Ci perviene questa foto di un gruppo di cani liberi. Secondo il nostro informatore questi cani invadono terreni agricoli e creano danni notevoli ad agricoltori e famiglie. Sono cani di diversi anni il che significa che da anni l'asp non li cattura. Ed ovviamente i comuni non li affidano ai canili. Nessuno che però sanzioni queste omissioni tantomeno la procura, se essa è competente, o la prefettura, se essa competente, o qualcuno che dispone per l'asp. Per questo articolo omettiamo il nome del comune, ricordiamo che è uno dei comuni prossimo ad amantea ed aspettiamo che qualcuno si muova. Intanto gli diciamo grazie.
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Cronaca
COSENZA 7 gennaio 2019 - I militari della Stazone Carabinieri Forestale di Montalto e Cerzeto hanno nei giorni scorsi posto sotto sequestro un opificio in località “S.Maria di Settimo” nel Comune di Montalto. Il controllo operato all’interno della struttura che produce mangimi per animali, in particolare per cani e gatti, ha accertato lo svolgimento di questa attività di produzione nella quale veniva impiegata una quantità superiore ai 350 kg. Quantità che prevede invece dalla normativa le dovute autorizzazioni alle emissioni in atmosfera. La documentazione esaminata non era corrispondente con quanto autocertificato. Si è pertanto proceduto al sequestro dell’impianto per la produzione di mangime e denunciato il legale rappresentante della ditta per “emissioni in atmosfera non autorizzate” e “falsità ideologica in atto pubblico”.
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Calabria
Portare il proprio animale domestico in vacanza è sicuramente la soluzione migliore per chi non ha nessuno a cui poterlo affidare o per coloro che non vogliono lasciarlo alle strutture adatte, che si occupano di prendersene cura durante tutto il periodo della vostra assenza.
Il servizio e il comfort per chi viaggia con il proprio animale domestico è ormai concesso da parte di tutte le compagnie, pertanto chiunque voglia partire in treno, in aereo o in nave, avrà la possibilità di viaggiare con il proprio amico a quattro zampe.
Naturalmente, la decisione di portare con se il cane o il gatto, deve essere presa qualche mese prima della partenza, poiché l’organizzazione del viaggio deve rientrare nelle tempistiche precise, previste dalle compagnie con cui sia viaggia, ed inoltre la giusta organizzazione vi permetterà di non dimenticare ciò che occorre al vostro amico, durante il viaggio ed il soggiorno.
In particolare bisogna fare attenzione a queste importanti piccole cose che vanno ricordate prima della partenza:
- assolutamente non farlo mangiare prima del viaggio, quindi niente croccantini!
- Iniziare già da prima ad abituarlo agli spostamenti (soprattutto i gatti, che sono abituati a stare sempre a casa), magari anche in auto.
- Controllare bene se la meta turistica scelta, ma in particolare nella zona in cui si soggiorna, ci siano spiagge disposte ad ospitare i vostri amici, pronti a divertirsi ed a giocare con voi.
- Controllare che nella zona ci sia almeno un veterinario.
- Non dimenticate di richiedere il passaporto sanitario europeo ed i relativi documenti delle vaccinazioni, soprattutto se decidete di andare in vacanza fuori dall’Italia.
Se pensate di partire in treno, in aereo o in nave, sarebbe bene dare prima un’occhiata a tutte le regole che ogni società di trasporto prevede per i viaggi con animali domestici, in particolare sono ammessi solo amici pelosetti dalle piccole taglie.
È fondamentale avere anche l’occorrente adatto ad ogni tipo di viaggio ed è soprattutto necessario comunicare in largo anticipo, del servizio cani a bordo che si vuole ottenere.
Ormai oggi è diventata una cosa molto comune portare il proprio cane in vacanza, addirittura molte compagnie di crociere, propongono eventi pet friendly e soluzioni migliori per far viaggiare nel vero comfort il vostro miglior amico a 4 zampe.
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Mondo
Riceviamo e pubblichiamo
Salve sono una lettrice del vostro sito e volevo denunciare una situazione che sta accadendo nel quartiere in cui vivo, cioè via Lava Gaenza.
Nei dintorni della mia abitazione girano dei gatti randagi, del tutto innocui.
Ogni tanto diamo loro da mangiare, mossi a pietà.
Ma evidentemente questa cosa non piace ad alcuni vicini.
Infatti non poche volte, ho dovuto soccorrere, insieme ad altre persone, gatti avvelenati o bastonati.
Non solo, ma in più di un'occasione sono ”misteriosamente” scomparsi i cuccioli di questi gatti,con conseguente lamentele delle mamme gatte che si aggirano miagolando incessantemente alla ricerca dei loro piccoli.
Ora, io mi chiedo, come si può fare un cosa così atroce come maltrattare un essere indifeso?
Viviamo veramente in un paese dove la civiltà ancora non è arrivata.”
In merito al tenore della lettera pervenutaci vogliamo ricordare ai nostri lettori che in diritto penale il maltrattamento di animali è un reato( previsto dall’art 544 ter del Codice penale ) ai sensi del quale:
1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell'animale.
Un condomino o un vicino di casa può pertanto denunciare ogni eventuale comportamento mirato a determinare maltrattamenti verso un cane od un gatto presentando una denuncia-querela alla Polizia Municipale, alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, o al Corpo Forestale dello Stato per "minaccia" ex art. 612 c.p. (punisce a querela della persona offesa "chiunque minacci ad altri un danno ingiusto"), in relazione all'art. 544-bis del codice penale (uccisione di animali), ovviamente supportando il tutto con prove di qualche tipo o dichiarazioni.
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