BANNER-ALTO2
A+ A A-

auto-in-pannePer fortuna stamattina è andato tutto bene, anche grazie al tempestivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri passata di lì per caso. Un'auto una Smart di colore chiaro improvvisamente mentre attraversava la galleria di Coreca che divide Amantea da Campora San Giovanni, si spegne.

La signora alla guida della autovettura, in un primo momento, ha avuto tanta paura e apprensione, non tanto per sé o per la sua autovettura, ma gli incidenti che sarebbero potuti accadere per la propria auto ferma a centro strada.

Dopo pochi minuti in senso contrario un'autovettura dei Carabinieri nota la macchina in panne e si ferma per dare assistenza e per allertare le auto di passaggio.

Una storia che si racconta positivamente ma che poteva essere di conseguenze molto gravi.

Nuovamente poniamo il problema della galleria di Coreca che rimane l'unico tratto a collegare Amantea a sud, Amantea con la propria frazione di Campora San Giovanni e viceversa, purtroppo la strada panoramica di coreca è ancora interdetta al traffico per l'imminente caduta dal muro di supporto dell'ex statale a ridosso dello scoglio di Coreca.

Rimane fondamentale per la città e per i propri collegamenti a sud che venga immediatamente ripristinata l'ex statale tirrenica inferiore che collega La Tonnara a Coreca, anche in virtù dell' intenso traffico estivo che si prevede nei prossimi mesi.

Pubblicato in Cronaca

Erano le 21'30 quando una grande punto per ragioni sconosciute , probabilmente una velocità eccessiva od un momento di distrazione, sbandava ed urtava il muretto di Turco e si ribaltava

autoLa foto è di Guzzo

Pubblicato in Campora San Giovanni

scuole01Un genitore ci ha inviato le foto della scuola di via Baldacchini . Fa bella mostra di sé un cartello con il quale si vieta l'accesso alle auto nel cortile della scuola. Peccato che dietro la foto si vede l'intero cortile pieno di auto. Da ridere. Ci viene chiesto se esiste una ordinanza sindacale o se il cartello sia una boutade

Ci viene anche chiesto di chi siano le  auto . Forse dei genitori che accompagnano i propri figli e che non sanno dove parcheggiare. La scuola di via Baldacchini ha la situazione più difficile tra tutte quelle Amanteane ma forse sarebbe bene trovare una soluzione che è sempre possibile

Pubblicato in Politica

ADESIVI AUTOLa moda social sulla tua auto

LA TUA FAMIGLIA ‘ADESIVA’ SEMPRE CON TE IN AUTO

Da tempo ormai le auto in circolazione sono tappezzate di simpatici adesivi rappresentanti la famiglia. Sui vetri posteriori di sempre più auto si vedono attaccati adesivi raffiguranti il papà con la sua barba e i grossi occhiali, la mamma Carla, i due figlioletti con il pallone e lo skateboard, il cane con la sua ciotola del mangiare e addirittura il gatto di casa.

Stiamo parlando della famiglia adesiva.

Una moda, molto social, creata da un’azienda mantovana che ormai da anni commercia con successo un prodotto diventato richiesto in Italia ma anche in tutta Europa.

SEMPLICE E SIMPATICA

TUTTA LA FAMIGLIA E’ PERSONALIZZABILE

Un prodotto simpatico e di tendenza, gradito per la semplicità e per la possibilità di caratterizzare, in mille modi, il proprio personaggio con la caratteristica che più lo caratterizza.

Ma di cosa parliamo esattamente? Parliamo di adesivi per la propria auto personalizzabili che ritraggono la famiglia, reperibili nel web con una vasta possibilità di opzioni, sia del personaggio che della sua caratteristica da “copiare”.

Il successo fa certamente leva sul desiderio di personalizzare qualunque cosa, con lo specifico intento di differenziarsi. Come detto, la scelta dei personaggi della tua famiglia adesiva è completa, con l’aggiunta delle lettere dell’alfabeto e i vari simboli che permettono la miglior personalizzazione voluta. Nessun limite a scegliere come personalizzare ciascun personaggio della famiglia per crearlo il più simile possibile al componente della famiglia al quale si riferisce. Aggiungi i baffi, oppure della barba, oppure una borsa o un particolare che riporti allo sport o all’hobby praticato rielaborati con tratti ironici.

Bianco e nero, colorati ma anche in oro e argento, sono il secondo step di scelte messe a disposizione per personalizzare maggiormente la propria famiglia adesiva, con l’accortezza però di scegliere in base al colore della auto.

Ci sono tutti i personaggi? Si, la scelta e ampia. E se per caso non trovassi l’adesivo con il personaggio o la caratteristica desiderata hai la possibilità di inserire una nota per l’azienda, in fase di ordine del prodotto, cosicché, rispettando le vostre indicazioni, venga creato il personaggio chiesto specificatamente.

