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Riceviamo e pubblichiamo

«All’inizio della prossima settimana, compatibilmente con i tempi tecnici necessari alla realizzazione e alla stampa dei vari supporti grafici necessari alla sua divulgazione, verrà pubblicato il calendario estivo degli eventi che allieteranno il soggiorno di turisti e vacanzieri.

 

Si tratta di un programma concepito tra cuore e ragione: da un lato la passione di chi vive il territorio ed è desideroso di farlo conoscere ed apprezzare, non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche da quello culturale; dall’altro l’ingessatura di un bilancio che di fatto ha eliminato i cosiddetti costi superflui, in primis i contributi destinati ad associazioni e comitati.

Tra questi due opposti, che sembrano inconciliabili, non si possono non notare i sorrisi e la voglia di fare di quelle persone che sono pronte comunque ad adoperarsi per donare un semplice sorriso».

«Da neo assessore al turismo posso dire di aver portato a compimento un viaggio nell’animo umano, incontrando tantissime difficoltà, ma anche la disponibilità della gente, pronta a sostituire al denaro l’impegno ed il sacrificio.

Ho potuto comprendere di persona la complessità in cui molti organizzatori sono costretti ad agire per inserire la propria data in quel programma estivo che da tempo immemore accompagna lo scorrere delle estati di Amantea e Campora San Giovanni.

Forse si dà tutto troppo per scontato, non considerando la fatica ed il tempo sottratto agli affetti che servono per dare forma alle cose».

«Gli alibi non mancano: dall’insediamento del nuovo esecutivo ad oggi è stato necessario oliare la macchina amministrativa e sarebbe puerile nascondersi dietro ad un dito dicendo che va tutto bene e che non ci sono problemi di alcun genere.

Non è così.

Amantea e Campora San Giovanni, il centro come le periferie, devono ritrovare la propria identità ed il proprio orgoglio.

Anche dal punto di vista turistico è necessario un cambio di rotta, facendo comprendere alla collettività che gli eventi devono camminare di pari passo con il varo di una politica dell’accoglienza seria e qualificata.

È questo il passaggio a cui cercherò di dare concretezza nel prossimo futuro, rilanciando anche alcune iniziative già note come il collegamento con le isole Eolie e valutando, eventualmente, l’inserimento di altre rotte.

Anche l’immagine della città, nel suo complesso, necessita di interventi decisi e concreti:

Amantea deve oggi lottare con mete e location che godono di un appeal decisamente più elevato. Dobbiamo dunque ricominciare a dire la nostra, partendo dal meglio che abbiamo: i negozi, il tessuto imprenditoriale, una produzione enogastronomica di altissimo livello, il volontariato, l’agricoltura, il mare, le colline, l’arte e la storia, un’industria ricettiva a cinque stelle, ma soprattutto una spiccata vocazione all’accoglienza che fa sentire l’ospite immediatamente amico.

In questo compito, arduo ma avvincente, c’è bisogno di tutti: ognuno è chiamato a fare la propria parte, senza preclusioni e senza concetti costruiti a monte.

Amantea è una realtà tra terra e cielo e gli unici confini sono rappresentati da chi non ha creduto prima in se stesso e poi nella terra in cui ha scelto di vivere.

Grazie a chi ha voluto che il cartellone estivo nascesse.

A chi ha detto di andare avanti senza esitazioni e a chi ha mostrato cedimenti di fronte alla mancanza di contributi pubblici.

Comprendo anche la loro posizione.

Gli ostacoli non sono di certo alle spalle, ma so di non essere sola a giocare una partita da cui non usciremo di certo sconfitti se impareremo a tendere la mano all’altro».

Pubblicato in Campora San Giovanni

giorgia-cardinaletti8-643Un passo dopo l’altro, quasi fosse un mosaico da completare, la tredicesima edizione della Grotta dei desideri continua ad acquisire la fisionomia del grande evento: a metà strada tra arte e cultura, tra moda ed eleganza.

Molte delle novità sono state già anticipate: la presenza di una giuria tecnica di altissimo livello che, oltre al presidente Graziano Amadori, annovera nomi prestigiosissimi del fashion internazionale, come Michela Zio (giornalista tra le più accreditate del settore), Rosanna Trinchese (art director della Camera della moda del Principato di Monaco) e Stefania Arnaldi (direttore della rivista “La mia boutique”); la partecipazione del prefetto e del vice prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao ed Emanuela Greco, che presenzieranno alle serate di giorno 3 e giorno 4 agosto; la riconferma della creatrice di gioielli Daniela Moretti; i protagonisti della fiction televisiva “L’onore e il rispetto”, Valerio Morigi e Giulia Petrungaro, rispettivamente Ettore De Nicola e Rosalinda Scianna.

