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Una scena simpaticissima se non avesse risvolti per qualche verso drammatici

Il PIP è stato realizzato in località Marciello ( storpiatura del termine Mariciello), cioè piccolo mare atteso che un tempo era una vera e propria palude sulla quale allignavano le anofele portatrici della malaria

E palude rimase fino a quando durante il Fascismo non vennero scavati i grandi fossi che portarono le acque vero il mare.

 

Poi i fossi vennero chiusi e la zona ricominciò ad essere nuovamente allagata.

Infine venne realizzato il PIP

Ed oggi di nuovo allagamenti.

Un allagamento diverso visto che la zona è stata invasa da un branco di papere

Eccole mentre attraversano la zona allagata raggiungendo un posto più alto.

Che ci sia ancora bisogno dei fossi di scolo delle acque piovane?

E chi li realizzerà?

Buh!

Pubblicato in Politica

“Carissimi concittadini, sono trascorsi sei mesi dall'insediamento della nuova amministrazione Pizzino ed e' doveroso da parte mia tracciare una linea su loro operato.

E' anche giusto che ad un'amministrazione bisogna dare il tempo per iniziare ad intravedere qualche risultato, ma a quanto pare piu' che risultati, ad oggi registriamo solo "DISASTRI".

Il mio primo pensiero e la mia vicinanza va ai sei vigili precari, umiliati e presi in giro per l'ennesima volta in questi anni, durante i quali tutti hanno promesso nel periodo elettorale la stabilizzazione ma dopo li hanno abbandonati.

Il consiglio comunale convocato il 30/12/2017 dal presidente del consiglio Caterina Ciccia e' a mio avviso il piu' orrendo che si sia mai verificato nella storia della Repubblica.

Caro Sindaco,e' facile stringere le spalle e dire "abbiamo fatto il possibile,ormai e' l'ultimo giorno",

Amministrare un comune vuol dire anche programmare, e lei lo sapeva che il 31/12/2017 scadeva il termine utile per farle svolgere solo una giornata di lavoro per non perdere i requisiti, ma in giro alcuni membri dell'amministrazione avevano gia' fatto trapelare la voce che non si sarebbe fatto nulla: COMPLIMENTI.

E che dire sulle cooperative, per le quali si e' anche arrivati all'ultimo giorno di contratto e dal 2 gennaio il comune si ritrova senza dipendenti esterni, caro Sindaco anche questo contratto sapeva che scadeva perche' dal suo insediamento non ha fatto si che si svolgesse una regolare gara d'appalto?

Sembra proprio che questa sia un'amministrazione che lavora alla giornata:programmazione ZERO.

Eppure, Sindaco, lei e la sua amministrazione vi siete insediati sei mesi fa, ora siccome ci troviamo in pieno inverno ma bisogna anche che le ricordo a lei a alla sua amministrazione che il 21 giugno inizia ufficialmente l'estate,il programma estivo bisogna renderlo pubblico il 30 maggio non il 30 luglio quando l'estate e' finita, le spiagge vanno pulite il 30 aprile non il 5 di agosto, anche se per il mio modesto parere le spiagge dovrebbero essere pulite tutto l'anno soprattutto col clima che stiamo vivendo,oggi farsi una passeggiata sulla spiaggia comporta assistere a vere discariche abusive a cielo aperto, cose che in un paese turistico non dovrebbero esistere,dove non dovrebbe neanche esistere che in piena estate vada a mancare a noi ed ai turisti che visitano la nostra citta' il bene piu' prezioso per un essere umano "L'ACQUA", neanche nei paesi del quarto mondo si fanno i conti con queste problematiche,quindi qui siamo ancora peggio.

Dove non dovrebbe neanche esistere che nel nostro comune è in vigore per modo di dire, un piano spiaggia "stagionale"dove le strutture balneari sono costrette a rimuovere le proprie attivita' invece di poter usufruire annualmente del suolo e far si che chi visita la nostra cittadina possa prendere un caffe' sulla spiaggia anche nel mese di febbraio dove questa realta' esiste in tutte le citta' turistiche.

