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segretariaPare che avrebbero volontariamente manipolato un'indagine per far ricadere la responsabilità penale di un abuso edilizio su una persona che in realtà ne sarebbe estranea. 

Ecco perché da stamattina il Segretario Comunale e un Agente della Polizia Municipale di Falerna, Maria Luisa Mercuri e Rosario Mendicino, sono stati interdetti dai pubblici uffici attraverso un’ordinanza cautelare della durata di dodici mesi emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della Procura della Repubblica.

La Dottoressa Maria Luisa Mercuri è conosciuta nella nostra città poiché è stata Segretario Comunale nel Comune di Amantea per cinque anni consecutivi, Amministrazioni Sabatino/Pizzino, mentre il vigile urbano Mendicino è attualmente in forza anche nel nostro comune, ad entrambi auguriamo di poter dimostrare la loro estraneità ai fatti, nel secondo grado di giudizio in tribunale.

Nell'atto, che è stato notificato ai due dai carabinieri della Stazione di Falerna, sono contestati i reati di abuso d’ufficio in concorso e falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso. 

In sostanza, secondo le ricostruzioni degli inquirenti e delle forze dell'ordine, i due nell'esercizio delle loro rispettive funzioni pubbliche avrebbero compiuto una serie di irregolarità nel corso di un'indagine aperta dalla procura di Lamezia Terme per un abuso edilizio che si sarebbe consumato a Falerna. 

In particolare, la procura ha conferito una serie di attività di polizia giudiziaria all'agente della Polizia Locale di Falerna e questi, a sua volta, avrebbe delegato questa attività al Segretario Comunale, che non solo non avrebbe i titoli necessari a svolgere queste delicate funzioni - come ad esempio raccogliere alcune testimonianze - ma si sarebbe trovata anche in una condizione di conflitto d'interesse. 

Fra la persona coinvolta nell'indagine per abuso edilizio e il segretario, infatti, stando alle ricostruzioni effettuate vi sarebbe un trascorso di denunce e scontri giudiziari tale da rendere il segretario in una condizione di evidente conflitto d'interessi.

Infine, secondo le ipotesi della Procura, avrebbero anche prodotto documenti falsi per avvalorare una responsabilità del terzo soggetto nell'abuso edilizio. 

Da qui, la decisione della Procura della Repubblica di Lamezia Terme di emettere un'ordinanza cautelativa e sospendere il Segretario Comunale e Agente dall'esercizio dei rispettivi pubblici uffici.

Pubblicato in Politica

ColLa Polizia Municipale ha un Santo patrono.

Ed oggi è stato celebrato nella chiesa monumentale di San Bernardino da Siena con una santa messa officiata da padre Francesco Celestino.

Ad onorare la cerimonia anche la dottoressa Anna Aurora Colosimo

 

 commissaria straordinaria del comune di Amantea.

La commissaria era accompagnata dalla segretaria generale dottoressa Maria Luisa Mercuri.

Ed insieme anche le forze dell’ordine presenti nel comune di Amantea: Carabinieri, Guardia di Finanza, Carabinieri Forestali;

La Guardia Costiera era impegnata in un importante servizio di istituto.

Presenti anche l’Unitalsi , la Croce Rossa e la Protezione civile.

Assistevano alla SS Messa anche i congiunti dei vigili urbani di Amantea deceduti e dei quali son stati letti i nomi per ricordarli ai presenti.

Il patrono San Sebastiano martire, visse attorno al 300 d.c. e fu messo a morte dall'imperatore Diocleziano.

San Sebastiano fu comandante dei pretoriani.

I Pretoriani erano, in buona sostanza, coloro che erano preposti all'ordine pubblico cittadino come ora i Vigili Urbani.

Ed è per questo che San Sebastiano è patrono dei Vigili Urbani.

Sebastiano era molto impegnato nell'assistenza e nell'aiuto di poveri e bisognosi.

