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Fernanda Gigliotti scaglia un’altra freccia ed esprime perplessità sul progetto di difesa della SS18.

 

Dichiara di sospettare che il Porto di Amantea, le Barriere Soffolte del Villaggio del Golfo, ecc. abbiano mutato l’equilibrio morfodinamico della costa, sostanzialmente, contribuendo alla distruzione del lungomare di Nocera terinese e la stessa fruizione della costa.

 

Ci pare troppo semplice questa logica del “dagli all’untore di Manzoniana memoria” senza tenere in debito conto la realizzazione di una struttura troppo prossima al mare in un periodo in cui tutta la costa è soggetta ad erosione. Ma tant’è.

 

Comunque sia il sindaco ha scritto la seguente lettera anche al sindaco di Amantea:

“Al Presidente Mario Oliverio, al Sindaco di Amantea, alla Prefettura di Cosenza e Catanzaro e alla Procura della Repubblica di Paola e Lamezia Terme

Con riferimento alla consegna dei lavori relativi all’Intervento integrato per il completamento delle opere di difesa costiera e ricostruzione del litorale Foce fiume Savuto – Litorale di Paola”, e alla relativa richiesta di autorizzazione di cui all’oggetto, è doveroso da parte mia esporVi alcune precisazioni.

Premetto che sono Sindaco da pochi giorni e che non è mia intenzioni ostacolare un intervento finalizzato alla protezione della SS 18 nel tratto immediatamente a Sud del porto di Amantea (loc. Principessa), ma poiché non ne ho seguito l’iter autorizzativo, non posso non esprimere alcune perplessità sugli interventi progettuali previsti.

Pur non volendo e non potendo entrando nel merito delle scelte progettuali, voglio tuttavia porre l’attenzione sui potenziali effetti che potrebbero manifestarsi nel tratto di costa del mio territorio che oggi risulta fortemente devastato probabilmente a causa di alcune scelte fatte nel recente passato (Porto di Amantea, Barriere Soffolte Villaggio del Golfo, ecc. ) che hanno mutato l’equilibrio morfodinamico della nostra costa.

Per troppi anni, infatti, il nostro territorio non è stato adeguatamente attenzionato e difeso e ritengo, pertanto, opportuno ed urgente, in questa fase, una presa di posizione volta esclusivamente a sensibilizzare, qualora fosse necessario, le autorità competenti per un impegno preciso finalizzato all’attuazione in tempi brevi di un progetto complessivo di salvaguardia dell’intero litorale.

 

L’avanzamento della linea di riva, infatti, per effetto della forte erosione costiera, ha notevolmente compromesso la fruizione di ampie aree di spiaggia utilizzate prevalentemente per attività turistiche, causando notevoli ripercussioni sull’economia locale, oltre alla distruzione di un’opera pubblica quale il Lungomare che ha assunto ormai rilevanza di carattere regionale e non solo.

Con la presente, pertanto, ribadendo la mia totale ed immediata disponibilità a rilasciare la concessione temporanea della piccola porzione di terreno di proprietà del Comune di Nocera Terinese -autorizzazione che pare non essere tra l’altro essenziale per l’esecuzione dell’opera ma solo utile ad anticipare i lavori di qualche giorno- CHIEDO un incontro urgente con il Presidente della Giunta Regionale per affrontare le problematiche legate sia alla risoluzione delle emergenze che alla futura programmazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza di tutto il tratto di costa compreso tra il Villaggio del Golfo ed il Torrente Chioccia.

 

In assenza di un immediato intervento si corre il rischio che Nocera Terinese, nella prossima estate, possa restare completamente senza spiaggia con la conseguente distruzione di ciò che resta del lungomare e delle altre strutture a servizio della balneazione.

In attesa di un rapido riscontro, porgo distinti saluti Fernanda Gigliotti (Sindaco di Nocera Terinese)

Il Consiglio comunale ha deliberato sulla proposta chiusura della tenenza della Guardia di Finanza di Amantea.