Per non parlare del porto, abbandonato a se stesso dove i pescatori sono a costretti oltre che a pagare il posteggio neanche possono uscire, dove padri di famiglia vivono costantemente con questo problema, con la spesa che comporta ogni qual volta per la pulizia dell'imboccatura,e poi turisticamente parlando chi da fuori viene a pagare un posteggio per un imbarcazione e non poter usufruire di un servizio retribuito.

E poi e' possibile che Amantea sia ricordata non per le sue bellezze ma chiunque la visiti se ne torna a casa con un verbale photored o strisce blu?

Invece di accoglierli i turisti li facciamo scappare, invece di aiutarlo il commercio di Amantea cosi' facendo lo si distrugge.

Cari amministratori ma a queste problematiche ci pensate o per voi conta solo l'apparire e le parate pubbliche?

D'altronde cosa si puo' sperare da un'amministrazione creata la notte prima della presentazione delle liste, un'accozzaglia di voti messi insieme solo con lo scopo di vincere dove uno con l'altro nemmeno si conoscevano, dove non si sono neanche confrontati tra di loro con un minimo di programma.

Caro Vice Sindaco Ianni Palarchio, siccome lei detiene la delega all'area pip non so se e' andatoa visitarla ma e' letteralmente abbandonata a se stessa, dove terreni assegnati da anni giacciono nel piu' totale abbandono dove il controllo e la gestione sono pari a zero; la invito per tanto in quell'area ad esercitare la massima trasparenza e legalita' su tutti i fronti.

Le strade delle varie localita' tra Amantea e Campora sembrano essere state assalite da un bombardamento da diversi mesi ma nessuno si degna a provvedere ad un minimo di intervento.

Sulla porta della delegazione del municipio di Campora san Giovanni e' stato affisso un annuncio dove i tre membri della giunta della frazione sono presenti tre volte a settimana a turno per ricevere i cittadini.

Peccato che sono stati presenti la prima settimana nel mese di luglio ed ora non si vede piu' neanche l'ombra, come non si vede neanche ombra di un vigile, forse siamo l'unica comunita' in Italia esente dalla Polizia Municipale.

Si parlava tanto in campagna elettorale del potenziamento degli uffici della delegazione di Campora San Giovanni ma ad oggi non si puo' nemmeno rinnovare una carta d'identita', computer ventennali che neanche piu' funzionano, uffici abbandonati a se stessi.

Ci sarebbe da scrivere un’ enciclopedia sulle problematiche che esistono e che in campagna elettorale si propagandano ma che il giorno dopo minimamente pensate.

Infine voglio fari i miei complimenti al Consigliere Aloisio per il gesto di coerenza dimostrata qualche settimana fa a restituire le proprie deleghe al Sindaco.

            Alessandro Salvatore

Pubblicato in Campora San Giovanni

Ecco una buona notizia .

Il sindaco Mario Pizzino ed il vicesindaco Andrea Ianni Palarchio, con delega al’ambiente, igiene e sanità, si sono recati presso gli uffici della regione calabria per sollecitare un finanziamento per la realizzazione della nuova, necessaria, isola ecologica di Campora San Giovanni.

E’ a tutti noto come Amantea sia non una ma due città, il capoluogo con i suoi quasi 9 mila abitanti e la frazione Campora SG con i suoi quasi 5 mila abitanti.

Campora, in sostanza, è ben più di una cittadina, avendo più abitanti della gran parte dei comuni viciniori: parliamo di Cleto, Serra di Aiello, Aiello Calabro, San Pietro in Amantea, Nocera Terinese, Falerna, Gizzeria, Martirano, Grimaldi, Lago, Domanico, Carolei, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio, eccetera.

Nessuna sorpresa per questa importante ed indispensabile iniziativa, allora.

Anzi, era ben opportuna se si pensa che tra il capoluogo di Amantea e la frazione Campora San Giovanni c’è una distanza maggiore che tra i due centri nepetini ed i comuni viciniori!

Amantea, cioè , ha bisogno di ( almeno) 2 isole ecologiche.

E parliamo di isole ecologiche fortemente qualificate e capaci, cioè di essere la risposta necessaria alle esigenze ambientali di un paese civile.

Certo, se come si fece un tempo, quando Amantea, fu fautrice della rivoluzione ambientale del basso e medio tirreno cosentino, si sarebbe potuto, come allora, programmare isole ecologiche pluricomunali e finalizzate, cioè per territori ben più ampi di un solo comune.

Insieme alla nuova in Campora occorre anche integrare, completare e migliorare quella di Amantea.

Certo qualche “esteta” potrebbe volere che si impiantino sui lati in vista dalla SS18 e dal rilevato ferroviario alberi di veloce crescita e di alto fusto in modo da occludere la vista della spazzatura.

Sono gli stessi che magari, poi, stanno zitti quando vedono la gente che butta la spazzatura per strada! Ma tant’è!

Nessuna tentazioni, quindi, di chiuderla.

Sarebbe una sciocchezza e forse anche una aberrazione.

Le isole ecologiche non sono solo a servizio di chi gestisce il delicato ed importante servizio di raccolta dei rifiuti o del personale comunale che vi afferisce quanto raccoglie per strada, ma soprattutto dei cittadini e delle aziende che possono portarvi direttamente i rifiuti, specie gli ingombranti

Ma ci pensate ad un amanteano che deve raggiungere il PIP per consegnare un rifiuto proveniente dalla propria abitazione o dal proprio negozio?

Assurdo, come oggi è assurdo che da Campora si debba venire ad Amantea!

Bene, allora, questa iniziativa che finalmente pone limite ad una carenza che crea sul territorio di Campora SG vergognose discariche abusive.

Speriamo che il progetto non sia una sciocchezza e preveda non solo i cassoni, ma anche un carro ponte per gli ingombranti, trituratori e presse per il verde e quant’altro necessario!

Basta approssimazioni!

Pubblicato in Campora San Giovanni

gianluca cannata amantea cosenzaL’assessore alle attività produttive Gianluca Cannata ha avviato, di concerto con gli uffici comunali competenti, una ricognizione per verificare la realizzazione di presidi industriali e commerciali sui lotti dell’area Pip di Campora San Giovanni regolarmente assegnati.

La realizzazione dell’area Pip (Piani per gli investimenti produttivi) nasce a cavallo tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta. L’amministrazione comunale decise di collegare la realizzazione dell’area industriale al piano di fabbricazione generale, in cui era inserita anche la lottizzazione “Colongi”. Dopo questo primo passo, l’adozione del piano fu eseguita nel 1989. Si dovettero poi attendere alcuni anni prima di giungere all’erogazione dei finanziamenti e alla realizzazione dei primi presidi.

«Lo scopo dell’iniziativa – spiega Cannata – è accertare se i suoli in questione sono attualmente utilizzati per i fini per i quali sono stati istituiti e concessi. L’intervento di polizia amministrativa è finalizzato a comprendere se sono state rispettate le prescrizioni del regolamento comunale cui i destinatari delle aree avrebbero dovuto attenersi».

Il regolamento in materia è molto chiaro: entro centoventi giorni dalla sottoscrizione della convenzione di concessione dell’area, l’assegnatario avrebbe dovuto presentare il progetto esecutivo per il rilascio della concessione edilizia. L’inizio dei lavori, una volta concluso l’iter burocratico per l’ottenimento dei vari nulla osta, sarebbe dovuto avvenire entro sei mesi, mentre il ciclo produttivo sarebbe dovuto andare a regime nell’arco di sei mesi dalla conclusione dei lavori.

«Alcuni lotti – conclude Cannata – si presentano oggi abbandonati a se stessi. L’accertamento posto in essere consentirà di capire se ci sono i presupposti per avviare un procedimento di decadenza dei suoli, in modo da annettere nuovamente le aree al patrimonio comunale e procedere ad una nuova riassegnazione che possa generare occupazione, benessere e sviluppo. I presupposti ci sono tutti».

Comunicato comune di Amantea.

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