La rete si esprime

SOCIAL MA ANCHE IMPEGNATI

Eppure, nonostante tutto questo successo, gli stickers della famiglia adesiva hanno passato qualche periodo poco sereno dove venivano accusati di rilasciare informazioni sensibili con l’installazione sulle auto. Nello specifico, un utente facebook aveva espresso perplessità sul tappezzare la propria auto con i componenti familiari e, in particolare, dei bimbi con i relativi nomi, immaginando uno scenario losco dove individui tutt’altro che raccomandabili erano pronti a sfruttare i nomi dei bambini per tentare approcci per avvicinarsi a loro. E’ certamente uno scenario al limite, tant’è che gli stessi ideatori del post social si sono meravigliati di tutto il clamore creato e son dovuti tornare sui loro passi per tentare di rimediare all’eccessivo can can mediatico provocato.

Non solo, gli stessi ideatori del prodotto, dal quartier generale mantovano, hanno ritenuto opportuno dover dire la loro evidenziando che dall’uscita del prodotto ad oggi non si è mai avuta notizia di quanto immaginato dal mal pensante utente facebbok.

Anzi, oltre all’azienda mantovana ha successivamente espresso il proprio pensiero anche la comunità medica e psicologa che, interpellata per l’evenienza, ha invece asserito che la famiglia adesiva, oltre ad essere divertente e innocua, può svolgere un’importante aiuto per i bimbi nei confronti della realtà della famiglia e dei legami tra i familiari.

Vedersi dipinti in modo comico e divertente al fianco del babbo giocherellone, della mamma che tanto si prende cura di noi, della sorellina o del fratellino con cui gioca tutto il giorno aumenta in loro la consapevolezza della realtà familiare.

FACILE DA APPLICARE

DURATURI NEL TEMPO

Applicare la famiglia adesiva è veloce e semplice e, grazie al materiale di alta qualità con cui è fatta, potrà resistere sulla tua auto anche per cinque anni, resistendo alle intemperie.

L’applicazione, però, deve avvenire con attenzione: viene raccomandato vivamente di pulire bene la parte su cui verrà applicato l’adesivo cercando di rimuovere tutti i residui di sporco che altrimenti impediranno una corretta applicazione. Inoltre, anche quando laverai la tua auto, dovrai star attento a non dirigere direttamente il getto d’acqua sull’adesivo e di tenerlo almeno ad una distanza di 20-30 cm. Ma stai tranquillo, come già detto gli adesivi sono di alta qualità e resistono anche ai saponi usati in commercio.

Gli stickers di famiglia adesiva si possono trovare anche dai rivenditori della catena NORAUTO , lo specialista dell'auto, rivenditore autorizzato Adesivo Famiglia SonoNato.

Pubblicato in Italia

Nel momento in cui un automobilista si rende conto dell'esistenza di un problema sulla propria macchina, spesso ha la tendenza ad affidarsi a un'applicazione o a un programma che garantiscono una diagnosi veloce. Ma c'è da fidarsi veramente? Senza alcun dubbio, gli strumenti che occorrono per una diagnosi in autonomia costano poco, ma hanno delle controindicazioni, per esempio perché non concedono la possibilità di leggere segnali che sono indispensabili per una diagnosi efficace né di registrare dati altrettanto importanti.

Gli svantaggi degli strumenti fai da te

Quando si adopera uno strumento fai da te, si usufruisce di una lettura dei codici guasto, ma non si ha l'opportunità di definire con esattezza l'origine del problema, e cioè la causa da cui il segnale deriva. C'è da tener presente, inoltre, che non tutti i dispositivi fai da te mettono a disposizione codici precisi, e non è raro che vengano riscontrati dei difetti che in realtà non ci sono o che comunque sono diversi da quelli effettivi. Ecco perché per circolare in sicurezza a bordo della propria auto e non correre il rischio di essere lasciati a piedi è sempre opportuno affidarsi a un controllo in officina, il solo che è in grado di offrire un procedimento di analisi dei dati meticoloso e soddisfacente, ma anche un'elaborazione delle informazioni che presuppone esperienza e conoscenze tecniche specifiche. 

La qualità degli strumenti

La qualità della strumentazione che viene adoperata a questo scopo non può essere trascurata: si pensi, per esempio, al Dispositivo Gruppo FCA - SGW - Funzioni speciali, lo strumento di diagnosi per auto che è stato messo a punto per garantire l'operatività delle funzioni che vengono inibite dalla centralina sgw. I programmi fai da te, così come i software e le applicazioni dello stesso genere, possono costituire un aiuto iniziale, nel senso che propongono delle indicazioni di base, che però in seguito devono essere approfondite.

Cos'è la diagnosi auto

Un conto è sapere perché sul cruscotto si è accesa una spia o perché un componente della propria macchina ha smesso di funzionare, e un conto è essere in grado di eseguire una diagnosi auto reale, autentica e affidabile. D'altra parte, quando ci si sente poco bene si va dal medico, e non ci si affida certo a una diagnosi fai da te: se lo si fa, è a proprio rischio e pericolo, con conseguenze per la salute facili da ipotizzare. Solo gli esperti di un'officina meccanica, nel caso delle auto, hanno le competenze per risolvere i problemi. 

Il fai da te non va demonizzato

Questo non vuol dire, comunque, che gli strumenti per la diagnosi fai da te debbano essere demonizzati o messi al bando, anzi: essi sono comunque preziosi per chi desidera una panoramica generale sulle condizioni di salute del proprio veicolo o di alcune parti dello stesso, ma servono anche a capire in che modo funzionano, per evitare di ritrovarsi alle prese con un guasto improvviso senza sapere da che parte iniziare. Un'app di grande aiuto, per esempio, è Torque, che viene messa a disposizione sia in una versione gratuita che in una a pagamento, ma meritano di essere menzionate anche OBD Auto Doctor e Hobdrive.

Come funziona la diagnosi fai da te

Per interfacciarsi con il veicolo che si è intenzionati ad analizzare, occorre avvalersi della presa diagnostica OBD, che nella maggior parte dei casi è collocata vicino alla scatola fusibile. Alcune case automobilistiche, in ogni caso, prevedono delle interfacce realizzate ad hoc, che hanno il duplice pregio di garantire un assortimento di funzionalità molto più ampio e di assicurare standard di precisione più elevati. Le interfacce in questione consentono di eseguire nuove codifiche e di intervenire su vari parametri, ma è consigliabile non farlo se non si è esperti.

Pubblicato in Italia

T’accappuotti discende dal francese capoter ed ha il significato di capovolgersi, ribaltarsi, rovesciarsi.

E’ da sempre riferito alle imbarcazioni, e solo più recentemente ad aerei ed autoveicoli.

Nelle cronache dei giornali talora troviamo frasi del tipo «l’automobile, dopo il pauroso scontro, si è cappottata e tutti gli occupanti sono deceduti sul colpo».

Oggi può essere riferito a tutt’altro.

Magari ad una azienda che se continua in questo andamento problematico può fallire , faire capot.

Ma potrebbe essere riferita a qualsivoglia andamento negativo, rischioso di una qualsivoglia attività.

Attientu ca t’accappuotti, viene usato quando si viaggia a forte velocità, su strade in forte pendenza, con forti curve o su terreni accidentati o mari agitati!

Scherzosamente può essere usata anche come paradosso per segnalare magari l’immobilismo nelle scelte, nelle azioni, nei comportamenti.

Immobilismo anche scientifico.

Cioè quello dettato dalla scelta politica del minor danno

Alla#sicumufafasbaglimieglicaunfanenti#

La frase ci è stata detta proprio oggi da un amico che nel riferirci di un fatto dell’amministrazione comunale ha voluto significare questo fortissimo immobilismo politico che , ci sembra, stia per dare luogo proprio al cappottarsi, nel senso di trovarsi con le gambe all’aria, o se volete con le ruote in su od ancora se proprio volete colla chiglia fuori dall’acqua.

Ci sembra così ben opportuno pubblicare questo articolo per sollecitare scelte urgenti per la città di Amantea che ormai, come dice un nostro attento amico di via Margherita è talmente “cunchiuta” che come un bubbone sta per esplodere.

Vuole dire questo amico che ormai non sono soltanto i profughi che vanno a cambiare le monetine, ma anche gli amanteani.

Il problema vero , però, è quello che taluni sono così innamorati di se stessi e delle proprie idee da pensare di essere incorsa anche con le ruote all’aria.

In sostanza ad Amantea qualcuno pensa di essere sempre in corsa.

Non sanno che dietro l’angolo c’è la GIUSTIZIA.

Pubblicato in Cronaca

Singolare incidente stradale nel primo pomeriggio di ieri in via Pascali.

Il conducente di una autovettura precisamente una Fiat Punto ha infatti perso il controllo del mezzo in cui era alla guida ed è letteralmente entrato con l’auto in un bar per il volto esterrefatto e spaventato del titolare.

 

 

Una distrazione che fortunatamente ha provocato solo danni materiali e almeno a quanto si è appreso, nessun ferito.

“Toglietegli la patente!.

Poteva ammazzare qualcuno!"

