Lunghe le indagini dei carabinieri della Compagnia di Catanzaro. Indagini iniziate nel novembre del 2008 dopo la denuncia di ripetuti danneggiamenti dell' apparecchiatura elettronica per la registrazione delle presenze.
Sotto indagine il personale del distretto socio sanitario di Catanzaro Lido dove lavoravano 120 persone.
Le indagini, sono state coordinate dal sostituti procuratori della Repubblica Carlo Villani e Domenico Guarascio, e sono proseguite fino ad aprile del 2009.
Si è scoperto che molti di loro si allontanavano arbitrariamente dall'ufficio. Ben 95 su 120. Ecco i nomi:
Giuseppe Barbagallo nato a Squillace il 6.11.1951, dirigente medico;
Ernesto Brescia nato a Belcastroil 16.11.1953 coadiutore amministrativo;
Antonio Condito nato a Botricello il 26.11.1957 amministrativo;
Benvenuta Graziella Iozzi nata a Catanzaro il 22.9.1963 amministrativo;
Anna Lopez nata a Catanzaro il 15.3.1957 amministrativo;
Giovanni Macaluso nato a Squillace il 18.3.1948 assistente centro elettronico;
Angelo Narda nato a Catanzaro l’11.3.1965 autista
Lima Immacolata Pavone nata a Girifalco il 7.12.1963 amministrativo;
Rosalia Maria Perrone nata a Sellia Marina il 22.9.1958 assistente sociale;
Antonella Bressi nata a Catanzaro il 21.4.1965 amministrativo;
Giovanna Mastroianni nata a Platania il 23.4.1948 amministrativo;
Maria Grazia Senese nata a Catanzaro il 2.7.1960 amministrativo;
Angelina Rota nata a Pedace il 9.10.1946 infermiere;
Palma De Leo nata a Monasterace l’1.4.1944 fisioterapista;
Ornella De Gaiso, nata a Genova il 7.2.1960 logopedista;
Luisa Muraca nata a Catanzaro il 26.3.1961 fisioterapista;
Maria Teresa Bianco nata a Catanzaro il 20.4.1961 fisioterapista;
Rosario Cardamone nato a Catanzaro il 2.2.1967 igiene pubblica;
Ennio Caiazza nato a Catanzaro il 10.6.1956 igiene pubblica;
Salvatore Lavorato nato a Mesoraca il 20.12.1950 dirigente medico;
Francesco La Russa nato a Petronà il 24.2.1954 dirigente medico;
Maria Guzzi nata a Catanzaro il 17.3.1964 amministrativo;
Egidia Montirosso nata a Squillace il 16.3.1957 assistente sociale;
Giuseppe Petitto nato a Girifalco il 23.8.1944 dirigente psicologo;
Domenico Sculco nato a Catanzaro il 31.3.1954 dirigente medico;
Cinzia Rita Papaianni nata a Terni il 23.5.1958 dirigente medico;
Ida Pinto nata a Catanzaro il 6.11.1956 dirigente medico;
Luigi Mussaro nato a Catanzaro il 30.8.1958 dirigente medico;
Salvatore Fittante nato a Cropani il 20.10.1957 infermiere;
Teresa Colosimo nata a Cropani il 21.6.1959 dirigente medico;
Aldo Pizzuti nato a Catanzaro il 9.3.1956 dirigente medico;
Rosaria Grasso nata a Piedimonte etneo (CT) l’8.11.1955 dirigente medico;
Massimo Curcio nato a Catanzaro il 17.11. 1954 dirigente medico;
Beatrice Felicetta nata a Settingiano il 24.8.1960 dirigente medico;
Antonio La Vitola nato a Cropani il 4.5.1954 dirigente medico;
Carlo Capilupi nato a Catanzaro il 12.12.1959 dirigente medico;
Luciano Manfredi nato a Catanzaro il 23.11.1960 dirigente medico;
Maria Giovanna Aiello nata a Botricello l’1.2.1968 dirigente;
Enrico Ambrosio nato a Catanzaro il 22.12.1954 assistente;
Fiorella Anzani nata a Catanzaro il 28.12.1959 assistente;
Annalisa Arpi nata a Catanzaro il 19.5.1976 logopedista;
Tersa Barberio nata a San Giovanni in Fiore il 28.4.1962 assistente sociale;
Gaetano Borrello nato a Catanzaro il 13.3.1960 amministrativo;
Francesco Guerino Caccia nato a Stalettì il 23.12.1963 sociologo;
Graziella Camardi nata a Catanzaro il 31.1.1959 fisioterapista;
Selene Capellupo nata a Roma il 4.2.1979 amministrativo;
Maria Castrianni nata a Milazzo il 16.4.1950 ostetrica;
