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Riceviamo il sequente Comunicato stampa dall'Amico Ernesto Pastore

 

La moda, il design e più in generale l’arte e la creatività: elementi che possono interagire tra loro per favorire uno sviluppo sostenibile e compatibile con l’ambiente e con le propensioni umane. È in questo scenario che la GDD FASHION WEEK ha programmato la conference di apertura: un talk per determinare quelli che possono essere considerati i pilasti dell’agire futuro, in applicazione degli obiettivi definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

Ad accogliere l’opening, ancora una volta, il comune di San Pietro in Amantea: suggestivo borgo collinare che, già da alcuni anni, ha intrapreso il cammino sul sentiero della qualità della vita, preferendo progetti ed attività collocabili in una realtà urbana decisamente green. Lo scopo dell’incontro era chiaro: definire le tre direttrici, agricoltura, turismo e politica, per dare forma e sostanza ad una economia del territorio, così da generare quelle “best practice”, che nel segno dell’innovazione, della contemporaneità e della ricerca, possano fare la differenza. Per il primo cittadino la consegna della targa – scultura realizzata dal maestro Antonio Reda.

 

A confrontarsi sul tema, introdotti dal sindaco di San Pietro in Amantea Gioacchino Lorelli, il consigliere nazionale Ismea e già deputato Franco Laratta, la docente di marketing turistico Sonia Ferrari e l’assessore al turismo Fausto Orsomarso. Ognuno di loro ha fornito un proprio itinerario di viaggio, mettendo in luce una Calabria possibile e diversa, capace soprattutto di essere presa a modello e non di inseguire falsi miti.

 

Dalla discussione è emersa in maniera chiara la necessità di creare forme aggregative anche di nicchia che possano trasformarsi in fattori esclusivi di attrattività. Un quadro ancora tutto da dipingere in cui la politica e in primis quella regionale, è chiamata a fare la sua parte.

Ma la serata, ovviamente, ha conosciuto anche momenti di intrattenimento di elevatissima fattura: Samuela Guido, con due diverse performance di ginnastica artistica ha emozionato il pubblico presente, mostrando grazia e bravura; di uguale spessore il racconto video che ha dimostrato il percorso “green” che San Pietro in Amantea ha attuato in questi anni.

 

Adesso si guarda avanti. La fase finale della GDD FASHION WEEK, dedicata alla sostenibilità da qui ai prossimi dieci anni, si celebrerà in tre serate, dal 25 al 27 agosto, nella cornice del Parco della Grotta di Amantea con inizio alle 21.30. Saranno tre eventi che metteranno in luce, sotto forma di abito, il contributo che la moda, uno dei comparti economici più rilevanti del Sistema Italia, può offrire al mondo. Saranno tre eventi all’insegna della sicurezza, nel pieno rispetto delle norme di prevenzione da Covid-19 e nell’assoluta certezza di assistere non solo ad uno spettacolo, ma ad un’autentica esperienza. Ma l’attesa sarà dolce: da qui allo svolgimento della fase finale della GDD FASHION WEEK, presso lo storico “Caruso”, in piazza Commercio ad Amantea (Cs), sarà possibile degustare il gelato gusto GDD, mix perfetto di cioccolato, arancia e cannella, che resterà in produzione solo ed esclusivamente fino alla fine di agosto.

 

 

Ecco il comunicato inviatoci da Ernesto Pastore:

 

“Spett.le Tirreno News, in qualità di direttore artistico della Grotta dei desideri, sento il dovere di replicare a quanto dichiarato e pubblicato dal sig. Francesco Gagliardi che evidentemente conosce poco o nulla della Grotta dei desideri.

 

La serata che avrà luogo a San Pietro in Amantea in data 3 agosto, a partire dalle ore 21, s’intitola “Dalla parte delle donne” ed è stata introdotta nel programma complessivo degli eventi a partire dall’edizione 2016.

Si tratta nello specifico di una serata che si pone lo scopo di rendere il programma non solo brillante ed esteticamente attraente per la bellezza degli abiti presentati dai fashion designer in concorso, ma anche riflessivo, accentrando la discussione su argomenti importanti, anche duri se necessario.

In questi anni sono state prese in considerazione argomentazioni complesse: dalla violenza che le donne possono subire a seguito dell’assunzione di droghe da stupro, all’incidere del fenomeno malavitoso in Calabria.

 

La tredicesima edizione rafforzerà ulteriormente tale discorso.

La serata “Dalla parte delle donne” affronterà quest’anno il tema delle cosiddette “dipendenze affettive” che generano una visione distorta dell'amore e possono sfociare in casi di stalking e femminicidio.