Pubblicato in Catanzaro

autoCompiere trent'anni e non dimostrarli. Il Volkswagen California ha infatti raggiunto recentemente questo importante traguardo. Come festeggiare il compleanno dell’iconico camper tedesco se non con un tour celebrativo della California del sud? Niente torta e candeline, insomma, ma un viaggio on the road lungo oltre 500 km che ha preso il nome di California2California da Venice Beach a Hollywood lungo la West Coast passando per luoghi unici, territori impervi, deserti e panorami sensazionali all’insegna dell'avventura e della libertà.

Numeri imponenti, dunque, per il Volkswagen California: quasi160 mila esemplari venduti in quattro generazioni. Ma facciamo un salto nel passato. La primissima linea - era il 1988 - veniva proposta in due differenti tinte della carrozzeria: ‘Pastel White’ e ‘Marsala Red’. Per gli interni, un ottimo studio per ottimizzazione tutti gli spazi, l’utilizzo soprattutto del bianco e del grigio, il tetto a soffietto e un successo senza precedenti anche grazie allo stile ben riconoscibile. Il modello, che inizialmente doveva essere solo un’edizione speciale al prezzo di 39.900 Marchi tedeschi, fu inserito stabilmente nella gamma tanto da raggiungere, in tre anni appena, ben 22.000 unità vendute.

Ma torniamo ai giorni nostri. L’ultimo nato si chiama Volkswagen Grand California: ampia zona notte, atmosfera luminosa all’interno, grandi spazi e comfort a 5 stelle per viaggiare in ogni parte del mondo. Ma nel caso il budget a nostra disposizione fosse minore, c’è l’opzione Volkswagen california usato, perché non sceglierlo come prossima auto? Il multivan, d’altronde, è versatile e si adatta a trasportare numerosi passeggeri, oltre a trasformarsi all’occorrenza in un caravan ben equipaggiato, regalando massimo piacere a chi è alla guida. Una storia ricca di successi che sicuramente avrà tante altre pagine da sfogliare in futuro.

Volkswagen California è dunque oggi a disposizione di tutti, e il prezzo è contenuto e vantaggioso, basta consultare portali come Autohaus Moser. Tecnici specializzati eseguono prima della consegna numerosi controlli per garantire sicurezza ed efficienza e dopo la vendita, il cliente può inoltre usufruire di una garanzia fino a 24 mesi sempre nel segno della massima trasparenza e correttezza al fine di poter viaggiare in totale tranquillità.

Pubblicato in Italia

I carabinieri della Compagnia di Paola, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica, diretta dal procuratore Pierpaolo Bruni, a seguito delle direttive del comandante provinciale dei Carabinieri, Piero Sutera – hanno incrementato le attività di contrasto allo smercio al dettaglio di sostanze stupefacenti. I militari hanno arrestato un 51enne di Cetraro già noto alle forze dell’ordine

I carabinieri di Paola hanno tratto in arresto P. M., 51enne di Cetraro, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

I militari, impegnati in attività di controllo del territorio, nel corso della notte e nell’area del centro abitato di Cetraro – con il supporto di personale del Nucleo carabinieri cinofili di Vibo Valentia – hanno controllato un’auto di grossa cilindrata.

La vettura, condotta dal 51enne, stava procedendo a velocità sostenuta sulla strada statale 18, con direzione sud.

Dopo essere stato fermato, il 51enne avrebbe iniziato ad assumere un atteggiamento nervoso e, comunque, sospetto.

I carabinieri hanno, dunque, deciso di approfondire il controllo del veicolo.

La perquisizione, condotta con l’ausilio di Collins – pastore tedesco in forza al nucleo carabinieri cinofili di Vibo Valentia, specializzato nella ricerca di sostanze stupefacenti – ha consentito di rinvenire, nascosti nei vani di uno degli sportelli laterali, due involucri del peso complessivo di 1,120 chilogrammi, contenenti  cocaina.

L’arrestato, terminate le formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola è stato rinchiuso nel carcere di Paola, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Pubblicato in Paola

L’auto condotta da una anziana signora si ferma appena in tempo prima di entrare nel supermercato Interspar di Via Baldacchino.

Una guida poco comprensibile.

Almeno a giudicare dalla foto.

Aveva fretta?.

 

 

Non funzionavano perfettamente i freni?.

Solo una distrazione?.

Per fortuna che non entrava né usciva nessuno.

Ma cosa sarebbe successo se fosse entrato od uscito qualcuno?.

La cosa strana è che i carrelli sono difesi da una balaustra metallica, ma la stessa cosa non si può dire per gli utenti.

Nemmeno il marciapiedi a tutelare proprio da comportamenti come quelli nella foto.

Probabilmente sono queste le riflessioni che hanno portato un nostro lettore ad inviarci la foto.

Lo ringraziamo.

Ed il migliore ringraziamento è quello di pubblicare la foto di un incidente mancato proprio perché si correggano eventuali errori e si creino migliori sicurezze per gli accedenti.

Pagina 1 di 2
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy