Il 17enne è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia. I fatti
Litigano per la fila al bar, uno di loro si vendica accoltellando l'avversario, un 17enne, ad una coscia.
Per questo motivo i carabinieri della compagnia di Vigevano (Pavia) hanno denunciato un 19enne egiziano.
Avrebbe ferito lui il minorenne di Santo Stefano Ticino (Milano), con il quale aveva discusso poco prima in una discoteca nel Pavese.
Il fatto è avvenuto nel comune di Zerbolò (Pavia). Il 17enne, un italiano, aveva rimproverato l'egiziano perché non rispettava la fila al bancone del bar.
Così, il 19enne gli ha prima sferrato un pugno al volto.
Poi, quando il 17enne è uscito con un amico per allontanarsi, il nordafricano lo ha raggiunto ancora furioso, ha aperto la portiera della vettura dove il minore si era appena seduto e gli ha sferrato un fendente alla gamba del ragazzo.
Il 17enne è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni per ferita da taglio.
MILANOTODAY
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Rende. Una segnalazione giunta alla polizia tramite l’App You Pol ha consentito ai poliziotti di trovare in flagranza di reato il 21enne Egiziano in una abitazione nei pressi dell’Unical con la droga occultata all’interno di un borsone e nelle scatole delle scarpe
A seguito di una segnalazione You Pol molto dettagliata, nella serata di ieri gli agenti della squadra volante e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Sett.le, unitamente ad Unità Cinofila di Vibo Valentia, nell’ambito del servizio istituzionale denominato “Focus n’drangheta”, ha tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, il cittadino egiziano A.M.M.E. di anni 21.
La segnalazione conteneva l’indicazione del luogo, nei pressi dell’Università della Calabria, per cui il personale operante provvedeva immediatamente a svolgere le opportune verifiche, appurando in seguito la veridicità di quanto segnalato.
A seguito di perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’arrestato, venivano, infatti, rinvenuti alcuni involucri di cellophane sigillati ed alcuni vasi in vetro, contenenti complessivamente circa 900,00 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
La sostanza stupefacente, già suddivisa in varie porzioni e pronta per essere immessa sul “mercato”, era in parte occultata all’interno di un borsone di proprietà del citato A.M.M.E. ed in parte dentro una scatola per scarpe nascosta all’interno di un mobile della stanza da letto.
All’interno del comodino veniva, altresì, rinvenuto un taccuino riportante un elenco dettagliato di somme di denaro verosimilmente ricollegabile allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Alla luce degli elementi di reità raccolti, il predetto A.M.M.E., peraltro con a carico pregiudizi penali, veniva tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente. Il P.M. di turno presso il Tribunale di Cosenza, informato dell’accaduto, ne disponeva gli arresti domiciliari.
La nuova applicazione della Polizia di Stato, YOU POL, scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store e che consente di inviare segnalazioni alla Sala Operativa della Questura, anche in forma anonima, continua a dare risultati.
Dalla sua creazione e divulgazione numerosissime sono state le segnalazioni pervenute alle sale operative dislocate su tutto il territorio nazionale.
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