È un fenomeno di enorme complessità, che investe maggiormente il mondo femminile e che racchiude aspetti neurobiologici, ma anche e soprattutto comportamentali, socio-culturali e psichici. Tale nuova forma di dipendenza richiede un approccio mirato e consapevole, partendo dal presupposto che essa non riguarda l’uso o l’abuso di sostanze come nelle tossicodipendenze, bensì disturbi del comportamento, relazioni disfunzionali, vulnerabilità, visione distorta della realtà e fragilità emotiva, con tutte le conseguenze che ne derivano.

Proprio in considerazione di ciò, la Grotta dei desideri accenderà i riflettori sulla questione, attraverso il supporto di professionisti specializzati, i quali si confronteranno con il pubblico e con i giovani durante un talk show che si terrà il 3 agosto.

Verranno coinvolti attivamente nel progetto anche i ragazzi delle scuole superiori, affinché le tematiche affrontate possano offrire non soltanto spunti di riflessione concreti, ma anche momenti di condivisione di valori, crescita emotiva e sensibilizzazione delle giovani generazioni.

 

Un ultimo commento sulla questione del Centro diurno diversamente abili di San Pietro.

Sono il giornalista che più ha scritto sull’argomento e che probabilmente meglio conosce l’intera vicenda.

E fino a quando potrò spendere una parola per la sua riapertura lo farò senza alcuna esitazione. E sulla questione, sia chiaro, sono stati interessati non soltanto quelle che il sig. Gagliardi definisce “soubrette” e “giornaliste sportive”, ma anche cronisti di lungo corso che attualmente svolgono l’attività di inviato per le testate giornalistiche più prestigiose.

Ancora una volta, remore e presunzioni di chi guarda il mondo senza la cognizione dell’innovazione, consentono di volgere l’attenzione alla moda come fenomeno da baraccone. Senza sapere quanto tale comparto consente all’Italia di farsi ammirare come Paese del Bello.

 

Potrei citare il caso del restauro del Colosseo voluto dai fratelli Della Valle e dalle “loro” scarpe, oppure le attività di ricerca sulla fibrosi cistica portata avanti dal Gruppo Marzotto che vendeva i propri abiti nei grandi magazzini o ancora le sovvenzioni che quasi tutte le case di moda garantiscono ai progetti di studio contro il cancro.

Già questo aspetto della moda, oltre che alle migliaia di posti di lavoro che genera annualmente, si preferisce non considerarlo. Peccato.

 

Ernesto Pastore

Pubblicato in Basso Tirreno

grotta sanUna stretta di mano, un numero di protocollo e l’intenzione di proseguire insieme lungo lo stesso cammino.

 

Il sindaco di San Pietro in Amantea, Gioacchino Lorelli, ha fortemente voluto per la prossima stagione estiva legare la sua città alla Grotta dei desideri, ospitando la serata dedicata alle donne che si terrà il prossimo 3 agosto.

 

«Da alcuni anni – evidenzia lo stesso Lorelli – patrociniamo abitualmente il fashion contest che è oramai divenuto un evento di caratura nazionale.

Accogliendo le sollecitazioni di una buona parte della collettività sanpietrese abbiamo chiesto alla direzione artistica della kermesse, nel nome del buon vicinato che intercorre con Amantea, di sviluppare una delle serate in programma nel nostro suggestivo borgo. E così è stato.

 

Abbiamo già provveduto ad effettuare un sopralluogo e a determinare le possibili location per consentire il perfetto svolgimento dello spettacolo. San Pietro in Amantea è una comunità che si nutre di bellezza e di incanto.

La suggestiva piazza, la calma dei suoi vicoli, le produzioni a chilometri zero, l’aria salubre della collina ed il centro storico sono solo alcuni dei fattori di attrattiva che meritano di essere conosciuti e apprezzati. La presenza di giornalisti e di personaggi del jet – set nazionale ed internazionale, unitamente al lavoro di divulgazione già prodotto fino a questo momento, consentirà un ulteriore passo in avanti in questa direzione».

«L’invito del sindaco – rimarca il direttore artistico Ernesto Pastore – non poteva non essere accolto. Abbiamo sempre detto che la Grotta dei desideri è l’evento non solo di Amantea, ma di una regione che vuole cambiare atteggiamento, che vuole aprirsi al nuovo.

 

Già lo scorso anno, grazie alla disponibilità del primo cittadino Filomena Greco, abbiamo deciso di effettuare la cerimonia di consegna delle borse di studio a Cariati, consentendo alla Ionio e al Tirreno di abbracciarsi nel segno della moda e della bellezza.

Adesso cercheremo di unire il mare con le colline, nella consapevolezza di creare un evento che possa calarsi perfettamente nella realtà di San Pietro in Amantea, consentendone la massima fruizione. L’attenzione al territorio, del resto, è dimostrata nei fatti. La Grotta dei desideri, infatti, ha patrocinato anche l’evento solidale “Mamme per le mamme” che avrà luogo il prossimo 14 maggio ad Amantea (Cs).