E scoperto mentre dava sepoltura ai Quattro Coronati (i Santi Claudio, Nicostrato, Castoro e Simproniano), fu sottoposto ad un processo sommario e condannato a morte mediante il supplizio delle frecce.

Il culto di San Sebastiano è stato grandissimo fino al XVI secolo in molte località del mondo occidentale, dove fu assunto a protettore di diverse corporazioni fra cui quelle dei mercanti di ferro, degli arcieri e degli archibugieri.

La festività si celebra il 20 gennaio, giorno del martirio, ma le particolari condizioni del municipio di Amantea hanno suggerito al corpo della Polizia Locale di differire la data ad oggi.

Dopo la SS Messa si è svolto un incontro nella sala museo del complesso conventuale con i partecipanti e la stampa

In tale occasione il comandante della Polizia Municipale dr Emilio Caruso ha espresso vivo compiacimento per la presenza del Massimo Organo istituzionale locale e di tutti i comandanti delle forze dell’ordine presenti sul Territorio ed ha relazionato su quanto fatto dal corpo di Amantea durante il 2016.

Ha anche elogiato alcuni agenti della P.M. che si sono distinti con il loro comportamento.

La Commissaria ha espresso a tutta la Polizia Municipale ed al comandante in primis i ringraziamenti di rito ricordando il ruolo importante che la Polizia Urbana svolge nei comuni per la tutela dell’ordine pubblico ed, in particolare, della sicurezza stradale, mostrando un profondo stato di gratitudine per il lavoro finora svolto dagli agenti della polizia cittadina spronandoli a continuare con sempre maggiore spirito di sacrificio nei loro compiti di vigilanza e per rafforzare il concetto dell’integrità nella pubblica amministrazione.

Il tutto con un sorriso che da subito ha conquistato i presenti tanto da far esprimere a tutti lo stesso pensiero:”questa è la persona che vorremmo avere al comando della città per ancora un po’ più di tempo per imparare a dare il meglio di noi stessi”

Nell’occasione è stato offerto ai presenti un ricco rinfresco ed alla Commissaria ed alla Segretaria comunale un grazioso mazzo di fiori confezionato con attenzione tenendo conto delle cariche istituzionali rivestite da entrambe e che lo hanno reso un regalo esclusivo.

Il bel gesto è stato accompagnato dai ringraziamenti dei presenti e che ha reso particolarmente gioiosa una splendida mattinata dal sapore già primaverile. F.F.

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Per la storia ( i siti web, salvo attacchi hacker, durano nel tempo) la dottoressa Maria Luisa Mercuri è una funzionaria che svolge contemporaneamente le funzioni di segretaria generale del comune di Amantea , di dirigente dell’ufficio di ragioneria e di dirigente dell’ufficio tributi.

Troppe responsabilità quelle richieste ad una unica persona e peraltro da svolgere in un tempo settimanale ridotto.

Ora finalmente si è svolto positivamente( quello precedente, come abbiamo scritto, non aveva sortito l’effetto sperato e tutti i candidati erano stati dichiarato inidonei) il concorso per la copertura del posto di Funzionario dl servizio economico e finanziario del comune di Amantea e finalmente la dottoressa Maria Luisa Mercuri ha la possibilità di lasciare, almeno, questo importante compito lavorativo e di concentrarsi sugli altri due rimastigli .

Il dr Mario Aloe, infatti, con determina n 5 del 9.1.2017 ha approvato e fatto propri i 9 verbali del concorso a tempo pieno ed indeterminato per il posto di Funzionario dl servizio economico e finanziario

Ha altresì approvato la graduatoria di merito che vede vincitore il dr Vigliatore Gaetano con 54,30 punti.

Ora saranno espletate tutte le necessarie “verifiche” e successivamente nei prossimi giorni con separato atto si provvederà ala nomina ed all’assunzione.

La determina ha avuto il visto dell’ufficio di ragioneria ed è stata pubblicata ieri 10 gennaio all’albo Pretorio

Buon lavoro anche al nuove ragioniere Vigliatore Gaetano che prende il posto detenuto per oltre 40 anni dal ragioniere Giuseppe Sabatino, in atti padre del sindaco Monica.

