BANNER-ALTO2
A+ A A-

campus2020L'ufficio Tecnico Lavori Pubblici del Comune di Amantea, alla guida del quale è responsabile l'ingegnere Francesco Stellato, sta valutando il possibile trasferimento delle dieci aule della scuola elementare Giovanni Pascoli all'interno del Campus Temesa. 

Trattasi ancora di una possibilità, maturata tra i Tecnici dell'Ufficio Tecnico, che a loro dire questa soluzione tecnica garantirebbe ottimali condizioni agli studenti e al personale scolastico.

Si sta quindi vagliando il trasferimento temporaneo, per la sola durata dei lavori di adeguamento, probabilmente tre anni scolastici, che a quanto pare verranno eseguiti con solerzia alla scuola elementare di via Baldacchini degli ambienti interni e dell'intero plesso scolastico.

Per il momento l'ultima parola spetta alla Commissione Straordinaria che, in merito a questo trasferimento, pare ancora non abbia deciso, anche se da voci bene informate le possibilitá di trovare luoghi idonei in affitto sono  state valutate e ritenute molto onerose.

Comunque l'ipotesi di costo dell'operazione di adeguamento del Campus Temesa a scuola risulterebbe di 150.000,00 circa, cifra entro la quale non sarebbe necessaria alcuna gara, e l'assegnazione della rimodulazione, di quelli che sulla carta erano rimasti i locali adibiti alle future pinacoteca e biblioteca Comunale, potrebbe essere abbastanza veloce, si parla di un paio di mesi, tra assegnazione e fine lavori.

Ribadiamo, nuovamente, che la fattibilità dell'operazione è al vaglio della Commissione Straordinaria, speriamo arrivi a breve una decisione in merito atta a destare una tranquillità sociale alle tante famiglie coinvolte.

Tra le tante considerazioni possibili nel merito del possibile trasferimento, chi scrive nutre risentimento sullo snaturamento di quello che doveva diventare il Campus Temesa, ovvero un opera, oltre che luogo, per la crescita culturale della città, ed ora diventerà un condominio pubblico metà per la Casa Comunale ed una parte per la scuola cittadina.

E comunque per fortuna che c'è e meno male che Amantea abbia avuto una Amministrazione (Tonnara) che la penso e la realizzo. Meritum honorem.

Pubblicato in Politica

comune2020Abbiamo letto nella tarda serata di ieri lo sfogo di Silvio Clemente, in merito al trasferimento dell'archivio dell'Ufficio Tecnico dall'ex palazzo Comunale,sito nel centro storico, al Campus temesa, nuova casa comunale dal prossimo mese di Luglio.

In merito al trasferimento dei documenti abbiamo chiesto notizie informali, a qualche addetto ai lavori, su come stava effettivamente la cosa, da quanto abbiamo appreso una parte dell'archivio diciamo un 50% è stato sistemato negli scaffali pare in maniera abbastanza ordinata, l'altra parte, in mancanza di scaffali, non ancora consegnati, è stata "posizionato a terra", speriamo che abbiano rispettato un ordine preciso, anche in considerazione che questo è solo la parte legata all'ufficio tecnico in sostanza un 30% dell'archivio comunale.

Di seguito vi proponiamo lo sfogo dell'ex funzionario Silvio Clemente su social media Facebook.

"Sono appena venuto a conoscenza di una notizia davvero spiacevole, in verità sgradevole, tanto sgradevole, al limite della più elementare decenza. 

Al Comune stiamo assistendo  al trionfo del  pressapochismo e del menefreghismo più assoluto.

L'ufficio tecnico, sia urbanistica che lavori pubblici - uso un verbo al passato - AVEVANO , ahimè, un archivio storico delle pratiche edilizie e dei lavori pubblici considerato da tutti un vero gioiello. Qualsiasi C. T. U. nominato dalle varie Procure restava sempre positivamente impressionato. Molte volte andava oltre: è uno dei migliori archivi storici tra gli archivi dei comuni calabresi, frutto quasi esclusivo di un LAVORO brillante e certosino del geometra Pino Curcio. 

