BANNER-ALTO2
A+ A A-

Enza Bruno Bossio ha il piglio della leader e lo mostra tutto. Nell’intervento svolto nel corso della manifestazione tenutasi oggi a San Marco Argentano, Enza Bruno Bossio ha incalzato i centristi rispetto al loro posizionamento di centro nello scacchiere politico-istituzionale evidenziandone, a suo dire, la duplice debolezza.

Intanto, dopo lunghi anni di ambiguità centrista non è proprio un successo quello di Casini che è stato costretto a mettersi sotto la tutela di Mario Monti.

Se Casini e l’UDC avessero avuto politicamente ragione la loro proiezione politica oggi doveva essere ben’altra.

In queste elezioni, di fatto, non perseguono l’obiettivo di far affermare un programma di governo capace di porre le condizioni per la fuoriuscita dalla crisi dell’Italia dalla crisi ma sono impegnati in un tentativo di utilizzare i loro voti per impedire la stabilità del governo soprattutto attraverso il voto al Senato e poter contrattare così una loro rendita di potere.

La evidente debolezza di Casini è ancor più amplificata dalla contraddizione di Monti che, se nei mesi passati si è affermato in Europa come elemento di stabilità, oggi a quella stessa Europa si presenta come il vero fattore di instabilità.

Tutto ciò in una regione come la Calabria diviene addirittura farsesco, se è vero come è vero che i moderati sono chiamati a pronunciarsi o a favore dell’UDC o a favore di Scopelliti.

Ormai è giunta l’ora che l’UDC decida: dentro o fuori il governo regionale.

Non si possono ingannare i calabresi e pensare magari che tutto possa procedere come se niente fosse successo dopo le elezioni.

A maggior ragione, alla luce del fallimento dell’esperienza dell’attuale governo regionale, sarebbe un atto di trasparenza democratica se l’UDC chiedesse il voto sulle basi di una inevitabile chiarezza politica”.

Un garbato ma deciso e forte. Senza infingimenti in particolare quando si tratteggia il rischio del grande inganno

Pubblicato in Cosenza

L’incontro già fissato per il 26 gennaio e poi rinviato per un grave lutto che ha colpito la famiglia Pirillo si farà il 16 febbraio alle ore 18.00 sempre presso l’Hotel Mediterraneo.

Si allarga il parterre dei partecipanti. Ecco come

La introduzione sarà sempre del segretario del circolo di Amantea Salvatore Pirillo

Seguiranno gli interventi dei candidati:

Enza Bruno Bossio, Candidata alla Camera di deputati

Stefania Covello , Candidata alla Camera di deputati

Franco Laratta, Candidato alla Camera di deputati

Ernesto Magorno, Candidato alla Camera di deputati e

Bruno Villella Candidato al Senato .

l‘incontro, però, avrà anche la presenza di

-Mario Oliverio Presidente dell’Amministrazione provinciale

Sandro Principe Capogruppo PD al Consiglio regionale della Calabria

Mario Pirillo Europarlamentare

Amantea lancia un messaggiodi forte sostegno al Partito Democratico

Pubblicato in Politica

Si è tenuta a Serra Pedace una manifestazione elettorale sul tema: “L’Italia giusta. Il contributo politico delle donne”. Alla manifestazione è intervenuta Enza Bruno Bossio, candidata alla Camera al terzo posto della lista del PD in virtù dello straordinario risultato ottenuto alle primarie in cui è risultata essere la più votata in Calabria con oltre 10mila preferenze.

“Io credo, ha detto Enza Bruno Bossio, che il PD sia riuscito a fare con la sue primarie e con l’introduzione della doppia preferenza di genere, nonostante la vergogna del porcellum, una operazione politica straordinaria superando la logica delle quote rosa, verso la quale sono sempre stata contraria.

Oggi, infatti, il PD ha candidato il 50% di donne e almeno il 40% saranno quelle elette: un risultato che non era affatto scontato. Ma soprattutto andranno in parlamento donne che sono il frutto di una competizione reale; anzi è stata proprio questa competizione virtuosa tra donne e uomini a generare una sostanziale parità di genere.

Con le quote rosa, invece, ci siamo trovate spesso di fronte ad autoreferenzialità o, peggio, a donne scelte dagli uomini.

Accrescere la presenza delle donne significa contribuire al miglioramento della qualità della politica, delle istituzioni, dell’economia e della società in generale.

E ancora: anche in Calabria dobbiamo condurre una battaglia per cambiare la legge elettorale regionale ed introdurre la doppia preferenza di genere, per come propone il gruppo del Pd al Consiglio Regionale.

Il PD, con le sue primarie, ha iniziato un percorso, è riuscito a fare avanzare una parità di genere vera e concretamente rappresentativa di sensibilità, culture e, non ultimi, di territori diversi.

Bisogna dargliene atto e sono sicura che il 24 ed il 25 febbraio gli elettori sapranno premiarlo anche per questo”.

Serra Pedace, li 30 /010/2013 Ufficio Stampa di Enza Bruno Bossio

Pubblicato in Calabria

28 gennaio: “Sulla sanità Scopelliti invece di tagliare gli sprechi ha tagliato l’assistenza”.

Intervenendo alla conferenza stampa sull’emergenza sanitaria in Calabria, Enza Bruno Bossio della direzione nazionale del PD e candidata alla Camera dei deputati, ha espresso condivisione e sostegno sulla petizione popolare che i cittadini calabresi sottoscriveranno per rivolgere al futuro Governo Nazionale la richiesta di rimozione del Presidente Scopelliti dall’incarico di Commissario per la gestione del servizio sanitario regionale.

“Sono stati mancati gli obiettivi del Piano di rientro”, ha affermato Enza Bruno Bossio.

“Invece di tagliare gli sprechi, ottimizzare la spesa, rendere efficiente ed avvicinare il servizio ai cittadini, di fatto è stata tagliata l’assistenza. Per intere zone della Calabria non sono garantiti i servizi minimi.

I calabresi continuano a pagare le tasse più alte d’Italia per avere un servizio che invece di migliorare va sempre più depauperandosi”.

29 gennaio “ Inaugurata la nuova sede del circolo di Terranova da Sibari”

Intervenendo alla inaugurazione della nuova sede del circolo di Terranova da Sibari Enza Bruno Bossio ha messo in evidenza come “E’ in campo un PD credibile per l’alternativa al centrodestra. Ormai tutti i sondaggi di istituti diversi registrano la vittoria del centrosinistra e del PD. Nessuno dei nostri competitori, infatti, ha alcuna speranza di vincere ma al massimo concorre per impedire una vittoria piena del PD al Senato.

Ecco perché è importante che in queste ore tutti i militanti si mettano in moto, non si lasci nulla di intentato, non si rinunci a parlare con nessuno pur di convincere gli elettori a votare il PD il 24 ed il 25 febbraio.

Solo una grande forza popolare, infatti, ha proseguito Enza Bruno Bossio, può rappresentare pienamente interessi larghi e diffusi, territori ed istanze diverse superando l’anomalia italiana di questi anni dei partiti leaderistici e personali e degli uomini soli al comando.

Non è un caso che l’unico vero candidato a Palazzo Chigi, l’unico davvero che può aspirare a quella carica, Pier Luigi Bersani, ha deciso di non mettere il suo nome nel simbolo.

Perché il 24 ed il 25 febbraio a vincere non sarà un uomo solo ma un intero partito, una forza collettiva, tutti quanti noi, anche quelli che siamo qui stasera ad inaugurare la casa dei democratici di Terranova da Sibari.

L’esperienza di governo del centrodestra in Calabria ha creato soltanto profonda delusione e lo stesso PDL ne esce rimaneggiato e lacerato.

L’affidabilità del PD consiste, invece, proprio nella capacità di garantire stabilità di governo nel Paese e di proporre una credibile alternativa al centrodestra in Calabria anche grazie all’aver fatto prevalere le ragioni dell’unità e della condivisione su un innovativo progetto di governo”.

Pubblicato in Cosenza

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Enza Bruno Bossio

Intervenendo a Cetraro in una manifestazione elettorale insieme ai candidati al Senato Bruno Villella e alla Camera Stefania Covello, presenti anche il sindaco Giuseppe Aieta e il segretario del PD locale Gaetano Bencivinni, Enza Bruno Bossio ha inteso tornare sulla emergenza idrogeologica in Calabria.

“Il problema dell’abbandono e dell’incuria del territorio è una emergenza che si impone all’attenzione nazionale non solo per la drammatica vicenda dell’allagamento dell’area archeologica di Sibari ma per la fragilità a cui è ridotto l’intero sistema territoriale regionale.

Quello della difesa del suolo è divenuto il vero banco di prova per definire un vero e proprio New Deal rivolto allo sviluppo e alla crescita della Calabria.

Da Cetraro non può non essere sollecitato un programma organico di interventi finalizzati a fronteggiare un esteso fenomeno di erosione costiera del versante tirrenico ma anche alla prevenzione del rischio idrogeologico che si manifesta negli ultimi anni assai frequentemente attraverso frane ed alluvioni con rilevanti danni al sistema infrastrutturale.

E’ ancora viva la ferita aperta dal crollo, avvenuto soltanto qualche settimana fa, del ponte lungo la strada per la contrada S. Filippo dove, oltretutto, ha perso la vita un operaio che si stava recando al lavoro.

Sono sempre più frequenti gli episodi che si registrano a danno anche della strada statale 18 e della stessa linea ferroviaria oltre che ad un fragile sistema della viabilità interna.

Di fronte a tutto ciò non può essere considerato ordinario il ritardo e la disattenzione con cui lo Stato e la Regione affrontano tale problematica.

C’è sicuramente la necessità di combattere forme di abusi e di illegalità che si registrano a danno dei nostri territori ma si impone anche la necessità di un vero e proprio piano che affronti strutturalmente le criticità con le risorse necessarie sulla base delle priorità determinate dalla classificazione del rischio.

Anche per questo non possono essere tollerati né una dispersione delle risorse né tantomeno il fatto che non si realizzino le opere programmate e finanziate come sta accadendo con la mancata attuazione dell’APQ che è stato stipulato ormai da oltre due anni.

La spesa prevista è di ben 220 mln di euro che, oltretutto, rischiano di non essere spesi e magari investiti per la quota di competenza statale in altre aree del Paese.

Che siano adottate le misure necessarie per una accelerazione della realizzazione dei circa 200 progetti programmati attraverso la rimozione del Commissario straordinario a cui è stata affidata di questo APQ e la responsabilizzazione degli Enti Locali come soggetti attuatori”.

Cetraro, li 26 gennaio 2013 Ufficio Stampa di Enza Bruno Bossio

Pubblicato in Cetraro

Rinviato l’incontro pubblico dei candidati del PD

Perviene il seguente comunicato:

“A causa di un improvviso lutto che ha colpito la famiglia Pirillo l’incontro pubblico di sabato 26 gennaio con i candidati Enza Bruno Bossio, Stefania Covello , Franco Laratta, Ernesto Magorno e Bruno Villella è rinviato a data da destinarsi.

Il segretario del circolo del PD di Amantea Salvatore Pirillo”

Pubblicato in Politica

Che strano questo PD. E quante “lotte” interne che inizialmente non appaiono ma che poi si svelano nella loro interezza.
La stranezza è nel “Non significato” delle primarie.
È possibile, ci si chiede, che chi partecipa alle primarie e non viene “premiato” dagli elettori, venga, poi, salvato dal partito?
Siamo di fronte ad un mancato rispetto della volontà democraticamente espressa dalla base e quindi al disconoscimento della sua valenza?
O piuttosto siamo alla sanatoria di abbandoni da parte della base indotti da chi la base “governa”?
Come intendere allora il “recupero” di Laratta, non espresso dalla base della provincia di Cosenza?
Comunque alla fine lista c’è. Eccola!
Una lista arrivata in modo sofferto alle prime luci dell'alba.
Una soluzione che forse accontenta tutti. O forse no!

In ogni caso, a guidare il plotone per Montecitorio sarà la presidente nazionale del Pd Rosy Bindi.
Poi, a seguire, lo stesso D'Attorre e la vincitrice delle primarie celebrate lo scorso 29 dicembre Enza Bruno Bossio.
Quarta piazza per Nico Stumpo, indicato direttamente da Bersani.
Al quinto posto il reggino Demetrio Battaglia.
6°) Quindi il renziano Ernesto Magorno,
7°) il Vibonese Bruno Censore,
8°) il Crotonese Nicodemo Oliverio
9° e 10°)  i cosentini Stefania Covello e Franco Laratta.

Praticamente solo 3 donne e 7 uomini.
Poco importa che all’undicesimo posto ci sia un'altra donna, la pdellina Consuelo Nava, arrivata subito dietro la Bindi alle primarie in quel di Reggio Calabria.
Qualche sorpresa in più nell'elenco dei candidati in lizza per il Senato.

Capolista sarà l'ex viceministro all'Interno Minniti.
Dietro di lui un'altra parlamentare arrivata a Montecitorio nel 2008: la lametina Doris Lo Moro. Terzo posto per il cosentino Bruno Villella (sulla sua indicazione ha inciso molto l'opera di convincimento sui livelli nazionali portato avanti da Mario Oliverio e Carlo Guccione).
Il quarto ed il quinto posto dovrebbero andare a due esponenti indicati direttamente da Roma e sui quali ancora è in corso una discussione

Pubblicato in Calabria

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del PD.

Il Circolo del Partito Democratico di Amantea esprime grande soddisfazione per le consultazioni primarie del 29 dicembre scorso per la scelta dei candidati al Parlamento per le prossime elezioni politiche di febbraio In totale, nei 3 seggi presenti tra Amantea e Campora San Giovanni, hanno votato piú di 500 elettori. Un risultato positivo che testimonia la volontà dei cittadini di essere partecipi ai processi decisionali che coinvolgono il partito .
Il circolo PD di Amantea è da tempo impegnato a dialogare con i cittadini, a renderli partecipi tentando di contrastare la disaffezione dilagante verso la politica. In questa logica è da salutare con grande positività la adesione al progetto dei tanti cittadini che si sono recati ai seggi per esprimere il loro voto democratico.
La piú votata in città è stata Stefania Covello con 244 preferenze (quasi il 50% dei suffragi) seguita dal sindaco di Diamante Ernesto Magorno che ha raggiunto quota 156. Hanno avuto preferenze anche Laratta 136, Valeria Capalbo 96, Enza Bruno Bossio 93, Bruno Villella 68, Mario Maiolo 68, Luigi Gugliemelli e Giovanni Manoccio 15.
È stata data ai cittadini la opportunità di esprimersi e lo hanno fatto con grande maturità. I "nominati" sono stati bocciati, anche sulla scorta di un giudizio evidentemente negativo sul loro operato in Parlamento. Il Circolo del Pd di Amantea saluta con favore anche la bocciatura in città di chi, abusando della "nomina a parlamentare", era venuto tempo addietro ad Amantea a manifestare in piazza contro il partito e contro gli iscritti. Le primarie hanno finalmente decretato che gli elettori cosentini vogliono in parlamento nuovi rappresentanti che saranno sicuramente più attenti alle istanze provenienti dal territorio. Ora si rispetti il risultato della democratica partecipazione e si lavori a fare vincere il centrosinistra guidato da Bersani contro i conservatori delle destre.

Un doveroso ringraziamento va ai presidenti di seggio, ai segretari, agli scrutatori e a tutti i volontari che, togliendo tempo prezioso alle proprie famiglie, hanno consentito un regolare e democratico svolgimento delle operazioni elettorali. L'attività del circolo riprenderà subito dopo l'Epifania con la riunione del direttivo cittadino già convocato per il prossimo venerdí. La campagna elettorale per le elezioni politiche di febbraio e la difficile situazione in cui versa il nostro comune sono i temi scottanti da affrontare.

Pubblicato in Politica

I democratici Calabresi domani non potranno votare né per il senatore settantacinquenne Cesare Marini eletto senatore per la prima volta nel 1994 e che ha ritirato la sua candidatura senza alcuna motivazione pubblica. Cesare Marini era stato eletto nel 1994 nel collegio uninominale di Corigliano sotto le insegne dei Progressisti, poi venne confermato due anni dopo nelle schiere dell'Ulivo. Nella legislatura 2001-2006 è stato capogruppo del gruppo Misto. Poi ha seguito la componente socialista nella Rosa nel Pugno, che lo ha candidato nel 2006. Poi è emigrato nel Pd, lasciando lo Sdi, e venne candidato nel 2008 alla Camera. Qualcuno sussurra che ad urne chiuse ci saranno scintille. Anzi secondo il Corriere della Calabria( da leggere !), sembra che il senatore voglia toglersi qualche sassolino dalla scarpa e che “Chi ha avuto modo di parlargli nelle ultime ore riferisce infatti di un suo certo nervosismo riguardo al modo in cui il partito ha scelto di condurre le primarie. È ancora presto per fare previsioni, ma il "passo indietro" dell'ex senatore è comunque piuttosto strano, se si considera che la segreteria nazionale del partito gli aveva concesso la deroga per una nuova, eventuale, elezione. Niente da fare: Marini si tira fuori e lascia una battaglia che in provincia di Cosenza comunque rimane incerta.” Resta fuori anche l'ex assessore provinciale Rosetta Console. Insomma in gara restano: - il deputato uscente Franco Laratta, - il consigliere regionale Mario Maiolo, - i sindaci di Acquaformosa Giovanni Manoccio; - il sindaco di Diamante Ernesto Magorno; - l'ex coordinatore provinciale del partito Bruno Villella; - l'ex segretario regionale dei Giovani democratici Luigi Guglielmelli; - i dirigenti Giuseppe Terranova, Enza Bruno Bossio, Stefania Covello e Valeria Capalbo; - la giovane esponente democrat Daniela De Marco; - il leader del movimento “Diritti civili” Franco Corbelli.
Pubblicato in Cosenza
Pagina 4 di 4
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy