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fermo pescaLo stanziamento da parte della Commissione europea di fondi destinati allo sviluppo dell’attività ittica e costiera è senza dubbio una buona notizia che speriamo possa dare un po’ di respiro agli operatori delle nostre comunità costiere. Il settore marittimo costituisce un’importante risorsa economica per le nostre Regioni meridionali: il sostegno che giunge da Bruxelles può rappresentare dunque la spinta giusta sul fronte dell’occupazione e della crescita.

Commenta così Aldo PATRICIELLO, europarlamentare di Forza Italia appena riconfermato con oltre 111mila preferenze, lo stanziamento deciso dalla Commissione europea di 537,2 milioni di euro in favore dell’Italia attraverso il nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca (Feamp).

Nei prossimi sette anni – spiega l’eurodeputato forzista – il nuovo fondo per la Pesca servirà per realizzare iniziative in favore dei pescatori, acquacoltori e operatori costieri che speriamo possano rappresentare il viatico per il progresso del settore marittimo, nonché il giusto incentivo per attuare politiche di sostenibilità ambientale della filiera ittica. In Parlamento ci siamo battuti duramente per inserire nel testo la clausola in favore degli under 40, che potranno ottenere così finanziamenti fino a 75mila euro per avviare la propria attività. È chiaro che stiamo parlando di un provvedimento importante nella misura in cui in nostro Paese riuscirà a sfruttare appieno tutte le potenzialità e le risorse che il nuovo fondo mette a disposizione degli Stati membri per il raggiungimento di obiettivi importanti, dal miglioramento della sicurezza sul lavoro e delle infrastrutture portuali al ricambio generazionale nel settore.

La riforma della politica della pesca – conclude PATRICIELLO – rappresenta, in definitiva, un contributo decisivo all’instaurazione di un’industria marittima sostenibile che deve necessariamente affrontare cambiamenti radicali e che per tali ragioni necessita quindi del sostegno economico e finanziario da parte dell’Unione.

Comunicato Stampa Aldo Patriciello - www.patriciello.it

 

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patto civicoMercoledì 25 giugno 2014, alle ore 10 nella sala della biblioteca del Palazzo storico della Provincia.

Il Prof. Antonino Spadaro, nella veste di coordinatore del Laboratorio Politico-Patto Civico (LP-PC), terrà la conferenza stampa di presentazione dell’Associazione e del Documento programmatico da essa elaborato.Il LP-PC è nato circa un anno fa perché, di fronte al diffuso malessere sociale e al degrado della politica locale, tanti amici provenienti dal più vario associazionismo sociale (gruppi, movimenti, volontariato, ecc.) – ma tutti a titolo esclusivamente personale – hanno discusso e lavorato, pressoché ogni settimana, con tre obiettivi:

1) costituire – non “contro” i partiti, ma “al di fuori” del sistema di potere dei partiti locali – unluogo inclusivo di partecipazione e dibattito liberi e criticisui reali problemi della città e del suo comprensorio;

2) dar vita, attraverso la partecipazione politica, a un progettopolitico comunevolto al riscatto e alla crescita sociale ed economica della città di Reggio Calabria e della sua area metropolitana;

3) promuovere lapartecipazione attiva dei cittadinia competizioni elettorali.  Per favorire il più ampio processo di partecipazione politica, il LP-PC – oltre all’inizialeDichiarazioned’intenti– ha predisposto un Documento programmatico, che viene presentato pubblicamente come bozza di discussione per una Reggio diversa e migliore.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.pattocivico.it 

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Palazzo-Chiriaci-a-Cariati120 Mila euro di finanziamento per i rilancio del Turismo e la cvalorizzazione della cultura marinara. Questo l'ambizioso progetto che Cariati sta portando avanti ormai da tempo

Turismo e valorizzazione dell'identità marinara, sarà ubicato nel Centro Storico, nel prestigioso Palazzo Chiriaci  recuperato e riqualificato grazie ad un investimento di fondi europei di 450 mila euro, il “MUSEO DEL MARE, DEL MONDO RURALE E DELLA MIGRAZIONE”. Sottende questo obiettivo la firma di stamani (giovedì 19) a Mirto Crosia, presso la sede del GAL SILA GRECA BASSO JONIO COSENTINO, da parte del Sindaco Filippo SERO, della convenzione finalizzata all'ottenimento di un finanziamento di euro 120 mila. Presente anche il Presidente del Gruppo Azione Locale Ranieri FILIPPELLI.A darne notizia è lo stesso Primo Cittadino che esprime soddisfazione per questo nuovo investimento sulla cittadella medievale e parla di continuità di ininterrotta capacità di programmazione amministrativa, nonostante le numerose difficoltà del periodo.Dopo 60 anni di abbandono – dichiara il Sindaco – e dopo tutte le polemiche susseguitesi, siamo riusciti non solo ad ottenere il finanziamento ma anche a portare avanti i lavori  del Palazzo, completando una struttura importante e strategica per le politiche culturali cittadine e territoriali. Ci siamo subito messi a lavoro –continua– per ricercare altri finanziamenti e altri fondi come nel caso del GAL, per rendere Palazzo Chiriaci concretamente e presto fruibile, mettendolo a beneficio di tutti e della capacità di proposta culturale e turistica cittadina. Anche ma  non solo quest'ultimo investimento – conclude SERO – è l'esempio emblematico di una capacità di programmazione che qualcuno vorrebbe a tutti i costi negare a questo esecutivo, procurando semmai solo danni all'immagine della nostra Città.Per la realizzazione del Museo saranno coinvolti  l'architetto Leonardo IPPOLITO e l'architetto Laura CICCOPIEDI con la consulenza qualificata della scrittrice ed antropologa Assunta SCORPINITI. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).

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foto sitoSiglato Protocollo d’intesa tra Corpo Forestale e la Direzione Territoriale del Lavoro

COSENZA – La Direzione Territoriale del Lavoro di Cosenza e il Comando Provinciale del Corpo Forestale hanno siglato ieri pomeriggio un Protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione per il contrasto al lavoro sommerso ed irregolare in ambito boschivo e agricolo. Il protocollo integra una collaborazione da tempo consolidata tra le due Istituzioni fissandone le conseguenti procedure.
La firma dell’accordo è avvenuta  nei saloni dell’Ufficio Territoriale di Governo alla presenza del Prefetto Gianfranco Tomao da parte del Direttore della DTL di Cosenza Giuseppe Cantisano, del Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Graziano e di quello Provinciale Giuseppe Melfi. Il protocollo incentrato sulla collaborazione dei due soggetti promuove una specifica e diffusa attività di verifica e di controllo sulla corretta e concreta applicazione della normativa sulla tutela delle condizioni di lavoro e di sicurezza sociale dei lavoratori, al fine di evitarne lo sfruttamento attraverso azioni congiunte.
Tali azioni saranno indirizzate ai settori dell’agricoltura montana, boschivi e vivaistici, agli allevamenti di bestiame ed attività di maneggio e addestramento animali attività tutte al centro di diffusi interessi speculativi.
L’iniziativa prosegue l’azione di cooperazione avviata nel 2007 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e  il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Erano presenti alla firma del Protocollo il Commissario Capo del Corpo Forestale Angelo Roseti, e per la DTL di Cosenza i responsabili dell’URP  Diana Erminia, dell’U.O. Vigilanza Ordinaria Pietro Perri, dell’U.O. Vigilanza Tecnica  Biagio Adduci e l’addetto stampa Luigi Lupo. 

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consiglio-regionale-calabriaSin dalla composizione delle liste per le candidature al Consiglio Regionale della Calabria si riscontravano inquietanti anomalie che solo un cieco o un “poco informato” non avrebbe potuto notare.

Mi riferisco agli impresentabili di tutti i tempi e di vari schieramenti (come, ad esempio, fatto notare in primis dall’on. Angela Napoli intervistata da Guido Ruotolo per Annozero, .. nrd,) che pullulavano le suddette liste.

Nell’arco della appena chiusa legislatura non c’è stato un attimo di pace.

Inquisiti, condannati, collusi, contigui, “avvisati” e chi più ne ha più ne metta.. e non dimentichiamo i reclusi che son quelli che (forse?) hanno portato più acqua al mulino – non del Po ma della Regione.

