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Primi 2 prosciolti e primi due condannati

L’8 Marzo 2019 si è svolta la prima udienza del processo Apa Multiservizi per il quale si è costituito il comune di Amantea.

Il processo ha interessato tutti gli inquisiti tranne Pileggi per ragione del suo precario stato di salute. Gli inquisiti sono sono Emma Pati, ex assessore comunale,

 

 

 

Gianluca Cannata, ex assessore della giunta Sabatino,

Linda Morelli, ex presidente del consiglio della Giunta Sabatino,

Emilio Caruso, ex comandante dei vigili,

Giacomo Bazzarelli, istruttore dei vigili,

Mario aloe ex vicesegretario del comune di Amantea,

Concetta trafficante ex dirigente del comune di Amantea.

Fabrizio Ruggiero ex presidente della pa multiservizi da cui il processo ha preso il nome,

Marcello Bruno Gregorio, ex presidente della cooperativa che gestiva il porto di Amantea.

Eccetera

Ieri il GupPaola del Giudice ha giudicato le posizioni degli imputati che hanno scelto il rito abbreviato

Gianluca Cannata, ex assessore della giunta sabatino, è stato assolto.

Mario aloe ex vicesegretario del comune di Amantea, è stato assolto.

Pileggi è stato condannato a 2 anni e 10 mila euro di risarcimento nei confronti del comune di Amantea

Bazzarelli invece è stato condannato ad 8 mesi e 3 mila euro di risarcimento nei confronti del comune di Amantea

Per gli altri il processo continua.

Pubblicato in Politica

Lamezia Terme – È tornato in libertà, Domenico Pileggi, il 65enne di Lamezia rimasto coinvolto nell’operazione "Multiservizi", eseguita dalla Guardia di finanza di Paola e di Amantea

 

 

per quanto riguarda la gestione di diversi appalti pubblici del Comune di Amantea.

Il 65enne, difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Teresa Guido, su provvedimento del tribunale del Riesame depositato oggi, quindi, è stato scarcerato.

Pileggi (ex funzionario ad Amantea ora in servizio in un altro comune) era stato arrestato insieme ad altre 5 persone, perché ritenuto responsabile del reato di turbativa d’asta e falso ideologico e si trovava in carcere dal 29 giugno scorso quando è scattata l’operazione.

La scarcerazione di Pileggi anticipa ed induce quella di domani di Emma Pati.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Nei giorni 27 e 28 marzo 1638 ( quello di giugno ci interessò relativamente) vi fu nella zona centro settentrionale della Calabria il terremoto più intenso degli ultimi 1000 anni; paragonabile a quello del 1783 e del 1905. Anche Amantea ne subì le conseguenze, ma ne ebbe un regalo quale quello della sorgente detta della “Ficuzza”, nel fiume Catocastro, che divenne la più importante per la città del tempo. In sostanza un miracolo visto che invece di distruzione e morti se ne ebbe utilità e vita!

Oggi, anche senza terremoti, ecco un altro avvenimento che può essere ascritto tra i miracoli.

Dopo quasi 85 anni dalla costruzione della prima condotta idrica a servizio dell’Amantea del 1930 realizzata grazie alle sorgenti della zona di Potame e dopo migliaia di accessi dovuti alla necessità di manutenzione delle sorgenti, alla manutenzione della condotta di adduzione, ai controlli delle reti che inibivano l’accesso ad animali, selvatici e non, ecco che si scoprono “nuove sorgenti” capaci di erogare circa 30 litri di acqua al secondo, cioè 1800 litri al minuto, cioè 108 mila litri ad ora ( 108 mc) e, quindi, 2592 metri cubi al giorno! Una quantità enorme e provvidenziale. Stiamo parlando di quasi 180 litri al giorno per tutti i 14 mila abitanti di Amantea, Campora compresa! Significa una totale autonomia per oltre 10 mesi all’anno!

Ovviamente la portata dovrà essere confermata durante la stagione estiva, quella di scarsa pioggia, per verificare che non si tratti di sorgente da acqua di scorrimento superficiale e  soprattutto ci sarà bisogno di fare analisi sulla qualità dell’acqua e sulla sua potabilità.

Sul resto ampie riserve.

Cominciamo dal costo della nuova rete di adduzione.

Continuiamo con il serbatoio : quello attuale di Cannavina ci appare insufficiente in particolare rispetto ai consumi della popolazione servita (centro storico e poco altro?!).

Andiamo avanti . Una quantità d’acqua così grande altro che centro storico e zone periferiche potrebbe servire! Allora che cosa ci fanno leggere?

Ed infine, ma di quale flusso a cascata si parla?

Potremmo continuare a lungo, ma ci fermiamo qui!

Una sola domanda. Queste sorgenti sono nate adesso come quella della Ficuzza o trovate solo adesso? E perché?

Nella foto il flusso a cascata( Cascata delle Marmore) 

La vicenda è la stessa di quella che ha occupato in questi giorni le pagine dei giornali locali e dei siti web amanteani e cioè quella relativa alla nomina del funzionario addetto all’ambiente, alla protezione civile, al Demanio ed a ai servizi tecnologici e manutentivi.

La notizia è freschissima e ci dice che il sindaco ha scelto il funzionario tra i tre che erano stati dichiarato idonei dalla commissione di selezione e cioè tra:

Dignitoso Luca,

Garofalo Santo e

Pileggi Domenico

La nomina però non è stata pubblicata ancora e quindi pur a ns conoscenza ( la fonte informativa è la più informata delle nostre fonti) preferiamo non pubblicarla.

Aspettate qualche ora

Pubblicato in Politica

Dice la consigliera del M5S di Amantea : “Dopo aver letto lo scarno e offensivo comunicato stampa dell’amministrazione , che non meriterebbe nessuna risposta, ho ritenuto prioritaria l’informazione ai cittadini rispetto alle considerazioni personali.

 

 

E allora entriamo nel merito: è chiarissimo che il sindaco sorvola sulla “questione Pileggi” perchè sa che è tutto vero ciò che diciamo, ma soprattutto per sviare l’attenzione dal delicato passaggio amministrativo.

 

 

La Sabatino scrive “gli apparati comunali operano nel rispetto della legalità”, nonostante l’ingegnere Pileggi "continui a frequentare il Comune oltre la scadenza dell’incarico”.

 

Poi un affondo: “Si sta svolgendo, infatti, in questi giorni la selezione per il ruolo di responsabile dei servizi manutentivi: proprio ora che va espletata la gara per le cooperative, in quel posto occorre la “persona giusta”.

Un Sindaco orientato al bene della città avrebbe utilizzato questo momento per dare massimo risalto e pubblicità al bando, per cercare le migliori professionalità e competenze, l’assunzione di responsabilità, il rispetto delle regole che dovremmo pretendere da tutti i dirigenti del comune. Gli esami si sono svolti venerdì scorso: c’erano solo tre concorrenti (come mai così poche domande?), una commissione formata dal dott. Mario Aloe (Responsabile del personale), dalla segretaria e dall’ingegnere Lorello, unico tecnico che però ha lavorato per anni nella stanza accanto ad uno degli esaminandi, l’ing. Pileggi.

 

Quali le garanzie sulla competenza e sulla imparzialità di questa commissione?

Oggi è pubblico il verbale: tutti idonei, Pileggi compreso.

 

La parola adesso al sindaco che dovrà effettuare la scelta: chi sceglierà?