 

Ma siamo appena all’inizio. Il parterre d’onore è destinato a crescere giorno dopo giorno. Sul palco della Grotta dei desideri salirà anche Giorgia Cardinaletti, splendida conduttrice, a fianco di Alessandro Antinelli, della Domenica Sportiva: non solo uno dei programmi più longevi della televisione italiana, ma autentico “cult” per gli appassionati del genere. La Cardinaletti, che proviene dal rude mondo della Formula 1, non ha faticato più di tanto per imporre la sua classe ed il suo stile, caratterizzato da un incidere pulito e competente.

 

Rivolta al femminile, con note di derivazione teatrali, la conduzione. Lo “storico” Ernesto Pastore, direttore artistico della kermesse, ha scelto per l’occasione la novità Federica Montanelli e la conferma rappresentata da Nicoletta Gattuso.

Pronti al debutto, rispettivamente nelle vesti di sindaco e di assessore al turismo del comune di Amantea, Mario Pizzino e Concetta Veltri: per loro si tratta della “prima” Grotta dei desideri in questi delicatissimi ruoli. «Il calendario delle iniziative firmate Grotta dei desideri – rimarca la Veltri – è di qualità eccelsa. Da spettatrice sono pronta a vivere questa avventura dal dietro le quinte, cogliendone le sfumature più intime. La Grotta dei desideri ha rinunciato ai contributi comunali, mostrando in tal senso una vicinanza alla collettività, chiamata ad affrontare la difficile fase del dissesto finanziario. La kermesse veicolerà il meglio che abbiamo: il tessuto imprenditoriale, le produzioni enogastronomiche, il volontariato, l’agricoltura, il mare, l’arte, la storia, un’industria ricettiva a cinque stelle, ma soprattutto una spiccata vocazione all’accoglienza che fa sentire l’ospite immediatamente amico».

L’inizio ufficiale è fissato per giovedì 20 luglio alle 19 presso il “Bar Caruso” in piazza Commercio ad Amantea (Cs) con “The First Date” che consentirà di percepire le finalità e la progettualità del contest; la “Serata di Anteprima” avrà luogo giorno 1 agosto a partire dalle ore 21 in piazza San Francesco a Campora San Giovanni (Cs); la “Fashion Dinner” è pianificata per il 2 agosto, sempre alle ore 21, presso l’Hotel La Principessa di Campora San Giovanni (Cs); l’evento “Dalla parte delle donne” è programmato per il 3 agosto alle 21 a San Pietro in Amantea (Cs); la “Serata di Gala”, come di consueto, si terrà il 4 agosto nell’incanto e nella suggestione del Parco della Grotta di Amantea (Cs) alle 21; la “Cerimonia di consegna delle borse di studio” si svolgerà il 24 settembre presso il Municipio di Cariati (Cs), in un abbraccio ideale tra Tirreno e Ionio. Gran finale nella Capitale, presso la “Rome University of Fine Arts”, per la premiazione degli stagisti dei corsi di fotografia e cinematografia e per la presentazione del bando di partecipazione della quattordicesima edizione. Allo stilista primo classificato andrà un assegno di 2 mila euro, mentre per chi raggiungerà la piazza d’onore la borsa di studio è di 700 euro. Per essere sempre informati basta cliccare sul sito www.grottadeidesideri.com o consultare la pagina Facebook ufficiale.

Pubblicato in Calabria

Concetta VeltriLa conservazione e valorizzazione delle risorse naturali, paesaggistiche e culturali; la sinergia con i comparti economici e produttivi della città: queste le direttrici operative che l’assessore al turismo Concetta Veltri ha inteso perseguire in questa prima fase del proprio mandato.

