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Ecco la risposta della minoranza alla risposta della maggioranza:

"Le continue reazioni scomposte della maggioranza guidata dal sindaco Giacinto Mannarino alla nostra attività di controllo e di stimolo all'operato dell'amministrazione comunale, sono la riprova che svolgiamo appieno il nostro ruolo di opposizione".

E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Non abbiamo affatto -ribatte il capogruppo di minoranza Nicola Bruno-   votato contro l'abbassamento delle tasse come va urlando la maggioranza.

Carte alla mano, abbiamo votato contro una pressione fiscale elevata e contro servizi inefficienti. Infatti, nell'assise consiliare del 30 marzo scorso abbiamo ovviamente votato contro l'approvazione delle aliquote Imu (10,60 per mille), nonchè contro la conferma dell'addizionale comunale all'Irpef (0,8 %), poichè adottate nella misura massima consentita dalla legge.

Così come abbiamo votato contro il Piano finanziario Tari 2017 che costituisce, si legge al punto n° 2 "lo strumento attraverso il quale il comune definisce la propria strategia di gestione dei rifiuti urbani", strategia che, come si legge a pagina 10, ha prodotto "nel corso dell'anno 2016, raccolta differenziata pari al 34,57% del totale dei rifiuti", frutto, evidentemente, di un servizio totalmente inefficiente.

Ci siamo, invece, astenuti, nella seduta del 29 dicembre 2016, sui buoni spesa perchè avremmo preferito una "riduzione secca in bolletta".

Nessun commento meritano, invece, le tariffe idriche, frutto di serbatoi "colabrodo" ed approvate esclusivamente dalla giunta, si badi bene, e non dal consiglio comunale, con la relativa delibera n° 27 del 30/03/2017.

Quale minoranza, poi, voterebbe a favore di bilanci scritti soltanto dalla maggioranza?

Quale minoranza avrebbe, nel caso specifico, votato a favore di bilanci che riportano solo i numeri del predissesto, senza alcun provvedimento strategico su come ridisegnare il volto del paese, che evidenziano tasse al massimo, investimenti incompiuti (come il casermone o il mercato coperto!) e servizi inefficienti, svendite patrimoniali (vedi verde pubblico), sprechi ed una spesa abnorme nonchè un indebitamento che rimane ancora elevato: € 3.528.524,32, cui va aggiunta la somma di € 2.162.064,11 che riguarda l'indebitamento di cui al D.L. n° 35/2013, con un'incidenza degli interessi passivi, sempre per l'anno 2017, di € 203.725,60".

O a favore del rendiconto 2016, a proposito del quale, "l'organo di revisione precisa -continua il consigliere Bruno- che un'eventuale mancata approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale da parte della corte dei conti, non consentirà il pagamento dei debiti con fondi di bilancio e potrà compromettere l'equilibrio economico e finanziario dell'Ente".

Questa "purtroppo -conclude Bruno- è la triste realtà e questa giunta che ha portato l'ente al fallimento fa finta di non conoscere i primi rudimenti della politica buttando fumo negli occhi dei cittadini".

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"I nostri amministratori continuano a spostare l'attenzione dai problemi reali, facendo credere che votando contro il bilancio di previsione abbiamo votato contro l' abbassamento delle tariffe idriche o la richiesta di contributo per l'adeguamento delle scuole: questa è fantapolitica!

Le tariffe vengono approvate dalla giunta ed i contributi in questione sono stati richiesti dal comune alla regione.

Cosa c'entra la minoranza con atti che approva o richiede esclusivamente la giunta?

Il bilancio, poi, è fatto di numeri e di scelte politiche.

I numeri sono quelli del predissesto, le scelte politiche semplicemente non ci sono".

E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi, Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Ormai -continua il consigliere Bruno- siamo spettatori di un rosario di scivoloni quotidiani della giunta Mannarino, ma, poi, tace sui problemi gravi.

Non si occupano, nè si preoccupano seriamente di garantire l'acqua potabile ai cittadini o di intervenire sulle continue perdite d'acqua dei nostri serbatoi, accollandone poi i costi sugli utenti, salvo revocare o adottare ordinanze, in materia idrica, a distanza di pochi giorni".

"Beninteso solo di fronte all'inerzia della giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino e della sua maggioranza, abbiamo chiesto -continua il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- l'intervento dell'azienda sanitaria, a tutela della cittadinanza, atteso che i serbatoi di accumulo acque potabili versavano in gravi condizioni igienico-sanitarie.

Peraltro, solo dopo la nostra richiesta di intervento è stato accertato che le acque dei serbatoi "Rupe" e "Fiorino" non erano conformi, inoltre, sono state constatate diverse perdite di acqua, all'interno dei serbatoi "Arenella", "Suvarello" e "Salice"".

E solo "dopo la nostra interrogazione del 14/07/2014 ed il sopralluogo degli ispettori sanitari, l'amministrazione comunale è corsa ai rimedi.

Qualcuno, tuttavia, -precisa Bruno- preferisce la denigrazione al confronto politico, l'immobilismo alla tutela dei consociati, quando, invece, dovrebbe spiegare ai cittadini come mai fino al 4 giugno scorso, giorno in cui si è svolta la nostra assemblea pubblica, l'acqua dei serbatoi "Rupe" e "Fiorino" era utilizzabile per "soli scopi igienici", giusta ordinanza n° 2 del 22/02/2017, revocata, miracolosamente, il giorno dopo, con ordinanza n° 9 del 5/06/2017 che ne ha ripristinato il relativo uso potabile senza, però, avvisare l'Asp?

Alla luce di ciò, a tutela della cittadinanza, abbiamo richiesto l'intervento urgente dell'Asp, al fine di verificare la regolarità della procedura comunale.

Ma subito dopo, il sindaco, con ordinanza n° 10 del 13/06/2017, a distanza di soli 8 giorni, ha ordinato l'utilizzo dell'acqua proveniente dai serbatoi "Salice", "Fiorino", "Palaserra", "Rupe", "Palieri", "Arenella" e "Suvarello", per "soli scopi igienici", motivando che, lo scorso 30/05/2017, erano stati affidati, ad una ditta del luogo, lavori di manutenzione ordinaria della rete idrica!"

Ma "questo -conclude Bruno- è il loro modus operandi : non possiamo, infatti, dimenticare la gravità della recente risposta del sindaco Mannarino sulla conformità degli edifici scolastici alla normativa antisismica vigente, subito dopo smentito dal responsabile dell'ufficio tecnico che ha confermato la necessità di procedere ad un adeguamento al D.M. 14/01/2008 o la loro inerzia di fronte al ponte "Rupe" ed al cimitero, minaccianti crollo strutturale: ecco perchè abbiamo chiesto l'intervento dei vigili del fuoco.

Non accettiamo la politica dell'immobilismo sulla salute e la sicurezza dei cittadini".

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longo longLongobardi– Si è svolta ieri sera, alle 19.30, presso l'Hotel "Gaudio", di fronte ad una sala gremitissima, l'assemblea pubblica di "Progetto Longobardi", ove il capogruppo di minoranza Nicola Bruno ha tracciato il bilancio di questi anni.

 

"Siamo giunti a metà della consiliatura ed è tempo di fare un bilancio di questi mille giorni, senza dimenticare il ruolo della maggioranza e quello della minoranza: la maggioranza governa, la minoranza stimola l'operato dell'amministrazione comunale e, soprattutto, esercita il controllo sugli atti della maggioranza".

 

E' quanto ha affermato il consigliere Nicola Bruno, dopo i rituali saluti del consigliere Franco Cicerelli.

"Dal predissesto, che ha certificato il fallimento politico di questa giunta, all'inerzia della maggioranza, priva di qualsivoglia idea di città ed ormai giunta al capolinea, in questi tre anni -dichiara il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- abbiamo assistito, giorno dopo giorno, ad un rosario di gravità sempre crescenti. Ma la cifra di questa maggioranza è stata la mancanza di rispetto nei confronti della cittadinanza.

Questa è la maggioranza dell'acqua da utilizzare "per soli scopi igienici".

Molti cittadini, in particolare, quelli serviti dai serbatoi "Fiorino " e "Rupe", fino a ieri, non avevano l'acqua potabile ed i nostri amministratori si sono ben guardati di darne diffusione, ma pagano le relative bollette a tariffa piena.

Pagano tariffe esose eppure i serbatoi "Arenella" e "Suvarello", sono veri e propri colabrodo.

Questa è la maggioranza che vende il verde pubblico destinato alla collettività, compromettendo in maniera irreversibile il territorio.

Eppure, il verde è un valore paesaggistico da tutelare perchè svolge funzioni climatiche, urbanistiche e sociali che migliorano la qualità urbana del territorio.

Questa è la maggioranza che urla il monitoraggio sulle scuole, eppure i nostri figli frequentano scuole che andavano adeguate, si badi bene, al D.M. 14/01/2008.

Senza sottacere il silenzio colpevole del sindaco Giacinto Mannarino che solo dopo tre mesi, il 28 dicembre scorso, ha riscontrato la nostra interrogazione del 14 settembre 2016, sullo stato di salute degli edifici scolastici: "i plessi sono dotati di collaudo statico il che certifica la conformità alla normativa sismica", subito dopo, però, smentito dal responsabile dell'ufficio tecnico che, con nota prot.1101/17, conferma "la necessità di procedere ad una sostanziale rinnovazione dei certificati...un adeguamento al D.M. 14/01/2008, nonchè l'opportunità di procedere con la verifica tecnica di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici in uso".

Tutto questo vuol dire che la maggioranza non ha rispetto della cittadinanza.

Solo pochi mesi fa il cimitero versava in gravi, precarie condizioni statiche e stavano per sfrattare pure i nostri cari. Soltanto grazie alla nostra richiesta di intervento dei vigili del fuoco è stato eliminato il pericolo per l'incolumità pubblica. Nè hanno rispetto dell'avversario politico se qualcuno preferisce la denigrazione al confronto e al dialogo.

Ecco, invece, "la nostra opposizione -conclude Bruno- costruttiva, propositiva, tesa al perseguimento del bene comune: "stimolarli" ad istituire la "Consulta San Nicola Saggio, "costringerli" a ristrutturare il cimitero, il ponte "Rupe", i serbatoi comunali, a spostare la fontana sistemata davanti al municipio, a richiedere il contributo per adeguamento sismico destinato all'edificio scolastico della marina. Questi sono fatti e non certo populismo o demagogia, di cui i nostri amministratori sono maestri.

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Riceviamo e pubblichiamo:

Con il bilancio di previsione 2017, approvato a maggioranza nei giorni scorsi, diventano di fatto “operative” le tante iniziative del comune tirrenico, guidato dal sindaco Giacinto Mannarino.

 

Le tasse diminuiscono (forse unico comune in Calabria); tantissima programmazione, e innumerevoli servizi.

Diminuiscono acqua e Tari (rifiuti), vengono confermati e aumentati i tanti servizi per la collettività (alcuni dei quali esistono solo a Longobardi), e partono le gare d’appalto di due milioni e mezzo di opere pubbliche, mentre altrettanti sono programmati per altre importanti opere di sviluppo.

Entriamo nello specifico, anche per informare correttamente la popolazione, visto che una parte della minoranza da tre anni va raccontando una mare di inesattezze, fuorviando i cittadini e ripetendo ossessivamente il solito "lamento" , cioè che a Longobardi <<non ci sono servizi, non c'è programmazione e le tasse sono alte>>. Tre grosse bugie : le tasse sono diminuite ( e la minoranza ha votato contro...!!!) ; come servizi siamo all'avanguardia da 18 anni, e ora ve lo spieghiamo dettagliatamente ; la nostra programmazione è superiore alla media, come si evince chiaramente dalle "carte". A tutte queste cose "positive", inserite nel bilancio di previsione 2017, la minoranza ha votato contro, incredibile ma vero...!!!

 

Per quanto riguarda i “servizi”, ci sono “servizi a domanda individuale”, cioè i servizi “su richiesta dei cittadini” (per esempio, il trasporto con gli scuolabus, che, appunto è un servizio), poi ci sono i servizi “obbligatori” (per esempio la raccolta della spazzatura o i servizi acquedottistici), e infine ci sono i servizi facoltativi (per esempio il pullmino del giovedì nelle campagne o gli anziani alle terme).

 

 

Queste tre tipologie di servizi, sommate tra loro, fanno di Longobardi uno dei comuni con il più alto numero di “servizi per i cittadini”, forse addirittura IL PRIMO. Ecco, dunque, i servizi che il comune di Longobardi offre ai suoi concittadini :

1)servizio di raccolta e smaltimento spazzatura;

2) servizio acquedotto;

3) servizio manutenzione e illuminazione pubblica;

4) servizio di trasporto scuolabus;

5) servizio cimiteriale;

6) servizio pulizia spiaggia e spazzamento strade, che facciamo tutto l'anno;

7) servizio trasporto studenti disabili a scuola, che pochi comuni fanno ;

8) servizio anziani alle terme, che pochi comuni fanno ;

9) servizio trasporto all’ASP di chi è senza mezzi, che nessun comune fa ;

10) servizio ragazzi in piscina, che pochi comuni fanno;

11) servizio pap test, che pochissimi comuni fanno;

12) servizio dializzati all’ASP, che pochi comuni fanno;

13) servizio mammografia, che pochissimi comuni fanno;

14) servizio corsi di recupero estivi gratuiti, che nessun comune fa;

15) servizio informativo con sms e con APP, che pochissimi comuni hanno, mentre noi gli sms ce li abbiamo da 18 anni…!!!;

16) servizio pullmino del giovedì gratis nelle campagne, che nessun comune fa;

17) servizio banco alimentare per i bisognosi, che pochi comuni fanno ;

18) servizio “corso d’informatica”, che pochissimi comuni fanno ;

19) servizio pulizia continua del territorio : a Longobardi la facciamo tutto l’anno, ecco la straordinarietà della cosa, che la minoranza fa finta di non  a capire...!!! Li invitiamo a farsi un giro della costa, per rendersi conto di quello che vogliamo dire....;

20) servizio “centro d’ascolto”, per aiuti vari ai bisognosi, utilizzando le indennità del sindaco e dei componenti della Giunta, e che pochissimi comuni fanno;

21) servizio baratto, per “barattare” alcune tasse con lavori in favore della collettività, e che pochi comuni hanno ;

22) servizio compensazione, per compensare debiti e crediti col comune, che pochi comuni hanno ;

23) servizio “corso di ruzzola”, che nessun comune fa;

24) servizio di raccolta domiciliare ingombranti, che diamo gratis, mentre in tantissimi altri comuni o non c’è proprio, o se c’è, si paga;

25) servizio di assistenza domiciliare agli anziani, che non tutti i comuni riescono a fare ;

26) servizio Civile Nazionale, con 6 giovani che lavorano al Comune per un anno, e che solo pochi comuni sono riusciti ad avere ;

27) servizio CUP (centro unico di prenotazione): da tempo ormai i cittadini di Longobardi non devono andare più all’Asp o negli ospedali per prenotarsi la visita, possono farlo direttamente in Comune.

 

Per quanto riguarda la programmazione, da sempre l’amministrazione comunale di Longobardi è all’avanguardia, infatti anche quest’anno sono state programmate opere già finanziate per un importo di due milioni e mezzo di euro, e altrettanti sono stati richiesti e programmati per i prossimi anni. Le opere programmate e già finanziate, e per le quali sono in corso le procedure d’appalto, sono :

- interventi nel settore delle bonifiche per il superamento della procedura d'infrazione comunitaria, che prevede, in parole povere, la bonifica del sito di Monte Tosto (ex discarica), per un importo lordo di 1.079.943 euro (già finanziati).

- Realizzazione alloggi di edilizia sociale nel Centro storico, per i quali il comune ha ottenuto 320.000 euro (già finanziati, appalto in corso), con il quale recupereremo definitivamente il “casermone” e porteremo altre QUATTRO nuove famiglie ad abitare nel Centro storico, dopo averne già portate altre quattro (fatti concreti, non chiacchiere, anche per il Centro storico…);

- interventi di riduzione del rischio idrogeologico su varie aree del territorio comunale, tra cui Serra Ulivo, Centro storico, Le Pera, per un importo di 500.000 euro, già decretati, per fermare la “frana” in quelle zone… ;

- adeguamento impiantistico, efficientamento energetico e miglioramenti messa in sicurezza edificio scolastico Longobardi Centro, per un importo di 650.000 euro, per migliorare ulteriormente la sicurezza degli studenti, dopo i tanti altri soldi spesi per le scuole nel corso degli anni, anche per la sicurezza.

- lavori serbatoi comunali, per 23 mila euro ;

Un totale, quindi, di 2 milioni e 573 mila euro, tutti interamente disponibili. Per tutte queste opere si sta procedendo a redigere le necessarie gare d’appalto. A questi lavori e a queste somme, vanno poi aggiunte altre importanti opere, programmate negli anni scorsi, e alcune delle quali sono in fase di ultimazione o concluse : la strada Villa Adelchi-Campo sportivo, già finanziata e in parte realizzata e che sta per essere completata con la bitumazione, per un costo totale di 180.000 euro. Un opera che tutti promettevano da 30 anni e nessuno mai faceva, e che servirà anche ad eliminare il pericolo attuale per i nostri ragazzi che utilizzano il campo sportivo ; il lungomare, le cui opere murarie migliorative dell'esistente sono state già realizzate prima dell’estate scorsa, per il quale mancava solo la realizzazione di una barriera frangiflutti (i cui lavori sono appena stati ultimati), e che sta già facendo ricrescere la spiaggia a protezione del lungomare stesso, per un importo totale e già erogato al Comune di 250.000 euro . Ci sono poi importanti lavori programmati, con finanziamenti richiesti, e per i quali Longobardi è stato inserito nelle varie graduatorie :Piano degli interventi per la riduzione del rischio erosione costiera sul litorale che va da S.Lucido a Belmonte Calabro, e che prevede, per il comune di Longobardi, lo stanziamento della somma di 500.000 euro ; Progetto per i lavori di miglioramento sismico del Municipio, per un importo di 477.000 euro ; Piano di intervento per dissesto idrogeologico in loc. Le Pera, per il quale sono stati richiesti oltre 800 mila euro ; Museo dei Santi, presso la Casa delle Culture , con finanziamento ministeriale ; Richiesto, inoltre, importante finanziamento per Palazzo Miceli, da trasformare in “scuola di cucina”.

Come si può evincere chiaramente dalle “carte”, è tanto il lavoro programmato dall’amministrazione comunale, e tantissimi sono i servizi offerti alla cittadinanza. Tutte cose che porteranno lavoro, sviluppo, sollievo alla popolazione.

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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota della minoranza di Longobardi:

"Ancora una volta i nostri amministratori continuano a spostare l'attenzione dai problemi fondamentali, come quello di adeguare immediatamente le nostre scuole alla normativa antisismica vigente, a tutela dei nostri figli, oppure garantire l'acqua potabile".

E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno del gruppo consiliare "Progetto Longobardi".

"Nel nostro paese, in cui la caratteristica principale dell'amministrazione è quella dell'immobilismo, diventa straordinario -continua il capogruppo di opposizione Nicola Bruno- ciò che è assolutamente normale, come garantire la pulizia delle strade, si badi bene, della marina, mentre non si preoccupano di garantire scuole sicure ed acqua potabile.

Proprio alla luce di quanto relazionato dal responsabile dell'Utc abbiamo chiesto immediatamente, con nota del 10/04/2017, l'intervento urgente del prefetto di Cosenza e del dirigente scolastico competente, per l'adozione dei provvedimenti del caso".

Infatti "a noi preme l'incolumità dei nostri figli che, ancora oggi, frequentano scuole che vanno adeguate, si badi bene, al D.M. 14/01/2008 e non il "fumo" di una amministrazione comunale poco attenta al territorio che solo, oggi, si ricorda delle scuole che andavano adeguate già da 9 anni.

Come mai dal 2008 ad oggi, non sono riusciti a rendere sicure le nostre scuole?

Come mai non si preoccupano dei nostri figli e se ne ricordano soltanto oggi?

Forse perchè li abbiamo sollecitati ad intervenire in tal senso?

Questo è il nostro ruolo che continuiamo a svolgere con l'impegno di sempre, attraverso fatti e documenti, nell'interesse della cittadinanza che, soltanto dopo i nostri continui solleciti, soltanto incalzando quotidianamente una giunta inerte, può visitare i propri defunti, dopo il ripristino del cimitero, attraversare con tranquillità il ponte "Rupe", sperare di avere l'acqua potabile, con la necessaria manutenzione dei serbatoi, e perchè no, scuole sicure.

Ribadiamo la gravità e superficialità della risposta del sindaco del 28 dicembre scorso, alla nostra interrogazione del 14 settembre 2016, sullo stato di salute degli edifici scolastici secondo il quale "i plessi sono dotati di collaudo statico il che certifica la conformità alla normativa antisismica vigente", smentito, poi, dall'ufficio tecnico comunale, con nota prot.1101/17.

Senza dimenticare -conclude Bruno- che, su nostro sollecito, l'azienda sanitaria ha evidenziato che ancora, oggi, molti cittadini, purtroppo, non hanno l'acqua potabile, come certificato dalle ordinanze sindacali n° 34 del 24/07/2015, afferente il serbatoio "Palieri" e n° 2 del 22/02/2017, relativa ai serbatoi "Rupe" e "Fiorino".

Ben venga la pulizia delle strade che, se anche di ordinaria e normale amministrazione, nel nostro comune sembra, a parere della maggioranza, un'attività straordinaria, tanto da farne notizia.

Ci auspichiamo che con lo stesso zelo si attivino per i gravi problemi segnalati".

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Ecco il comunicato emesso dal Gruppo consiliare di maggioranza “ Longobardi oltre il 2000” costituito da Giacinto Mannarino, Aurelio Garritano, Aldo Garritano, Antonio Costabile (capogruppo), Concetta Patitucci, Salimbene Stancato, Antonio Miceli, Francesco Saliceti.

 

ANNO 2017. Buone notizie per il popolo- Longobardi in controtendenza diminuisce i tributi di acqua e spazzatura le tasse.

 

QUESTA DIMINUZIONE, SI SOMMA AI GIA’ ESISTENTI : BARATTO (che consente di barattare le tasse con lavoro), COMPENSAZIONE (per compensare debiti e crediti), SCONTO PER L’UMIDO (chi non conferisce l’umido e lo smaltisce nei propri orti, riceve in cambio dei “buoni spesa”), RATEIZZAZIONE ULTERIORE DELLE BOLLETTE.

 

Il Comune di Longobardi, grazie ad un’accurata lotta all’evasione, nonché grazie ad alcuni risparmi ed economie, e anche grazie ad alcuni “provvedimenti specifici”, è riuscito ad ottenere una “diminuzione di alcune spese”, sia sui costi dell’acqua potabile e sia sui costi della raccolta differenziata, PER CUI, NEL 2017, a Longobardi si pagheranno MENO TASSE SIA PER QUANTO RIGUARDA L’ACQUA E SIA PER QUANTO RIGUARDA LA SPAZZATURA.

Nell’ultimo Consiglio comunale, infatti, sono stati approvati il Bilancio di previsione 2017 e il conto consuntivo 2016.

 

Nel previsionale approvato, sono inserite tra l’altro le nuove tariffe della Raccolta e smaltimento dei rifiuti (TARI) e quelle relative all’acqua, che, per il 2017 prevedono appunto un sensibile risparmio per TUTTE le famiglie. Ecco alcuni esempi di quanto pagheranno in meno le famiglie di TARI :

1)   una famiglia con una casa di 100 mq., e con 4 persone che vi abitano, nel 2017 risparmierà 32 euro ;

2)     una famiglia con una casa di 100 mq., e con 5 persone che vi abitano, nel 2017 risparmierà 79 euro ;

3)   una famiglia con una casa di 100 mq., e con 6 persone che vi abitano, nel 2017 risparmierà 91 euro ;

Sarà, inoltre, sempre vigente, previa richiesta, la possibilità di smaltire l’umido “in proprio” ed ottenere così i “buoni spesa”, come avvenuto l’anno scorso, quando ci sono state tante famiglie che hanno ottenuto anche 30 euro, 50 euro, 70 euro ecc. di buoni spesa, in proporzione a quanto pagavano, ottenendo, con questo, un ulteriore risparmio che si somma alla diminuzione della tariffa.

PER QUANTO RIGUARDA L’ACQUA, INVECE, con delibera di Giunta n. 27/2017, inserita nel bilancio di previsione 2017, sono state approvate le nuove tariffe dell’acqua, che, per il 2017, prevedono risparmi per tutti. TRE esempi :

1)   una famiglia che nel 2017 consumerà 100 metri/cubi di acqua, risparmierà 18 euro ;

2)   una famiglia che nel 2017 consumerà 200 metri/cubi di acqua, risparmierà 22 euro ;

3)   una famiglia che nel 2017 consumerà 300 metri/cubi di acqua, risparmierà 32 euro ;

4)   anche per le attività produttive e le aziende agricole con partita iva, inoltre, il costo dell’acqua è stato diminuito, e nel 2017 pagheranno solo un euro al metro/cubo, con risparmi notevoli, tra i 500 e i 1000 euro.

Da sottolineare che, questa diminuzione, avviene dopo quattro anni in cui le tasse a Longobardi erano rimaste stabili, cioè non erano nè aumentate e nè diminuite. Contenta e soddisfatta, ovviamente, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mannarino, che nel consiglio ha dichiarato : << la “tendenza” è cambiata, nel 2017 le tasse a Longobardi diminuiscono, a differenza dell’andamento generale degli altri 8.200 comuni italiani, dove invece aumentano quasi ovunque. In pratica, tra acqua e spazzatura, una famiglia media di Longobardi, nel 2017 risparmierà da 100 a 130 euro, oltre alla possibilità di rateizzare ulteriormente, nonché di barattare, compensare e avere i “buoni spesa”. Fatti concreti in favore del popolo, quindi, un altro impegno mantenuto, e colgo l’occasione per ringraziare i tanti cittadini che diligentemente e lealmente collaborano con senso civico >>. Il sindaco, nel suo intervento, aveva anche esortato la minoranza a votare l’approvazione del Bilancio di previsione : <<in questo bilancio, sono inseriti due milioni e mezzo di opere pubbliche, per le quali stiamo preparando le gare d’appalto ; è inserita inoltre la diminuzione delle tasse, chiesta da tutti ; sono inseriti e confermati e anzi aumentati gli innumerevoli servizi che offriamo ai cittadini da anni e il nostro ormai famoso “piano sociale”, per cui invito tutto il consiglio, anche la minoranza, a votare per l’approvazione di questo bilancio>>. Ma la minoranza di Progetto Longobardi ha votato contro lo stesso, per cui il bilancio di previsione 2017 è passato con sei voti a favore e due contrari. Nella stessa seduta, è stato approvato (sempre a maggioranza) anche il Conto consuntivo 2016, che si è chiuso con un avanzo d'amministrazione di 166 mila euro (lo scorso anno si era chiuso con un avanzo di 126 mila euro).

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Ecco il comunicato del gruppo "Progetto Longobardi".

La maggioranza ha approvato il conto del bilancio 2016 ed il bilancio di previsione 2017/2019, in un'unica seduta, con il voto contrario del gruppo consiliare "Progetto Longobardi" e l'assenza del consigliere Donatella Attanasio e del capogruppo di maggioranza Antonio Costabile.

 

Si è tenuto, infatti, ieri sera, alle 19, presso la casa municipale di Longobardi, il consiglio comunale, in seconda convocazione, avente, tra l'altro, all'ordine del giorno, l'approvazione del conto del bilancio 2016 e del bilancio di previsione 2017/2019.

 

"Premesso che è oneroso discutere in un'unica seduta il conto 2016 ed il previsionale 2017/2019, snocciolando numeri e dati negativi, è evidente la totale fallimentare gestione del comune".

 

E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Compito di un'amministrazione -continua il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- è quello di sviluppare il proprio territorio e di migliorare il benessere dei propri cittadini.

Questo compito diventa impossibile senza un'attività di programmazione efficace.

 

Sono documenti che riportano solo numeri, senza alcun provvedimento strategico su come ridisegnare il volto del paese.

Evidenziano un timido risanamento, a totale scapito dei cittadini, con tasse al massimo, pochissimi investimenti e pochissimi servizi, peraltro, inefficienti, svendite patrimoniali, sprechi ed una spesa abnorme.

L' indebitamento rimane ancora elevato: dal parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2017/2019, anno 2017, si evince un debito di € 3.528.524,32, cui va aggiunta la somma di € 2.162.064,11 che riguarda l'indebitamento di cui al D.L. n° 35/2013, con un'incidenza degli interessi passivi, sempre per l'anno 2017, di € 203.725,60".

 

Non meno grave il rendiconto 2016, a proposito del quale, "l'organo di revisione precisa, senza mezzi termini, -continua il consigliere Bruno- che un'eventuale mancata approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale -si legge nella relazione- da parte della corte dei conti, non consentirà il pagamento dei debiti con fondi di bilancio e potrà compromettere l'equilibrio economico e finanziario dell'Ente".

 

In altre parole "se la corte dei conti -conclude Bruno- dovesse approvare il c.d. predissesto, il comune rimarrebbe impantanato, per 10 anni, in tasse al massimo, zero servizi e zero investimenti; se viceversa, dovesse deliberare di non approvare il suddetto piano, andrebbe in dissesto".  

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Questo il comunicato di risposta dell’avvocato Nicola Bruno alla nota dell’amministrazione comunale di Longobardi

“La verità fa male e la reazione scomposta dell'amministrazione comunale alla nostra presa di posizione contro l'insicurezza delle scuole, a tutela dei bambini, certificata dall'ufficio tecnico comunale, è la riprova che svolgiamo appieno il ruolo di opposizione, che è quello di controllo e stimolo all'operato della maggioranza".

E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Anche lo stile comunicativo -continua il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- mai come in questo caso, fa la differenza tra noi e loro: lo stile della maggioranza è probabilmente denigratorio, rabbioso, offensivo; il nostro si fonda esclusivamente su dati e fatti.

Se questa giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino sia la peggiore di tutti i tempi è un giudizio che spetta ai posteri ed alla storia.

Noi, a differenza dei nostri amministratori, esprimiamo giudizi di fatto e non di valore.

Certamente questa è la giunta dei debiti e del predissesto in cui versa l'ente municipale; quella dell'inerzia e delle opere incompiute, come il casermone; quella degli sprechi di denaro, come la via del santo; quella della totale mancanza di rispetto dei propri cittadini.

Urlano, infatti, il loro monitoraggio sulle scuole.

Eppure, pochi mesi fà, il crollo di calcinacci dal solaio del plesso del centro storico, certificato dall'ordinanza sindacale 13 settembre 2016, sulla mancanza di sicurezza dei locali interessati dal crollo, ha costretto i bambini della scuola dell'infanzia a trasferirsi in marina.

Senza sottacere la gravità della risposta del sindaco Giacinto Mannarino del 28 dicembre scorso, alla nostra interrogazione del 14 settembre 2016, sullo stato di salute degli edifici scolastici: "i plessi sono dotati di collaudo statico il che certifica la conformità alla normativa sismica", smentita dal responsabile dell'ufficio tecnico che, con nota prot.1101/17, conferma "la necessità di procedere ad una sostanziale rinnovazione dei certificati, un adeguamento al D.M. 14/01/2008, nonchè l'opportunità di procedere con la verifica tecnica di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici in uso".

E' questo il continuo monitoraggio di cui parlano?

La nostra attività, iniziata con l'interrogazione del 14/09/2016, ha portato alla richiesta di finanziamento del 30/03/2017, protocollo n° 1058/2017, per il plesso della marina. Basta confrontare le date!

Sul programma triennale delle opere pubbliche, allegato al bilancio, hanno ragione: è lo stesso di sempre, a conferma della mancanza di programmazione e della prolungata inerzia di questa maggioranza! Questa è la giunta dell'acqua non potabile.

Molti cittadini, in particolare, quelli serviti dai serbatoi "Palieri" (vedi ordinanza n° 34 del 24/07/2015), "Fiorino" e "Rupe" (vedi ordinanza n° 2 del 22/02/2017), non hanno l'acqua potabile e i nostri amministratori si sono ben guardati di darne diffusione, magari attraverso "gigantografie" come piace a loro, limitandosi, invece, alla formale pubblicazione sull'albo pretorio.

Questa è la giunta che vende tutto il verde pubblico compromettendone, in maniera irreversibile, le funzioni urbanistiche, ecologiche e sociali che servono a migliorare la qualità urbana del territorio". Ecco, invece, "la nostra opposizione -conclude Bruno- costruttiva, di stimolo e controllo e, quindi, le nostre battaglie vinte nell'interesse dei cittadini: "costringerli" a ristrutturare il cimitero, il ponte "Rupe", i serbatoi comunali, a concordare col sindaco lo spostamento della fontana sistemata davanti al municipio.

Questi sono fatti e non certo populismo o demagogia, di cui i nostri amministratori sono maestri, come distribuire un pò di frutta del banco alimentare o paragonare la nostra attività a quella dei consiglieri di minoranza degli ultimi 70 anni, di cui non conoscono nè nomi nè atti, oppure lanciare attacchi a "Progetto Longobardi" che lavora e non all'altra minoranza, probabilmente assente.

E' questa la loro esperienza?

No. Grazie".

Pubblicato in Belmonte Calabro

Longobardi aprile 17. Quello della sicurezza delle scuole e del loro adeguamento sismico e tecnologico è il tema del giorno.

In particolare al sud, dove i giovani studenti, da un giorno all’altro trovano sbarrati i cancelli della propria scuola

e sono sballottati da una parte all’altra in attesa che si trovi una soluzione ad un problema inaccettabile quale è quello di scoprire sempre con estremo ritardo che il proprio istituto scolastico non è sicuro.

Per questo Giacinto Mannarino, sindaco di Longobardi, ci comunica che con delibera di Giunta n 24 dei giorni corsi ha approvato il progetto definitivo dei lavori di “Adeguamento Sismico e degli Impianti Tecnologici della Scuola dell’Infanzia e Primaria di via Marina”.

Un progetto di 500 mila euro di cui 339.900 per lavori.

Il sindaco nella delibera richiama che l’opera è finanziabile con i fondi regionali di cui alla D.G.R. n. 427 del 10.11.2016 ed alla pubblicazione da parte del Dipartimento 6 Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità - Settore 5 Lavori Pubblici della “manifestazione di interesse per la concessione di contributi finalizzati alla esecuzione di interventi di adeguamento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione degli edifici scolastici e ricorda che “al fine di partecipare alla detta manifestazione di interesse in oggetto, occorre procedere alla redazione ed approvazione del progetto definitivo per l’esecuzione dei lavori di adeguamento sismico e messa a norma degli impianti alle legislazioni tecniche vigenti”

“E, come sempre, tempestivamente, Longobardi ha provveduto a quanto necessario” ha ribadito Giacinto Mannarino.

Pubblicato in Longobardi

"Malgrado l'azienda sanitaria di Cosenza - distretto Tirreno abbia segnalato, su nostra richiesta, al Comune di Longobardi, il grosso ristagno di acqua presente nel terreno prospiciente la farmacia, in marina, ad oggi, la giunta guidata dal sindaco Giacinto Mannarino continua a rimanere inerte".

 

 

E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi, Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.

"Su nostra richiesta, l'azienda sanitaria competente -continua il capogruppo Nicola Bruno- tramite personale del dipartimento area di prevenzione, effettuava, il 28 giugno del 2016, sopralluogo presso l'area prospiciente la farmacia di Longobardi marina, nel corso del quale constatava un grosso ristagno di acque, responsabile della proliferazione di insetti e di cattivi odori.

 

Criticità che permanevano anche alla data del successivo sopralluogo del 3 novembre 2016.

Infatti, poichè la giunta Mannarino rimaneva silente di fronte alle criticità segnalate dall'azienda sanitaria competente, abbiamo richiesto ulteriore intervento del medico d'igiene e sanità pubblica che, all'esito dei controlli effettuati, evidenziava che il ristagno di acque responsabile della proliferazione di insetti e di cattivi odori nella suddetta area, è la conseguenza di una interruzione, situata a monte del predetto terreno, del deflusso delle acque bianche".

 

La nota, proveniente dall'azienda sanitaria, concludeva, quindi, che "sarà necessaria da parte del servizio manutentivo del comune, ripristinare il percorso naturale delle acque bianche onde evitare il loro accumulo" nel terreno di fronte la farmacia della marina.

 

Insomma "non solo cattiva amministrazione e mancanza di programmazione ma -conclude Bruno - anche inerzia prolungata di una giunta che, ormai, rimane sorda anche agli inviti dell'asp".

Pubblicato in Longobardi

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