Questo il comunicato di Sergio Ruggiero sulla metafora “Cade dalle nuvole”.

 

“La Segretaria d.ssa Mercuri, che è anche Responsabile dell’Ufficio di ragioneria, cade dalle nuvole”, ho detto tra le altre cose durante l’ultimo Consiglio comunale, quando è emerso l’ormai famoso buco di bilancio.

 

Naturalmente con quella metafora intendevo significare la sorpresa della Responsabile, serissima persona, come noi altri consiglieri giustamente sorpresa di fronte alle rivelazioni dell’Assessore Tempo.

Ma la presidente del Consiglio Morelli ha avuto da ridire, sottolineando una mia recidività nell’uso di un linguaggio irrituale, circa l’impiego “disdicevole” della metafora, forse perché pronunciata in dialetto: “cade d’i negli”.

Mi soffermo un momento sul suo significato.

Nell’armamentario mistico cristiano, tra le nuvole risiedono sia i santi che gli angeli i quali, cadendo improvvisamente sulla terra gravida di peccato, esprimono amaro stupore di fronte a quello che succede. A quanto pare è questa la matrice della metafora in questione.

 

Mi viene in mente il Gesù Cristo senza braccia della buonanima di Fortunato d’a Chianura, che di queste cose s’intendeva assai.

Certo i santi e gli angeli non sono di questo mondo, ma volendo trasporre la gerarchia celeste nella secolare realtà del nostro Comune, tra gli angeli increduli non potrei non collocare la Segretaria comunale Responsabile dell’Ufficio di ragioneria, nel suo duplice ruolo forse la figura maggiormente deputata a mantenere dritta la barra della Trasparenza.

Gli angeli, rammento, secondo l’iconografia dello Pseudo Dionigi che tanto scrisse su di loro, sono composti di materia incorruttibile, pura e trasparente.

 

A questo punto sfido chiunque, non esclusa l’amica Morelli, a qualificare disdicevole l’utilizzo della metafora in questione.

E sfido chiunque a non rilevare l’abisso di confusione che regna ormai sovrana tra gli scranni del Consiglio, una confusione che induce a stigmatizzare come disdicevole la pronuncia di una metafora dal significato chiaro, ampiamente usata nel lessico corrente, irridente solo all’apparenza, e non semmai a riflettere debitamente prima di votare bilanci e variazione di bilanci che, anche alla luce degli ultimi eventi (ma lo abbiamo sempre rilevato), dovrebbero essere oggetto di qualche ulteriore riflessione, e che, proprio per non essere irrituale, ho già qualificato “improbabili” per non utilizzare qualche aggettivo molto più brutale.

Notifico infine alla gentile Presidente Morelli che ancora sono in attesa di risposte alle interrogazioni riguardanti l’entità del debito del Comune di Amantea.

09.10.2016                                         Sergio Ruggiero         Gruppo “La nuova Primavera”

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Non deflette Sergio Ruggiero. Non chiede le dimissioni come Sante Mazzei , ma non deflette dalla sua posizione ed insiste per la convocazione urgente della commissione consiliare, sperando che dalla commissione possano uscire quelle verità fortemente nascoste dietro un “probabilmente” ed un “temporaneo”, in primis la appartenenza della responsabilità. Una speranza, ci sembra, destinata a naufragare.

Ed insiste. Viste le mancate risposte alle precedenti richieste ed alle telefonate in via breve, ne protocolla un’altra,

diretta alla presidente della II Commissione Giusi Osso e per conoscenza al sindaco Monica Sabatino, alla segretaria comunale Maria Luisa Mercuri, all’assessore ai tributi Sergio Tempo. Eccola:

“Oggetto: Rata TARI – Ulteriore sollecito convocazione II Commissione

Bilancio e programmazione, patrimonio, risorse finanziarie, tributi ed entrate patrimoniali, politiche istituzionali, servizi socio assistenziali e cooperative sociali, piani di zona dei servizi sociali.

