BANNER-ALTO2
A+ A A-

Carissime cittadine e carissimi cittadini, nella giornata di ieri ci siamo recati presso il Poliambulatorio della Città per un sopralluogo e per fare il punto con gli operatori riguardo alle problematicità presenti nella struttura.

Una visita particolarmente utile perché ci ha consentito di cogliere le questioni cruciali da porre all’attenzione dei vertici Asp e della politica regionale al fine di migliorare l’erogazione dei servizi offerti dalla nostra struttura sanitaria di riferimento nell’attesa della sua evoluzione in Casa della Salute.

Abbiamo avuto così l’opportunità di appuntare diverse questioni da affrontare con urgenza.

Tra queste: il ripristino del quarto turno dell’emodialisi, anche al fine di consentire a quanti ne fanno richiesta di poter beneficiare del trattamento medico;

l’assegnazione di una unità di personale tecnico a pieno servizio presso il Laboratorio di analisi cliniche (al quale mancano ore date in prestito al centro trasfusionale di Paola);

il potenziamento dell’attività di refertazione delle analisi radiologiche (drasticamente diminuite negli ultimi anni);

l’assegnazione dello pneumologo (mai sostituito); il potenziamento della rete internet (che, tra le altre cose, rallenta il sistema di prenotazioni con grave pregiudizio per il cittadino).

Riteniamo che la qualità e la quantità dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali che un territorio è in grado di offrire ai propri cittadini rappresentino parametri per rendere quel territorio giusto, moderno e civile.

Per tale ragione l’azione di tutta l’Amministrazione comunale sarà improntata alla difesa dell’esistente e ad un suo potenziamento.

Perché riteniamo non accettabile che il diritto alla prevenzione ed alle cure dei nostri cittadini debba essere esercitato lontano dal luogo dove vivono la loro quotidianità.

Teniamo a sottolineare che l’Amministrazione lavora per dare più servizi al cittadino e sta dalla parte solo di chi si spende per questa causa.

Nei prossimi giorni avvieremo un primo propedeutico confronto con una delegazione dell’Asp e con la Rete comprensoriale di cittadini e associazioni “Difendiamo la Salute”.

Sarà, quindi, convocata un’apposita Conferenza dei Servizi e, successivamente, il Sindaco Mario Pizzino provvederà ad indire l’adunanza del tavolo tecnico con i vertici Asp di Cosenza, il Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria e la stessa Rete.

Ciò, al fine di affrontare le criticità presenti e giungere il prima possibile alla firma della Convenzione per la Casa della Salute di Amantea.

Con i più cari saluti                L’Amministrazione Comunale

NdR. Mi dispiace che l’amministrazione comunale ora sia costretta a prendere atto che il bicchiere della sanità ad Amantea sia molto meno che mezzo pieno, anzi sia quasi vuoto.

Ma nel contempo e da cittadino non posso che esprimere la mia soddisfazione per questo passo dell’amministrazione comunale verso una piena consapevolezza della gravità della situazione della quale- vi prometto- continuerò a scrivere.

Ed ovviamente vi confermo che prima delle prossime elezioni stamperò a mie spese l’elenco di chi ha fatto qualcosa per la salute degli amanteani e degli abitanti del comprensorio e di chi invece sta uccidendo il nostro poliambulatorio.

Purtroppo io so che “ Vucca c’un parr’è chiamata cucuzza” e che, visto che non siamo difesi quasi da nessuno, occorrono azioni forti e decise.

ORA , prima delle prossime elezioni.

Poi sarebbe inutile!

Giuseppe Marchese

Pubblicato in Primo Piano

E’ normale che man mano che ci si avvicina ad un oggetto od un posto lontano e che spesso proprio per la distanza appare sfocato e quasi misterioso, si dissolvano le tenebre, i fumi e l’oggetto od il posto stesso appaiono più nitidi e certi.

