Il nostro articolo su politica ed elezioni, invero simil-provocatorio, ha colto nel segno.
Ci giunge voce, infatti, che stamattina qualche politico, finora rimasto in ombra, con la scusa di dare i saluti di Buon Anno, ha adunato il suo modesto esercito e si è recato in quel di Campora San Giovanni dove ha preso i primi contatti elettoral-augurali.
Contatti vari e saluti vari. Con giovani e meno giovani.
E’ stato interessato anche un grande vecchio che non ha ( pensiamo) una grande voglia di ritornare in politica dove apparirebbe troppo “zombie”
Ma sono stati sentiti anche giovani e collaudate promesse.
Insomma, qualcuno crede che si sia ad un punto di svolta e che le elezioni siano in vista. Od almeno possibili a breve.
Qualcuno non ci crede ma fa finta di crederci.
Ed in questa Amantea stagnante sappiamo che c’è da aspettarsi di tutto.
Ed allora perché no?
Qualcuno ha notizie che potrebbero rendere tutto possibile.
Qualcuno è stanco di aspettare che Amantea muoia di inedia e vorrebbe fare qualcosa per salvarla.
Qualcuno vuole cambiare il padrone perché quello attuale non ha rispettato gli impegni assunti.
Addirittura qualcuno sussurra che la azione di recupero dei tributi da parte dell’amministrazione Sabatino abbia toccato poteri forti che cominciano a reagire.
Insomma di tutto e di più.
Due i problemi.
Il più grosso è chi è capace di essere così rappresentativo da candidarsi a sindaco potenziale in un panorama difficile come quello di questa Amantea piena di debiti e sull’orlo del dissesto?
Chi sarà capace di mandare avanti una macchina comunale con un apparato tecnico ed amministrativo precario ed inefficiente e con un organico di Polizia altamente insufficiente?
Chi sarà capace di fare davvero il sindaco per la città e non per se stesso e la propria vanagloria?
E chi sarà capace di perdere le elezioni senza mancare al patto elettorale con una comunità che ha bisogno di verità, di giustizia, di equilibrio sociale, ma anche di sviluppo e di futuro?
Tutti, dirà il lettore. Tanto ad Amantea nessuno paga per i propri errori e nessuno ha mai responsabilità! E se non fosse più così?
Già bella domanda!