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Sembra che Amantea avrà un buon futuro.

Ma solo se davvero ANCHE l’Amministrazione ( come noi cittadini) si incaxxa e comincia sul serio a punire gli incivili.

 

 

Che sia chiaro, non è solo un fatto di civiltà è una pretesa di rispetto

Quando gli incivili e stroxxi si comportano in questo modo offendono la intera città e coloro che pagano le tasse

Eh,si!. Perché i costi di pulizia dell’ambiente andranno a gravare sugli amanteani( ed ospiti) che si comportano civilmente!

E questo non è affatto giusto.

Riflettiamoci, insieme.

Questo è quanto scrive Andrea Ianni Palarchio:

Avviso Importante: Se a qualche garbato cittadino avessero questa sera rubato l’intero bagno (compreso lo scaldabagno) sappia che è stato tempestivamente ritrovato sul lungomare Tirreno a Campora !!!

È stato fortunato in quanto le telecamere hanno immortalato lo scarico e presto verrà riconsegnato al legittimo titolare !!!!”

Bene, Andrea!. Aspettiamo la sanzione .

Ma vorremmo sapere anche chi è questo incivile!

E poi, ci permetta l’amministrazione, se ricordiamo che sarebbe fortemente opportuno che venisse aperto un canale web riservato per segnalare questi comportamenti incivili( foto e nomi) onde la loro sanzione.

E poi, ma quel colore orribile chi mai lo ha scelto?

Pubblicato in Cronaca

Siamo brutti, sporchi e cattivi. Altrimenti non ci sarebbe questo schifo.

Altrimenti ci indigneremmo. Altrimenti ci arrabbieremmo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Altrimenti ci responsabilizzeremmo e faremmo di più. Tutti.

Se si poteva comprendere l’iniziale difficoltà ad attivarsi nella differenziazione dei rifiuti, non è tollerabile che a distanza di due anni ci siano carogne in circolazione che si liberano in questo modo dell’immondizia. Perché quello che continua a succedere, cioè la semina delle buste d’immondizia, è un abominio nei confronti della civiltà.

E allora mi arrabbio e mi indigno, perché tutto questo non è tollerabile, e non è oltremodo tollerabile l’accettazione dell’inciviltà e del degrado, come fosse un fatto a noi connaturato, un nostro tratto distintivo.

E dico un paio di cose: Chi getta l’immondizia per le strade compie un delitto, così come compie un delitto chi getta la bottiglietta, la carta delle sigarette, il tovagliolo etc etc… Compie un delitto nei confronti dei propri congiunti, della propria comunità, nei confronti di se stesso. Mortifica e ammazza la qualità della vita, inibisce alla società la possibilità di migliorare dal punto di vista sociale ed economico contribuendo deliberatamente alla bruttura collettiva. Ci sono ampie teorie che collegano il degrado individuale e sociale al degrado ambientale, una precondizione che favorisce l’emarginazione e la brutalità. Pertanto chi si macchia di questo delitto compie il male, alimenta il male, asseconda lo schifo, E FA SCHIFO. Chi abbandona i rifiuti, lo sappia, compie un reato perseguibile penalmente.

Ma tutto questo non è soltanto l’evitabile risvolto negativo della gestione differenziata dei rifiuti. E’ una questione che viene da lontano, da quel percorso di emancipazione culturale mai partito, da quel senso della decenza e del decoro pubblico sul quale non s’è mai puntato se non per improbabili e mal pronunciati proclami, derubricato a mero adempimento tecnico e gestionale, quasi sempre subordinato a qualche orticello da curare, mai considerato veramente per come deve essere, una vertenza culturale di conquista della civiltà prima di tutto. Qualcosa che si declina partendo da ragionamenti e prospettive fin troppo raffinate, temo, per la nostra modestissima capacità di comprensione, pigri ed involuti come siamo. Altrimenti non saremmo qui a discutere e a prendere atto dell’inesorabile minaccia del crepuscolo dei tempi.

E questo fa il paio con gli sversamenti fognari a mare, che si ripetono ad intervalli regolari, un altro danno incalcolabile, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista dell’immagine turistica della città. Ma su questo torneremo.

Ed è una cosa che riguarda la comunità intera e non soltanto l’Amministrazione politica, che della comunità medesima è fedelissima espressione, e che fa quello che può, quello che sa, quello che ritiene di poter e dover fare. Ed è di tutta evidenza che quel che fa non basta, non può bastare. Ho predisposto una comunicazione ufficiale al Sindaco, al Comandante della Polizia Municipale e a tutti i consiglieri comunali con un’esortazione all’attenzione e qualche suggerimento.

Nel frattempo, invito i barbari a venir fuori dalla nebbia che li ottunde, e i cittadini per bene ad indignarsi e ad arrabbiarsi, e a prendere tristemente atto delle nostre difficoltà di affrancamento da questo male oscuro che ancora una volta ci rende inesorabilmente brutti, sporchi e cattivi.

01.08.2016

Sergio Ruggiero

Le foto sono una presso la stazione ferroviaria, una sulla statale 18, una presso il campo sportivo.

Uno dei segni di inciviltà che Amantea mostra in modo abbon dan te è il con tinuo, incessante sversa mento di rifiuti sulle strade cittadine.

 

 

No! Non parliamo soltanto di quelle periferiche dove oggettivamente è difficile accertare coloro che mostrano totalmente la loro inciviltà e che dissacrano il territorio per una stupida protesta contro chi ben non si sa( forse l’amministrazione comunale che ha avuto il coraggio doveroso di avviare a raccolta differenziata proprio pur dare un volto positivo alla città?) , ma anche di quelle interne come via Dogana, come la stessa statale 18!

Lo strano è che esistono punti specifici nei quali avviene lo sversamento.

È il caso dell’albero di fronte al negozio di Giovanni Massali, ovvero palazzo Abbate.(vedi foto)

Nonché il caso del centro storico presso le case sciollate.(vedi foto)

Ed ancora la spazzatura sulla str5ada per Lago( vedi foto)

Per non parlare delle buste dei rifiuti davanti all’ingresso nord della Lidl.(vedi foto)

Ora, siccome non crediamo che la gente vada in giro con la busta di spazzatura, è verosimile che gli incivili siano abitanti del quartiere.

Ed è anche da supporre che si tratti di evasori contributivi.

Una ragione in più, questa, per sanzionarli.

Per loro fortuna e nostra sfortuna molto difficilmente vengono colti sul fatto e debitamente sanzionati.

L’altro segno è la indegna gazzarra che fanno quando vengono scoperti e contravvenzionati.

Cercano tutte le scuse, anche quelle più inverosimili.

No! Loro non hanno colpa.

E’ il mezzo che magari è passato troppo presto .

O siccome erano stati dal medico per farsi prescrivere la ricetta ed avevano trovato una lunga fila anche in farmacia l’automezzo era passato e loro non avevano messo fuori la busta per tempo.

Per non parlare di quelli che “ tanto ce ne sono altre!”

Per fortuna sembra che gli amministratori non si prestino ad annullare le contravvenzioni elevate dal comando di Polizia Municipale.

Sarebbe una vergogna.

Per colpa di pochi cittadini di Amantea la nostra immagine non è certamente felice.

Non solo, ma sta arrivando il caldo ed i rifiuti marcendo emanano un forte fetore .

Insomma la città perde la guerra per colpa di pochi incivili che tutti fanno finta di non vedere.

Eppure basterebbe una foto inviata al comando di Polizia Municipale!.

La città è anche nostra!

Centro storico

Massali

Lago

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