All’esito della comunicazione del Sindaco e dell’Assessore al bilancio circa la sospensione del pagamento della TARI, sospensione in verità sollecitata in forma ufficiale da tutti i Membri della Minoranza, si ritiene doveroso e necessario insistere sulla convocazione urgentissima della specifica Commissione che lo scrivente aveva richiesto con prot. 6730 del 15.04.2015, e che al momento non è stata ancora convocata. Si rileva peraltro come sia stata opportunamente accolta la richiesta di istituire un calendario e un punto di ascolto per i destinatari delle famigerate bollette anche a Campora san Giovanni.

Ma non basta.

Ci sono troppi punti che devono essere chiariti, a partire dall’esorbitante costo del servizio di trasmissione delle bollette che, assommando gli importi delle relative determine, ammonterebbe a circa 24000 Euro, in tutto o in parte adesso andati in fumo. NON SCHERZIAMO!

Nel ribadire l’assoluta necessità di riorganizzare gli uffici finanziari, a partire dallo svolgimento del Concorso pubblico per il posto di Responsabile del Servizio economico-finanziario, ci si domanda come possa la d.ssa Arcuri, presente solo due giorni a settimana, svolgere con risultati accettabili il ruolo di Segretaria dell’Ente e di Responsabile dei servizi finanziari. E ci si domanda, di fronte alla consistenza dei costi del servizio sostenuti dai contribuenti amanteani, se non sia possibile internalizzare il lavoro magari occupando qualche intelligenza locale che sappia far di conto e che capisca di reti informatiche in modo da agevolare la trasmissione dei dati da un ufficio all’altro.

Stiamo parlando di una realtà complessa e importante come quella di Amantea in cui di certo non mancano i problemi di bilancio che questa Amministrazione, si teme, stia complicando ulteriormente.

Lo scrivente non cerca la testa di nessuno (siamo amici e ci vogliamo bene), ma rammenta come esista l’istituto delle dimissioni, invero poco praticato nella politica e nella pubblica amministrazione, ma che potrebbe rappresentare in questo caso una prima (benché minima e insufficiente) risposta ad un pasticcio che ha dell’incredibile, talmente incredibile da scatenare un vivace e surreale dibattito popolare sulle vere ragioni del fattaccio, e che comunque segnala drammaticamente, a parere dello scrivente, l’inadeguatezza di un’Amministrazione fallimentare.

Si ribadisce l’assoluta urgenza di convocare l’apposita Commissione Consiliare alla presenza delle Persone in indirizzo. Amantea 17.04.2015   Cordialmente  Sergio Ruggiero”

Resta il problema che invece di guardare la lune si guarda il dito che la indica.

La realtà è che per la prima volta la tassa per le famiglie si riduce ma nessuno ci riflette.

Ovviamente resta ferma la necessità di trovare il responsabile del danno erariale che non può non essere individuato se non nel responsabile dell’ufficio e politicamente nella intera giunta che ha pensato si potesse garantire ottimali servizi affidando l’ufficio tributi oltre la ragioneria alla segretaria comunale part-time-part!

Ecco la sua nota stampa:

“Caduta nel dimenticatoio la procedura per il concorso pubblico per un posto di Funzionario del Servizio economico-finanziario al Comune di Amantea.

Il Comune di Amantea che conta, è bene ricordare, circa 14.000 abitanti, da diverso tempo oramai non ha più in organico i Responsabili del Settore Ragioneria e del Settore Tributi.

Dal mese di luglio 2014 è iniziata la procedura per lo svolgimento del concorso pubblico finalizzato a dotare di un Responsabile gli importanti suddetti Settori del nostro Municipio.

A distanza di quasi 9 mesi dalla sua indizione, cui è seguita la presentazione delle relative domande di ammissione da parte dei candidati, il concorso sembra caduto nel vuoto.

Improvvisamente su tale fondamentale esigenza amministrativa è calato il silenzio, tutto tace, si fa finta che il problema non esista!

Ne consegue che la direzione assegnata temporaneamente alla Segretaria Comunale, con il perdurare nel tempo, è inevitabilmente diventata una soluzione gestionale e organizzativa inidonea e non in grado di garantire il migliore funzionamento dei servizi ragioneria e tributi, in termini di efficienza ed efficacia.

I due Settori divenuti oggi, più che mai, strategici per le sorti di qualsiasi Comune sembrano colpevolmente abbandonati a se stessi. In sostanza la Dott.ssa Mercuri, in servizio per soli due giorni alla settimana presso il Comune di Amantea, dovrebbe assolvere il triplice ruolo di Segretaria Generale, Responsabile di Ragioneria e del Servizio Tributi.

Obiettivamente, mi sembra un po’ eccessivo e al limite del surreale.

E’ fin troppo palese che l’ingiustificato ritardo nell’espletamento del concorso che dovrebbe portare all’assunzione del Funzionario dei Servizi Ragioneria e Tributi, costituisca nocumento alla buona organizzazione complessiva del nostro Comune e l’incresciosa vicenda della Tasi ne è una testimonianza chiarissima.

Ma il buon funzionamento dell’Ente ai nostri amministratori, evidentemente, non interessa, poiché non mi sembra che stiano affrontando con determinazione la delicata questione. Non voglio qui giudicare il livello di organizzazione o disorganizzazione a cui sono costretti, non certo per colpa degli addetti che vi operano, i due Settori interessati, ma mi domando se è possibile per un amministratore responsabile, competente e, soprattutto, coscienzioso rimanere inerme rispetto a tale situazione.

Spero che qualche amministratore del nostro Comune scenda dal piedistallo e si tolga l’aureola dalla testa, batta un colpo, faccia uno scatto d’orgoglio, dimostri buona volontà per meritarsi il ruolo che gli è stato assegnato dai cittadini che in questo momento di tutto hanno bisogno, tranne che di un’amministrazione incurante delle annose problematiche del nostro territorio e totalmente slegata dalla difficile realtà che vive purtroppo la nostra Comunità. Gianfranco Suriano

NdR: Non comprendiamo, questa volta, l’intervento di Gianfranco Suriano che segnala il grande lavoro della segretaria comunale che viene pagata per due soli giorni di lavoro nei quali svolge ben 3 lavori: quello di segretaria, quello di ragioniere e quello di responsabile dei tributi. Sembra allora che non ci sia bisogno di un nuovo ragioniere e di un responsabile dei tributi. Basta infatti mantenere in servizio la segretaria. Risparmieremmo un sacco di soldi!

Anzi vista la sua produttività, forse sarebbe giusto mantenerla anche per gli altri tre giorni a settimana affidandole magari altri quatto o cinque lavori. Risparmieremmo ancora di più!

Ci ha pensato Gianfranco? O c’è qualcosa che non sappiamo?

Pubblicato in Cronaca

Oltre 17 mila euro per l’elaborazione,la stampa,l’imbustamento e la spedizione degli avvisi TARI

L’amministrazione comunale deve spedire 8664 avvisi per il saldo della Tari per l’anno 2014.

All’uopo la responsabile dell’ufficio Tributi d.ssa Maria Luisa Mercuri ha adottato una prima determina n 564 del 27 marzo con la quale ha impegnato la somma di euro 9.357,12 euro oltre Iva, per un complessivo di euro 11.418 circa, per la elaborazione degli avvisi, la stampa e l’imbustamento, inviando poi la determina all’ufficio di ragioneria per il visto di regolarità contabile e l’attestato di copertura finanziaria ai sensi dell’articolo153 , comma 5 del Dlgs n 267 del 18.08.2000.

A firmare tale adempimento sempre la d.ssa Maria Luisa Mercuri nella qualità di responsabile dell’ufficio di ragioneria.

Un adempimento che nella fretta si constata carente sia per la mancata indicazione della somma, sia per la mancata indicazione della iscrizione dell’importo alla competenza od ai residui.

Con ordinanza successiva n 565 sempre del 27 marzo e sempre a firma della responsabile dell’ufficio Tributi d.ssa Maria Luisa Mercuri è stata impegnata la somma di euro 6.068,80 per la spedizione a mezzo Poste Italiane spa degli avvisi medesimi.

Similmente alla determina precedente la stessa è stata inviata all’ufficio di ragioneria per il visto di regolarità contabile e l’attestato di copertura finanziaria ai sensi dell’articolo153 , comma 5 del Dlgs n 267 del 18.08.2000.

A firmare tale adempimento sempre la medesima d.ssa Maria Luisa Mercuri nella qualità di responsabile dell’ufficio di ragioneria.

Anche questo adempimento probabilmente per la fretta si constata essere carente sia per la mancata indicazione della somma, sia per la mancata indicazione della iscrizione dell’importo alla competenza od ai residui.

Chiude così, con una fortissima affermazione la nota di Francesca Menichino del M5S.  Quasi che anche lei, come tanti, ne avesse un dubbio, non amletico, ma un dubbio corroborato da dati di fatto, un dubbio confermato dal ritardo negli interventi e dalla eccessiva discrezione degli interventi.

 

A che serve infatti lasciar “trasparire” una telefonata , di cui si parla, fatta dagli uffici della Prefettura di Cosenza, alla segretaria Maria Luisa Mercuri, nella sua qualità di dipendente del Ministero dell’Interno che segnalava( ove ce ne fosse bisogno) la non legittimità dell’incarico di Peppe Sabatino nell’Ufficio di staff, se tanto il rimedio della pezza messa allo strappo è ancora peggiore del danno?

Ora che cosa si aspetta in Prefettura per intervenire questa volta nella dovuta forma sostanziale che ne parlino quei pochi coraggiosi amanteani i quali, come Andrea Ianni Palarchio, Gigino el Tarik e Francesca Menichino (un altro parla ma non lascia comunicati), non temono reazioni?

Che cosa aspetta il Ministero per inviare ispettori capaci di “leggere” le carte, come invocava la senatrice Lo Moro”

Tanto, si sa, a giorni verrà ad Amantea “ Chi l’ha visto” per cercare la opposizione politica.

Ed , allora, ecco la dura reprimenda della Menichino:

“Che dietro la candidatura a sindaco di Monica Sabatino ci fosse l’ombra lunga e ingombrante del padre, ragioniere dell’Ente da quarant’anni, era più che ovvio.

Che il comune di Amantea fosse gravemente malato di familismo è un altro fatto acquisito e risaputo.

Ma che si arrivasse a tanto, a studiare e a cercare ogni stratagemma con sembianze di legalità per mantenere al posto di ragioniere chi è stato collocato a riposo è una situazione inaccettabile e vergognosa.

Che non fa onore a chi la pone in essere, sindaco e sodali, a chi la consente e la organizza, segretaria dell’ente, ed al ragioniere stesso che invece di rimanere arroccato sulle proprie funzioni avrebbe dovuto cercare di trasmettere, e già da molto tempo, le proprie competenze al successore da assumere attraverso pubblico concorso che era stato programmato già con una delibera del giugno del 2013, la stessa che, riteniamo illegittimamente, prorogava di 20 mesi la sua permanenza in comune.

Ed invece in un anno e mezzo il concorso non è stato ancora espletato, il decreto n. 90 ha costretto il responsabile del settore finanziario al collocamento a riposo a partire dal 1° novembre scorso, mentre “qualcuno “ studiava il metodo per farlo rimanere non solo in comune ma esattamente nelle sue funzioni.

Prima con la delibera 187 del 4 novembre che lo collocava a titolo gratuito nell’ufficio dello Staff del sindaco, situazione la cui già chiara illegittimità è stata esplicitata esattamente un mese dopo dalla circolare n. 6 del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione http://www.funzionepubblica.gov.it/media/1209105/circolare_6_2014.pdf .

E poi con la delibera 226 del 12 dicembre con cui Sabatino esce dallo staff e viene collocato ad “accompagnare nuovi incarichi di posizione organizzativa”, cioè la dott.ssa Mercuri .

Ma si dà il caso che la dott.ssa Mercuri non sia titolare di un nuovo incarico, e non ricopra posizioni organizzative, anzi ricordiamo alla dott.ssa Mercuri che ella non è dipendente del Comune ma del Ministero dell’Interno, e che solo temporaneamente svolge le funzioni dirigenziali nel caso che il comune sia privo dei relativi responsabili.

Ma se è prevista per legge questa sorta di “sostituzione temporanea” in capo al segretario si dovrebbe ritenere che sia capace di svolgerla senza aiuto di nessuno.

O si ritiene che la segretaria non sia all’altezza?

Da tutto ciò emerge una certezza: questa amministrazione ritiene di non potere fare a meno del ragioniere Sabatino, e cerca ogni strumento possibile per mantenerlo illegittimamente al suo posto.

Adesso però il M5S dice basta: ricordiamo al Sindaco il doveroso rispetto della legge, alla segretaria il suo compito di garantire la conformità dell’azione amministrativa allo statuto, alle leggi e ai regolamenti e a tutti i cittadini che ancora vanno in comune a parlare con il ragioniere di pretendere il rispetto dei propri diritti, primo fra tutti quello di avere un ragioniere che sia tale al Comune di Amantea.

Che ormai, in questa situazione, ci sembra alla deriva, come se fosse “una nave senza nocchier in gran tempesta”.

Ci rivolgiamo al Prefetto perché intervenga e restituisca così ai cittadini la possibilità di fidarsi ancora delle istituzioni, fiducia messa ormai a durissima prova.

Perché lo Stato, se c’è, deve fare sentire la sua presenza.

Pubblicato in Primo Piano

Il problema è sempre quello della presenza negli uffici ed affari del comune dell’ex dirigente comunale dr Giuseppe Sabatino, contestualmente anche padre del sindaco Monica Sabatino.

 

Un problema (nella accezione più lata di preoccupazione, grana, grattacapo, questione, seccatura) per qualcuno, un non-problema per talaltri.

Un’ eccezione alle regole per la “opposizione”, un’opportunità ordinaria, se non una necessità, per la maggioranza.

Ma la verità è che la maggioranza del mondo, presa da ben altre preoccupazioni, di questo problema-nonproblema se ne frega.

Qualcuno ne parla, pochissimi ne scrivono, molti pensano che “così fan tutti”!

Tra i pochissimi che ne scrivono il dr Ianni Palarchio Andrea che si è fatto carico di sostituire a coloro che dovrebbero essere la opposizione istituzionale e tale non sono.

 

Ed ecco cosa scrive:

“ Come ho più volte avuto modo di scrivere secondo il D.L. 90/2014 convertito in legge 114/2014,

alla quale successivamente si è aggiunta la Circolare esplicativa del ministero della Funz. Pubbl. n.

6/2014, il Dott. Sabatino non poteva essere un componente dello staff del Sindaco.

Egli in termini di legge non poteva rivestire un ruolo d 'indirizzo e di controllo in materia di bilancio e programmazione gestionale delle risorse ma avrebbe potuto esclusivamente AFFIANCARE IL NUOVO TITOLARE DELL'UFFICIO che precedentemente dirigeva.

L'amministrazione comunale, prendendo atto della circolare esplicativa emanata dal ministero,

attraverso la delibera 226 del 16 Dicembre 2014 ha modificato la composizione dello staff, escludendo il Dott. Sabatino dallo stesso e assegnandolo al ruolo di collaboratore della Dott.ssa

Mercuri attuale responsabile dell'area economica finanziaria.

Rammentando che la Dott.ssa Mercuri oggi al comune svolge un servizio part-time, avendo assegnate solo 16 ore settimanali, e ricordando che oltre a rivestire il ruolo di supplente del Responsabile Ragioneria e del Responsabile Tributi e' la Segretaria Generale dell'ente.

Visto che la circolare sopracitata ci dice esplicitamente che l'assunzione a titolo gratuito può essere fatta per far si che il dipendente in quiescenza trasferisca le proprie conoscenze e competenze al titolare del servizio .

Visto che ad Amantea alla data odierna non c'è nessun titolare mi chiedo:

A chi il Dott. Sabatino sta trasferendo le proprie conoscenze e competenze ?

Come è possibile garantire il servizio se il responsabile ha solo 16 ore settimanali e nello stesso

tempo deve ricoprire anche il ruolo di Segretaria Comunale e Responsabile Tributi ?

Può il Dott. Sabatino essere presente quando la Dott.ssa Mercuri manca ?

Non sarebbe stato più giusto e corretto aspettare un vincitore di concorso che diventasse titolare

dell'area economica finanziaria per farlo eventualmente affiancare?

Oggi più che mai posso sicuramente affermare che questa amministrazione verrà ricordata oltre

che per i refusi anche per i grovigli amministrativi in cui da sola si è accartocciata facendo

diventare vittima di tutto la Città .

Mi auguro che se ne stiano rendendo conto.

Qualcuno invece si sta chiedendo cosa sia venuto a fare il sig Prefetto d Amantea rassicurando la città con le sue affermazioni sul “principio” del verbo della legge e della legittimità che non sembra aver attecchito ed aver fatto molta strada.

Pubblicato in Politica

Pochi giorni fa, esattamente il 1 settembre 2014, Carmelo Zucco è andato in pensione.

Come noto Zucco ricopriva le funzioni di responsabile del settore tributi.

A tal punto, e tempestivamente, il sindaco ha firmato un decreto di sostituzione del funzionario in pensione.

La prima stranezza è la affermazione che “ si rende necessaria la sua sostituzione per garantire la continuità degli adempimenti d’ufficio e in special modo l’assunzione della responsabilità gestionale” .

Si tratta, cioè, di un ufficio vitale per l’ente.

Se non entrano soldi, non ne possono certamente uscire.

La seconda cosa strana è che il decreto afferma “che non è presente nel settore una figura con contenuto professionale idoneo d assicurare la sostituzione”.

Possibile ci chiediamo?

Possibile che un funzionario “unico” sia stato posto in pensione senza nemmeno bandire il relativo concorso?

Possibile che non si sia trovato come in altri casi un funzionario esterno all’ente, magari part time?

La terza cosa strana è la attribuzione del settore tributi alla segretaria Maria Luisa Mercuri.

Ma come, ci chiediamo, è possibile che in 15 ore a settimana la segretaria possa adempiere non solo ai gravosi adempimenti di competenza del segretario, ma anche a quelli di responsabile dell’ufficio tributi.

Chi parlerà con il pubblico?

La segretaria?

Francamente ci sembra impossibile

Ma la stranezza finale è quella che discende dalla lettura che il decreto ha decorrenza dal 1 settembre e fino alla riorganizzazione del settore.

Che significa che allora esiste nell’organico un soggetto qualificato che a seguito di riorganizzazione del settore potrà adempiere a tale competenze? Di chi stiamo parlando? Di un dipendente esterno all’ente? Ma allora perché non in caricarlo subito! Di un dipendente già nell’ organico? Ma se esiste ( e si è detto che non esiste) perché incaricare la segretaria? O forse si tratta di dipendente che dovrà seguire un corso di formazione con esame finale che garantisca la qualità professionale.

Sono i dubbi che politici locali ci hanno esternato e che saranno esternati al competente ministero delle Finanze al quale stando a quanto ci viene detto sarà posto quesito relativo.

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