Logo
Stampa questa pagina

Grazie al Procuratore Gratteri e ai suoi uomini!

Vota questo articolo
(9 Voti)

Ho avuto modo di seguire sugli organi d’informazione quanto accaduto il 19 dicembre scorso, giorno della più imponente operazione antimafia avvenuta in Italia dopo quella relativa al “maxi processo” di Palermo a “Cosa nostra”.

Nel vibonese le indagini, condotte dal Procuratore Gratteri e dai suoi collaboratori in forza alla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno portato all’emissione di provvedimenti di misura cautelare per 334 persone, in tutto le persone indagate risultano essere 416.

 

 

Si può pacificamente affermare che un durissimo colpo è stato inflitto alla criminalità organizzata operante nei territori vibonesi e non solo.

Premetto che più volte ho precisato la mia assoluta convinzione nel “garantismo”, quel principio costituzionale che i nostri “Padri costituenti” hanno voluto fortemente per tutelare le libertà dei cittadini rispetto anche al potere giudiziario. Per quanto mi riguarda una persona accusata di aver commesso un reato è innocente sino al terzo grado di giudizio.

Nel leggere in questi giorni le notizie inerenti l’inchiesta della DDA di Catanzaro e dell’Arma dei carabinieri, denominata “Rinascita”, il mio pensiero è andato subito a tutti gli uomini dello Stato caduti per mano della ndrangheta, della mafia siciliana e della camorra e a tutte quelle persone innocenti vittime della criminalità organizzata. Ho pensato poi ai giovani vittime della droga e a tutte quelle famiglie che, oggi più di ieri anche in Calabria, vivono quotidianamente nel terrore di non riuscire a salvare dalla droga o dalla stessa “malavita” il proprio figlio o congiunto.

Da persona che ha avuto la fortuna anche di amministrare il proprio Comune, ho dovuto registrare però anche i commenti (o i “no comment”) di certa politica calabrese, il cui primo pensiero non è andato alle vittime di ndrangheta ma ad altro.

Sono state utilizzate parole come show, bolle di sapone e spettacolarizzazione.

Per carità ognuno può dissentire ed esprimere conseguentemente il proprio pensiero. Da cattolico democratico penso che sempre deve essere garantita la sana libertà di espressione a chiunque. Proprio per tale motivo mi permetto di dire la mia.

Ritornando alle parole sopra citate, utilizzate per commentare e criticare pubblicamente (ma ora con i social tutto è pubblico) l’operazione “Rinascita”, penso che così facendo si può solo contribuire a indebolire e delegittimare, presso l’opinione pubblica, l’azione e il duro lavoro che quotidianamente viene portato avanti dalle forze dell’Ordine. Lavoro necessario, è bene ricordare, per garantire alle nostre Comunità sicurezza e ordine pubblico, elementi vitali senza i quali credo la nostra Regione, già in forte declino da decenni, sarebbe destinata a spegnersi definitivamente.

Verso l’azione della magistratura e degli organi inquirenti penso si debba portare rispetto e attendere l’esito dei processi. Ogni critica preventiva, ogni dichiarazione di dissenso diventa quantomeno inopportuna giacché nello Stato di diritto deve esserci un bilanciamento tra il “garantismo” e l’azione autonoma del potere giudiziario, altrimenti vale l’idea malsana che l’imputato è legittimato a difendersi dal processo e non nel processo.

Quando il Procuratore Gratteri dice che c’è bisogno anche di maggiore cultura della legalità in Calabria ha centrato il problema, poiché la ndrangheta da sempre si è “abbeverata” e si “abbevera” nell’immenso bacino della “non cultura”; dell’assenza di senso civico; del voler galleggiare nel grigiore, pensando d’ingraziarsi il bianco e il nero; della mancanza d’indignazione; dell’adorazione del potente di turno che infrange le regole; del servilismo, a volte sciocco e spudorato, finalizzato ad accaparrarsi posizioni privilegiate, altrimenti non spettanti per merito.

E nel frattempo i nostri migliori giovani sono costretti ad andare via da questa benedetta (o maledetta) terra che si chiama Calabria, perché dove non c’è rispetto delle regole non ci può essere futuro economico e sociale ma può solo rafforzarsi la delinquenza e la “mala politica”.

Il Procuratore Gratteri e i suoi collaboratori sono uomini dello Stato e delle Istituzioni che hanno deciso di rinunciare alla loro piena libertà per garantire la nostra sicurezza. Scelte coraggiose, forse dolorose, che non molti uomini e donne sono disposte a fare nella loro vita.

La comunità civile e democratica calabrese dovrebbe mostrare verso di loro solo chiara e inequivocabile gratitudine!

Amantea, 22 dicembre 2019                                    

Gianfranco Suriano  

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Ultimi da Redazione TirrenoNews

Articoli correlati (da tag)

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy