delle sagre si preoccupi anche di turismo!
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