 

 

Lo stesso avviene per le elezioni amministrative ad Amantea.

Ed allora sembra ormai certo che le liste concorrenti alla elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale saranno 4.

 

 

Questo almeno a giudicare dai modelli ritirati e pronti per essere compilati e consegnati.

La prima lista , lo abbiamo detto, è quella del M5s con capolista Francesca Menichino.

La seconda lista è quella di Tommaso Signorelli.

Poi sembrano ormai certe le altre due liste.

La terza che fa capo a Franco La Rupa, Totonno Veltri, Rocco Giusta, Andrea Ianni Palarchio, Luca Ferraro, eccetera, eccetera.

 

Sciolto anche il dilemma del capolista, un dilemma che ha tenuto nel dubbio gli amanteani con le ipotesi di nomi esterni alla compagine che da tempo si sta movendo in direzione della conquista del potere-dovere di gestione del comune.

Sembra infine sciolto il dubbio sulla quarta lista.

Quella che fa capo a Mario Pizzino che in questi ultimi giorni ha avuto un fiorire di incontri dai quali sarebbero emerse tali e tante solidarietà da determinare un elenco non solo completo di candidati ma anche espressivo della politica locale.

Gli unici dubbi sarebbero quelli sui nomi dei candidati.

Dubbi, comunque, pronti a sciogliersi.

 

Nei prossimi giorni, infatti, si comincerà ad autenticare le firme dei presentatori ed avremo contezza non solo del numero delle liste , ma anche dei capi lista e dei candidati.

Poi , a noi cittadini, resterà soltanto il dubbio amletico su chi vincerà!

A loro candidati, forse, resterà il dubbio se saranno capaci di affrontare una situazione difficile come sicuramente è quella che troveranno dopo il dissesto.

Secondo noi sono pochi i candidati che hanno piena consapevolezza di che cosa sia il dissesto, visto che nemmeno il management comunale ha piena certezza dei debiti, al cui elenco, molto, molto incompleto, sembra manchino molti dati e secondo l’amministrazione precedente quelli esposti sarebbero inesatti.

Mah!

Pubblicato in Primo Piano

Due giovani amanteani suggeriscono ai nuovi amministratori la loro ricetta per Amantea: 

“Mancano solo due mesi alle elezioni e Amantea è già un paese in fibrillazione.

Molti i cittadini che si chiedono quali saranno le liste a scendere in campo.

Tutti sappiamo che da anni il paese versa in una situazione a dir poco grave sia dal punto di vista economico che socio-politico, e per questo che ci sarà bisogno di un'amministrazione fortemente presente sul territorio e di interventi mirati.

 

Serviranno politiche concrete e a sostegno dei cittadini con l'unico obiettivo dello sviluppo locale.

Lo scenario attualmente è molto complesso, le casse comunali sono vuote ma non bisogna perdere le speranze perché Amantea con le giuste persone e con la grande collaborazione di tutti i cittadini può rinascere.

A nostro avviso non bisognerà fare grandi promesse ai cittadini ormai stanchi e sfiduciati dalla politica.

Chi andrà al governo del paese dunque dovrà cercare di capire bene quali sono i punti forti di questo paese e massimizzarli per rafforzare quelli deboli.

Come?

Iniziando ad esempio un grande percorso di collaborazione tra ente pubblico e imprenditori (elemento motore di ogni paese), ascoltando le loro idee e renderli partecipi alle problematiche organizzative prima di ogni evento cittadino.

Incentivare con le giuste politiche e nei limiti di spesa il turismo, attraverso la corretta gestione di eventi già esistenti o promuoverne nuovi rendendo così il paese una grande vetrina per molti visitatori.

Incentivare l'associazionismo dando voce a molti giovani e cercare di far riavvicinare i cittadini alla vita politica.

 

Risolvere le divisioni interne che da anni esistono tra Amantea e Campora San Giovanni, cercando un punto di incontro con l'obiettivo di creare vera serenità nel paese in ambito economico e socio-politico.