Strana la vita perché c’è ultimamente chi s’indigna per le ultime vicende giudiziarie che vedono in questi giorni coinvolto un assessore regionale. Lungi da me dal volerlo difendere, TENGO A PRECISARE.

Ma come mai tali autorevoli indignati, es. Aldo Pecora leader di “Ammazzateci Tutti” e il deputato On. Rosanna Scopelliti non si sono vergognati quando sono stati candidati taluni soggetti e non si sono stizziti degli scandali e della corruzione quando ancora (o già?) esisteva un Consiglio Regionale, una Giunta Regionale e soprattutto un Presidente della Giunta Regionale della Calabria per nulla scevri da indagini, inchieste, “avvisi” e condanne ?

Sig.ra Elena Trombetta - 12 giugno 2014 - Reggio Calabria

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Lo dicono i parlamentari M5S Dalila Nesci, Nicola Morra, Federica Dieni e Paolo Parentela, che aggiungono: «In Calabria è emergenza ‘ndrangheta.

La gestione pubblica, stando alle risultanze della magistratura, è spesso in relazione con attività economiche dell’associazione mafiosa, che raccoglie voti e poi chiede il conto.

In Calabria le elezioni sono una farsa.

Esiste un rapporto reciproco fra ‘ndrangheta e politica.

L’una procura i voti, l’altra gli appalti».

«La situazione – proseguono i parlamentari M5S – è stata complicata dalla nuova legge regionale, concepita per fortificare questo rapporto e impedirne il contrasto politico.

Se il governo continuerà a ignorare il fenomeno, aumenterà l’emigrazione, soprattutto dei più giovani, e il sistema dominante sarà legge». 

Nesci, Morra, Dieni e Parentela concludono: «Lanciamo l’allarme in ambito nazionale. A vari livelli la Calabria è gestita insieme alla ‘ndrangheta. Servono misure che, a partire dalle elezioni, garantiscano la pulizia dei candidati e la loro assoluta distanza dalla ‘ndrangheta».

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 aereo“Accogliamo con entusiasmo la conclusione positiva relativa al procedimento di verifiche attivate da Enac– commenta la notizia Antonella STASI Presidente facente funzioni Regione Calabria. L’aeroporto di Crotone è riuscito a risolvere le problematiche tecniche che l’avevano visto in difficoltà negli scorsi mesi e rispetto alla nota della Direzione dell’Enac che aveva dato tempi ristretti per assolvere ai rilievi, pena l’avvio del procedimento di sospensione del Certificato aeroportuale; oggi la Società Sant’Anna Spa, e con essa sicuramente gran parte dei cittadini crotonesi, può ritenersi soddisfatta. Adesso ci sono le condizioni per riprendere le procedure ministeriali per l’attivazione di un nuovo bando e quindi individuare una compagnia che si faccia carico dei voli per Roma e Milano con oneri di servizio ed il completamento dell’iter per l’autorizzazione del Sieg che consentirà alla Regione Calabria ed agli altri enti di sostenere finanziariamente lo scalo.

Ho già fatto richiesta al Ministro Lupi di delega per indire e presiedere le apposite conferenze dei servizi, in considerazione del fatto che è andata deserta la gara relativa agli oneri di servizio pubblico per i collegamenti dell’aeroporto di Crotone e si è interrotto il procedimento relativo alla conferenza dei servizi a causa delle dimissioni del PresidenteGiuseppe SCOPELLITI. Proprio sabato 7 giugno abbiamo assistito anche alla ripresa dei voli che consentiranno di collegare Crotone con Verona, Milano-Bergamo e Torino. Per questo ringrazio la compagnia Trawel Fly che è per noi un partner molto serio ed affidabile, così come ha dimostrato negli ultimi tre anni, ed oggi conferma e consolida la sua presenza presso lo scalo pitagorico, non escludendo altre novità nei prossimi giorni. La Regione Calabria ha messo a disposizione delle risorse per attuare i collegamenti dall’aeroporto per le strutture turistiche della zona costiera verso nord e verso sud, affidando servizi straordinari nel periodo estivo, alle aziende di trasporto concessionarie. Sono fiduciosa  - conclude laSTASI– che il lavoro portato avanti in questi mesi possa portare presto buoni frutti, anche con il completamento dei lavori tecnici, in atto grazie ad Enav, che consentiranno molto presto l’attivazine dell’ILS e dei servizi di torre di controllo per far atterrare finalmente a Crotone qualsiasi compagnia Low Cost, e dunque anche Ryanair”.