 

Diversi gli interventi e tra questi quelli del sindaco Monica Sabatino che riferito dell’incontro avuto con il comandante la Tenenza della GdF di Amantea e della Compagnia di Paola i quali hanno riferito informalmente della prossima chiusura , il primo agosto prossimo, della tenenza della GdF della città, nonché dei rapporti con il Prefetto e della richiesta di convocazione del comitato provinciale per l’ordine pubblico al fine di trattare la problematica

 

Per la minoranza è intervenuta la consigliera delM5s Francesca Menichino che ha presentato un documento contenente quanto fatto per tentare di conservare l'istituzione nella città.

Ma quello che ha fortemente provocato la attenzione dei pochi presenti( più dei soliti, invero, ma sempre troppo pochi per percepire la esistenza di una città vigile ed attenta, di un popolo amanteano interessato alla propria città) è stato sicuramente l’intervento del consigliere Sergio Ruggiero che tra l’altro , dopo aver ricordato i recenti attentati ( incendi, bombe ed altro) ha dichiarato: “.

 

Di fronte ai fenomeni delinquenziali, noi politici( parlava quindi anche di se stesso) abbiamo il compito di alimentare la consapevolezza collettiva, "educare" la società all'esercizio dell'indignazione, che non si può certo manifestare con il silenzio, perchè il silenzio è l'anticamera della rassegnazione e dell'assuefazione, matrigne dell'omertà, il brodo culturale in cui alligna la ràdica della malavita e della sua violenza. Noi non siamo forze dell'ordine, non spetta a noi indagare, ma siamo forza d'opinione, e a noi spetta condannare i fenomeni che minacciano la sicurezza e il vivere civile della nostra comunità”.

 

Una dichiarazione probabilmente sollecitata dall’incontro con un magistrato che ha sollecitato la necessità di far fronte sociale e culturale a fenomeni che non possono restare omessi dall’avere un posto importante nella coscienza cittadina.

Una dichiarazione che ha scosso le menti ed i cuori dei mediocri.

Guarda cosa proprio oggi il Corriere della Calabria riporta le parole del procuratore capo di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho dette al convegno "Uscire dal cono d'ombra: “La Calabria continua ad essere governata dalla 'ndrangheta”, per poi concludere “La 'ndrangheta vive sulla confusione, sul silenzio e con il silenzio è diventata forte”.

Né possiamo dimenticare che nel 2011 anche l’allora procuratore capo di Reggio Calabria Pignatone ebbe a scrivere: “ la repressione non basta.

 

È necessaria la reazione della società civile, con tutte le sue articolazioni, ognuna delle quali può svolgere un ruolo prezioso, innanzi tutto agendo secondo le regole e contrastando il silenzio e l'omertà: così si può sconfiggere questo cancro della società, come l'hanno definito i vescovi italiani, che mette a rischio l'economia e la democrazia del nostro Paese”.

Ricordiamo che l’ultima “Passeggiata antiracket per il centro di Amantea” svoltasi il 07-12-2012 quando rappresentanti della Prefettura , ufficiali della Finanza, dei Carabinieri ed esponenti nazionali e regionali di associazioni antiracket( per esempio Rocco Mangiardi di Lamezia Terme) , e con loro tutti gli associati ANRA con il presidente Orazio Mannarino, un folto gruppo di albergatori di Isca-Hotels con il presidente Gabriele Perri, tanti imprenditori commerciali ed esponenti dei media territoriali.

 

L’amministrazione comunale non partecipò perché, come ricordò l’allora assessore Carratelli, alla stessa non giunse “ alcuna comunicazione, nè invito, relativo all'evento”.

Poi null’altro. Il silenzio.

Un silenzio interrotto da un dibattito, per fortuna breve, di voci stridule che avrebbero strappato un sorriso a quel mafioso che casualmente si fosse trovato a passare.

 

E bene hanno fatto coloro che hanno richiamato alla unitarietà di intenti ed all’unità di azione contro tutte le mafie ed i loro rappresentanti.

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Apre con un po’ di ritardo la villa comunale "Parco della grotta", inaccettabile per qualche bambino che fa i capricci e se ne va via.