Si tratta di una passeggiata a sostegno delle mamme in difficoltà economiche, fisiche e psichiche. La partenza è prevista per le ore 16 dal piazzale antistante il Lido Azzurro sul lungomare di Amantea.

Tutto ciò permetterà di raccogliere fondi che saranno interamente destinati al centro di accoglienza “Stella del mare” di Paola (Cs).

«Da circa tre anni a questa parte – conclude il direttore artistico – perseguiamo il concetto di responsabilità sociale. Due anni addietro abbiamo contribuito all’iscrizione al campionato dell’Ac Amantea; nel 2016 abbiamo donato al comune di Amantea la nuova toponomastica posta all’ingresso del parco della Grotta e per il 2017 abbiamo rivolto la nostra attenzione alle mamme, allo scopo di far comprendere quanto esse siano importanti».

Prosegue, inoltre, fino al prossimo 28 aprile la selezione pubblica riservata ai modelli e alle modelle che vorranno prendere parte ad uno degli eventi di moda più importanti del panorama nazionale ed internazionale. Il bando di selezione è aperto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Tutta la documentazione è scaricabile dal sito www.grottadeidesideri.com e dalla pagina Facebook ufficiale.

Su entrambi i canali verranno pubblicati, entro il prossimo 8 maggio, i nominativi dei prescelti. L’obiettivo è offrire una possibilità di lavoro concreta alle nuove generazioni che vogliono intraprendere una carriera professionale in questo particolare settore.

La vittoria di Benedetto TalaricoAMANTEA (Cs) – Il primo atto dell’edizione 2017 della Grotta dei desideri dimostra come l’evento di arte, moda e cultura che il prossimo mese di agosto celebra la tredicesima edizione sia sempre capace di rinnovarsi e di mettere in scene le diverse essenze di una donna.

 

I sapori mediterranei proposti nelle pietanze degli chef dell’hotel “La Principessa” hanno così accolto idealmente i tagli sartoriali di sette diversi artisti del design, tutti calabresi, che hanno trasmesso al pubblico presente la propria idea di femminilità.

Trasparenze, morbidezze, geometrie, ricerca dei materiali: in un défilé unico quanto esclusivo, sono state sintetizzate le diverse anime della donna contemporanea, rivolta a se stessa, al lavoro, alla famiglia, all’amore e agli amici. Una donna che vive la quotidianità a trecentosessanta gradi rendendosi gradevole con un look sempre curato e attento al dettaglio.

 

Gli organizzatori della Grotta dei desideri hanno fatto dunque nuovamente centro. La Fashion dinner, che ha avuto luogo in occasione dell’8 marzo, ha rappresentato un’anteprima perfetta di quello che accadrà la prossima estate, in un calendario di quattro serate che dall’1 al 4 agosto metterà in scena il meglio del made in Italy, la nuova linfa della moda.

Sette gli stilisti selezionati tra i tanti che, nel corso delle edizioni precedenti, hanno preso parte alla kermesse: Maria Ambroggio, Elena Baccillieri, Immacolata Greco, Rosanna Imperio, Carmelo Mazzuca, Tiziana Pansino e Benedetto Talarico. Ognuno di loro ha presentato abiti, proponendo percorsi diversi tra loro, capaci di valorizzare il corpo femminile nelle sue varie espressioni.

Ed è stato Benedetto Talarico ad aggiudicarsi il contest, grazie al sorteggio che ha premiato Franca Longo, fresca diciannovenne, solare e romantica, che dopo essere stata scelta dalla sorte ha chiesto al designer originario di Soveria Mannelli (Cz) di realizzare per lei un abito esclusivo. Un omaggio riservato, per l’occasione, dalla direzione della struttura ricettiva che ha voluto festeggiare in questo modo la festa riservata al gentil sesso.

 

Eleganza e bellezza hanno camminato di pari passo, grazie soprattutto al lavoro svolto dietro le quinte, perfettamente orchestrato dal direttore artistico Ernesto Pastore e dalla model coach Anna Greco: un binomio oramai divenuto sinonimo di successo.

Gli abiti sono stati poi indossati da dieci ramoscelli di mimosa: Giulia Angotti, Fabiola Redavide, Ilaria Aloisio, Emanuela Mancuso, Asia Pati, Francesca Brusco, Vanessa Bruno, Jessica Veltri, Giovanna Chiappetta e Gina Morrone. La loro sensualità è stata ancor di più valorizzata dalle acconciature quanto mai particolari del maestro Pino Cerra e dal trucco, impeccabile ed in linea con i toni della serata, delle make up artist Antonella Morelli e Tiziano Graziano e dalla fotografia curata da Asmara Bassetti. Suggestiva anche la colonna sonora, affidata a Francesco Fusilli, che ha alternato gli evergreen anni Ottanta con le ultime novità discografiche, mostrando poliedricità e bravura.

