Piero Calamandrei nel suo “Il fascismo come regime della menzogna” scriveva “ La dottrina fascista, si è già visto, si dichiarò fin da principio fieramente ostile al suffragio popolare e alle “
fu uno dei luoghi comuni con cui i polemisti del regime, di solito così duri ed accigliati, amavano riposare, in un sorriso di compiacimento, la tensione del loro stile.
Ma nonostante questa proclamata avversione teorica il fascismo si guardò bene, quando salì al potere, dallo smontare subito la macchina elettorale: e per ben 17 anni, cioè fino alla legge 10 gennaio 1939, continuò a servirsene anch’esso, cercandovi, proprio come facevano i deprecati regimi democratici, la prova del consenso popolare”.
Alfonso Lorelli ( chi altri, se no?) richiama i “ Ludi elettorali” e scrive un articolo al titolo :
LUDI ELETTORALI, NON ELEZIONI nel quale dice
“finalmente sono arrivati anche loro là dove era arrivato il moribondo fascismo: la sostituzione del Parlmento elettivo con una camera di cavalier serventi.
La Camera eletta con il Rosatellum sarà peggiore della Camera dei fasci e delle corporazioni istituita nel 1939.
Quest'ultima era composta:
a) dai membri del gran consiglio del fascismo,
b) dal Consiglio nazionale del partito fascista.
c) dal Consiglio nazionale delle corporazioni.
Quei "membri" erano a loro volta già stati eletti dal "popolo fascista"
Anche col rosatellum gli elettori, il popolo sovrano, sopravvivono solo formalmente per partecipare ai ludi elettorali non ad elezioni dei propri rappresentanti.
Perchè?
a) nei collegi uninominali i candidati unici sono scelti dalle segreterie dei partiti,
b) i candidati del listino per il proporzionale sono scelti anche loro dalle segreterie dei partiti: l'elettore li vota in blocco non potendo esprimere preferenze.
Vi sarà una sola scheda perciò chi vota il candidato uninominale deve votare lo stesso partito nel proporzionale, non è ammesso voto disgiunto.
L'elettore non sceglie i propri rappresentanti ma può scegliere soltanto il partito che ha già deciso chi andrà in Parlamento.
Dov'è la sovranità che "appartiene al popolo?
La camera è eletta " a suffragio universale diretto" dice l'art. 56 Cost.
Il rosatellum introduce invece il suffragio universale INDIRETTO.
Il nuovo sistema elettorale risulta talmente complicato e truffaldino, fatto apposta per non far capire niente al popolo sovrano, tant'è che saranno stampate sulla scheda le "istruzioni per l'uso", un'ulteriore presa in giro perchè comprendere il nuovo sistema richiede un corso mensile non una istruzione di poche righe.
Il rosatellum è un peggioramento rispetto al porcellum e si avvicina molto alla riforma del 1939.
Almeno Mussolini ebbe il coraggio di dire che le elezioni erano "inutili ludi elettorali".
Tragedia e farsa insieme.
Purtroppo questi becchini della democrazia ancora continuano a chiamarsi "sinistra" e vi sono ancora cittadini e "compagni" che ci credono?”
NdR: Quando nascerà la nuova Resistenza? ...
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Cronaca
“La situazione di emergenza derivante dal persistente afflusso di migranti extracomunitari , determina l’esigenza di assicurare i servizi alloggiativi e di assistenza di coloro che richiedono protezione internazionale già presenti e di quanti giungeranno su questo territorio”.
Per questo la Prefettura di Catanzaro ha indetto un avviso per reperire nuove sistemazioni e per stipulare 790 nuove convenzioni per tutto il 2017.
Il bando scade oggi lunedì 21 novembre ed interessa tutto il territorio della Provincia di Catanzaro. L’importo complessivo di tutto il bando di gara è fissato a 10.092.250 milioni di euro., per il prezzo di 35 euro dato alla struttura per ogni ospite.
Le strutture e gli operatori che saranno individuati, saranno impegnati per un anno: dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017.
Dovranno essere garantiti: la preparazione del personale impiegato nella struttura “con comprovata esperienza”, servizio di assistenza linguistica e culturale, trasporto e servizi di assistenza, servizi di pulizia, somministrazione pasti e fornitura di beni. Sarà garantito un “pocket money” di 2,50 euro ciascuno al giorno, fino ad un massimo di 7,50 euro per nucleo familiare da erogare sotto forma di “buoni” (spendibili in strutture ed esercenti convenzionati) o di carte prepagate da utilizzare a seconda delle necessità dell’ospite (per schede telefoniche, snack alimentari, giornali, sigarette, fototessera, biglietti per trasporto pubblico).
Il pocket money verrà erogato dalla struttura ospitante, in relazione alle effettive presenze registrate per ciascun ospite, dietro firma da parte del destinatario a riprova dell’avvenuto rilascio.
Sarà erogata anche una ricarica telefonica di 15 euro all’ingresso, così come stipulato dalla convenzione.
Ed inoltre saranno assicurati anche Sostegno socio psicologico mirato anche a rilevare situazioni di fragilità e vulnerabilità che richiedono la presa in carico esterna del Servizio sanitario nazionale; Assistenza sanitaria, da effettuare presso i presidi sanitari territoriali o medici di base, incluse le vaccinazioni obbligatorie
In basso la situazione attuale degli Sprar.
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Catanzaro