E se anche tutto questo fosse conforme alla norma come sostiene la segretaria, noi riteniamo che il sindaco avrebbe potuto decidere di fornire ulteriori garanzie di trasparenza e di imparzialità collocandosi al di sopra di ogni sospetto, soprattutto dopo l’inchiesta di “Mafia Capitale”. Rinnovare l’incarico a Pileggi come probabilmente si sta accingendo a fare è una scelta che per noi del M5S e, ritengo a giudizio di moltissimi cittadini, penalizzerebbe ulteriormente questa città, perchè per quel posto strategico bisognerebbe trovare una persona senza carichi penali pendenti, e con garanzie di indipendenza.

Poteva farlo, così come doveva attendere l’assoluzione dell’eventuale giudizio penale prima di riconoscere 6.000 euro di patrocinio legale, operando adesso un evidente conflitto d‘interesse; un processo nel quale, là dove ricorressero i presupposti, il comune dovrebbe costituirsi parte civile e pretendere i danni da un dirigente che si provi abbia agito in modo doloso o colposo, perché noi non ci stiamo più ad una gestione amministrativa dove nessuno si assume le proprie responsabilità e a pagare sono soltanto i cittadini”

Poi ritorna sulla lettera e dice che: “ Sul giudizio di ineleggibilità chi le scrive i pezzi dimostra di non riuscire a leggere il testo di una sentenza e di non comprendere che nel termine “suggestivo” il giudice ha inteso esprimere apprezzamento per la peculiarità della questione sollevata al punto da non imporre al M5S, che è risultata la parte soccombente, il pagamento delle spese di lite.

 

Infine la parcella del suo avvocato: dovremmo chiederle scusa per cosa?

Per avere preteso che non utilizzasse a titolo personale soldi pubblici, come inizialmente aveva provato a fare?

Si revochi piuttosto la delibera con un atto contrario, e si eviti di dire falsità sulla citazione che ha riguardato il Comune nella persona del Sindaco”.

Poi il fendente: “La verità è che l’azione amministrativa di questa giunta è fondata sulla illegalità diffusa, sulla parzialità costante , sulla cura attenta di interessi personali e familiari: ne è ampia dimostrazione tutto il piano delle opere pubbliche, legate a interessi diretti o indiretti dei componenti dell’esecutivo e i cui progetti sono affidati in gran parte ad un progettista parente del sindaco. Questi sono fatti e non sproloqui”.

 

Pubblicato in Politica

Procede oggi, venredi alle ore 15:30, la selezione per il posto di Funzionario responsabile settore ambiente-protezione civile-servizi tecnologici e manutentivi comunali fino ad ora detenuto dall’ingegnere Domenico Pileggi incaricato dal 2008 con nomina commissariale o sindacale.

comune amantea

Ora, per una ragione sconosciuta, l’amministrazione comunale ha deciso di non reiterare lì incarico con le modalità usuali e di invocare la legge 165 ed ha così indetto una selezione.

La delibera di indizione è la n 228 del 18 dicembre 2014

L’avviso di selezione è stato pubblicato il 31 dicembre 2014 ed è scaduto il 20 gennaio 2015-

Con delibera n 8 del23 gennai 1056 è stata nominata a commissione tecnica costituita dalla segretaria comunale Maria Luisa Mercuri, dall’ingegnere Franco Lorelli responsabile lavori pubblici ed urbanistica e dal dr Mario Aloe responsabile dell’ufficio del personale

Sono pervenute 4 domande, cioè quelle dello stesso ingegnere Domenico Pileggi, dell’Ingegnere Dignitoso Luca , dell’architetto Garofalo Santo e dell’architetto Giuseppe Caracciolo

La commissione tecnica si è riunita ieri 3 febbraio ed ha deciso la esclusione dell’architetto Giuseppe Caracciolo per carenza del requisito della prestazione di 3 anni di servizio presso ente pubblico

 

Restano per la selezione solo l’ingegnere Domenico Pileggi, l’Ingegnere Dignitoso Luca e l’architetto Garofalo Santo.

 

Ma chi sono?

L’ ingegnere Domenico Pileggi non ha bisogno di presentazione perché come è noto opera presso il comune di Amantea sin dall’agosto 2008 quando venne incaricato dalla triade commissariale e dopo l’allontanamento dei commissari venne reiterato nell’incarico da tutti i sindaci succedutisi fino al 31 gennaio 2015.

L’Ingegnere Dignitoso Luca, vive ad Amantea e lavora presso il Consorzio di Bonifica dei Bacini Meridionali del Cosentino, dove svolge le funzioni di responsabile delle OO PP.

L’architetto Garofalo Santo invece dopo presenze in vari comuni calabresi è ora Responsabile dell’Area Tecnica Settore II – Sviluppo del Territorio – del Comune di Rogliano (CS).

 

La prova di selezione con relativo colloquio si terrà venerdì 6 febbraio alle ore 15:30 presso la casa comunale sita in corso Umberto primo n 7.

Pubblicato in Cronaca

Scrive Rosario Cupelli, cittadino attivista del Movimento 5 Stelle e dice:

“Nei giorni scorsi l’Associazione “Insieme costruiamo” ha posto alcune questioni riguardo le cooperative e l’Amministrazione comunale si è ben guardata di rispondere nel merito.

Si è limitati ad un trafiletto di poche righe “il bando pubblicato a cura del responsabile Ing. Pileggi per le coop. è a norma di legge”, la risposta mi è apparsa come uno scarico di responsabilità da parte del sindaco verso chi dirige l’ufficio interessato e questo ha accresciuto una certa preoccupazione.  

Sarà veramente tutto a posto???

Pileggi chi??

Il super tecnico che ad Amantea si occupa di quasi tutto, che si è occupato e si occupa del problema Porto e del problema Lungomare, Coreca, problema rifiuti?

Questa “mannaia” che ci è “caduta dal cielo” durante il triste periodo commissariale, che di rinnovo in rinnovo, con la complicità di tanti, alcuni trombati ed altri che oggi siedono sui banchi sia della maggioranza che della minoranza, tanto ha fatto per la città, sicuramente influenzando le casse comunali, sopperendo alla nota mancanza di tecnici capaci amanteani.  

Fortuna volle che qualcuno ha trovato nel lametino il Gentile Pileggi.

Fra qualche giorno scade il contratto, sarà veramente sostituito??

Ricordo che il M5S, ha più volte chiesto la revoca dell’incarico del sopra menzionato ingegnere, in quanto indagato dalla magistratura proprio per motivi attinenti alle sue funzioni e perché ritiene che il suo operato non sia del tutto soddisfacente, almeno per gli interessi dei cittadini comuni.

Cosa chiedeva l’associazione “Insieme costruiamo”?

Lo ripeterò sperando di avere maggiore fortuna:

Sono stati raggiunti gli obiettivi di reinserimento lavorativo per i lavoratori delle cooperative sociali? Quanti soldi sono destinati alle coop per il 2015?

Quanta parte delle tasse pagate dai cittadini è riservata alle coop?

La cifra rispetto al 2014 è aumentata?

I lavoratori sono adeguatamente retribuiti e tutelati?  

I lavoratori sono utilizzati in base alle loro capacità e professionalità?

L’utilizzo delle coop soddisfa i criteri di efficienza/efficacia ed economicità sempre riguardo agli interessi della collettività?Quali sono i criteri di aggiudicazione dei progetti e quali sono i progetti obiettivo dell’avviso pubblico ?

L’amministrazione comunale, anche per sfatare l’idea di qualche malpensante che queste coop., siano strumento di interessi clientelari, di interessi diretti o indiretti di qualche amministratore, oppure che questi operai siano solo utilizzati come supporto alla macchina comunale, dovrebbe rispondere alle domande poste.

Intanto, aggiungo io, potrebbe anche dire quanti sono gli operai dipendenti del comune, basta chiedere la pianta organica e in caso di difficoltà consiglio di richiedere una ricognizione dei carichi di lavoro, onde sapere le mansioni svolte e gli incarichi assegnati ad ogni dipendente.

Chi è preposto al controllo degli operai?

Quante persone sono assegnate all’ufficio tecnico/manutentivo e i compiti svolti da ognuno.

Solo così la cittadinanza potrà avere la possibilità di valutare la convenienza di queste decisioni.

Chi vuole capire quanto e dove servono le coop. e proporre soluzioni alternative a favore dei lavoratori ma anche dell’interesse comune?

Propongo un pubblico dibattito sul tema.

Questo mio intervento a sostegno delle giuste questioni poste dall’Associazione sopra citata, va inteso come una disponibilità a confronti seri, pubblici, fattivi, orientati al bene dell’intera collettività, naturalmente con quelle associazioni ed esponenti politici che hanno dimostrato di volere disinteressatamente il bene comune.

La condivisione che proponiamo deve avvenire nel rispetto delle identità di ciascuno.

A questo proposito da tempo avevo proposto che partisse un’iniziativa volta consultare tutta la cittadinanza sulla distrazione, da parte della Giunta, del mutuo ottenuto per la ristrutturazione del lungomare verso altre opere di minore importanza, una decisione che appare inspiegabile, non posso credere alle voci che per meri interessi personali si possa danneggiare un’intera comunità.

Il commercio e il turismo sono stati e devono essere il motore dell’economia del paese, un lungomare accogliente, comodo, bello, inserito nel vicino centro del commercio locale può rappresentare un mezzo di crescita economica.

Concordo di iniziare da subito a raccogliere le firme dei cittadini, io e altri attivisti del M5S saremo in prima fila, un’ottima iniziativa politica volta a dimostrare a questa sorda Giunta il reale volere del popolo amanteano.

Insieme a questa consultazione va iniziato un confronto che porti ad una volontà unanime di tutto il Consiglio per l’approvazione del regolamento per le consultazioni referendarie abrogative.

Inoltre per diversi aspetti vanno inoltrate informative alla Procura, al Demanio, alla Corte dei Conti e la Capitaneria di Porto. Chi è disposto a firmarli con il M5S?

                                      Rosario Cupelli cittadino attivista Movimento 5 Stelle.

Pubblicato in Politica

Sono le 18.00 quando Rocco Cima e Pileggi entrano nella villa ed assistono allo scempio che le foto mostrano in tutta evidenza.

Cima che questo giochino ha montato, riparato, pitturato, protetto per amore dei bambini amanteani è fortemente arrabbiato e commosso.

Anche Pileggi( gli uffici sono chiusi ma lui è al lavoro) è scosso.

Una mamma mostra tutta la sua riprovazione per questi comportamenti che sono vergognosi e segnala anche altri comportamenti non leciti, o sospetti tali, che avvengono nella villa sempre aperta e che dovrebbe essere protetta dalle telecamere( come la intera città)

Arriva poi un abitante del quartiere che segnala di essere stato svegliato stanotte intorno alle 04.35 da fortissime grida lanciate senza alcun rispetto del diritto al riposo delle persone che abitano nei pressi e di essere uscito dal balcone richiamando i giovinastri al rispetto del riposo e della gente ma senza sospettare quanto poi scoperto .

Un intervento che è riuscito in qualche modo a porre fine a questi comportamenti incivili che si susseguono ormai troppo spesso in un contesto urbano indifeso.

Pileggi e Cima hanno anche chiamato i Vigili Urbani che arrivano poco dopo e che registrano i gravi danni e quant’altro utile alla redazione del necessario verbale.

Basterà chiudere la villa?

Non lo sappiamo, ma certo occorre provarci.

Alcune mamme invocano con forza la necessità di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine

E’ inaccettabile che Amantea sia in mano a giovani vandali che di notte, probabilmente ubriachi, o su di lì , diventino distruttori dei pochi beni pubblici disponibili per i bambini.

Peraltro, stando a quanto evidenziatoci, consta che si trattasse di una “banda” mista, composta di ragazzi e ragazze che nei loro comportamenti simulavano ( ?) anche giochi erotici.

E tutti gli astanti hanno sollecitato gli agenti delle forze dell’ordine della Polizia municipale a condurre una approfondita indagine utilizzando i fotogrammi impressionati dalla tante telecamere a protezione della villa.

Ci si pone il problema, infatti, di come ci si possa comportare in questo modo ben sapendo che la villa è ( o dovrebbe essere) protetta dalle telecamere.

Ed è brutto dover dire ai bambini che entrano con le mamme nella villa che parte dei giochini è distrutto e che occorre tempo per riporlo in funzione.

Non capiscono , non possono capire.

Le foto sono comunque esemplificative della violenza usata contro questi poveri giochi.

Concludiamo segnalando le considerazioni di uno sconosciuto che colta la situazione si avvicina e suggerisce di “ricordare” ai Vigili urbani di visionare anche le immagini di altri luoghi della città dove a quell’ora o poco prima erano ancora aperti gli esercizi pubblici dove si somministrano alcolici nella attendibile supposizione che si sia trattato di una banda di giovinastri che aveva abbondantemente libato e che poi ha mostrato la propria forza e cultura distruggendo quanto incontrato per la via.

Cogliamo il suggerimento e lo proponiamo alla attenzione del sindaco nella sua qualità di autorità di pubblica sicurezza ed alla Polizia Municipale.

Pubblicato in Cronaca

Occorre dire un bel grazie all’ingegnere Pileggi che ha fatto affiggere gli avvisi specifici della inutilizzabilità dei giochini per ragioni di sicurezza.

Almeno questo.

Ma ha fatto di più. Ben di più. Ha fisicamente impedito l’accesso almeno agli scivoli facendo apporre tavole di compensato che inibiscono la salita dei bambini

Certo è brutto vedere le faccine tristi dei bambini che cercano di accedere agli scivoli e si vedono proibito l’uso.

Le mamme in particolare quelle dei paesi collinari che arrivano sul lungomare di Amantea fanno commenti sulla carenza di accoglienza.

E segnalano la assoluta mancanza di altri giochini fruibili.

Manca perfino un segnale che indichi la presenza di altri giochini nella villa comunale con espresso indicazione del modo per raggiungerla

Intanto la politica in tutt’altre faccende affaccendata per preoccuparsi dei bambini.

Ma non disperate!

Vedrete che qualcuno che ha in mano le chiavi dei forzieri troverà i soldi per nuovi giochini proprio prima delle elezioni del 25 maggio!

Scommettiamo?

 

La vicenda delle Cooperative B di Cosenza ha assunto toni sempre più giudiziari che sociali. Di ieri le dimissioni dell’assessore alle cooperative Carmine Vizza.

Dall’altro lato, invece, la mossa strategica del sindaco Mario Occhiuto che ha deciso opportunamente di farsi assistere dal sig Prefetto. Una bella mossa che toglie spazio a qualsiasi interpretazione malevola e, nel contempo, garantisce le stesse cooperative da “errori”

Ed infatti il sindaco Occhiuto ed il Prefetto Raffaele Cannizzaro hanno sottoscritto un accordo in base al quale un gruppo di tecnici del ministero dell’Interno collaborerà il personale dirigenziale del Comune al fine di stilare il bando per l’affidamento dei servizi delle Cooperative ed ovviamente di guidare un percorso certificato di legalità e di legittimità.

Una occasione valida per tutti

Una occasione estensibile anche al comune di Amantea

Siamo certi che Tonnara, sempre alla dichiarata ricerca di correttezza amministrativa e politica coglierà l’occasione spegnendo sul nascere voci di possibili ricorsi ed esposti

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