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rifiutiLo scorso 3 giugno la Commissione Europea ha chiesto alla Corte di Giustizia di condannare l’Italia a versare somme stratosferiche per le infrazioni riguardanti le discariche abusive di rifiuti pericolosi. La denuncia riguarda oltre 200 discariche abusive disseminate in tutte le regioni italiane che reiteratamente violano le direttive europee a salvaguardia della vita e della salute dei cittadini e tra cui, ovviamente, c'é la Calabria.

Dopo una legislatura regionale iniziata male con gli arresti per voto di scambio di consiglieri regionali e finita anche peggio tra rimborsopoli e dimissioni anticipate per la condanna in primo grado di Scopelliti, e dopo che lo scorso mese di febbraio le città della Calabria sono state letteralmente sommerse dai rifiuti per la chiusura della discarica di Pianopoli, unica ancora attiva per poco nella regione, la partitocrazia calabrese sembra non curarsene e - dopo aver modificato unilateralmente la legge elettorale a pochi mesi dal voto introducendo tra l'altro uno sbarramento al 15% - si prepara adesso per la corsa alla riconquista delle poltrone in Consiglio regionale, quasi come se il fallimento di tutto il sistema non fosse dipeso da loro.

Dopo oltre 17 ani di emergenza rifiuti che – come ha sottolineato lo stesso assessore Pugliano - "hanno fatto comodo a tutti" per spendere senza controlli enormi capitali, ma senza risolvere i problemi e dopo quattro anni e mezzo di amministrazione Scopelliti che hanno addirittura aggravato la situazione, la Calabria è oggi una regione martoriata dalle discariche abusive, da quelle non a norma che continuano a rilasciare percolato, da depuratori mal funzionanti spesso "fatti solo per fare progetti" e da siti inquinati d'interesse nazionale (SIN) come quello di Crotone che non interessano più a nessuno e dove la gente continua a morire per i veleni industriali e politici disseminati nei suoli e nelle acque. Le bonifiche sono rimaste un miraggio.

Una vera e propria “peste ecologica” alimentata dal virus partitocratico che, come Radicali, stiamo minuziosamente documentando in un libro dossier: continue e decennali violazioni del diritto italiano e comunitario che espongono i cittadini a rischi enormi per la salute, come dimostrano le vicende crotonesi.

Come per le carceri inumane e degradanti per le quali cerchiamo ora di graduare la tortura in corso, e come pure per l'irragionevole durata dei processi per la quale l'Italia è pure condannata da oltre trentanni, la mancanza di legalità e la deroga continua della norma, perpetuata con il mantenimento dell'emergenza, anche per i veleni e per i rifiuti disseminati sui territori si assiste a comportamenti pubblici, non solo dello Stato, irresponsabili che mettono a rischio fondamentali diritti umani.

Anche per la Calabria, come per l'Ilva di Taranto e come per la Lucania avvelenata, il problema – come troppo spesso in solitudine ricorda Marco Pannella - è che in uno Paese come l'Italia, dove le regole democratiche sono ormai diventate carta straccia, queste denunce rischiano di restare nel silenzio “se – attraverso il ricorso alle giurisdizioni italiane e internazionali che Partito Radicale e Radicali italiani stanno organizzando in modo massiccio – "i responsabili dello sfascio continuano a rimanere sconosciuti oltre che impuniti, facendo pagare il conto ai cittadini e abitanti del territorio, sin d’ora ipotecando la vita e la sopravvivenza stessa delle future generazioni degli esseri viventi”.

-- 

Giuseppe Candido

www.almcalabria.org

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MAGARO SalvatoreSalvatore Magarò, consigliere regionale della Calabria, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

L’ultima seduta del consiglio regionale ricapitola e sintetizza la miopia politica di buona parte dei miei colleghi.

I provvedimenti presi, sapendoli - a naso - incostituzionali, sono riconducibili a pure tattiche dilatorie. Se non fosse così si sarebbe invertito l’ordine del giorno che situava all’ultimo punto le dimissioni (vale a dire la decadenza) del Governatore ed evitato di legiferare su una materia così delicata come la modifica della legge elettorale.

Così pochi i buoni padri di famiglia? “Bonus, prudens et diligens pater familias” è il principio che dal diritto romano in poi dovrebbe governare l’amministrazione della cosa pubblica.

Un criterio assodato ed eletto a modello normativo di condotta. Con un’aggravante: aver perso l’occasione per includere la figura della “mater familias” o - più semplicemente - di riconoscere il ruolo della donna. Non sono femminista, né della prima né dell’ultima ora. Solo pragmatico. Arretrati come siamo secondo gli indici che misurano il gender gap, si sarebbe dovuto prender atto che “a una più elevata presenza di donne tra gli amministratori pubblici corrispondono livelli di corruzione più bassi e un’allocazione delle risorse orientata alla spesa sanitaria e ai servizi di cura e istruzione”. 

Dati di una ricerca non recentissima, della Banca d’Italia (non di un centro studi di femministe arrabbiate). E’ possibile che le donne siano intrinsecamente meno propense a corrompere e ad essere corrotte. Ma non è questo il punto. Un parlamento, nazionale come regionale, pieno donne, è una chance da non perdere.

07 giugno 2014

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I criteri per l’ottenimento della bandiera Blu sono i seguenti:

EDUCAZIONE AMBIENTALE E INFORMAZIONE

1.Un minimo di 5 attività di educazione ambientale devono essere offerte ogni anno

Attività di educazione ambientale devono essere offerte e promosse ai bagnanti (I)

2.Informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse (I)

3.Informazioni relative a ecosistemi e a fenomeni ambientali rilevanti a livello locale, devono essere affisse(I)

4.Mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi, deve essere affissa(I)

5.Codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso(I)

6.Informazioni sul Programma Bandiera

Blu ed altri eco-label FEE devono essere affisse (I)

QUALITA’ DELLE ACQUE

7.La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione(I)

8.La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I)

9.Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico . Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia (I)

10.La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli(Coliformi fecali)e ag li Enterococchi intestinali ( Streptococchi)(I)

11. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per alcuni parametri fisici e chimici (I)

GESTIONE AMBIENTALE

12. L’Autorità Locale / Operatore balneare dovrebbero istituire un Comitato di Gestione de lla Spiaggia (G)

13. L’Autorità Locale / Operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative alla ubicazione e al funzionamento della spiaggia(I)

14. Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera Blu richiedono una gestione speciale, per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini. (I)

15.La spiaggia deve essere pulita (I)

16.Vegetazione algale o detriti naturali dovrebbero essere lasciati sulla spiaggia (I)

17.Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine(I)

18.Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori per la raccolta differenziata(I)

19.Sulla spiaggia deve essere presente un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi(I)

20.I servizi igienici o spogliatoi devono essere mantenuti puliti(I)

21 .I servizi igienici o spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata(I)

22.Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica (I)

23.L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato(I)

Ed ecco le spiagge BLU in Calabria:

Cosenza

1 )Trebisacce - Lungomare Sud

Crotone

1)Melissa - Torre Melissa

2)Cirò Marina

Reggio Calabria

1)Roccella Jonica

Queste,invece, le spiagge Blu in Italia

  • PIEMONTE
  • VERBANIA
  • 1. Cannero Riviera
  • LOMBARDIA
  • BRESCIA
  • 2. Gardone Riviera
  • TRENTINO ALTO ADIGE
  • TRENTO
  • 3. Levico Terme - Lido
  • 4. Calceranica al Lago - Le Barche,Al Pescatore,Riviera
  • 5. Caldonazzo
  • 6. Pergine Valsugana - San Cristoforo
  • 7. Tenna
  • LIGURIA
  • IMPERIA
  • 8. Bordighera
  • 9. Santo Stefano al Mare-Baia Azzurra
  • 10. San Lorenzo al Mare - U Nostromu/Prima Punta -
  • Baia delle Vele
  • SAVONA
  • 11. Loano
  • 12. Pietra Ligure- Ponente
  • 13. Finale Ligure
  • 14. Noli
  • 15. Spotorno - Zona moli Sirio e Sant’Antonio
  • 16. Bergeggi
  • 17. Savona - Fornaci
  • 18. Albissola Marina
  • 19. Albisola Superiore
  • 20. Celle Ligure
  • 21. Varazze - Arrestra, Levante teiro, Ponente teiro,
  • Piani d’invrea
  • GENOVA
  • 22. Chiavari - Spiaggia porto, zona gli scogli
  • 23. Lavagna
  • 24. Moneglia
  • LA SPEZIA
  • 25. Framura - Fornaci
  • 26. Lerici - Baia Blu, Fiascherino, Lido,
  • San Terenzo/Colombo, Venere azzurra
  • 27. Ameglia - Fiumaretta
  • TOSCANA
  • MASSA - CARRARA
  • 28. Carrara - Marina di Carrara Centro
  • LUCCA
  • 29. Forte dei Marmi
  • 30. Pietrasanta - Tonfano, Focette
  • 31. Camaiore - Lido Arlecchino-Matteotti
  • 32. Viareggio
  • PISA
  • 33. Pisa - Marina di Pisa,Calambrone, Tirrenia
  • LIVORNO
  • 34. Livorno - Antignano (Tre Ponti,del sal Roma, Rex) ,
  • Quercianella(Miramare, Rogiolo)
  • 35. Rosignano Marittimo - Castiglioncello, Vada
  • 36. Cecina - Marina, Le Gorette
  • 37. Bibbona
  • 38. Castagneto Carducci
  • 39. San Vincenzo - Spiaggia della Conchiglia,
  • Spiaggia della Principessa
  • 40. Piombino - Parco naturale della Sterpaia
  • 41. Marciana Marina- La Fenicia
  • GROSSETO
  • 42. Follonica
  • 43. Castiglione della Pescaia
  • 44. Grosseto - Marina di Grosseto, Principina a Mare
  • 45. Monte Argentario - Cala Piccola - Porto Ercole (Le Viste)
  • - Porto Santo Stefano (Cantoniera - Moletto - Caletta) -
  • Santa Liberata (Bagni Domiziano - Soda - Pozzarello)
  • FRIULI VENEZIA GIULIA
  • GORIZIA
  • 46. Grado
  • UDINE
  • 47. Lignano Sabbiadoro
  • VENETO
  • VENEZIA
  • 48. San Michele Al Tagliamento - Bibione
  • 49. Caorle
  • 50. Eraclea - Eraclea Mare
  • 51. Jesolo
  • 52. Cavallino Treporti
  • 53. Venezia - Lido di Venezia
  • 54. Chioggia - Sottomarina
  • EMILIA ROMAGNA
  • FERRARA
  • 55. Comacchio - Lidi Comacchiesi
  • RAVENNA
  • 56. Ravenna - Lidi Ravvenati
  • 57. Cervia - Milano Marittima, Pinarella
  • FORLI - CESENA
  • 58. Cesenatico
  • 59. Gatteo - Gatteo Mare
  • 60. San mauro Pascoli - San mauro mare
  • RIMINI
  • 61. Bellaria Igea Marina
  • 62. Misano Adriatico
  • 63. Cattolica
  • MARCHE
  • PESARO - URBINO
  • 64. Gabicce mare
  • 65. Pesaro
  • 66. Fano - Nord - Sassonia - Torrette/Marotta
  • 67. Mondolfo - Marotta
  • ANCONA
  • 68. Senigallia
  • 69. Ancona - Portonovo
  • 70. Sirolo - Sassi Neri/San Michele - Urbani
  • 71. Numana - Alta - Bassa Marcelli nord
  • MACERATA
  • 72. Potenza Picena - Porto Potenza Picena
  • 73. Civitanova Marche - Lungomare nord, Lungomare sud
  • FERMO
  • 74. Porto Sant’Elpidio
  • 75. Fermo - Lido, Marina Palmense
  • 76. Porto San Giorgio
  • 77. Pedaso - Lungomare Centro
  • ASCOLI PICENO
  • 78. Cupra Marittima
  • 79. Grottamare
  • 80. San Benedetto del Tronto
  • ABRUZZO
  • TERAMO
  • 81. Tortoreto
  • 82. Roseto degli Abruzzi-Lungomare Centrale Marrarosa
  • e Sud
  • 83. Pineto-Torre Cerrano
  • 84. Silvi-Lungomare Centrale
  • CHIETI
  • 85. Francavilla - Lido Asterope
  • 86. San Vito Chietino
  • 87. Rocca San Giovanni-Cavalluccio
  • 88. Fossacesia
  • 89. Vasto - Punta Penna, Vignola, San Nicola
  • 90. San Salvo-Marina Zona Fosso Molino
  • MOLISE
  • CAMPOBASSO
  • 91. Petacciato - Marina
  • 92. Termoli - Lungomare Nord (Sant’Antonio), Lungomare
  • Sud (Rio Vivo)
  • 93. Campomarino - Lido
  • LAZIO
  • ROMA
  • 94. Anzio
  • LATINA
  • 95. Latina - Marina di Latina
  • 96. Sabaudia
  • 97. San Felice Circeo
  • 98. Sperlonga
  • 99. Gaeta
  • 100. Ventotene - Cala Nave
  • CAMPANIA
  • NAPOLI
  • 101. Anacapri - Punta Faro, Gradola/Grotta Azzurra
  • 102.
  • Massa Lubrense - Baia delle Sirene, Marina del
  • Cantone, Marina di Puolo, Reccommone
  • SALERNO
  • 103. Positano - Spiaggia Arienzo, Spiaggia Fornillo,
  • Spiaggia Grande
  • 104. Agropoli - Lungomare San Marco, Trentova
  • 105. Castellabate - Baia di Ogliastro, Lago Tresino/Punta
  • Inferno, Marina Piccola, Pozzillo/San Marco
  • 106. Montecorice - Agnone, Capitello, San Nicola
  • 107. Pollica - Acciaroli, Pioppi
  • 108. Casal Velino
  • 109. Ascea
  • 110. Pisciotta
  • 111. Centola - Palinuro
  • 112. Vibonati
  • 113. Sapri-Lido di Sapri San Giorgio
  • BASILICATA
  • POTENZA
  • 114. Maratea - Acquafredda, Fiumicello
  • PUGLIA
  • BARLETTA-ANDRIA-TRANI
  • 115. Margherita di Savoia - Centro Urbano Cannafesca
  • BARI
  • 116. Polignano a Mare - Cala Fetente - Cala Ripagnola -
  • Cala San Giovanni
  • 117. Monopoli - Lido Rosso, Castello S.Stefano, Capitolo
  • BRINDISI
  • 118. Fasano
  • 119. Ostuni - Creta Rossa - Lido fontanelle - Lido Morelli
  • Pilone - Rosa marina
  • TARANTO
  • 120. Ginosa - Marina di Ginosa
  • LECCE
  • 121. Otranto
  • 122. Melendugno
  • 123. Castro - La Sorgente - Zinzulusa
  • 124. Salve
  • CALABRIA
  • COSENZA
  • 125. Trebisacce - Lungomare Sud
  • CROTONE
  • 126. Cirò marina - Cervara, Punta Alice
  • 127. Melissa - Torre Melissa
  • REGGIO CALABRIA
  • 128. Roccella Jonica
  • SICILIA
  • MESSINA
  • 129. Lipari - Acqua Calda, Canneto, Vulcano spiagge termali
  • RAGUSA
  • 130. Ispica
  • 131. Pozzallo - Pietre Nere, Raganzino
  • 132. Ragusa - Marina di Ragusa
  • AGRIGENTO
  • 133. Menfi - Lido Fiori Bertolino, Porto Palo Cipollazzo
  • TRAPANI
  • 134. Marsala - Signorino
  • SARDEGNA
  • OLBIA - TEMPIO
  • 135. Santa Teresa Gallura - Rena Bianca, Capo Testa ponente
  • 136. La Maddalena - Porto Lungo, Punta Tegge, Spalmatore,
  • Caprera due mari, Caprera Relitto
  • 137. Palau - La Sciumara, Porto Liscio/Isuledda/Porto Pollo,
  • Palau Vecchio
  • ORISTANO
  • 138. Oristano - Torre Grande
  • OGLIASTRA
  • 139. Tortolì - Lido di Orrì, Lido di Cea
  • CAGLIARI
  • 140. Quartu Sant’Elena - Poetto
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I Racconti

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