Ora è quasi del tutto buttato alle ortiche. Il trasferimento dell'archivio è da films dell'orrore. Nessun metodo, nessun ordine, nessun dipendente a visionare e a dirigire il lavoro che la ditta aggiudicataria ha per questa parte già eseguito. 

Fascicoli buttati alla rinfusa con "carte che cadevono" e poi rimesse nel primo fascicolo disponibile. 

Fascicoli poi che sono stati accatastati senza alcun ordine per terra in un locale al piano terra del campus temesa. 

Un vero scempio. 

Uno scandalo che avrà conseguenze ad ora, forse, valutabile solo dagli addetti ai lavori. 

Ben presto, però, anche i cittadini e chiunque altro voglia accedere ai  fascicoli non ne uscirà. 

Eravamo gelosi dell'archivio perché sapevamo la sua importanza per i cittadini di Amantea ma anche per le Istituzioni di Giustizia. 

Un colpo al cuore. Meglio non averlo saputo, manca davvero il senso di appartenenza alla città, manca il senso di comunità. 

È una semplice e triste constatazione. 

Un dato di fatto inconfutabile. 

Ma è anche un ammonimento, un cartellino rosso per "gioco scorretto". 

Indignato, fortemente indignato per il danno".

Silvio Clemente

Pubblicato in Politica

temesa2020Non ci convince il trasferimento degli uffici comunali presso il Campus Temesa “Francesco Tonnara”.
Come abbiamo già avuto modo di partecipare alla precedente amministrazione, riteniamo che fosse necessario compiere uno sforzo - ascoltando anche le ragioni del “Comitato di quartiere” - per praticare soluzioni diverse.
Nessuno vuole strumentalizzare o mettere in discussione i necessari interventi di adeguamento, ma - ad esempio - poteva essere vagliata la possibilità di trasferire gli uffici comunali in più step.
Senza questi, infatti, il nostro centro storico - già sofferente - è destinato a perdere molta della sua vitalità. Rischiano di subire un contraccolpo le poche attività commerciali che continuano a  dare luce alla parte antica della città, quella che custodisce la nostra storia e le nostre tradizioni. E cosa ne sarà dell'Ufficio postale - difeso con i denti dai residenti - se dovessero venire meno le intense attività frutto della convenzione con l'Ente, e che ne giustifica almeno in parte l’esistenza?
C'è un altro lato della vicenda, poi, che non convince affatto, ed è lo stravolgimento della  destinazione d'uso del Campus “Francesco Tonnara”. Un luogo, praticamente l'unico in città e nel Comprensorio, nato per essere il centro nevralgico dell’offerta e dell’elaborazione culturale - fondamentale per la crescita civile e morale di una comunità - che ne risulta mortificato e mutilato nelle potenzialità.
Tutto viene giustificato con la prospettiva della temporaneità, qualcuno addirittura si affanna “per conto di terzi” a rassicurare la comunita’. Noi, invece, non siamo assolutamente tranquilli. Auspichiamo naturalmente che tutto si risolva al massimo entro un anno. Ma si sa: alle nostre latitudini non c'è nulla di più stabile del temporaneo! Ne abbiamo viste di opere pubbliche, la cui consegna era prevista entro un certo tempo, dopo decenni ancora ferme in attesa di completamento!
Per tali ragioni, chiediamo ai Commissari straordinari  di valutare se vi sono ancora margini per praticare soluzioni piu’ miti, magari promuovendo un momento di confronto con una delegazione del “Comitato di quartiere”.

Direttivo PD Amantea
Circolo Moro-Berlinguer

Pubblicato in Politica

campus tonnaraÈ previsto in meno di un mese il completo trasferimento di tutti gli uffici comunali alla nuova sede provvisoria del Comune di Amantea.

Da oggi inizia il cronoprogramma, redatto dal Comune di Amantea, che vedrà impegnate diverse ditte per il trasloco e la predisposizione degli uffici comunali, il trasloco di mobili, i pochi che sono stati considerati utili nella nuova sede, e di strumenti. 

Già assegnati i diversi compiti alle ditte di trasloco. 

Pare che si sia anche proceduto, in caso di mobili di un certo valore, ad un restauro prima di collocarli nella sede definitiva.

La Commissione Straordinaria ha dato il via libera ad un progetto specifico di lavoro per gli operai comunali e delle cooperative.

Per il "nuovo" Municipio, pare, che verranno acquistati soprattutto mobili nuovi, in quanto si è ritenuto che i mobili della maggior parte della sede attuale siano ormai vecchi e poco funzionali. 

Nei giorni prossimi saranno fornite anche le modalità: trasloco in pochi giorni con chiusura totale o spostamento di singoli uffici, oltre che la tinteggiatura ed il controllo degli impianti di condizionamento delle stanze.

Secondo quanto abbiamo appreso, nel termine di un mese, la casa comunale sita in Corso Umberto 1 si svuoterà di tutti i suppellettili, i computer e le scrivanie, per dare la possibilità alla ditta appaltatrice del servizio di ripristino e di messa in sicurezza di rendere a norma gli uffici comunali di Corso Umberto 1.

Non sappiamo per quanto tempo il Comune verrà trasferito presso il Palazzo delle Culture, o ex Campus Temesa, immaginiamo che per almeno tutta la durata della presenza in città della Commissione Straordinaria la nuova sede del comune sarà quella di via vulcano.

Pubblicato in Politica

Non ho mai avuto paura di conoscere la verità, quale essa fosse.

Ho avuto ed ho paura dei falsi, cioè di quelle persone che scientemente diffondono notizie non vere.

Ho avuto ed ho paura di chi, pur conoscendola ed avendo l’obbligo di informare, nasconde la verità per un suo interesse diretto o generale.

Ho avuto ed ho terrore degli ipocriti o di quelli che guardano il dito e non la luna, di quelli cioè che affermano una determinata idea e poi si comportano in una maniera contraddittoria, ma anche di chi non si gira o non alza gli occhi per non vedere, di chi scappa per non essere chiamato a testimoniare la verità , terrore di quella “ nuova ideologia subdola che presuppone il singolo cittadino come uno stupido che deve rimanere stupido e ignorante a partire dalla nascita fino alla sua morte fisica”, terrore di quel cittadino che continua a voler restare ignorante e stupido o finto stupido.

Non posso, per questo, non apprezzare la verità postata da Giuseppe Maria Vairo.

Ecco cosa ha scritto:

Oggi, 30 novembre 2017, mi sono recato presso il "Campus FRANCESCO TONNARA" di Amantea (CS) per un sopralluogo tecnico, in qualità di Consigliere di maggioranza e responsabile della sicurezza. Ho scoperto che l'intera struttura è in condizioni di degrado assoluto.

* Le canalette per lo scolo delle acque meteoriche sono state danneggiate;

* La copertura piana con infiltrazioni importanti;

* Il solaio antistante l'ingresso con pignatte a vista;

* Gli infissi ed i vetri rotti;

* L'impianto elettrico in cattive condizioni a causa della scarsa manutenzione;

* L'impianto antincendio manomesso;

* Il prato perimetrale complessivamente in stato di abbandono;

* Le piastrelle totalmente danneggiate;

* Umidità dappertutto;

* Crepe evidenti a causa dell'infiltrazione.

Queste sono alcune delle condizioni di degrado che ho riscontrato e che richiedono una immediata presa di coscienza e una conseguente MANUTENZIONE ORDINARIA per evitare danni maggiori a persone o cose per il futuro.

Mi affido alla responsabilità delle persone delegate al compito e cioè Giancarlo Socievole, Funzionario del Comune di Amantea e Responsabile del "Campus" e ad Enzo Giacco, Consigliere Comunale di maggioranza con delega al campus.

