ROTONDA 22 marzo 2023 - La salvaguardia del patrimonio boschivo e la sua importanza nella nostra vita quotidiana. Sono alcuni degli argomenti che i militari del Reparto Carabinieri Parco del Pollino hanno esposto durante una serie di incontri organizzati nelle scuole dei comuni del Parco in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste. Una ricorrenza che si tiene il 21 marzo istituita dalle Nazioni Unite con lo scopo di aumentare la consapevolezza sull’importanza di questo ecosistema e di invitare le comunità locali a organizzare attività focalizzate sulla sua salvaguardia. Quest’anno i militari in servizio nel Parco Nazionale del Pollino hanno scelto di andare ad incontrare i giovani delle classi elementari e i ragazzi delle scuole medie. In particolare la specialità della Forestale che da sempre svolge una costante attività di prevenzione e controllo per la salvaguardia dei boschi, ha incontrato gli studenti nelle scuole di Cerchiara di Calabria, Civita, San Lorenzo Bellizzi, Grisolia, Laino Castello, Morano Calabro, Saracena, Chiaromonte, Francavilla in Sinni, Rotonda, San Paolo Albanese, Terranova di Pollino, Viggianello e Castrovillari dove sono intervenuti anche i militari del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza e Gruppo Carabinieri di Cosenza.
L'occasione, per le 58 classi coinvolte nell'iniziativa, attraverso uno splendido video, è stata anche quella di presentare e donare ad ogni classe il calendario della CITES, Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione. La specialità Forestale aderisce infatti al programma internazionale CITES nato per combattere il commercio di animali esotici in tutto il mondo. Un commercio del tutto illegale che per volume d'affari è terzo, dopo quello degli stupefacenti e degli esseri umani. Sensibilizzare i giovani a queste tematiche ambientali e farne capire l'importanza della conservazione degli ecosistemi naturali è una delle "mission" dei Carabinieri Forestale particolarmente sensibili al coinvolgimento del mondo scolastico, fondamentale punto di incontro per un futuro migliore.
Graziano: «Orgoglioso del lavoro di Occhiuto. Calabria sarà prima regione ad attuare nuovo Piano sanitario»
CORIGLIANO-ROSSANO – Mercoledì, 15 Marzo 2023 – «Quella dell’installazione della nuova TAC all’ospedale di Cariati, attesa da ben 22 anni, è sicuramente una bellissima notizia per i cittadini dello Jonio cosentino, il cui merito è unico ed esclusivo del Presidente Occhiuto e della struttura commissariale dell’Asp di Cosenza. Spesso, però, la frenesia, anche di qualche collega consigliere regionale, fa dimenticare priorità e circostanze reali in cui si muovono eventi come quello di stamani a Cariati. La nostra sfida, quella che dobbiamo vincere a tutti i costi, è il personale!»
È quanto dichiara il Consigliere regionale di Azione e componente della Terza Commissione regionale Sanità, Giuseppe Graziano, complimentandosi, ancora una volta, con il Presidente e Commissario ad acta della Sanità in Calabria, Roberto Occhiuto, per il nuovo servizio che si sta realizzando nel presidio ospedaliero “Cosentino” di Cariati.
«La vera novità – precisa Graziano - è quella che consentirà a tutti questi nuovi interventi strutturali e infrastrutturali, dalle strumentazioni medicali di Cariati al nuovo ospedale della Sibaritide, di interagire con l'utenza è il grande lavoro, silenzioso, che sta compiendo il commissario Occhiuto per arruolare nuovo personale. Perché, poi, tutte queste infrastrutture sanitarie avranno vita se ci saranno medici, tecnici e infermieri a farle funzionare. Ecco – scandisce il Consigliere regionale di Azione - la vera sfida che sta cercando di vincere la Regione Calabria in questo momento, più di tutte le altre regioni italiane, è quella di reperire medici. Solo allora, solo quando avremo organici idonei potremo dire di aver vinto la vertenza sanità. Non solo in Calabria ma nel resto del Paese. Dove – e su questo invito a leggere il dettagliato report fatto da Azione in queste settimane - rimangono 98 milioni di prestazioni arretrate; mancano all’appello 83mila tra infermieri e medici e dove ci sono ancora 15mila malati di tumore non registrati per il ritardo nei test. Ecco perché le politiche per una sanità nuova, efficiente, moderna sono e restano una priorità assoluta per tutto il Paese, prima di qualsiasi altra cosa. E sono orgoglioso – sottolinea ancora Graziano - al netto di ogni propaganda, del mio presidente, di Roberto Occhiuto, perché la Calabria sarà la prima Regione italiana a recepire e attuare le nuove direttive sanitarie, quelle messe in piedi sulla scorta della grande emergenza pandemica da Covid-19 che ha mostrato tutti i danni e i malanni del servizio sanitario nazionale».
La presidente della terza commissione Sanità ha effettuato un sopralluogo nel presidio per verificare lo stato dell’arte della fase di riapertura
PRAIA A MARE Il consigliere regionale e presidente della terza commissione Sanità, Pasqualina Straface, si è recata in visita all’ospedale di Praia a Mare. Nel corso del sopralluogo, accompagnata dal consigliere regionale Sabrina Mannarino, membro della commissione, dal sindaco Antonino De Lorenzo e dal dottor Luciano Tramontano, direttore dell’unità operativa complessa di Medicina, la presidente ha avuto occasione di confrontarsi con il personale medico, infermieristico e socio sanitario e di verificare lo stato dell’arte della fase di riapertura del nosocomio.
«Ho notato e apprezzato molto – spiega Pasqualina Straface – le ottime condizioni di una struttura sanitaria che sta rinnovando anche il parco tecnologico. Alcune attrezzature sono già state consegnate, altre ne arriveranno. L’ospedale di Praia, come tutti i presìdi calabresi, è gravato dalla carenza di personale. Purtroppo dodici anni di commissariamento, e di blocco del turnover, hanno provocato lo stato in cui oggi versano i nostri ospedali. Adesso, però, si riparte. Dopo l’approvazione del piano operativo a novembre scorso, la struttura commissariale guidata dal presidente Roberto Occhiuto ha iniziato a governare i processi ed a programmare il servizio sanitario regionale, anche con il varo di Azienda Zero, il braccio operativo che centralizzerà tutti i concorsi».
«L’ospedale di Praia a Mare è in ottimo stato ed il prossimo passo sarà la riapertura della Chirurgia. Ho avuto modo di confrontarmi con medici, infermieri e operatori socio-sanitari, i quali con grande professionalità e abnegazione stanno dando lustro al presidio. A loro – conclude Pasqualina Straface – va la nostra gratitudine perché con grandi sacrifici, nonostante il deficit di personale, erogano un servizio sanitario virtuoso che con il reclutamento di personale potrebbe invertire la tendenza dell’emigrazione sanitaria dall’alto Tirreno cosentino».