Anna Maria Celano nata a Falerna il 24.1.1969 fisioterapista;
Carmela Chiarella nata a San Nicola dell’Alto il 28.10.1956 dirigente psicologo;
Raffaela Chiriaco nata a Catanzaro il 9.5.1971 infermiere;
Elisabetta Corapi nata a Catanzaro il 6.11.1967;
Rosa Corosaniti nata in Svizzera l’1.4.1967 infermiere;
Alessandro De Palma Pignone del Carretto nato a Napoli il 13.4.1969 infermiere;
Isabella De Vita nata a Vibo il 19.8.1971 infermiere;
Bruna Anna Maria De Zerbi nata a Milano il 24.11.1955 assistente sociale;
Maria Anna Teresa Elia nata a Catanzaro l’11.7.1962 assistente sociale;
Luigi Esposito nato a Palermiti il 14.2.1965 amministrativo;
Giuseppe Fodaro nato a Catanzaro l’11.3.1963 fisioterapista;
Anna Maria Gagliardi nata a Squillace il 3.11.1953 amministrativo;
Caterina Gesualdi nata a Maratea il 15.11.1973 infermiere;
Giancarla Graziano nata a Nicastro il 25.3.1960 inefermiere;
Giuseppe Guerrieri nato a Borgia il 21.4.1962 fisioterapista;
Maria Tersa Ienco nata in Francia il 24.10.1958 infermiere;
Anna La Croce nata a Catanzaro il 17.5.1960 assistente sociale;
Elisabetta Lercara nata a Torino il 13.1. 1969 infermiere;
Maria Maiuolo nata a Catanzaro il 9.11.1979 infermiere;
Roberto Claudio Meliandò nato a Reggio Calabria il 21.8.1967 dirigente medico;
Rosa Concetta Oliverio nata a Catanzaro il 21.11.1957;
Ornella Paonessa nata a Catanzaro il 16.7.1970 infermiere;
Antonietta Pascuzzi nata a Cosenza l’1.3.1968 infermiere;
Marina Reda nata a Catanzaro il 21.6.1962 dirigente medico;
Elisabetta Antonia Rugieri nata a Girifalco il 6.8.1958 amministrativo;
Rocco Rugieri nato a Girifalco il 7.4. 1957 amministrativo;
Giuseppina Russo nata a Catanzaro il 26.4.1959 dirigente medico;
Marisa Russo nata a Montepaone il 22.7.1962 assistente sociale;
Milvia Scarfone nata a San Pellegrino Terme il 30.4.1952 assistente sociale;
Antonio Franco Scicchitano nato a Catanzaro il 7.6.1955 assistente amministrativo;
Giovanna Scumaci nata a Catanzaro il 5.6.1967 infermiere;
Stratacò Tersa nata a Marcedusa il 21.7.1953 infermiere;
Rosa Tarsitani nata a Catanzaro il 23.2.1951;
Omelia Tassone nata a Nardo di Pace il 6.11.1967 infermiere;
Corrado Tino nato a Chiaravalle il 7.4.1952 infermiere;
Mariaconcetta Ursini nata a Catanzaro il 23.11.1974 infermiere;
Elisabetta Vonella nata a Girifalco il 14.2.1960 amministrativo;
Luigi Zofrea nato a Catanzaro il 2.6.1958 igiene alimenti e nutrizione;
Francesco Cataldo nato a Catanzaro il 23.1.1964;
Giovannella Allotta nata a Catanzaro l’8.12.1952
Evangelina Capano nata a Satriano il 27.12.1967 infermiere;
Rosalba Cimino nata a Catanzaro il 21.6.1958 amministrativo;
Francesco Polimeni nato a Catanzaro il 28.12.1950 dirigente medico;
Francesco Stirparo nato a Catanzaro il 20.3.1956 direzione dipartimento prevenzione;
Tonina Comici nata a Carlopoli il 28.9.1957 infermiere;
Matilde Olivadese nata a Cropani il 29.11.1960 infermiere;
Orazio Aloe nato a Belcastro il 4.12.1951 infermiere;
Maria Astorino nata a San Nicola dell’Alto il 26.4.1960
Gli impiegati, dopo aver segnato la loro presenza, si allontanavano dai arbitrariamente dai loro uffici per andare a fare la spesa in un supermercato oppure per recarsi dal barbiere o accompagnare i figli a scuola.
A turno, uno degli impiegati timbrava l'ingresso e l'uscita per i colleghi dell'ufficio che erano materialmente assenti.
C’era chi non si presentava proprio in ufficio e chi si assentava per alcune ore in modo da poter sbrigare le proprie faccende personale. Qualcuno anche per incontrare l’amante. Ed i dirigenti avrebbero omesso di vigilare sulla presenza del personale in ufficio durante le ore di lavoro.
Il comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Catanzaro, Silvio Maria Ponzio, ha detto : "Per effetto delle assenze degli impiegati gli utenti erano costretti a fare lunghe file ed ore di attesa per poter soddisfare le loro richieste".
Secondo il Vice presidente del Consiglio comunale di Catanzaro Roberto Guerriero il TG3 usa pesi e misure diverse nel dare attenzione alle singole parti della regione.
Secondo il giornale on line più letto della città ( Catanzaroinforma.it) la parzialità del telegiornale regionale starebbe nei parametri percentuali di informazione che vedrebbero un 9% per Catanzaro, a fronte di un 46% per Reggio ed un 34% per Cosenza.( il totale fa 89 ma non riusciamo a sapere a chi sia destinato il restante 11 %)
Addirittura scrive l’associazione Petrusinu ogni Minestra chiede l’intervento della Commissione di Vigilanza
E la stessa associazione ha la speranza che ci si avvii verso un nuovo corso iniziando “ un repulisti generale mandando a casa quei soggetti (esclusi quelli seri e ce ne sono tanti) privi di professionalità e competenza e molto spesso succubi di quella politica ripudiata da tutti”.Non solo ma nel dichiarare “ squallida” la vicenda del TGR Calabria, chiede, fra l’altro, “l’intervento del movimento politico Cinquestelle considerato che alla presidenza della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai è stato eletto il grillino Roberto Fico” ed invoca il “catanzarese Parentela, eletto alla Camera col M5S, di sollecitarlo e trasmettergli la statistica di “CatanzaroInforma”, affinché si faccia piazza pulita nella sede RAI di Cosenza per poi trasferire tale chiacchierato presidio nella sede naturale, cioè nel capoluogo di regione, per come avviene da sempre nelle restanti regioni italiane”.
Più congruo il consigliere comunale Rizza il quale chiede una discussione in consiglio comunale puntando ad “un intervento concreto e severo, attraverso i canali politici nazionali, affinché una volta per tutte si mettano ordine ed equità nel TGR Regionale” ed “alla realizzazione della sede regionale della RAI a Catanzaro, per sanare un’anomalia unica e stravagante che priva ingiustamente il capoluogo regionale di un presidio presente in tutti gli altri capoluoghi regionali del nostro Paese”.
Per capire meglio si lamenta che “Quando si tratta di dare visibilità a fatti ed eventi, siano essi positivi che negativi, relativi a Catanzaro perfino la sagra della patata silana – con tutto il rispetto per gli organizzatori e i produttori di ogni manifestazione finalizzata a valorizzare i prodotti e le produzioni locali – assume le priorità di un convegno di statisti internazionali”
NdR. Noi siamo curiosi e vorremmo sapere quale erano le percentuali al tempo di Loiero e se al tempo , come riteniamo Catanzaro facesse la parte del leone, perchè mai nessuno si lamentasse della presunta faziosità del TGR
Il gup di Catanzaro, Giovanna Mastroianni, ha disposto il rinvio a giudizio di Giuseppe Scopelliti, Presidente della Giunta regionale calabra, e dell’assessore Domenico Tallini, sotto inchiesta per la nomina a direttore generale del dipartimento Controlli di Alessandra Sarlo, moglie del giudice Giglio.
Resta fuori invece dal prosieguo del processo la vicepresidente della giunta regionale Antonella Stasi.
Scopelliti e Tallini saranno in aula il prossimo 4 novembre per rispondere di abuso d'ufficio.
L’ipotesi accusatoria, lo ricordiamo, avanzata dal PM Gerardo Dominijanni è quella di abuso d’ufficio giacchè il presidente e l'assessore «al fine di attribuire alla dottoressa Alessandra Sarlo la dirigenza generale del dipartimento Controlli, con delibera 381 dell'11 agosto 2011, alla luce dei curricula depositati, attestavano falsamente che nessuno dei candidati, dirigenti interni alla Regione, possedesse una “esperienza sufficiente in proporzione alla complessità” dell'incarico».
Scopelliti è difeso da Aldo Labate, Domenico Tallini da Enzo Ioppoli.
Come noto la dichiarazioni di Scopelliti e Tallini sono contrastanti
Il primo ha dichiarato che nella riunione di giunta dell'11 agosto 2011, non emerse alcun candidato che possedesse i requisiti per la nomina a dg del dipartimento Controlli; il secondo invece ha detto al pm ha detto di aver posto all'attenzione della giunta il curriculum di Luigi Bulotta ex dg del Bilancio (ora parte civile nell'udienza preliminare assistito dall'avvocato Francesco Iacopino).
I verbali si trovate sul numero 105 del Corriere della Calabria attualmente in edicola.