«A seguito della comparsa di una nuance verdastra del mare sul litorale del Basso Tirreno cosentino – spiega la Veltri – ho prontamente chiesto lumi agli organi competenti, insistendo comunque sulla necessità di portare a compimento delle analisi per capire se l'origine dell'accaduto fosse riconducibile ad altre cause. Secondo la Guardia Costiera si tratterebbe di normale eccesso di clorofilla derivante da riproduzione algale. In queste situazioni ritengo sia il caso non produrre allarmismi dannosi e inutili. Reputo più costruttivo aprire un canale di confronto con le autorità preposte per capire ed agire di conseguenza. L'esito dei campionamenti, come ovvio che sia, sarà reso pubblico e adeguatamente divulgato, partendo dal presupposto che gli enti accreditati, come l'Arpacal, hanno evidenziato nei giorni scorsi la bontà del mare nepetino. Come amministratore, ma ancora prima come genitore e cittadina responsabile sono pronta ad attivarmi per la protezione e la salvaguardia del territorio in qualunque momento. L'ambiente è la nostra principale risorsa. Non dimentichiamolo».

Non meno importante la giornata di aggregazione dedicata ai bambini proposta dall’Associazione commercianti di Campora San Giovanni che ha avuto luogo durante la domenica appena trascorsa. «Il segnale di unità e collaborazione fornito dai negozianti di Campora San Giovanni – conclude la Veltri – va ben al dì là dell’organizzazione dell’evento che ha permesso a tanti bambini, ma anche agli adulti, di trascorrere qualche ora in spensieratezza e allegria. Tutto ha funzionato nei minimi particolari, ma l’elemento più significativo è consistito nel dare un senso profondo al termine collaborazione. Lo stare da soli amplifica gli effetti negativi dell’esclusione, la condivisione di un progetto comune, il tendere la mano l’uno verso l’altro, permette invece di superare le difficoltà e di guardare al domani con rinnovato ottimismo. Bravi tutti: agli esercenti, la banda musicale “Francesco Curcio”, le forze dell’ordine, i fanciulli che hanno reso piazza San Francesco e corso Italia più vivi e colorati che mai, ma anche i genitori che seguendo i propri pargoli sono tornati alla loro infanzia. Continuiamo a guardare al meglio che siamo in grado di esprimere che, fortunatamente non è poco».

Pubblicato in Campora San Giovanni

centauro

L’assessore al turismo Concetta Veltri, pur non avendo potuto partecipare in prima persona all’evento motoristico che ha allietato turisti e vacanzieri in questo primo fine settimana di luglio, ha voluto rimarcare la riuscita del raduno organizzato dal gruppo “Cenaturi del Tirreno”, non solo dal punto di vista numerico, grazie all’elevata presenza di bikers provenienti da ogni dove, ma anche per la perfetta pianificazione operata in tutta sicurezza, allo scopo di far vivere appieno la festa. Un plauso rivolto anche alle forze dell’ordine per la preziosa opera di supporto e di controllo.

 

«Voglio esprimere non solo il mio personale grazie agli organizzatori del motoraduno che nei giorni scorsi ha colorato la città, ma anche quello dell’intera comunità. Amantea ha un tessuto sociale articolato e complesso, il suo territorio ha necessità di aprirsi verso diverse forme di turismo, creando così i presupposti per avviare un lento ma deciso processo di destagionalizzazione che le attività ricettive e gli imprenditori hanno sempre auspicato e che ora sembra essere finalmente a portata di mano. L’esecutivo guidato dal sindaco Mario Pizzino è dalla parte di chi opera e lavora per il bene comune, per rendere il nostro comprensorio migliore di quello che è attualmente, ma soprattutto per inseguire un’idea di sviluppo che sia sostenibile con l’ambiente e con quella che è l’identità dei luoghi».

 

«Un momento di unione – ricorda la Veltri – che ha inteso ricordare Andrea Bruno, un giovane del comprensorio prematuramente scomparso che amava prendere parte ai raduni rappresentando la sua terra. I “Centauri del Tirreno”, il gruppo che ha voluto fortemente la realizzazione di quest’iniziativa, è in piena corsa per portare a casa la vittoria nel “Campionato italiano turismo”. Il moto club amanteano, attualmente, è in testa a questa particolare classifica. I soci, complessivamente, hanno totalizzato 58 presenze che gli hanno consentito di ottenere 111 punti. Una quota che relega più indietro le compagini laziali dei “Lupi bianchi” e campane dei “Vesuviani”. Sono personalmente convinta che, dopo il bagno di folla dei giorni scorsi la voglia di vedersi consegnare la coppa sia ancora più forte. Tifiamo dunque tutti per loro, in un ideale abbraccio sportivo. Del resto i “Centauri del Tirreno” sono in prima linea anche per quanto riguarda i trofei turistici suddivisi per area geografica: Amantea primeggiare nella categoria “Trofeo turismo Sud” con 42 presenze e 144 punti. Sul fronte delle classifiche individuali, al primo posto ex aequo Antonio Gelsomino e Antonio Launi, con 6 presenze e 142 punti».

Pubblicato in Campora San Giovanni

Ecco il comunicato stampa di Concetta Veltri e Emma Pati:

«Cooperazione tra gli assessorati, ma soprattutto un approccio sistemico che considera Amantea e Campora San Giovanni come un’unica realtà e non come due entità separate.

 

Il primo esecutivo a firma Mario Pizzino, dopo la ratifica avvenuta in consiglio comunale, si è messo al lavoro per rispondere alle istanze della collettività che non sono di certo poche.

Un compito reso ancora più complesso dal coincidente avvio della stagione estiva: sinonimo di un periodo denso di arrivi e partenze per la presenza di turisti e vacanzieri che, se da un lato garantiscono un indotto economico quanto mai rilevante, dall’altro mettono a dura prova i servizi comunali».

«In questa prima fase è quanto mai importante assicurare una perfetta pulizia delle spiagge, cercando di risolvere nel contempo le problematiche legate alla carenza idrica.

Sulla base di questo presupposto, in qualità di assessori con delega al settore manutentivo (Emma Pati) e turistico (Concetta Veltri), abbiamo avviato di concerto la sistemazione dell’arenile, evitando le distinzioni operative tra Amantea e Campora San Giovanni, consentendo dunque una velocizzazione delle procedure.

 

Un piano operativo che sarà mantenuto anche per arginare il deficit di acqua potabile che il caldo e la bassa piovosità purtroppo acuisce».

«Da questo punto di vista siamo impegnate per recuperare il tempo perduto, con la consapevolezza che una volta passata questa fase emergenziale sarà necessario programmare il territorio per renderlo più appetibile dal punto di vista turistico.

Le possibilità e le ipotesi di rilancio, nonostante le ristrettezze di bilancio, sono a portata di mano. Serve chiaramente il supporto di tutti: solo remando nella stessa direzione i frutti potranno essere raccolti, nell’interesse esclusivo della collettività».

 

L’assessore Veltri, inoltre, ha già avviato i contatti per la realizzazione del programma estivo, valutando le ipotesi già presentate all’attenzione dell’ente e valutando il da farsi con gli organizzatori degli eventi storicizzati.

Anche su questo aspetto le novità dovrebbero giungere entro breve tempo.

disinteressatamente , cosi come è iniziata, l’avventura, perché di “avventura” si è trattata quella di Monica Sabatino, Sindaca inadeguata per una Città come Amantea.

 

Non sapremo mai, se di un capriccio si è trattato, o di un calcolo meccanico di un “ mago Zurlì “alias “ volontario civico “, fuori dal tempo, nel mentre regnano : internet, face book, twitter, affinchè questa figliol prodiga potesse assurgere agli onori della politica.

Tutto iniziò con l’aumento al massimo possibile dell’indennità di carica di Sindaco ed assessori, primo atto politico rilevante dell’ amministrazione Sabatino & C. , nel mentre nella nostra Città centinaia di famiglie arrancavano per arrivare alla fine del mese e centinaia di giovani laureati e diplomati vagavano in cerca di un lavoro; per proseguire poi con la devoluzione del mutuo contratto dall’amministrazione “ Tonnara “ per l’ammodernamento del lungomare cittadino, verso opere minori, irrilevanti rispetto al “ Lungomare “, infischiandosene di una raccolta di migliaia di firme popolari a sostegno di questa opera strategica per lo sviluppo di una cittadina turistica qual è Amantea.

Per passare poi attraverso errori ed orrori, che hanno fatto di Amantea una cenerentola regionale e nazionale.

E’ finita con il documento di dimissioni di nove consiglieri comunali, la maggioranza in seno al consiglio e la stragrande maggioranza della Città, stanca ormai di una guida dimostratasi sin da subito alla prova dei fatti, non all’altezza del ruolo da ricoprire : superficiale, approssimativa, impreparata.

Dei nove consiglieri sottoscrittori delle dimissioni, ben quattro provenivano dai banchi della maggioranza due donne e due uomini che hanno trovato il coraggio civile di staccare la spina ad una amministrazione oramai alla deriva, “ ammesso che una bussola l’abbiano mai avuta “, evidentemente come abbiamo avuto modo di scrivere sette giorni fa, non si è trattato di rami secchi mai di petali stanchi di restare attaccati ad uno stelo arrogante ed egoista-

Il prezzo più alto sarà come sempre pagato dai cittadini : due anni e mezzo persi, in cui il tempo è fattore determinante per la crescita e lo sviluppo, in un periodo di cosi grande crisi, occorrevano ben altri cervelli e ben altre esperienze.

Occorrerà rimboccarsi le maniche, per tirare fuori Amantea dalla palude, in cui si è cacciata in questo periodo, occorrerà ridare fiducia ai cittadini nelle istituzioni, occorrerà scegliere con oculatezza quando nella prossima primavera saremo chiamati a dare ad Amantea un nuovo governo.

Un giuoco di squadra sarà necessario, consapevoli delle grandi difficoltà in cui dovrà partire la prossima amministrazione comunale.

E’ dalla nostra storia che dovremo tirare fuori la forza le energie necessarie ed indispensabili per risalire la china in cui ci troviamo.                                                                                            

Questi due anni e mezzo non hanno lasciato traccia, non un qualcosa da lasciare ai posteri, solo una rosa appassita velocemente ed un arcobaleno che ha perso i suoi originari colori.

 

Nulla da lasciare alla Storia,                                                  Insieme per la Città

                                                                                              Il Gruppo Consiliare

Mi fa piacere leggere di come l'assessore Cannata, presentando la richiesta di finanziamento del campo di calcetto, si dichiari interessato al benessere psicofisico dei camporesi.

 

Mi fa piacere che aggiorni i suoi elettori e le sue elettrici di atti ordinari come quello di aver terminato le procedure di richiesta di un finanziamento iniziato già in passato

Dovremo aspettarci, quindi, nuovi trionfali e premurosi comunicati anche quando il finanziamento verrà approvato, anche quando si farà il bando, quando sarà vinto da una ditta e poi, ovviamente, comunicati entusiasti per l'inizio dei lavori, il loro proseguimento e ovviamente tripudi infiniti per l'inaugurazione!

 

Ecco caro assessore, ci faccia un piacere; ci informi quando ci sarà qualcosa di concreto come l'inizio dei lavori o l'inaugurazione e non quando portate "a compimento l’iter procedurale per l’ottenimento di un mutuo da parte del Credito sportivo" che, di per sé può anche non voler dire nulla rispetto alla costruzione materiale di un'opera pubblica.

 

Probabilmente non è un caso che - con più accortezza di Lei - gli assessori competenti non hanno utilizzato i suoi toni entusiasti.

Già, anche perché fino a quando non ci sarà un sindaco o un assessore dedicato agli affari della frazione ci si aspetta che le dichiarazioni vengano fatte dagli assessori competenti rispetto al tema di riferimento (in questo caso lavori pubblici, sport ecc..) e non rispetto al collegio elettorale di riferimento.

 

La sua premura del dichiararsi attento al mondo aggregativo e sociale cozza però con quello che abbiamo visto in questi ultimi tempi:

- Non ci è sembrato attento alla salute dei concittadini quando questa estate mancava l'acqua alle aziende, agli allevamenti e alle abitazioni di cittadini e turisti. E nemmeno quando si denunciavano chiazze a mare di scarichi illegali.

- Non ci è sembrato attento neanche all'igiene pubblica dei suoi concittadini ogni qual volta non veniva (e non viene) raccolta la spazzatura nelle contrade sempre più abbandonate.

- Non ci è sembrato nemmeno attento alla sicurezza dei suoi concittadini quando si parlava (e si parla ancora) di ripristinare lo stato delle strade e dei marciapiedi dissestati e piene di buche di tutto il comprensorio di Amantea e Campora.

- Non ci è sembrato attento - a proposito di sport - nel curare la pista ciclabile che doveva essere un punto di convergenza ecologico e sociale all'interno di tutto il comprensorio. Non parliamo poi del palazzetto dello sport.

- Non ci è sembrato, inoltre, particolarmente attento al mondo aggregativo quando si è trattato di mediare sullo scorso carnevale o su tutte quelle iniziative che possono essere elemento di incontro e socialità di giovani e meno giovani.

- Ci è sembrato invece particolarmente attento ad aumentarsi lo stipendio, ed a far arrivare (cosi oltre al danno anche la beffa!) bollette pazze di acqua e spazzatura.

Assessore lei non è particolarmente attento a tutte queste tematiche perché è l'esistenza di questi problemi che permettono la sua esistenza politica.

Come tanti politici inetti, Lei non ha interesse ad affrontare i problemi dei suoi elettori, aspetta che qualcuno venga ad elemosinare un diritto scambiandolo per favore personale.

Solo in questo modo può far finta di rendersi utile, di ascoltare le persone e offrire loro parole rassicuranti.

Solo in questo modo pensa di assicurarsi il saluto e la riconoscenza di chi, ancora, non ha capito il suo vero gioco.

La invito a farsi un giro per corso Italia o via Margherita, ascoltare cosa dicono di lei quando passa o quando sta per arrivare.

Difficile fare i conti con la solitudine politica vero?

I 2 terzi dei fuoriusciti di questa maggioranza sono camporesi, Mannarino che la accompagna in questo fine consiliatura fa testo a parte in quanto "ripescato" a metà mandato a seguito di un lutto doloroso per tutta la città.

Non ha provato a darsi una risposta?

Cannata lei è rimasto solo e isolato dal contesto e dalle persone che ha cercato di ingannare continuamente; se ne faccia una ragione.

Altro che campi di calcetto e iter di second’ ordine conclusi!

Il "panem et circenses" dei romani prevedeva appunto il pane e poi il circenses, qualcuno dei suoi colleghi di maggioranza più colti avrebbe potuto anche spiegarglielo prima.

In altre occasioni si invita la persona oggetto di critica ad una riflessione, ad un passo indietro, ad una rivisitazione delle posizione assunte fin'ora.

Ebbene, dopo questo sfascio la mediazione linguistica fatica a fare il suo ruolo; mi viene da dire quello che in molti ripetono per le strade, nelle case e nei circuiti produttivi.

CANNATA VATTENE!

Eviti ulteriori umiliazioni politiche, faccia un esame di coscienza e chieda scusa.

Si scusi per tutto quello che non è riuscito a fare.

Si scusi per tutto quello che non le hanno permesso di fare.

Si scusi per tutto quello che non ha voluto fare.

Si scusi per tutto quello che non ha saputo fare.

Le persone l'ascolteranno e, magari, capiranno.

 

Concetta Veltri

Pubblicato in Campora San Giovanni

La consigliera Concetta Veltri prende una decisa posizione a tutela dei lavoratori dell’ArcaServizi srl ed ora scrive su quanto fatto.

 

Non possiamo non evidenziare quanto da Lei affermato.

-circa la sincerità e la sensibilità personale del sindaco Monica Sabatino ed il suo fermo orientamento nobile e disinteressato per la tutela del personale perdente posto;

 

Né possiamo omettere di cogliere la fragilità della posizione del sindaco che ha visto non percepito questo suo indirizzo politico.

Una fragilità determinata da diversi e distinti “ altri orientamenti e forse interessi”.

“Altri orientamenti e forse interessi” che sono tutti da scoprire e da valutare e che probabilmente saranno valutati non dalla politica.

 

Ecco però il forte comunicato:

“E’ noto che il comune ha sciolto il contratto con l’Arcaservizi che era concessionario della Tosap, della tassa di Affissioni e Pubblicità.

La conseguenza pratica è stata la sospensione dei servizi resi dal personale dell’Arcaservizi e cioè di Daniele Perricone, di Francesco Mangione e di Franco De Carlo.

Non sono i primi e forse non saranno gli ultimi a perdere il lavoro e così a trovarsi nei guai insieme alle loro famiglie, guai che qui in Calabria assumono la connotazione della assoluta gravità.

 

Era già successo molti anni fa con la Foderaro che gestiva alcuni servizi per conto del comune.

Anche in quel caso il personale si trovò a perdere il lavoro. Parliamo di Carmelo Zucco, di Anna Bonanno, di Maria Posa e di Francesco cd “il letturista”.

Ma l’amministrazione del tempo non volle perdere le conoscenze acquisite dal personale licenziato dalla Foderaro e lo riassunse per intero.

Questo personale costituì l’ufficio tributi del tempo.

Ci pare di ricordare anche che, più recentemente, c’è stato un tempo in cui l’amministrazione comunale ebbe ad affidare la gestione della pulizia e dei servizi del porto alla Lamezia Multiservizi.

Poi la stessa amministrazione comunale decise di affidare i medesimi servizi ad una diversa società , nel caso ad una cooperativa sociale di tipo B denominata “Gente di mare”.

Bene. In quella occasione il comune dispose che il soggetto subentrante nel servizio assumesse le unità che avevano prestato attività con la precedente azienda.

Una scelta politica non contestabile, di alto profilo e lignaggio, di fatto un riconoscimento della responsabilità del comune verso chi era stato impegnato in precedenza in un servizio dell’ente ed anche la dichiarazione della volontà di utilizzare le professionalità acquisite dai dipendenti della Multiservizi.

Mi sono impegnata, anche in seguito all'attenzione che il Partito Democratico ha riservato alla vicenda, per sensibilizzare personalmente il sindaco Monica Sabatino a confermare tale orientamento ricevendone un impegno personale nobile e disinteressato.

Purtroppo dobbiamo rilevare che l’orientamento del sindaco, almeno in questa fase, non è riuscito a prevalere su altri orientamenti e forse interessi.

Ed infatti la segretaria comunale nella qualità di responsabile dell’ufficio tributi ha adottato una determina con la quale affida alla cooperativa Quadrifoglio una serie di compiti già dell’Arcaservizi srl

Difficile non ricordare che Carmelo Zucco nella qualità di responsabile dell’ufficio tributi adottò una delibera con la quale nelle more affidò l’ incarico di affissore dei manifesti a Franco De Carlo.

Del tipo paese che vai usanza che trovi, amministrazione imperante soluzione che trovi.

Il comune, è ben noto, è il più importante datore di lavoro di Amantea. E questo è un bene.

Ma è necessario che i suoi comportamenti siano improntati al rispetto del lavoratore.

Ci sembra di ricordare che però non sempre questa indicazione sia stata rispettata come l’etica e la legge morale impongono.

A fronte dei casi della Foderaro e della Lamezia Multiservizi ben altri sono stati i comportamenti in altri casi come quello che interessò i vigilini per i quali non vennero usate, purtroppo, la stessa attenzione e la stessa sensibilità.

Il comune ha creato un balletto di persone che vengono assunte, licenziate, di nuovo assunte, di nuovo definitivamente licenziate.

Se tutto questo avviene perché il lavoratore si inginocchi dinanzi al potere è vergognoso.

Se tutto questi avviene per dare un lavoro ad uno nuovo, togliendolo a chi lo ha già fatto è vergognoso.

Non ci appare giusto e tantomeno onesto, creare un disoccupato per assumere una persona verso la quale si ha un interesse personale o politico.

Non vorrei che anche questa vicenda finisca nelle aule dei tribunali.

Amantea non ne ha bisogno.

cElena Arone ha appena letto il documento con il quale ha comunicato la sua decisione irreversibile di passare alla opposizione ed accolta da un forte applauso si è accomodata nei banchi della minoranza, quando prende la parola la consigliera Concetta Veltri la quale dice:“Salutiamo con affetto Elena Arone che ha deciso di lasciare questa maggioranza per transitare nei banchi della opposizione.

Non è la prima e speriamo che non sia l’ultima.

Prima di lei è successo a Salvatore Alessandro che si era reso consapevole delle responsabilità della maggioranza che non meritava alcun rispetto da parte dei suoi consiglieri

Un comportamento indotto dal fatto che Salvatore Alessandro sapeva che non siamo noi minoranza ad essere migliori ma che è la maggioranza ad essere peggiore.

Dopo è successo, nientemeno che, all’assessore Sergio Tempo, un politico di lungo corso che ha gestito il governo del paese per molte legislature e che ora ha deciso per le ben note ragioni che questa maggioranza non lo meritava ed ha deciso che era meglio sedere nei banchi della opposizione.

Un assessore che doveva lasciare il suo scranno a Caterina Ciccia che era certa che sarebbe diventata assessore prima della fine dell’anno perché le era stato promesso dal sindaco. Mors tua , vita mea.

Nemmeno questo passaggio è stato capace di far cambiare i comportamenti del sindaco Sabatino , un sindaco quasi inconsapevole di quanto avveniva tra i suoi consiglieri, così come è inconsapevole di quello che sta succedendo nella città ed alla città.

E questa mancanza di consapevolezza, questa disparità di comportamenti che ha dato luogo a figli e figliastri ha fatto maturare la definitiva scelta di Elena Arone.

Eppure la consigliera Arone aveva in qualche modo anticipato questa sua attuale scelta. Anche lei ha deciso che la minoranza è meglio di questa maggioranza che non la rispetta e che non la tiene in alcun conto.

Ora siamo 8 a nove. Manca poco. Molto poco.

Andremo alle elezioni e tenteremo di salvare una città che sta morendo.

Ed è per questo che suggeriamo fortemente al sindaco di dimettersi, ben sapendo che non lo farà perchè non può perdere una posizione di potere che in fondo non ha mai meritato e che certamente non merita ora.

Ma, nel contempo, suggeriamo ai colleghi consiglieri di maggioranza di fare anche loro questo passo, necessario ad Amantea ed agli Amanteani, di abbandonare una giunta inetta ed incapace, prima che qualcun altro li costringa a farlo.

Sappiano i nostri colleghi di maggioranza che non saremo solo noi a giudicarli ed a condannarli.

Insieme con noi lo faranno gli amanteani liberi ed onesti.

E soprattutto lo farà la storia di questa antica città che come l’araba fenice è sempre stata capace di risorgere e lo farà anche adesso. E noi cominceremo a scrivere le pagine di questa storia

Ad maiora Elena, ad maiora Amantea”.

Un intervento apprezzato non solo dai manchi della minoranza ma anche dal pubblico presente che non ha mancato di tributarle un applauso.

Ovviamente non è mancato chi dai banchi ha sottolineato la capacità profetica della consigliera, capacità successivamente palesata anche dal vice sindaco GB Morelli, quando ha dichiarato “ Immaginavamo che prima o poi Elena sarebbe uscita dalla maggioranza….”.

Insomma anche se la nottata è lunga, prima o dopo il sole rinasce o, come dice la Veltri, Amantea è come l’Araba fenice, risorge sempre.

Pubblicato in Cronaca

La prontezza di Andrea Ianni Palarchio ha immortalato un fotografico "abbozzo" di pace tra i big della politica camporese.

 

Da un lato la opposizione rappresentata dalla combattiva Concetta Veltri e dall’altra la maggioranza rappresentata da Gianluca Cannata, attuale potente assessore al Bilancio ed ai tributi , appena subentrato a Sergio Tempo.

Il web si è immediatamente scatenato sulla vicenda che vedrà sicuramente domattina l’ attenzione della stampa quotidiana che ha avuto modo di interessarsi alla querelle tra i due consiglieri camporesi che non se la sono mandata a dire.

Ed è proprio per questa querelle che la pubblicazione della foto ha scatenato i commenti del web

 

La foto è stata scattata stamattina davanti al bar della Q8 dove Concetta Veltri ed Andrea Ianni Palarchio avevano preso il caffè.

In quel momento è arrivato Cannata.

E così non è apparso così vero al dr Palarchio, noto per la sua simpatia e sagacia anche politica, “carpe diem”, cogliere il momento e sollecitare una stretta di mano alla quale nessuno dei due, ovviamente, si è potuto sottrarre.

Eleganza umana, culturale sociale e, quindi, politica.

La foto è sollecitata ma non artefatta … ed il sorriso vero.

Pace politica fatta?

Buh!. Noi sospettiamo che possa semmai trattarsi della antica “Pace delle vespe”, quelle cartonaie , (Polistes fuscatus), quelle che a differenza delle api, che nascono “già predestinate” per regnare, possono conquistare il comando del nido (nel caso della frazione) e controllare le proprie simili. Ciò comporta, ovviamente, come tra gli umani, un alto livello di litigiosità all’interno dei nidi, dove ciclicamente ogni vespa combatte per diventare la regina.

E comunque , chi vivrà, vedrà.

E chissà che a Natale, quando si è più buoni, non possa completarsi il detto “Mannaggia al diavoletto che ci ha fatto litigà …. pace, pace e libertà…e mò a Natale se compramo il baccalà e l’annamo a magnà”

Rimane il dubbio, non sciolto da Andrea , di chi invita chi.

Ma abbiamo l’impressione che i due mangeranno ognuno a casa sua!

Pubblicato in Campora San Giovanni
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