Un altro obiettivo principale da raggiungere dovrà essere quello di ridurre la disoccupazione, soprattutto giovanile che ad oggi in Calabria presenta un tasso molto elevato.

Siamo stanchi di vedere molti giovani dalle enormi capacità partire perchè non trovano le giuste opportunità a causa di un sistema che non funziona.

Bisognerà rendere il comune di Amantea promotore dell'innovazione , basandosi sul modello "Open Innovation" sfruttando i fondi in arrivo dal programma Horizon 2020 al fine di sviluppare idee progettuali e valorizzarne i risultati.

Concludendo, Amantea ha urgente bisogno di un cambio di rotta perché le opportunità e gli strumenti risolutivi esistono e l'amministrazione che andrà a governare dovrà essere in grado di svolgere un lavoro ottimale nella gestione di queste risorse cercando di ridurre al massimo lo spreco di liquidità, perché c'è in gioco il futuro di un paese.

Dunque un giorno noi tutti vorremo vedere la nostra amata Amantea rinata e non commissariata."

Rocco Pizzino & Francesco Genovese

Pubblicato in Politica

La lettera di dimissioni è indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale , al sindaco, al segretario comunale e per conoscenza al prefetto.

 

Questo il testo:

“ I sottoscritti consiglieri comunali, vista la situazione politico-amministrativa venutasi a creare in seno al consiglio comunale di Amantea, il perdurante stato di crisi, l’ immobilismo politico, il disagio della comunità sia dal punto di vista sociale che economico, rassegnano le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica di consigliere comunale al fine di procedere allo scioglimento del consiglio comunale e consentire nuove elezioni che ridiano giusta dignità alla nostra cittadina”.

 

Amantea 13 gennaio 2017-01-13

 

Le dimissioni sono state assunte al protocollo al n 551 in data 13 gennaio 2017.

 

Portano nell’ordine le seguenti firme:

Sante Mazzei;

Concetta Veltri;

Miriam Bruno;

Francesca Menichino;

Sergio Ruggiero;

Alessandro Salvatore;

Sergio Tempo;

Elena Arone;

Giusi Osso.

 

Oggi pomeriggio la segretaria comunale è andata in Prefettura a portare personalmente le dimissioni in originale e a prendere contatto con il commissario che da lunedì prossimo assumerà la carica di sindaco, giunta e consiglio.

 

Ecco tutte le foto delle firme:

Sante Mazzei

 

Concetta Veltri

 

Miriam Bruno

 

Francesca Menichino

 

Sergio Ruggiero

 

Salvatore Alessandro

 

Sergio Tempo

 

Elena Arone

 

Giusi Osso

Dopo quelle di Sergio Tempo ecco anche la dura risposta di Elena Arone:

 

 

“E’ proprio INAUDITO: si prova sconcerto, amarezza, stupore nel leggere quanto ha scritto la sindaca di Amantea sul mio conto sulla stampa del 2 gennaio u.s. e si perviene alle seguenti conclusioni:

non ci si può manifestare il proprio dissenso democraticamente, non ci si può liberamente comunicare di non sentirsi più rappresentata nel gruppo di maggioranza di cui si fa parte, rassegnando le proprie dimissioni e passando nel costituendo gruppo di minoranza e si suscita il finimondo, si scatena una velenosa tempesta di insulti:

la sindaca mal sopporta l’accadimento, si ribella e pone in essere una vera e propria campagna denigratoria a mezzo della stampa locale nei confronti della sottoscritta: una acredine indicibile e prorompente traspare dalle sue parole ed inveisce anche sul piano prettamente personale nei confronti di chi è stata fino ad ora sua alleata di governo.

 

In un sistema democratico devono accettarsi le motivazioni che spingono un componente di una assembla a non seguire ulteriormente un indirizzo politico che pur fino ad una certa data lo ha sorretto. Ciò succede anche in seno ai partiti politici nazionali nel pieno rispetto delle regole democratiche.

Qui niente di tutto questo, anzi si riscontra il contrario nelle note pubblicate e così la sindaca conseguentemente si scaglia contro la sottoscritta che considera una ingiustificata dissenziente e non accetta il confronto democratico nella sede istituzionale naturale rappresentata dal Consiglio Comunale.

Ciò che è stato scritto e pubblicato nei confronti della sottoscritta si fonda su evidenti futili pretesti e non merita alcuna considerazione; è bene sottolineare, invece, che è stata la fondatezza delle mie perplessità a determinare la mia ferma volontà di discostarmi da una linea politica ormai deludente, non più accettabile, di cui ho esposto le ragioni nella seduta consiliare del 30 dicembre u.s..

Cara Sindaca non puoi parlare di rami secchi riferendoti ad un ex componente dell'amministrazione solo perché ha avuto il coraggio di dichiarare pubblicamente gli errori e gli orrori di questa amministrazione, anche perché se si osserva bene l'albero si può notare che è tutto secco!

 

Fa comodo dire che la sottoscritta fino a questo momento non ha prodotto niente, forse perché la verità è sempre scomoda da ammettere.

Forse cara Sindaca ti servivo solo a fare numero nei consigli comunali importanti, dove per capricci o minacce di alcuni consiglieri, dovevi garantirti il numero ed il voto.

Ah, dimenticavo che siete tutti uniti e compatti, pronti a lottare per un solo ed unico obiettivo, tenervi stretta la poltrona.

Per quanto riguarda i propri interessi, forse la nostra Sindaca confonde la sua posizione, passata e presente, con la mia.

 

Infatti come da lei stessa dichiarato nella scorsa seduta consiliare, quando era presidente del consiglio, percepiva illegittimamente una parte dell'indennità degli assessori oltre la sua.

Ed infine Sindaca Non puoi permetterti di nominare la Famiglia, non puoi permetterti di entrare nella sfera personale e ancor di più nelle difficoltà economiche che si affrontano giorno dopo giorno, così dicendo non ferisci solo me, ma tutti i cittadini in difficoltà e tutte le mamme che hanno dato priorità ai loro figli.

Sindaca, scendi dal tuo piedistallo, esci dal tuo mondo incantato dove la situazione di Amantea e di Campora San Giovanni presto migliorerà, perché sono due anni e mezzo che i cittadini aspettano e sperano ma sinceramente la situazione sembra a dir poco drammatica e catastrofica.

Per concludere mi collego all'ultima frase del vostro comunicato stampa "Questo è ciò che con forza e coraggio facciamo", vi dico che il coraggio, la determinazione e la volontà sono le vele da issare per iniziare un nuovo cammino, tracciato dalle nostre decisioni, e sinceramente le vele di questa barca sono ancora abbassate perché la volontà, la determinazione ed il Coraggio non hanno mai fatto parte di questa amministrazione.

Elena Arone

Amantea lì 06-01-2017

Pubblicato in Cronaca

Dopo una non richiesta e non necessaria difesa politica di Sergio Tempo ecco, forte, la richiesta di dimissioni dell’ amministrazione avanzata da Andrea Ianni Palarchio!

 

 Questa la sua nota:

“Ho letto il comunicato stampa fatto dal Sindaco riguardo alle dimissioni dell'assessore Tempo è sono rimasto allibito dal leggere cose che mai da fuori avrei immaginato.

 

Io personalmente non condivido parecchie operazioni sottoscritte da Sergio Tempo (per nome e per conto della giunta Sabatino) e lungi da me il voler essere oggi il suo difensore (non ritengo che ne abbia bisogno di uno) ma mi sembra del tutto strano leggere che i rapporti tra di loro non erano "idilliaci".

 

Intanto ricordo benissimo che nella preparazione della lista Rosa Arcobaleno il nome dell'assessore Tempo (insieme a quello del Dr. Morelli) veniva speso come indice di forza e di serietà della lista già quando era in fase embrionale.

Ora non mi sembra giusto rinnegare.

Dopo le elezioni (anche se il Sindaco ci dice che Tempo era rimasto scontento per l'esito) a lui venivano assegnate deleghe fondamentali quali Bilancio, Tributi , Contenzioso, Lavori Pubblici riconoscendo evidentemente le sue competenze.

Competenze non solo scritte sulla carta

Vorrei ricordare, prima di tutto a me stesso, che Sergio Tempo gestisce le risorse comunali del comune dal 2006 (tranne periodo commissariale) ed ha incarichi importanti di gestione/controllo economico in molte aziende/altri enti.

Uno con questo curriculum come si fa a descriverlo come uno incapace di assumersi le sue responsabilità?.

 

Spesso la firma era la sua e non mi pare che sia mai scappato dal confronto, anche con l'opposizione.

In occasione di vari consigli comunali l'assessore Tempo, infatti, veniva elogiato dallo stesso Sindaco e da altri componenti della maggioranza per il minuzioso ed eccellente lavoro svolto in occasione di rinegoziazione di mutui , nella rendicontazione del bilancio e persino in occasione della richiesta dei nuovi mutui alla cassa depositi e prestiti (alla quale lui aveva personalmente espresso la sua contrarietà a contrarre parte di questi ma che comunque ha sottoscritto ben conscio credo che un assessore deve sapere fare anche una sintesi delle richieste di una maggioranza).

Ora viene accusato di atteggiamento non maturo e irresponsabile.

Viene accusato di essersi candidato nella speranza di poter condizionare l'operato del Sindaco .

 

Io personalmente ricordo Sergio Tempo assessore nella giunta Tonnara molto parsimonioso nelle spese e se non ricordo male protagonista di varie discussioni con l'allora assessore Carratelli per le spese nei programmi estivi (non più di 35.000 euro per l'intero programma).

Bene nel 2015 sono stati spesi per un programma estivo ormai dimenticato circa 100.000 euro senza alcun battito di ciglia da parte di Tempo .

Allora mi chiedo chi ha condizionato chi ?

La vera oggettiva valutazione da fare è che siamo di fronte ad un fallimento istituzionale e politico; solo così si può riassumere l’operato dell'amministrazione Sabatino.

Questa maggioranza in consiglio comunale deve prendere atto della perdita (dopo quella di Alessandro Salvatore) di una colonna portante della lista Rosa Arcobaleno, deve riconoscere di non costituire alcuna maggioranza e dovrebbe sentirsi il dovere di porre fine all'agonia della nostra città".

 

Andrea Ianni Palarchio

Pubblicato in Cronaca

La vicenda delle dimissioni dell’Assessore Tempo legate all’ormai noto “debito nascosto” sta assumendo sempre di più i contorni del “Mistero Buffo”, nella speranza che questa citazione non ci faccia arrivare una sequela di critiche dagli estimatori del compianto Dario Fo, recentemente scomparso.

 

Si tratta di un Mistero, certamente, perché non si capisce ancora come sia potuto accadere che questo debito sia rimasto “sepolto” sotto una cortina di fumo virtuale, invisibile anche a chi, come l’ormai ex Assessore, ha sempre avuto in mano la gestione del bilancio; si tratta di un Mistero che diventa buffo quando le parti in causa si accusano a vicenda di avere remato, in un modo o nell’altro, contro la buona riuscita dell’azione amministrava dell’esecutivo Sabatino.

 

E’ un teatrino tragicomico, quello che si svolge davanti agli occhi ormai nauseati dei cittadini di Amantea, che tira fuori ogni giorno la trovata geniale per rimanere in auge; dalle accuse circostanziate di Tempo, che pure ha svolto la sua funzione finora senza avere dato segnali di malessere o di presenza indigesta del “volontario civico” da lui stesso additato come il vero responsabile della gestione poco trasparente dei conti del Comune, fino a quelle del Sindaco, che attribuisce all’Ex Assessore un arrivismo di basso livello ed una scarsa propensione al riconoscimento delle proprie responsabilità tecniche e, non di meno, politiche.

 

Una farsa insomma, che davvero il più spregiudicato narratore avrebbe difficoltà ad immaginare e raccontare.

Tempo non può, per onore di verità, tirarsi fuori adesso con il gesto delle dimissioni, qualche vaga dichiarazione e lasciare che le cose facciano il loro corso; se davvero dice di avere quella dignità che sbandiera, è necessario che sconfessi quanto da lui denunciato e lo faccia con dovizia di particolari e dettagli, presso gli organi competenti.

 

D’altro canto, come si può dare credito alle parole del Sindaco e dell’amato genitore volontario, quando scaricano clamorosamente l’ex Assessore, riducendone il ruolo politico e l’importanza della sua presenza, che invece fu attiva e determinante per la composizione della lista Rosa Arcobaleno, nella scelta delle candidature e per la loro vittoria!!

Il Sindaco Sabatino si comporta come lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia, per negare l’evidenza di una realtà nota a tutti; come si può affermare, infatti, che la gestione fatta dal padre del Sindaco, negli ultimi decenni, della Ragioneria del Comune, non sia stata e non sia ancora oggi una manifestazione di una presenza ingombrante e decisiva per le sorti politiche di questo Comune?

Come può dire il Sindaco che il legame tra Tempo ed il padre non sia stato alla base della sua carriera politica?

Se volesse assolvere ai suoi doveri di trasparenza, ma non lo farà mai ovviamente, il Sindaco dovrebbe ammettere che qualche equilibrio nella compagine storica si è incrinato e che questo ora mette seriamente a rischio la tenuta della maggioranza, visti anche i numeri dei voti che l’ex Assessore si porta dietro nel suo viaggio verso i banchi dell’opposizione.

 

Grottesca ci pare anche la tesi della Sabatino che sostiene di essere una persona autonoma ed indipendente, che malvolentieri si piega a consigli esterni e qualunquisti; su questo tema la Sindaca raggiunge il top della farsa e non c’è bisogno alcuno di ricordarle che il suo burattinaio dichiarato e “volontario” porta il suo stesso cognome e che il suo evocato spirito combattivo si esaurisce davanti al focolare domestico che è diventato, per la sua famiglia, il Comune di Amantea !!

Fortunatamente , però, il pubblico che assiste, cari Tempo e Sabatino( padre e figlia), non è così stupido come voi pensate che sia; il pubblico di Amantea sa leggere gli eventi e sa scegliere la verità.

Questo pubblico è stanco di pagare il “biglietto” e vorrebbe staccare la spina a questa Amministrazione, per evitare di dover continuare a seguire la stessa Soap Opera, con gli stessi protagonisti, le stesse fandonie, le stesse storie misteriose e buffe che stanno caratterizzando la triste esperienza della Giunta Sabatino.

 

State affossando il futuro dei giovani di questa città; è Tempo che “ i” Sabatino del villaggio passino la mano ad una giornata di reale riscatto della cittadinanza; è giunto il momento per Amantea di poter festeggiare la sua Domenica di liberazione.

Il Tempo è scaduto….Che scada anche il resto!!"

Vincenzo Lazzaroli

Lettera aperta dei Segretari GD e PD Amantea al Sindaco della città.

 

Caro Sindaco, è arrivato il momento di uscire da questo intollerabile immobilismo, invertendo la rotta e tentando di recuperare il necessario rapporto con la città e i cittadini.