Loro sapranno come comportarsi di fronte ad una tale situazione.

È inutile dire che sono a disposizione per qualsiasi iniziativa al riguardo”.

Vorrei che tutti i politici cominciassero a vedere e segnalare le tante verità, spesso avvertibili indipendentemente dal loro comportamento, e non a nasconderle o camuffarle

In questa ottica di vita mi permetto di evidenziare a Vairo di scoprire e segnale quanto altro nel campus non va.

Pubblicato in Primo Piano

2e1Si è svolto Sabato mattina presso il “Campus Temesa – Francesco Tonnara” il primo convegno dal titolo “Perché essere donatori?

 

Informazione e formazione”, organizzato da Avis Amantea e rivolto agli studenti delle classi 5° dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Liceo - Ipsia -Itc -Iti”, e avente come fine la sensibilizzazione delle fasce più giovani all’importanza della donazione del sangue, della sua promozione e del volontariato.

 

A dare il benvenuto alla platea il neopresidente dell’associazione amanteana Alfio Franco, che dopo un breve excursus sull’AVIS Comunale e i suoi 11 anni di attività nel comprensorio, presenta i relatori del convegno e modera il dibattito. Il primo ad intervenire è il presidente di Avis Regionale Calabria dr. Rocco Chiriano, che concentra il suo intervento sull’importanza che ha a livello sociale il volontariato e la cittadinanza attiva, ricordando ai giovani, avendo lui stesso un bagaglio culturale e di esperienza multigenerazionale, quanto fosse difficile decenni fa l’approvvigionamento del sangue, molto spesso fondamentale per il prosieguo della vita di un nostro prossimo, con tutte le relative difficoltà a livello sanitario nel gestire anche il più semplice degli interventi. Il superamento di questo status sociale è dovuto per l’appunto all’impegno e alla dedizione degli innumerevoli volontari e delle associazioni che, con le proprie energie e senza nulla in cambio, hanno diffuso la cultura del dono e sono stati rimedio per chiunque volesse compiere questo importante gesto d’amore.

A seguire l’intervento del Dott. Michelangelo Iannone, responsabile dell’Udr dell’AVIS di Catanzaro nonché ricercatore del CNR, che ha esposto agli studenti in modo più tecnico e specifico quelle che sono le varie fasi della donazione durante la raccolta, con particolare attenzione a quelli che potrebbero essere i dubbi e le paure di chi si avvicina per la prima volta, perplessità per giunta immotivate, in quanto la donazione del sangue è il processo sanitario in assoluto più sicuro e più normato nella legislazione italiana, a tutela in primis del donatore e in secondo luogo del ricevente.

Il tutto avviene in locali sanitari a norma e costantemente controllati dagli enti preposti e gli operatori (medici e infermieri) sono professionisti con pluriennale esperienza, che si dedicano al donatore con dedizione e cura. A chiudere il convegno è il Prof. Francesco Zinno, neodirettore del Centro Trasfusionale di Cosenza, precedentemente professore presso l’Università di Roma Tor Vergata e dirigente medico presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, centro d’eccellenza in Europa. Il professore, che ha completato il quadro illustrando dettagliatamente quello che è il lavoro dei centri trasfusionali nei vari step della lavorazione delle sacche raccolte e i vari utilizzi degli emoderivati (da ogni sacca si estraggono 3 componenti che possono essere successivamente trasfusi a pazienti diversi in base alle loro esigenze cliniche), ha tenuto particolarmente a sottolineare l’importanza a livello sanitario e sociale, nonché fondamentale per la sopravvivenza, l’efficienza e la qualità dei nostri centri ospedalieri, dell’avere un costante e sufficiente rifornimento di sacche, necessarie oltre che per svolgere le prestazioni di routine, a contenere i costi di spesa sanitaria a carico della nostra regione. Bisognerebbe infatti sottolineare che la sanità in Calabria non versa nel migliore stato logistico-strutturale, ma se il primo impegno nel migliorare non parte dai cittadini, allora siamo destinati a perire lentamente sotto una pesante burocrazia a cui poco importa delle singole esigenze del territorio. Viviamo sotto la costante pressione della chiusura dei centri, e rifornire i nostri ospedali di sangue è uno di quei passaggi così sottovalutati ma tecnicamente fondamentali per permettere la sopravvivenza e anche l’ampliamento dei servizi ospedalieri: più sangue significa anche più possibilità di interventi chirurgici.

 

A dibattito terminato la mattinata è proseguita con la premiazione del concorso fotografico dal titolo: “Il Rosso non ha prezzo” al quale hanno partecipato vari studenti.

La foto vincitrice, scattata da Chiara Stella in rappresentanza della 5^ A Liceo Scientifico, rappresentava due rose rosse, una vigorosa e l’altra appassita: quest’ultima prendeva linfa vitale dalle goccioline di rugiada che scendevano da quella vigorosa, chiara metafora sull’importanza del dono.

La 2^ classificata è stata la foto scattata da Rosy Motta della 5^A - I.T.C. “Mortati”, mentre la 3^ classificata è stata scattata da Alfredo Petrungaro in rappresentanza della 5^ O - I.P.S.I.A.

A chiudere la giornata l’intervento del Prof. Francesco Calabria, dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore sopra citato, il quale ha sottolineato l’importanza e la necessità di adeguamento della scuola italiana a giornate formative di questo tipo, in collaborazione con associazioni come l’Avis Amantea, che fanno dell’attivismo e del volontariato una ragione di vita, di crescita e di integrazione sociale.

Trovata la soluzione per le 15 classi della scuola media

La situazione del plesso della scuola media G Mameli sembra difficilmente reversibile.

Lasciamo la parola ai tecnici che, se esiste, dovranno trovare una soluzione che

sia finanziariamente possibile.

Nel mentre, la commissaria e l’apparato comunale si trovano di fronte ad un problema serio.

Mica facile dire, come è stato detto, “ Usiamo il vecchio liceo”.

Ma lo stabile usato per decenni è pienamente sicuro o si trova nelle stesse condizioni della scuola media che a tutti sembrava sicura e che ci dicono sarebbe potuta collassare in caso di un sisma di media-alta entità?

Ed allora la soluzione trovata appare, nella immediatezza, la più ovvia.

Sarà utilizzata la struttura del Campus Temesa che è stato collaudato e che ha avuto perfino il nulla osta dei vigili del fuoco.

Tutte e 15 le classi potranno essere allocate in questa struttura senza interventi strutturali , cioè con immediatezza d’uso.

Certo dovrà essere allontanato chi oggi occupa parte dei vani ,tra cui la biblioteca-museo intitolata ad Alessandro Longo.

Ed altre associazioni .

Ma sembra che si tratti di una situazione provvisoria .

Si sta , infatti, studiando una soluzione alternativa o, comunque, quasi definitiva che si spera possa essere attivabile a breve.

Parliamo dell’uso dell’immobile dell’ufficio del Giudice di pace.

Certo, innanzitutto,l’immobile dovrà essere concesso in uso dal ministero di grazia e giustizia.

Poi la regione o lo stato dovranno erogare le somme necessarie alle modifiche che si renderanno opportune per l’adeguamento funzionale.

Se si volesse riprendere la funzione del GdP comune e ministero potranno, eventualmente, scambiarsi gli immobili destinando a questa funzione giudiziaria parte del Campus.

Domani comunque ci sarà l’ incontro con i genitori e se ne saprà di più.

Pubblicato in Cronaca

L’Orchestra di Fiati Mediterranea è lieta di invitarVi al Concerto di Anteprima Internazionale assoluta del brano “Amantea – Impresión Sinfónica” del M° Ferrer Ferran che si terrà Domenica 11 Dicembre 2016 alle 19:30 presso l’Auditorium del Campus “F. Tonnara” di Amantea.

 

Ferrer Ferran, compositore e direttore spagnolo di fama internazionale, già componente di Giuria al Concorso Bandistico “Armonie del Tirreno” nel 2015, affascinato dalle bellezze paesaggistiche e monumentali di Amantea, dal calore della gente e dall’organizzazione dell’evento, ha composto questo brano dal titolo “Amantea – Impresión Sinfónica” (indicato per la Prima Categoria di Concorso) dedicandolo appunto alla Città e all’Orchestra di Fiati Mediterranea.

 

Questo il testo di presentazione del brano e la sua dedica:

AMANTEA – Impresión Sinfónica para Banda

Brano obbligatorio per la prima categoria al 3° Concorso Bandistico “Armonie del Tirreno”

“Alla splendida Città di Amantea, all’Orchestra di Fiati Mediterranea, al suo direttore Giuseppe Gloria e al maestro Angelo De Paola, per lo straordinario lavoro e contributo all’evoluzione della letteratura scritta per banda sinfonica”

Ferrer Ferran

Amantea è una città monumentale, in provincia di Cosenza in Calabria (Italia), sulla costa ovest, ricca di tradizione, storia e bellezze naturali.

In questa composizione tutti questi elementi sono rappresentati nel seguente ordine: la città, i monumenti, la storia, la rivelazione e la vittoria, la bellezza naturale, l'eleganza della sua gente e della città, le mura e il castello, per poi terminare con le sue tradizioni, il carnevale e la festa patronale.

Si tratta di una musica allegra e amabile che descrive questa splendida città, accattivante e avvolgente, che con i suoi suoni e colori mette in mostra tutta la sua passione con naturalezza.

 

In concerto, oltre ad “Amantea – Impresión Sinfónica”, anche altri brani di Ferrer Ferran, Marck Camphouse, Josè Fanco, Davide Delle Cesem Arthur Pryor e Salvo Miraglia.

A dirigere si alterneranno i Maestri Giuseppe Gloria, Ferrer Ferran e Lino Blanchod, altro personalità di spicco del panorama bandistico italiano ed europeo, direttore artistico del Concorso Bandistico Internazionale della Valle d’Aosta e già componente di giuria nella 1° edizione di “Armonie del Tirreno”.

(Ulteriori informazioni su Ferrer Ferran e Lino Blanchod sono disponibili a questo link http://ofmediterranea.altervista.org/concorso/giuria.html)

Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Associazione Amanteani nel Mondo, sarà possibile seguire live l’intero concerto trasmesso in diretta streaming sui relativi siti web, sui vari canali social o direttamente da questo link https://youtu.be/JWz5_5T6c2E

Oltre al concerto, sono previste anche altri momenti di incontro con il maestro Ferrer Ferran, in particolare Domenica alle 11:30 presso “Il Caffè degli Artisti” in Via Vittorio Emanuele scambio di opinioni, confronto ed approfondimenti sulla cultura musicale bandistica, e le differenze tra le realtà italiane e spagnole.

Ingresso libero sia al Campus che al “Il Caffè degli Artisti”.

Sabato 1 ottobre ore 9.30, organizzato dal Rotary Club di Amantea in collaborazione con ilClub Amantea Rotaract ed il Club Amantea Interact, si terrà il Convegno pubblico su “Bullismo e cyber bullismo”.

Il convegno si terrà presso il Campus Temesa di Amantea.

Porgeranno i saluti:

-il dr Salvatore Basso Presidente 2016-2017 del Rotary Club di Amantea;

-la prof.ssa Monica Sabatino Sindaco di Amantea.

Relazioneranno:

-la dottoressa Licia Marozzo Dirigente scolastica- psicologa-psicoterapeuta sul tema : Età evolutiva, dinamiche familiari, scuola e cyber bullismo;

-il capitano Antonio Villano comandante della compagnia dei carabinieri di Paola sul tema : La prevenzione del crimine in rete;

-il dr Bruno Giordano procuratore della Repubblica di Paola sul tema : Social network e applicazione del diritto alla rete;

-l’Avvocatessa Rossella Napoli del Rotary Club Cosenza Nord sul tema : L’impegno ed il contributo del Rotary.

 

Pubblicato in Cronaca

foto bal 1

Previsto per il prossimo primo di giugno, l'evento messo in piedi da "Al Mantiah Ballet" dal titolo "l’Odore del mare"  è ormai alle porte, per questo abbiamo voluto che ci realizzassero una breve autointervista per spiegare a tutti coloro che sono curiosi di partecipare all'evento cosa rappresenta per loro il Mare e cosa vogliono trasmetterci con questo balletto.

 

Ricordiamo che "L'Odore del Mare" andrà in scena al Campus Temesa di Amantea, con la speranza di vedervi in tanti alla prima, e l'augurio che i giovani ballerini de "Al Mantiah Ballet" possano regalarvi emozioni e sensazioni come solo il Mare, il nostro mare riesce a trasmettervi.

 

Vi lasciamo alle parole di protagonisti:

Elvira Tonnara: "quando sono davanti a questa immensità mi sento piccola, quando sento il suo odore mi sento a casa, quando sento il suo rumore il mio cuore è in pace."

Assunta Feroleto: "La natura è qualcosa di straordinario, ma il mare in particolare trasmette quel senso di libertà e tranquillità interiore che nessuno potrebbe trovare altrove.. Il mare è vita".

Marianna Santelli: "Chiamiamo 'casa' quel posto che ci fa sentire al sicuro,  al riparo da tutto; quel posto che ci fa sentire liberi, forti, noi stessi! Ecco, per me il mare è casa."

Noemi Malito: quando sono di fronte al mare l'osservo, l'ascolto e viaggio con il pensiero perdendomi nella sua immensità, trovando la pace e la forza di andare avanti e realizzare il sogno che ho vissuto di fronte ad esso! Per me il mare è la visione della mia vita!

Edda Molinaro: "Il mare mi aiuta. Di giorno, a ritrovare i miei ricordi migliori, ad ascoltare i miei pensieri più autentici, ad avvertire il profumo delle mie speranze. Di notte, a svuotare la mente, a lasciarmi cullare e a capire che, per prima cosa, il mare mi aiuta a respirare."

Gessica Pierri: "Il mare spesso può essere il riflesso di ciò che siamo e ciò che sentiamo. Siamo li ad osservare le sue onde in attesa di risposte e in attesa che esso possa liberare le nostre anime. Il mare è amico!"

Sara Malito: "Il mare è sorgente vitale di sogni. Li trovo e perdo anche i miei, e avanti a tanta pace e ira, continuo a cercarli."

Aurora Falsetti: "Ogni qual volta che mi siedo sulla calda spiaggia a contemplare il mare, mi appare infinito, in realtà è come la vita.

La vita è già prevista e finita, con l'immaginazione e il vago non posso raggiungere nulla di concreto, però è proprio qui che le nostre anime s'incontrano e vogliono rimanere insieme per sempre, perdersi nell'infinito. Osservando il cielo e il mare vedo il blu, l'azzurro, il giallo, l'arancione e il rosso, questi sono i colori che rappresentano al meglio i sentimenti della nostra vita; dal colore più freddo, l'indifferenza, al colore più caldo e passionale, l'Amore. "

Carlo Russo:” Il mare è come lo SPECCHIO DELL’ANIMA.. rispecchia noi stessi ..è come un AMICO speciale.. al quale possiamo raccontare le nostre cose più care, i nostri sentimenti, le nostre ansie, le nostre paure, le nostre speranze.. è come un PROTETTORE.. ci protegge e ci difende quando ne abbiam bisogno.. è UNICO.. non cambia mai.. e il suo operare, per quanto ne parlino gli uomini, è avvolto nel mistero”


bal 2

Pagina 1 di 5
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy