“L’emittente televisiva cosentina Teleuropa ha attivato la procedura di riduzione del personale (ai sensi dell’art. 4 e 24 della legge 223/91) che prevede il licenziamento collettivo di 11 degli attuali 22 dipendenti in servizio nella sede di Contrada Cutura di Rende.
L’azienda, operante nel settore dal 1992, imputa la decisione alla ‘situazione finanziaria estremamente grave, con gravissimo rischio occupazionale, in caso di fallimento e chiusura definitiva”.
Lo riferisce Carlo Parisi, componente della Giunta esecutiva dell’Fnsi, in un suo comunicato .
Poi aggiunge: “Teleuropa srl, lamenta un notevole allungamento dei tempi di incasso dei crediti e della posizione debitoria che ha, di fatto, creato una notevolissima crisi di liquidità che ha portato ormai al deterioramento dei rapporti con il personale dipendente e con i fornitori di materie prime e servizi che attendono da diversi mesi i pagamenti delle loro competenze”
In sostanza si sono drasticamente ridotti gli investimenti pubblicitari sull’emittente con drastica contrazione dei fatturati previsti.
Parisi ,quindi, afferma che “ogni altra soluzione, pur astrattamente ipotizzabile, appare del tutto impraticabile in concreto”.
Sempre secondo Parisi “Non appare in alcun modo praticabile la strada del ricorso alla cassa integrazione guadagni straordinaria e/o contratti di solidarietà, del tutto incompatibile con la natura strutturale e definitiva dell’esubero, derivante da un’insindacabile (ma certamente necessaria ed opportuna, anzi inevitabile) scelta imprenditoriale di ridimensionamento dell’attività aziendale, con correlativo e necessariamente proporzionale ridimensionamento degli organici”