 

Ma la maggior parte aspetta paziente e non appena vengono svolte le sacre funzioni augurali corre verso i giochini: una festa per loro e le loro mamme ( anche qualche nonno).

 

Per l’amministrazione erano presenti il sindaco Monica Sabatino, il vicesindaco Giovambattista Morelli, l’assessore Emma Pati e la consigliera-assessora Giusi Osso.

Mancavano invece gli assessori Sergio Tempo, Antonio Rubino, Gianluca Cannata.

 

Nel pubblico presente anche l’ingegnere Domenico Pileggi con la signora, oltre che l’immancabile Rocco Cima.

Tantissimi i bambini.

Rocco Cima toglie la brutta plastica al nuovo tabellone che indica la villa (vedi le due foto).

 

Poi il sindaco ha ringraziato Rocco Cima per la passione che mette nelle sue cose ed in primis per la villa nella quale ha realizzato il bagnetto per i bambini( solo per i bambini) onde evitare che siano costretti ad andare nell’altro lontano bagno pubblico.

Poi viene aperto il nuovo cancello ed i bambini correndo sciamano verso i giochini

E’ la riprova, se mai ce ne fosse stata occorrenza, del bisogno che hanno di uno spazio libero e sicuro.

E’ stata dimenticata la brutta vicenda della pesante piastra di ferro che è caduta dalla parete rocciosa vicinissima ad uno dei bambini che utilizzava la villa.

Un vero miracolo che non si sia fatto male nessuno.

Da questo fatto occorso quasi sei mesi fa la ordinanza sindacale di chiusura della villa.

Ora, evidentemente messa in sicurezza la villa, la riapertura in pompa magna .

 

Nessuno fa caso ai due puffi sul cancello e tantomeno allo splendido olivo da poco allocato nell’antico aranceto che se attecchirà sarà un altro pezzo della flora mediterranea espressa e presente nella villa.

Si scopre la targa

Il Sindaco

I Bimbi

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Un compito difficile quello che aspetta gli amministratori comunali.
Difficile e delicato.

 

Perché prima ancora di decidere per il futuro del carnevale di Amantea occorre definire almeno due cose

La prima è se Amantea, nei prossimi anni, deve crescere rapidamente, recuperando i ritardi che si sono accumulati fino a diventare abnormi ed apparentemente inamovibili, o se, al contrario, la città deve continuare a morire lentamente ma inevitabilmente.

 

La seconda è la verità sul carnevale.

Oggettivamente la prima scelta è facile e dipende dal coraggio di osare o dal timore di osare.

La seconda, invece, è difficilissima perché “Si può scegliere tra una bugia che fa vivere o una verità che fa morire (Tobias Grüterich)”.

D’altro canto è noto che “Il filosofo ritiene che la verità non esista, il politico – che non sia necessaria. (Patricie Holečková)”

 

In politica , ed Amantea, non fa eccezione, le lotte tra le posizioni e gli uomini che le combattono sono sempre arcane.

Passerà la idea di cambiamento del Sindaco Monica Sabatino ?

Ciccia Caterina potrà dire le cose che non ha detto?

Emergerà una verità simile ad un quadro astratto?.

Od avrà il sopravvento una bugia dai dettagli talmente nitidi da poter essere scambiata per una fotografia?

 

Molti aspettano questa delicata scelta.

Noi, e lo abbiamo detto, invochiamo, in primis, che il comune recuperi a sè il carnevale e lo muova in una direzione innovativa e vincente , magari facendo tesoro della nostra antica proposta di attuare una scuola per cartonisti sfruttando le significative qualità di molti amanteani che ne hanno dato prova e conservando i carri per le manifestazioni estive.

 

Un comune che si apra alla collaborazione con i comuni viciniori e la frazione Campora San Giovanni per dar luogo al carnevale più lungo Italia e da esporre sulla SS18 ai nostri turisti ed ai passanti.

Idee che abbisognano della assunzione di responsabilità da parte dell’ente locale perché permettono un carnevale che aiuti davvero la economia cittadina e comprensoriale, anche d’estate.

Amantea aspetta fiduciosa una scelta opportuna, non opportunistica.

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monica sabatino sindaco amantea 2014Nessuno può negare che l’edizione appena conclusasi del carnevale di Amantea sia stata decisamente poco entusiasmante, ben al di sotto di ciò che merita la città.

Le motivazioni addotte a questo fallimento possono essere molteplici, ognuno può trovare la propria: è colpa dell’amministrazione che non è stata capace di imporsi e di mediare, è colpa del comitato che non ha seguito l’evoluzione dei tempi e soprattutto le esigenze dei carristi e dei gruppi provenienti dai comuni vicini, pensando, erroneamente, di poter far a meno degli altri; è colpa delle associazioni che erano state contattate per l’organizzazione e non hanno dato il giusto supporto. Potremmo disquisire su tutti gli aspetti elencati e anche oltre, ma ritengo fondamentale iniziare a mettere in discussione lo status quo per riprendere le sorti di questa manifestazione che tanto lustro ha dato negli anni alla nostra città.

Ringraziamo i componenti del comitato, i carristi e le scuole di ballo che anche quest’anno si sono impegnati nel tentativo di mantenere viva la manifestazione.

Riteniamo opportuno farci promotori di iniziative che possano rinnovare l’entusiasmo dei carristi e di coloro che riterranno opportuno investire tempo e risorse nel carnevale di Amantea per i prossimi anni.

Non esiteremo a prendere decisioni importanti e rivoluzionarie al fine di migliorare e rilanciare questa manifestazione .

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Si è svolta oggi 25 gennaio la festa di San Sebastiano 2016, un incontro istituzionale che è anche una festa.

Una festa iniziata con la S Messa celebrata da padre Francesco Celestino alla quale è seguito un incontro per la presentazione del report del comando della Polizia Municipale per il decorso 2015.

Erano presenti:

per i politici: il sindaco Monica Sabatino, il vicesindaco GB Morelli, l’assessore Antonio Rubino, l’assessore Gianluca Cannata , i consiglieri delegati Adelmo Mannarino e Giusi Osso. Si è vista anche la fluente chioma bianca dell’ex Sindaco Michele Vadacchino.

Per le Forze del’Ordine :

il vicecomandante della locale caserma dei CC, il comandante della Guardia Forestale di Longobardi, due agenti della tenenza della Guardia di Finanza di Amantea , tra cui Tramacere, il comandante della Guardia costiera di Amantea .

Per la Polizia Municipale :

il comandante Emilio Caruso, l’Istruttore Giacomo BAZZARELLI, l’Istruttore Gilberto PROVENZANO, l’Istruttore Emilio OSSO, l’Istruttore Franco POLICICCHIO, l’Istruttrice Franca ALOE, e tra gli altri Rosario Mendicino, Andreas Amendola, Ersilia Morelli, Anna Montemagno .

Mancavano Marilena Donadio in servizio a Trebisacce , Francesco Rizzo, Maria Cinzia Di Rende, Francesco Morelli.

Era presente anche la neo vincitrice del concorso di stabilizzazione dei vigili di Amantea Giuseppina Faceto.

Nessuna degli altri vigili non stabilizzati

Presenti i 5 vigili delle strisce blu affettuosamente salutati dal comandante Caruso

Presente come sempre il cavalier Giuseppe Cima dei Marinai d’Italia

Presente anche la Croce rossa di Amantea

Presente la protezione civile nella persona di Salvatore Socievole

Presenti gli ex comandanti del corpo Giuseppe Marchese, Giuseppe Provenzano, Angeli Antonio ( mancava solo Amerigo Spinelli)

Presenti alcuni dei vigili del corpo in pensione

Numerosi i familiari dei vigili urbani deceduti

Dopo la Santa Messa tutte le autorità sono salite nella sala museo del convento di San Bernardino per la presentazione del report del 2015 preceduta da un breve saluto del sindaco Monica Sabatino.

L'arrivo

Inizia la cerimonia

Inizio della cerimonia

La lettura della preghiera

La chiesa

L'ingresso

Ex comandanti e vigili

La S Messa

La cerimonia

 

 

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Caro amico ti scrivo…cantava Lucio Dalla.

“Verba volant , Scripta manent” è un antico proverbio con cui si afferma l'importanza delle testimonianze e dei documenti scritti.

Non è che non ci si parli, ma,forse, nella forma scritta, sembra si parli “Ad Altri”.

 

Sembra, in sostanza, che si parli a “nuora perché suocera intenda”.

Ma sbaglieremmo a perdere tempo per scoprire chi sia questa suocera o che cosa debba intendere.

Per il momento ci limitiamo a chiederci se la “nuora” abbia inteso e che cosa abbia inteso.

Cominciamo, allora, dalla nota del PD.

Una nota sicuramente non di parte e tantomeno faziosa; una nota per la difesa del “diritto” al lavoro ; una nota che poggia sul “nulla di fatto” prodotto dalla clausola di salvaguardia prevista nel bando di reclutamento per gli Ausiliari del traffico (strisce blu).

 

Una nota, ancora, sulla “mancata stabilizzazione di sei Agenti di Polizia Municipale”.

Non poteva l’Amministrazione comunale esimersi da un risposta.

Una risposta con la quale si accenna al rischio di “divisioni e polemiche di cui né il Partito né l’intera comunità ha bisogno”.

Una risposta con la quale si trova ingiustificabile l’uso dei media e delle epistole in luogo di quel “confronto democratico e sano che dovrebbe, invece, avvenire all’interno del Circolo e del partito”.

 

Una risposta con la quale si ritiene “indubbia” la buona fede di Enzo Giacco( nuora ) ma non di una possibile “suocera” , al punto da invitare a “recuperare lucidità di analisi ed autonomia di azione” ed a “fuggire “dalla facile tentazione di cadere in quel populismo ed in quella demagogia, lontani anni luce dalle linee del partito, che ben definiti settori della comunità, per fortuna marginali, a volte in modo ignobile propagano”.

Fermo restando l’accordo con Giacco sul “ tema del precariato”, si contesta la sua affermazione sulla “mancata stabilizzazione degli Agenti di Polizia Municipale” evidenziando che “le procedure concorsuali soggiacciono al diritto ed alle leggi e non alle volontà politiche dell’Amministrazione Comunale”.

Silenzio, invece, sul problema dei vigilini; un problema che, sospettiamo, avrà evoluzioni non felici per la civica amministrazione.

Ottima la chiusa e l’invito a Giacco a spendersi, insieme a noi, presso l’Istituzione regionale per cogliere ogni opportunità ed attenzione possibile offerta dalla nuova programmazione comunitaria”.

 

Una mano tesa, ma non tutte e due!

Bene invece per i cittadini capire le distinte posizioni della politica locale chiarendo che il comune è governato da una lista civica e non dal PD!

Pubblicato in Primo Piano

Ecco il testo della nota stampa:

“Le recenti dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Segretario del Partito Democratico di Amantea appaiono fuori luogo e rischiano di fomentare divisioni e polemiche di cui né il Partito né l’intera comunità ha bisogno.

 

Non comprendiamo il motivo per cui il Segretario del PD continui a preferire i media e le epistole al confronto democratico e sano che dovrebbe, invece, avvenire all’interno del Circolo e del partito che lui stesso rappresenta. Le sue affermazioni denotano disinformazione e superficialità soprattutto relativamente al bando delle cooperative sociali di tipo b pubblicato da diversi giorni.

Non dubitiamo della buona fede di Giacco né della sua volontà di rappresentare al meglio le diverse posizioni ed anime che sostanziano il Partito ad Amantea tra le quali ribadiamo ci sono gli attuali amministratori alcuni dei quali rivestono importanti cariche in seno agli organi provinciali e regionali del partito stesso.

 

Tuttavia, perché ciò avvenga occorre recuperare lucidità di analisi ed autonomia di azione.

Ed occorre fuggire dalla facile tentazione di cadere in quel populismo ed in quella demagogia, lontani anni luce dalle linee del partito, che ben definiti settori della comunità, per fortuna marginali, a volte in modo ignobile propagano.

Per quanto ci riguarda, il Segretario del Pd ha le capacità per costruire e consolidare una proposta politica che, frutto di un confronto sano e democratico, vada oltre le divisioni e soprattutto guardi al futuro e non al passato.

 

A condizione che non lasci spazio eccessivo a sirene interessate e rancorose che hanno il solo fine di dividere e distruggere, alimentando confusione e polemiche.

Quanto alle problematiche importanti che Giacco pone nel suo intervento, con riferimento al tema del precariato, non può non trovarci d’accordo. Siamo impegnati a fare il possibile, volevamo rammentare al segretario e a noi stessi alcune misure messe in atto per incentivare l’occupazione e il sostegno al reddito sul territorio come il progetto home care premium che, offrendo sostegno alle famiglie con persone non autosufficienti, ha movimentato quasi un milione di euro per circa 190 persone che prestano il loro servizio, il PAC anziani e il nido comunale di prossima apertura e, non ultimo, il sistema dei voucher che hanno dato la possibilità di lavorare indistintamente , anche se per poco tempo, senza clientele e ingerenze politiche ma semplicemente in base ad una oggettiva graduatoria. Rilanciamo al Segretario l’invito a spendersi, insieme a noi, presso l’Istituzione regionale per cogliere ogni opportunità ed attenzione possibile offerta dalla nuova programmazione comunitaria in materia.

 

Sulle altre questioni, ed in particolare sulla mancata stabilizzazione degli Agenti di Polizia Municipale, ci saremmo aspettati dal Segretario del nostro Partito una presa di posizione maggiormente informata ed obiettiva, nella consapevolezza – che non può non essere nota al Segretario - che le procedure concorsuali soggiacciono al diritto ed alle leggi e non alle volontà politiche dell’Amministrazione Comunale”.

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L’assessore al turismo Giovanni Battista Mo relli rivolge un invito a visitare la città e a vivere le tradizioni che contrad distinguono la comunità nepetina in questo particolare periodo dell’anno.

«L’apertura della Porta Santa presso il Convento di San Bernardino – spiega Morelli – è probabilmente la ricorrenza che meglio descrive la particolare atmosfera natalizia di Amantea e dell’intero comprensorio. Per la prima volta nella storia recente della città i devoti non dovranno recarsi a Roma per ottenere l’indulgenza plenaria, ma potranno compiere lo stesso percorso praticamente sotto casa. Una possibilità che, unitamente agli altri comuni costieri, potrebbe consentire al centro nepetino di diventare meta di turismo religioso, sfruttando l’indubbia capacità ricettiva messa a disposizione dalle oltre venti strutture alberghiere presenti sul territorio.

Un’occasione di visita che unisce idealmente la vicina Longobardi, terra natia di San Nicola Saggio e la poco distante Paola, dove si trova un’altra chiesa giubilare: il Santuario dedicato a San Francesco».
«Le opportunità di visita – aggiunge Morelli – non si concretizzano soltanto dal punto di vista religioso, ma anche da quello artistico ed enogastronomico. Belli e suggestivi i presepi allestiti nelle chiese e non solo: opere di incommensurabile bellezza che lasciano esterrefatti per ricercatezza e qualità costruttiva. Sono tanti i luoghi di culto nepetini che hanno aperto le proprie porte per consentire ai maestri della cartapesta, del legno e della scultura di rappresentare la propria idea della Sacra Famiglia: la chiesa matrice dedicata a San Biagio, quella di San Giuseppe e ancora la chiesa dei Cappuccini e di San Bernardino. E come dimenticare l’artistico presepe realizzato da Giuseppe Curcio, nel quartiere Santa Maria. Una menzione spetta anche alle botteghe artigiane che nel centro storico, così come lungo le vie più commerciali della città, consentono di fare un salto indietro nel tempo, tra materie prime ed odori che non fanno più parte della quotidianità.

Ma è tutta la comunità a risplendere. L’apertura della casa di Babbo Natale, lungo corso Vittorio Emanuele, voluta dall’Amministrazione Comunale, con tanto di camino illuminato, è stata una gioia autentica per grandi e bambini. Ed ancora le vetrine splendidamente addobbate che mostrano la vocazione commerciale di una città che è stata sempre capace di innovarsi. Da qui all’Epifania, poi, non mancheranno le sagre con i prodotti della tradizione, i concerti dei gruppi bandistici (26 dicembre Concerto Banda Curcio Campus Temesa Tonnara, 28 dicembre Concerto Banda Aloe Chiesa San Bernardino, 1 gennaio Concerto Orchestra Fiati Mediterranei Campus Temesa Tonnara, 4 gennaio Concerto Gospel Chiesa San Bernardino) e gli eventi teatrali e musicali in programma nell’intera cittadina.

Proprio in questi giorni il nostro concittadino Enzo Alfano è stato premiato come “miglior attore protagonista” dalla Federazione italiana teatro amatori”, nell’ambito della prima edizione del festival dedicato a questa particolare forma d’arte che si è svolta a Lamezia Terme (Cz). Al bravo attore nepetino è stato assegnato il premio “Bronzi di Riace”. Esprimo all’amico Enzo i complimenti dell'Amministrazione Comunale e dell'intera città di Amantea. La sua grande passione per il teatro amatoriale e la sua grande professionalità imprenditoriale sono un vanto per tutta la comunità.

Il Natale ad Amantea è anche questo. Buon Natale e felice e sereno 2016 a tutti».

Lettera aperta alla città dell’Assessore al Turismo dr. Giovanni Battista Morelli

Dr. Giovanni Battista Morelli – Assessore al Turismo Città di Amantea (Cs)

Prof.ssa Monica Sabatino – Sindaco Città di Amantea

Per fortuna non piove, ma la precauzione non è mai troppa. Purtuttavia, e proprio per precauzione, continua la pulizia degli alvei fluviali e torrentizi di tutta Amantea.

 

La prima foto è quella relativa alla pulizia, in corso da alcuni giorni, del torrente amanteano, il più piccolo, quello di Calcato , che giustamente viene effettuato per ultimo perchè il suo bacino imbrifero è il più modesto.

Le altre a piè dell’articolo sono relativa al torrente Catocastro il cui alveo è stato totalmente disboscato e ripulito e le acque canalizzate al centro in modo da poter scorrere liberamente

Si tratta di una serie di interventi effettuati dal personale ex forestale ed ora di Calabria Verde e che viene pagato con fondi europei.

 

Gli interventi sono stati richiesti dal Comune di Amantea guidato dall’amministrazione di Monica Sabatino ed in particolare dall’assessore Antonio Rubino, nell’ambito delle sue competenze politiche.

La attenzione dell’assessore è stata sollecitata dai gravi eventi alluvionali che si sono verificati in tutta Italia, Calabria non esclusa, e che hanno determinato terribili esondazioni.

E’ vero che i fiumi e torrenti della zona tirrenica sono più corti e lineari e dopo la esperienza delle esondazioni di fine secolo diciannovesimo e di quelle dei primi decenni del secolo ventesimo sono stati realizzati alti muri laterali , il che ci mette in garanzia , ma esistono pur tuttavia punti critici che non possono , né devono essere sottovalutati .

 

Propri per questo l’assessore ha sottoscritto la apposita convenzione con Calabria Verde da cui sono derivati questi interventi.

Peraltro la pulizia degli alvei fluviali permette di non inviare a mare quanto ordinariamente insiste nel fiume tra cui canne e quant’altro.

Ci permettiamo comunque di suggerire alla politica la opportunità che vista la altissima disoccupazione nella nostra città si impiegassero operai amanteani

Al limite il comune potrebbe far redigere appositi progetti per i quali chiedere appositi finanziamenti europei eventualmente integrati da quali regionali così da far lavorare anche i nostri disoccupati, dando, così, ristoro alle loro famiglie.

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