«È stata la prima volta – afferma il direttore artistico – che abbiamo proposto una fashion dinner lontano dalla sua collocazione temporale abituale che è quella a cavallo tra i mesi di luglio e agosto. Il risultato è stato avvincente: la sala piena e lo studio d’immagine effettuato sulle pietanze non solo testimonia come sia possibile abbinare alta moda e alta cucina, ma come la Calabria possa trovare, da questa sinergia, un interesse in più sul fronte turistico. Lavoreremo ancora in questa direzione, con l’auspicio di poter ampliare ulteriormente questo aspetto della kermesse».

L’attenzione si sposta ora al 13 marzo. In questa data, infatti, scadrà il bando di partecipazione per gli stilisti che intendono prendere parte alla finale dell’evento. Chiaramente non ci saranno altre proroghe: il percorso organizzativo che conduce alle fasi finali del mese di agosto è particolarmente complesso e i designer selezionati devono avere il tempo di lavorare sui propri progetti per raggiungere il massimo risultato possibile.

Gli stilisti che si contenderanno la vittoria finale gareggeranno per due distinte borse di studio: primo classificato 2 mila euro; per chi arriva secondo il premio è di 700 euro. Confermati anche le attribuzioni riservate agli sponsor e dedicate al vincitore della Fashion dinner e a colui che si aggiudica il premio della Stampa. Per entrambi il premio ammonta a 300 euro. Infine saranno erogati due assegni di formazione, da 250 euro cadauno, ai migliori studenti dei corsi di cinematografia e di fotografia della Rome University of Fine Arts selezionati per un tirocinio formativo attivo. I nominativi degli ammessi alla fase finale verranno pubblicati online sul sito lagrottadeidesideri.wordpress.com entro e non oltre il prossimo 30 marzo 2017. Per essere sempre informati basta collegarsi al blog ufficiale dell’evento http://lagrottadeidesideri.worpress.com o consultare la pagina Facebook ufficiale.

 

Direzione artistica Grotta dei Desideri – Ufficio stampa

dott. Ernesto Pastore

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Info: 3893425668

Pubblicato in Calabria

Ernesto Pastore e Milena Miconi“Non potevamo scegliere luogo migliore per presentare l’edizione 2017 della Grotta dei desideri.

 

La Rome University of Fine Arts non è solo una delle accademie più rinomate al mondo, ma è palestra di sapere e conoscenza.

Qui il talento non è importante: è l’unica cosa che conta”. Ha esordito così Ernesto Pastore, direttore artistico della kermesse di arte, moda, cultura e spettacolo, nel rivolgersi agli studenti, ai docenti ed agli addetti ai lavori intervenuti per apprendere le linee guida del bando di selezione della tredicesima edizione della Grotta dei desideri che, come di consueto, si snoderà in quattro diversi appuntamenti tra l’1 ed il 4 agosto prossimo nell’incanto e nella suggestione del Parco della Grotta di Amantea (Cs).

 

«Siamo arrivati alla “prima” romana – rimarca lo stesso direttore artistico – dopo un periodo lungo e complesso, passato ad imparare e a migliorarci di anno in anno. Dalla prima edizione ad oggi siamo stati protagonisti di un miglioramento costante, rinunciando ad ogni genere di finanziamento statale, regionale e provinciale, non condividendone i metodi di erogazione e soprattutto confidando nelle buone idee, nel lavoro e nella passione. La Grotta dei desideri, istituzionalizzata dal Comune di Amantea (Cs) con la delibera di giunta numero 333 del 2010 è oggi uno dei fashion contest più importanti del panorama nazionale e soprattutto supporta la crescita dei fashion designer erogando loro borse di studio in denaro per completare gli studi o per arricchire il bagaglio personale di esperienze. Allo stilista primo classificato dell’edizione 2017 verrà garantito un fondo capitale di 2 mila euro; 700 per il secondo e 300 per il premio della Stampa. È data facoltà agli sponsor, come accaduto la scorsa estate, di patrocinare direttamente borse di studio personalizzate».

 

La scelta di presentare la Grotta dei desideri presso la sede della Rufa non è stata casuale.

Con l’istituto di formazione, già dallo scorso anno, è stato avviato un percorso didattico che prevede la partecipazione di alcuni studenti dei corsi di cinema e fotografia a specifiche attività di stage. Partendo da questo presupposto gli organizzatori hanno deciso di estendere l’elargizione delle borse di studio anche agli studenti che partecipano all’evento in qualità di stagisti. In particolare ai ragazzi e alle ragazze che frequentano la Rome University of Fine Arts e che aderiranno al progetto sono stati riservati due assegni di formazione, di 250 euro cadauno. «La valutazione per l’assegnazione delle borse di studio – come ha avuto modo di evidenziare il direttore della Rufa Fabio Mongelli– verrà garantita dalla dirigenza e dai docenti. Una volta completata la kermesse i ragazzi avranno circa un mese di tempo per allestire i contenuti che saranno poi oggetto di valutazione. A settembre avrà luogo la cerimonia di consegna dei due fondi e contemporaneamente verrà presentata l’edizione dell’anno successivo». A suggellare questa collaborazione la consegna allo stesso Mongelli di una bottiglia di millesimato prodotta dalle cantine iGreco, partner ufficiale della Grotta dei desideri, personalizzata in numero unico con il nuovo logo della Rufa al suo primo utilizzo ufficiale.

 

Come lo stile Grotta dei desideri impone la cerimonia di presentazione ha alternato ricercatezza ed eleganza.

Il défilé di Rossella Isoldi ha incantato per il perfetto abbinamento tra passato e futuro: il ricamo diventa quanto mai attuale, dando modo di svelare la sensualità nascosta di una donna. L’estemporanea affidata a Ileana Colavitto, vincitrice della Grotta dei desideri 2016, ha suscitato un profondo senso di ammirazione per uno studio attento e mai banale delle linee che confermano come sia importante il concetto di sperimentazione. Ed ancora le creazioni di Rossana Pane, stilista laziale alla sua prima volta nella capitale, che ha giocato con le trasparenze del bianco e con i materiali, come il tessuto delle vele nautiche. La parte moda è stata chiusa dalla designer lucana Daniela Moretti che ha portato in passerella una collezione di gioielli dedicati alla sua terra d’origine, rimarcandone i valori portanti, come la caparbietà e l’intraprendenza.

 

Il resto lo hanno fatto le parole e le immagini.

L’attrice Milena Miconi, intervenuta per l’occasione, ha esortato stilisti e studenti a partecipare all’evento, vivendone fino in fondo l’atmosfera che coniuga perfettamente amicizia e professionalità. E poi il racconto video di ciò che è accaduto in questi anni: sullo schermo in un filmato di circa quattro minuti creato dagli stagisti Rufa coordinati da Viviana Lorelli, le emozioni che si sono concretizzate tra un’edizione l’altra.

«A Roma – conclude il direttore artistico Ernesto Pastore – abbiamo portato ciò che eravamo, ciò che siamo diventati, ma soprattutto ciò che vogliamo essere. Crediamo che la trasmissione del know – how più adeguato sia l’architrave di questo ragionamento, nella consapevolezza che il talento è una delle poche cose che non si comprano. Per il resto ci mettiamo cuore e voglia di fare. E su questi due ultimi aspetti non abbiamo davvero nulla da imparare».

 

L’ultima parte della presentazione è stata riservata ai ringraziamenti.

«In primis – ha concluso lo stesso Pastore – un plauso alle aziende che ci hanno supportato anche in questa occasione: Hotel La Principessa, lavorazioni dolciarie Fratelli Marano, cantine iGreco, Banca Mediolanum e Automanbus. Senza di loro tutto sarebbe stato più complesso. Grazie alla truccatrice Emma Caianello; a Giada Falcone, referente dell’agenzia “A pois eventi” per l’impeccabile partecipazione; a Demetrio Metallo che ha compreso prima di altri il valore di questo progetto; a Ugo Lombardi, dirigente commerciale Calabria e Basilicata di Banca Mediolanum per averci creduto. E poi le affascinanti modelle, guidate dalla splendida team leader Anna Greco, che hanno declinato la bellezza nelle varie forme: Lidia Stallo, Fabiola Redavide, Alessandra Crocco, Federica Florio, Silvia Pucci, Sara Fantino, Federica Colavitto, Silvia Alberti e Asia Pati. L’ultimo abbraccio è per uno staff che anche in questo caso ha saputo regalare emozioni senza fine: Ilaria Lupi, consulente legale; Settimio Martire, Erica Garritano, Martina Fucà, coordinamento e produzione; Asmara Bassetti, Mariangela Gaudio, press office e social media management; Laura Viola, area grafica; Viviana Lorelli, Veronica Iudici, Giulia Dedola, Pietro Pappalettera, Edoardo Mariantoni, area foto e video. Ora la parola passa agli stilisti: il bando è reperibile sul blog ufficiale dell’evento http://lagrottadeidesideri.worpress.com o sulla pagina Facebook ufficiale. C’è tempo fino al 4 marzo 2017 per presentare domanda di adesione. A presiedere la giuria che si occuperà delle selezioni il maestro Graziano Amadori. La cerimonia si è conclusa con un brindisi a base di Savù iGreco e con le dolcezze a base di fichi prodotte dai fratelli Marano.

Pubblicato in Calabria

mezzogiorno-famigliaIl Comune di Amantea parteciperà nel prossimo mese di marzo al programma televisivo “Mezzogiorno in famiglia”, in onda su Rai 2 il sabato e la domenica a partire dalle ore 11.30. Si cercano i partecipanti.

La comunicazione ci perviene dalla pagina facebook della consigliera Giusy Osso, che scrive quanto di seguito riportato.

 

Per onorare al meglio tale impegno è volontà dell’esecutivo selezionare i componenti delle squadre e i contenuti da mostrare nel corso dei collegamenti normalmente previsti tra lo studio di Roma e le location più suggestive della città.
-La squadra che parteciperà ai giochi nello studio di Roma e quella che effettuerà le prove nel corso dei collegamenti dovrà essere formata da dodici componenti (sei maschi e sei femmine) di età compresa tra i 18 e 30 anni di bella presenza in video.

 

Tra esse dovranno necessariamente esserci:
una persona di età più elevata (tra i 45 e i 50 anni) di cultura medio alta (insegnante, avvocato, medico, farmacista o altro) che parteciperà ad un quiz di cultura generale;
un uomo o una donna che sappia cantare a ottimo livello musica leggera italiana;
una coppia di ballerini professionisti che sia in grado di danzare diversi generi tra quelli previsti dalla Federazione italiana danza sportiva (standard, latino – americano, caraibico);
nessun concorrente deve ricoprire incarichi politici.
Per quanto riguarda i contenuti da mostrare nel corso del programma sono ben accette tutte le proposte come ad esempio:

mezzi di locomozione curiosi o d’epoca: carrozze, bici, auto, moto slitte o altro;
balli folkloristici (non moderni);
musica popolare locale solo se accompagnata da balli;
rievocazioni storiche;
sbandieratori, tamburini o altro;
abiti tipici;
artigianato locale (legno, marmo, ceramica, pietra, rame o altro);
hobby curiosi e realizzazione di oggetti con materiali originali;
collezioni originali: no a fotografie, dischi o francobolli; si a macchine fotografiche d’epoca, organetti, bambole d’epoca;
enogastronomia: preparazione ed esposizione di piatti o prodotti tipici;
sport: campioni presenti in città che possono svolgere un’esibizione in piazza. Ovviamente non si parla di sport comuni, come pallavolo, calcio o basket, ma di sport meno conosciuti;
ricreare scene di una volta con oggetti e abiti in tema;
collaborazioni con i musei per consentire l’esposizione in piazza di alcuni oggetti.

 

La scelta dei concorrenti e dei contenuti verrà fatta dagli autori del programma sulla base dei provini che il Comune di Amantea invierà alla redazione.

Monica Sabatino Elena Arone Caterina Ciccia Giovanni Battista Morelli Antonio Rubino Paola Ruggiero Linda Morelli Emma Pati Ernesto Pastore Eugenio Mannarino Antonio Mannarino Autoscuola Adelmo Mannarino Franca Dora Mannarino Teresa Marinari Teresa Pirillo

Pubblicato in Primo Piano

Corte Dei COntiRiceviamo e pubblichiamo una dura nota stampa del M5S e del proprio consigliere di minoranza Francesca Menichino Eccola di seguito:

 

“Se l’addetto stampa della maggioranza (e non del comune) non fosse impegnato contemporaneamente con il potere e con la libera informazione, cosa per lo meno discutibile, forse si sarebbe accorto che la delibera che determina gli importi delle indennità di funzione per sindaco e giunta è la 162 e non la 163.

Ma questo è l’aspetto meno inquietante della  nota di Ernesto Pastore.

Leggiamo un’aberrazione dopo l’altra: il sindaco  si autocelebra  parlando di lavoro h 24, anche sabato e domenica, di rinuncia agli affetti familiari, di telefono sempre acceso (questo si, anche durante i consigli e le commissioni..), di riduzione del 50% per gli amministratori che siano lavoratori dipendenti come se fosse una concessione ai cittadini e non un obbligo di legge; superlativa poi è l’espressione “abbiamo fatto della presenza il nostro punto di forza”, come se l’impegno di un amministratore fosse facoltativo o come se l’assenza fosse un opzione possibile.   

Il sindaco poi accusa i suoi detrattori di “demagogia”,  non sapendo di incarnare ella stessa il concetto: dicesi demagogia  “un comportamento politico che attraverso false promesse vicine ai desideri del popolo mira ad accaparrarsi il suo favore”, ecco è proprio quello che  ha fatto il Sindaco con la sua lista promettendo sia durante i comizi elettorali  che  all’intervista del 22 maggio in piazzetta dell’Emigrante la riduzione delle indennità.

Emergono , in sostanza, incoerenza, protervia, arroganza e una lontananza incolmabile dall’unico spirito che dovrebbe animare chi amministra una comunità: lo spirito di servizio.

Eppure davanti a noi e davanti al Prefetto il sindaco ha detto, rimanendo seria, di provare un “magone” tutte le volte in cui non riesce ad accontentare i cittadini spesso disperati. Chissà se lo stesso “ magone”  è  stato avvertito nell’ufficio di Ragioneria che è l’ufficio che ha formulato la proposta di delibera e ha dato parere di regolarità contabile, facendo uscire dal cilindro (ecco il magone!) una norma che il sindaco ritiene autorizzativa ma sulla quale nutriamo pesanti dubbi.

Non parliamo, poi, della parcella dell’avvocato per il ricorso sull’ineleggibilità: il sindaco dice di non avere “nella maniera più assoluta” pagato le proprie spese legali con le casse della ragioneria, ma allora com’è possibile che la delibera relativa, la numero 126 del 12 agosto avente ad oggetto la resistenza al ricorso con una somma stanziata di 3500 sia ancora là?

O forse è stata annullata in autotutela?

Ma allora risponda il sindaco e lo faccia sui contenuti , “le belle parole stanno a zero e provi vergogna quando dice che 3306,36 euro sono solo un rimborso spese, perché con quei soldi spesso ci campano 3 famiglie”.

Solo una cosa ci viene da dire in conclusione, e cioè che l’unico modo di uscire da questo imbarazzo  attiene alla scelta che dovrebbe fare  “senza se e senza ma”: dimettersi e farlo subito, subito dopo avere annullato in autotutela sia la delibera 126 che la 162, e lo faccia prima che il nostro esposto arrivi alla corte dei conti.

Sarebbe, a proposito di trasparenza, l’unico atto davvero ispirato a questa priorità amministrativa che per l’attuale amministrazione abita solo nei vuoti programmi elettorali o nelle vuote formule dell’addetto stampa

Pubblicato in Politica

Stilisti in concorsoUna serata memorabile quella regalata al pubblico accorso ad Amantea per la decima edizione dell'evento "La Grotta dei Desideri", svoltasi come ogni anno presso il Parco della Grotta

AMANTEA (Cs) – Se la consacrazione quale grande evento era lo scopo da perseguire, ebbene è stato raggiunto.
La Grotta dei Desideri ha regalato al pubblico accorso ad Amantea per il Gran gala del 4 agosto una serata davvero memorabile che, condotta da Ernesto Pastore, Erica Cunsolo e Maria Francesca Calvano, ha celebrato al meglio il traguardo della decima edizione. Il segreto del successo della Grotta dei desideri, che si avvale della direzione artistica di Ernesto Pastore e della produzione esecutiva di Giuseppe Catalano, è da sempre quella fortunata contaminazione tra made in Italy, voglia di farcela degli stilisti emergenti  e spunti di cultura e di arte all’avanguardia – il tutto inserito in una serata che si contraddistingue per raffinatezza ed interesse – ma il decennale ha rappresentato un passo o meglio un salto in avanti per molte ragioni. Per citarne alcune: il pubblico ha affollato il parterre del Gala fino agli attimi conclusivi, registrando numeri che difficilmente possono essere eguagliati e che segnalano il notevole, costante interesse che suscita la manifestazione; la Grotta dei desideri significa scoperta e lancio dei nuovi talenti della moda italiana, gli stessi – chissà – che firmeranno un giorno le grandi collezioni, attentamente valutati da una giuria di esperti del settore che eleva la qualità tecnica del concorso: è il futuro del comparto che parte da qui. E poi l’interesse crescente dei grandi marchi e di importanti personalità del panorama nazionale ed internazionale.

Questi gli eventi. Diciotto stilisti in concorso da ben dodici regioni d’Italia hanno presentato in passerella le proprie collezioni: l’alto livello del lavoro sartoriale, lo studio accorto sulle forme e sui tessuti e la ricerca dell’innovazione, già chiari ad un primo acchito, hanno trovato conferma nell’ex aequo al primo posto fra tre concorrenti. La scelta, da regolamento, da parte del presidente di giuria Nino Masso ha infine decretato il vincitore della decima edizione della Grotta dei desideri, premiato dal sindaco di Amantea Monica Sabatino: è il campano Marco Maisto. «La scelta dei tessuti – spiega sul suo défilé – si basa sul contrasto tra naturali, come la tela di lino, l’otthoman in seta e la maglia aperta di lana, e sintetici ma ecosostenibili, come la vernice che ho creato con polimeri ad impatto zero e montato su un tnt di cotone organico». Per lui (destinatario anche del premio della stampa consegnatogli dalla giornalista e conduttrice Rai Roberta Gangeri e prescelto per uno stage presso un importante marchio) una borsa di studio da mille euro patrocinata da Banca Mediolanum – tra i grandi partner della kermesse – ed uno shooting fotografico professionale (da tenersi in autunno) che si è aggiudicata anche la seconda classificata: la calabrese Annalisa Di Lazzaro, premiata dal vicesindaco Giovanni Battista Morelli, a cui va inoltre una borsa di studio da cinquecento euro patrocinata anch’essa da Banca Mediolanum. Sul terzo gradino del podio il pugliese Marco Sfregola, premiato da un prestigioso nome della moda quale Maria Katia Doria, che ha ottenuto anch’egli il diritto di partecipare agli scatti fotografici. È così che la Grotta dei desideri contribuisce significativamente ad incentivare il made in Italy e la formazione dei giovani nel settore, con la prospettiva nell’edizione avvenire d’incrementare le quote. L’aver mancato il podio non ha scoraggiato certo gli altri stilisti in concorso che potranno partecipare alle selezioni per l’edizione 2015: il bando sarà pubblicato il 1° ottobre prossimo.

La moda è stata splendidamente rappresentata inoltre dal marchio lametino Sposa Lucy: le creazioni di Claudia Ferrise ancora una volta hanno incantato per fascino e magnificenza. Graziano Amadori ha portato in passerella tutto lo charme di una collezione dallo stile inconfondibile che ha raccolto il plauso del pubblico. Fine eleganza per l’abito presentato in anteprima nazionale da Masso, già modellista della maison Fendi,  i cui proventi all’asta andranno a favore dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Un felice ritorno sul palco della Grotta dei desideri anche da parte di Simari Gioielli, ancora una volta all’insegna della grazia e dell’unicità dell’alta oreficeria. Stili di moda tutti ben interpretati dalle modelle coordinate dalla team leader Anna Greco, acconciate da Top style by Ada Rega e truccate da Antonella Morelli (MasterFormazione), Carmela Maschio e Rita Montesanti.

Accanto alla gara ed alla moda pura, le personalità premiate. Particolarmente significativa la consegna del riconoscimento “Cinema e fiction” all’attore Simone Montedoro, il capitano dei Carabinieri Giulio Tommasi nella fortunata serie “Don Matteo” di RaiUno, da parte del colonnello Vincenzo Franzese del Comando provinciale dei Carabinieri di Cosenza: un momento che ha visto incontrarsi finzione e realtà e con cui la manifestazione ha inteso celebrare il bicentenario della fondazione dell’Arma. All’attrice Sara Santostasi, volto noto degli sceneggiati più in voga degli ultimi anni, il premio “Tv e moda”, mentre all’oro nella scherma alle Olimpiadi di Pechino del 2008 Matteo Tagliariol è stato consegnato il riconoscimento “Moda e sport”. Premio “Job e fashion” per la modella e showgirl Claudia Borroni. Oltre all’opera del maestro Pedrito Bonavita – simbolo d’accoglienza e tradizione – per le personalità intervenute il vino delle Fattorie iGreco che pure quest’anno hanno prodotto un’esclusiva bottiglia celebrativa della Grotta dei desideri.

Un avvincente monologo dell’attrice Annalisa Insardà ha rappresentato il preludio, nel finale, alla proclamazione dei vincitori che ha segnato la chiusura di un’edizione indimenticabile, tale anche perché arricchita quest’anno di due ulteriori appuntamenti: la conferenza introduttiva e la “Grotta dei desideri – Fashion dinner” nella suggestiva cornice del Grand Hotel La Tonnara che si sono aggiunte all’Anteprima che ha visto la partecipazione quest’anno, tra gli altri, dell’editorialista del Corriere della Sera Candida Morvillo. I fashion designer, dopo gli splendidi giorni trascorsi insieme all’Hotel Village La principessa accomunati dal sogno della passerella, hanno lasciato Amantea ma porteranno senza dubbio nel cuore un ricordo indelebile dell’evento.

Una menzione a parte merita la location. Il parco della Grotta che ospita la manifestazione è un luogo incantevole. Il palcoscenico della Grotta dei desideri è come una perla racchiusa in un guscio di roccia: al fascino, insomma, si aggiunge meraviglia.

IL VIDEO  TRAILER DELLA SERATA

Ufficio Stampa

La Grotta dei Desideri

Maria Francesca Calvano

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