 

Continuiamo a rilevare, infatti, un profondo malcontento – da parte di cittadini, commercianti, turisti – e tanti dubbi vengono sollevati su diversi aspetti che incidono sulle prospettive della città (le potenzialità del bilancio e la consistenza dell’organico comunale, giusto per fare qualche esempio, su cui la città si interroga).

 

Preme sottolineare che in data 31 maggio hai pubblicamente assunto impegni precisi rispetto a puntuali proposte/richieste elaborate nel Partito.

 

Tra queste, tre priorità - che a parole hai condiviso - per provare a connotare un progetto di sviluppo per Amantea e Campora:

1) Lungomare (ripristino delle risorse per l’esecuzione dell’opera - anche in linea a quanto richiesto dalle centinaia di persone firmatarie di una petizione popolare - per dare avvio alle procedure per la realizzazione di un’opera capace di far leva sulle politiche turistiche e, conseguentemente, sulla nostra economia e sul nostro sentiero di sviluppo);

2) Centro storico (riqualificazione delle vie d’accesso, messa in evidenza dei percorsi storici, cura degli spazi, programmazione di eventi culturali e di rievocazione storica);

3) Decentramento dei servizi comunali (anagrafe, protocollo e tributi) e interventi specifici su Campora San Giovanni (messa in sicurezza di un accesso al mare e riqualificazione dell’area mercato).

Sono passati oltre cento giorni – termine naturale per un primo consuntivo – e constatiamo che davvero nulla è stato fatto in questa direzione.

In politica gli atti hanno la stessa valenza delle precise volontà.

 

E se una voce non trova orecchio attento per essere ascoltata, va da se che il dialogo diventa una sterile formalità senza benefici per i cittadini e la città. Che è ciò che invece ci sta più a cuore.

Non si fa un torto a nessuno dicendo che il Partito e la Città si aspettano atti di concreta discontinuità ed azioni volte a modificare una situazione che sta generando insofferenza e insoddisfazione.

Con i più cari saluti

Amantea, 28 settembre 2016

Enzo Giacco – Segretario PD Amantea

Stefano Spina – Segretario GD Amantea

Pubblicato in Primo Piano

In verità i consiglieri Miriam BRUNO, Sante MAZZEI, Francesca MENICHINO, Sergio RUGGIERO, Alessandro SALVATORE, Concetta VELTRI, lo avevano già deciso giovedì scorso ma la richiesta non era stata, di fatto, protocollata.

 

Una richiesta determinata dalla situazione finanziaria contabile del comune di Amantea e, soprattutto, una convocazione alla quale si chiede siano presenti il Responsabile dei Servizi Finanziari Dott. Gaetano Vigliatore ed il Revisore dei Conti Dott. Massimo Currò.

 

Questo il testo:

Alla Presidente del Consiglio Comunale

Alla Segretaria Generale

Al Responsabile Servizi Finanziari

Al Revisore dei Conti                                    COMUNE DI AMANTEA-

Alla Prefettura di Cosenza

Amantea, 11 Aprile 2016

OGGETTO: Richiesta Convocazione Consiglio Comunale

 

Con la presente, i sottoscritti Consiglieri Comunali Miriam BRUNO, Sante MAZZEI, Francesca MENICHINO, Sergio RUGGIERO, Alessandro SALVATORE, Concetta VELTRI,sottopongono formale richiesta di convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’39, comma 2 del D. lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali – TUEL) recepito nel Regolamento del Consiglio Comunale del Comune di Amantea all’art. 24, comma 1, che così recita testualmente: “Il Presidente del Consiglio è tenuto a riunire il Consiglio Comunale, in un termine non superiore a 20 giorni, quando lo richieda il Sindaco oppure almeno un quinto dei Consiglieri in carica, inserendo all'ordine del giorno gli argomenti dagli stessi richiesti”.

I temi per i quali è espressa la presente attengono ad aspetti rilevanti concernenti la comunità locale, investendo tanto le competenze del consiglio comunale indicate all'art. 42, comma 2, del TUEL, quanto l’espressione dell'attività di indirizzo e di controllo politico amministrativo ai sensi dell'art. 42, comma 1, TUEL e posso sintetizzarsi in quanto segue, indicando in essi l’oggetto dell’Ordine del Giorno della seduta di Consiglio Comunale richiesta:

  1. Motivazioni diniego della Cassa Depositi e Prestiti alla richiesta di mutui. Valutazioni e discussione;
  2. Posizioni debitorie del comune di Amantea nei confronti di Enti, fornitori, privati. Esame analitico e discussione;
  3. Analisi della situazione finanziaria complessiva dell’Ente con esame cronologico per anno dei residui attivi e passivi presenti in bilancio.

Date la complessità e l’importanza dei punti inseriti all’ordine del giorno, si chiede la presenza del Responsabile dei Servizi Finanziari Dott. Gaetano Vigliatore e del Revisore dei Conti Dott. Massimo Currò.

Si rimane in attesa garantendo disponibilità agli uffici di segreteria per qualsiasi ulteriore precisazione e necessità di collaborazione.

Distinti saluti.

I consiglieri comunali:

Miriam BRUNO, Sante Mazzei, Francesca Menichino, Sergio Ruggiero, Alessandro Salvatore, Concetta Veltri

Pubblicato in Cronaca

Una rappresentativa notevole quella che oggi ha incontrato un nutrito gruppo di commercianti di Via Vittorio Emanuele per valutare le loro richieste.

 

Parliamo per l’amministrazione del Sindaco Monica Sabatino, del vice sindaco B Morelli, dell’ assessore Antonio Rubino, dei consiglieri, Adelmo Mannarino, Giusi Osso e Caterina Ciccia e del comandante della Polizia Municipale .

 

Per i commercianti la delegazione era composta Orazio Mannarino, Basso Salvatore, Osvaldo Furgiuele, Fortunato Mastroianni, Antonio Viola.

“Un incontro fortemente positivo -dichiara l’assessore Antonio Rubino- che ci ha permesso di assumere le prime determinazioni nell’interesse del sistema commerciale e della comunità”

Poi continua l’assessore “ Intanto modificheremo l’inizio dell’isola pedonale dalle 16.00 alle ore 18.00. Poi subito dopo Pasqua modificheremo profondamente il sistema della viabilità interna. Via Baldacchini sarà percorribile dalla SS18 verso Piazza Cappuccini e via Lava Gaenza da Via R Mirabelli verso la SS18. Il comandante Caruso è stato incaricato di valutare quanto altro opportuno e di predisporre gli atti amministrativi”.

 

Insiste l’assessore a nome dell’amministrazione precisando che “ In tal modo i ragazzi scenderanno dal lato destro dell’auto senza necessità di attraversare la strada per entrare nel cortile”

Soddisfazione da parte del sindaco Monica Sabatino la quale evidenzia : “ Si tratta di un tavolo con il quale l’amministrazione si pone alla ricerca di ulteriori momenti di intesa con il sistema commerciale e di cui la modifica della viabilità costituisce solo una anteprima. Sappiamo che c’è ben altro da discutere e per questo il tavolo di confronto resta aperto e l’amministrazione disponibile”.

La delegazione dei commercianti ha fortemente apprezzato la dichiarata volontà di muovere in concorso con l’amministrazione alla ricerca di soluzioni che non siano più precarie e provvisorie ma di ampio respiro e finalizzate alla crescita della città e della sua economia. In particolare è stata segnalata la necessità di una vera e propria isola pedonale e non di una chiusura al traffico che diventi simbolo della città e della sua diversa ospitalità( come Corso Mazzini in Cosenza) ed ovviamente arredata , attrezzata, ospitale ed attrattiva.

Pubblicato in Cronaca
Pagina 1 di 3
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy