Non sono state pubblicate né dal comune , né dal ministero le disposizioni relative al bilancio riequilibrato del 2017.
Questo però non esclude che il comune non attenda con pienezza a quanto disposto dal ministero.
Ecco cosa ha disposto il ministero in materia di affissioni e pubblicità.
“Relativamente alle entrate tributarie ed extra tributarie, al fine di mantenere la stabilità di gestione, il comune, per il periodo di 5 anni a decorrere dal primo gennaio 2017, deve applicare e riscuotere l’imposta comunale di pubblicità ed i diritti sulle pubbliche affissioni con le tariffe massime deliberate ai sensi degli articoli 12 e seguenti del decreto legislativo 15 novembre 1993 n 507 e successive modificazioni, con le rideterminazioni di cui al DPCM 16 febbraio 2001.
Relativamente ai proventi relativi alla imposta comunale sulla pubblicità, il comune di Amantea è tenuto monitorare sullo stato effettivo del servizio e dello stato di attuazione delle procedure di recupero della evasione per il finanziamento del fabbisogno finanziario pregresso.
Inoltre in considerazione della notoria complessità e dell’incerto esito delle procedure di recupero delle entrate degli enti pubblici, il comune di Amantea è tenuto ad espletare tempestivamente il predetto procedimento verificando l’effettiva realizzazione delle relative entrate che, in via prioritaria, dovranno essere messe a disposizione dell’organo straordinario di liquidazione per il finanziamento della massa passiva ammessa alla liquidazione”
Sembra che il comune abbia predisposto e stia per approvare il PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI DI AFFISSIONE E ALTRI MEZZI DI PUBBLICITÀ.
Il piano provvederà alla zonizzazione del territorio almeno nelle zone :
-Centro Storico, corrispondente alla zona territoriale omogenea del PRG vigente relativa al solo Centro Storico cittadino;
-Centro Abitato (escluso il Centro Storico), delimitato con apposita deliberazione comunale ai sensi dell’art. 4 del Codice dellaStrada;
-Aree esterne al territorio urbanizzabile, comprendenti tutte le zone agricole e le zone territoriali extraurbane del Piano Regolatore.
Ovviamente il piano degli impianti pubblicitari -così come classificati dall’art.39 del decreto legislativo 285/92, dall’art. 134 D.P.R. 495/92 e dall’art. 37 D.P.R. 610/96, i manufatti destinati a supportare messag-gi di pubblica affissione istituzionale, commerciale, sociale, affissione diretta e pubblicità esterna- disciplinerà la quantità, la distribuzione sul territorio e la tipologia dei mezzi pubblicitari, con la sola esclusione degli impianti espressamente indicati nell’art. 9comma 4°, in relazione alle esigenze di tutela ambientale e paesaggistica, di equilibrio della localizzazione degli impianti e del rispetto delle norme di sicurezza della circolazione stradale, oltre al rispetto delle previsioni e prescrizioni urbanistiche
Ovviamente il comune ha provveduto al censimento degli impianti pubblicitari esistenti distinti tra “pubblici” e “privati” ed in poster , stendardi ed impianti su muro.
Una condizione, questa, indispensabile per ottemperare alle riferite disposizioni ministeriali.
La prova è nella affissione della data delle autorizzazioni che è allocata nei nuovi impianti pubblicitari.
Sembra, infine, che le forze dell’ordine stiano effettuando i dovuti ed attenti controlli.
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Cronaca
Tutta Amantea ( e non solo viste le implicazioni elettorali ) ha come tema principale delle discussioni al bar o sulle panchine senili quello della Giunta e del suo rimpasto.
Per chi sta lontano dalla città od è semplicemente disinformato o distratto diciamo che i veri problemi sono altri ma che ormai in Italia e ad Amantea si parla solo di quello di quelle cose di cui ci fanno parlare.
Ripetitivamente, aggiungendo alle prime le seconde, le terze e le quarte fesserie.
Non di altro. Solo fesserie
Non si parla di una città che non decolla, con grande sorpresa degli stessi amministratori
Non si parla della gravissima situazione finanziaria del nostro ente in dissesto per milioni e milioni di euro
Non si parla delle mazzate che stanno arrivando da parte della OSL che non cura di accertare se i tributi pretesi siano realmente dovuti .
Non si parla della giunta che non affronta come sarebbe dovuto i problemi della città.
No!
Si parla solo di rimpasto , come se dalla sostituzione degli assessori e delle loro deleghe potesse derivare un buon futuro per la città e la stessa vera efficienza della giunta
Quasi come se qualche amministratore fosse il nuovo San Francesco di Paola capace di fare miracoli.
Proprio per questo richiamiamo la attenzione della città e delle tante brave persone che la amano e che in parte la abitano sulla speranza
Ancora pochi giorni e sapremo se il competente Ministero approverà il Bilancio riequilibrato
Se non sarà approvato andremo a nuove elezioni e nel caso ne riparleremo…
Se invece sarà approvato la giunta non potrà più dire la mitica e celebre frase” Non ci sono soldi”, quella frase che sentiamo da quasi un decennio
Ed in questo caso probabilmente ci sarà invece della attuale “pace della vespe”, una vera e propria “guerra dai lunghi coltelli” per un posto in giunta o per un posto di potere
Se il bilancio sarà approvato ci sarà un vero rimpasto ed ogni consigliere di maggioranza potrà attingere al pentolone e comunque almenopotrà avere un ministero con portafogli.
Vero, cioè, non virtuale.
Un po’ di pazienza, allora, e tutto si risolverà.
A giorni.
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Primo Piano